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19 gennaio 1969

A Parma, si svolge una manifestazione operaia contro l’Eridania e il suo piano di ridimensionamento degli zuccherifici. Gli operai si accampano sotto un tendone a piazza Garibaldi. Movimento operaio

20 gennaio 1969

A Praga, migliaia di persone manifestano per la morte del giovane Jan Palach, mentre a Pilsee un altro giovane, Jaroslav Hlavaty, operaio 25enne delle officine Skoda, è ricoverato all’ospedale in gravissime condizioni per essersi pure dato fuoco, dopo aver cosparso gli abiti di benzina, nella piazza principale della città. Movimenti contestativi

20 gennaio 1969

A Washington, nel suo discorso di insediamento alla Casa bianca, il presidente americano Richard Nixon afferma di aver "tracciato la nostra politica tenendo conto del mondo così com’è, non come era 25 anni fa alla conclusione della 2° guerra mondiale". Stati Uniti

20 gennaio 1969

Si svolge uno sciopero nazionale dei braccianti, coloni e mezzadri indetto dalla Federbraccianti, per il rinnovo dei contratti e per la riforma previdenziale e del collocamento. Anche in questo caso una delle parole d’ordine è il disarmo della polizia, obiettivo molto sentito dopo i fatti di Avola. Movimento contadino e bracciantile

21 gennaio 1969

I rappresentanti italiani al Parlamento europeo sono eletti dalle Camere. Per la prima volta sono inviati a Strasburgo rappresentanti del Pci, del Psi e del Psiup. P.C.I. P.S.I. Sinistra- formazioni minori

21 gennaio 1969

A Napoli, i carabinieri caricano una manifestazione di pendolari che, per protestare contro l’aumento delle tariffe, hanno effettuato un blocco ferroviario. Numerosi i contusi, 30 giovani sono fermati e poi rilasciati. Repressione armata

21 gennaio 1969

Sono rilasciati 18 giovani incarcerati per i fatti di Viareggio, altri sono stati rilasciati nei giorni precedenti. Restano in carcere 16 ragazzi. Repressione armata

21 gennaio 1969

Scioperano i lavoratori della Marzotto, attuando picchetti contro il crumiraggio. Si registra ovunque una forte ripresa delle lotte articolate nelle fabbriche, in specie a Milano, Torino ed altre città del nord. Movimento operaio

22 gennaio 1969

Ad Olbia (Sassari), la polizia carica con violenza una manifestazione contro la disoccupazione e le gabbie salariali, dopo che i partecipanti alla protesta avevano bloccato il traffico stradale e ferroviario. Repressione armata

22 gennaio 1969

Altre facoltà universitarie sono occupate a Torino, Pavia, Bologna, Palermo contro il piano Sullo e la mancata risposta delle autorità accademiche alle rivendicazioni del movimento. D.C. Movimenti contestativi

23 gennaio 1969

A Parigi, 2.000 studenti universitari e medi occupano la Sorbona e si difendono dall’assedio della polizia con lanci di pietre e bulloni. L’agitazione è iniziata in seguito ad alcune espulsioni operate dalla direzione del liceo Chaptal. Movimenti contestativi

23 gennaio 1969

Ad Atene, al termine del processo contro 10 oppositori politici, l’accusa chiede la condanna a morte per Dimitrio Dariotis, Sotirios Anastassiadis, Cristos Peklitis, Giovanni Petropulos, l’ergastolo per la studentessa Maria Kallergi e pene detentive minori per gli altri 5 imputati.

23 gennaio 1969

A Madrid, il governo ha decretato lo stato di emergenza in tutto il territorio nazionale, per far fronte alle agitazioni giovanili seguite alla morte di Enrique Casanova, mentre la polizia procede a centinaia di arresti. Movimenti contestativi

23 gennaio 1969

A Roma, è aggredito e percosso da 3 militanti della Giovane Italia il professor Marcello Ralli, militante del Psi. Violenza politica

23 gennaio 1969

A Napoli, studenti di destra appartenenti a ‘Università europea’ aggrediscono appartenenti al movimento studentesco incendiando alcune aule della facoltà di Giurisprudenza: 14 studenti rimangono feriti. Violenza politica

24 gennaio 1969

A Praga, decine di migliaia di persone seguono i funerali del giovane Jan Palach. Movimenti contestativi

24 gennaio 1969

A Roma, il ministro degli Esteri Pietro Nenni annuncia la decisione del governo italiano di riconoscere la Repubblica popolare cinese. P.S.I.

24 gennaio 1969

E’ occupata dai lavoratori la Marzotto di Valdagno, sulla medesima piattaforma dell’anno precedente: occupazione, ritmi di lavoro, diritti sindacali. Durerà un mese, portando ad una parziale vittoria. Movimento operaio

24 gennaio 1969

A Genova, i ‘camillini’ (cattolici del dissenso, così chiamati per aver intitolato il loro gruppo a san Camillo) hanno occupato la basilica di Oregina, dichiarando solidarietà con l’Isolotto e di voler aprire la loro comunità alle istanze provenienti dalle lotte operaie e sociali, cosa ostacolata dalla Curia guidata dal cardinale Siri. Movimenti contestativi. Vaticano

24 gennaio 1969

A Firenze, è aggredito e percosso da 2 militanti missini Olindo Conti, segretario regionale della Camera del lavoro. Violenza politica

24 gennaio 1969

A Napoli, aderenti alla Giovane Italia e a Giovane Europa aggrediscono, all’interno dell’Università, gli aderenti al movimento studentesco riuniti in assemblea. Violenza politica

24 gennaio 1969

A Roma, è repressa dalle forze di polizia una manifestazione di militanti missini davanti all'ambasciata dell'Unione sovietica. Repressione armata

24-25 gennaio 1969

A Parigi, nella notte si accendono scontri fra studenti e polizia nel quartiere latino; più di 100 sono i giovani arrestati. Movimenti contestativi

25 gennaio 1969

A Verona, il Tribunale composto dal presidente Giuseppe De Leo e dai giudici Nicola Cipriani e Francesco Pulcini, condanna Giorgio Massara a 9 anni e 4 mesi di reclusione; Sergio Tazio Poltronieri, Luciano Rolando e Franco Panizza a un anno ciascuno, ritenendoli responsabili dell’attentato di Ebensee, nel quale perse la vita un ispettore della gendarmeria austriaca. Destra- M.S.I. Violenza politica- caduti

25 gennaio 1969

A Roma, è repressa una manifestazione missina davanti alla sede Pci in via delle Botteghe oscure, indetta per protestare contro i fatti di Cecoslovacchia. Repressione armata

25 gennaio 1969

A Napoli, sono denunciati 51 attivisti del Msi che, insieme ad altri, avevano tentato di occupare la federazione del Pci per protesta contro l'invasione della Cecoslovacchia. Repressione

25 gennaio 1969

A Siena, sono processate 105 operaie della Framosa, per aver occupato la fabbrica contro la smobilitazione annunciata. Ad Avezzano, sono stati denunciati per fatti analoghi 144 lavoratori della cartiera Fil. Repressione

26 gennaio 1969

A Milano, sono lanciate 2 bombe a mano Srcm, in dotazione all’esercito, contro la sezione del Pci Aldo Sala. Violenza politica

26 gennaio 1969

A Padova, è compiuto un attentato dinamitardo contro il Palazzo di giustizia. Violenza politica

27 gennaio 1969

In Spagna, dove si susseguono scontri ed arresti, si sparge la notizia che il regime sta progettando un campo di concentramento a Colmenares, per rinchiudervi gli antifranchisti arrestati che non possono essere accolti nelle prigioni già sovraffollate.

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