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1 marzo 1969

A Brescia, fallisce un attentato dinamitardo, per difetto della miccia, contro la sede del Palazzo dei congressi dove, il giorno successivo, è in programma un convegno organizzato da Cgil-Cisl-Uil. Violenza politica

2 marzo 1969

Al confine tra Cina e Urss, sul fiume Ussuri, si verificano scontri armati fra gli opposti schieramenti militari.

2 marzo 1969

A Roma, gruppi di cattolici contestano l’avvenuto incontro fra Paolo VI e il presidente americano Richard Nixon, venendo allontanati dalla polizia da piazza San Pietro. Stati Uniti- Italia. Vaticano. Repressione armata

2 marzo 1969

A Torino, è compiuto un attentato dinamitardo contro la sede dell’Unione industriali. Violenza politica

3 marzo 1969

Il parlamentare socialista Luigi Bertoldi, riferendosi ad un recente vertice sull’ordine pubblico, dichiara che "i socialisti non possono approvare un criterio repressivo di movimenti e manifestazioni che trovano la loro causa oggettiva nella mancata soluzione di problemi che si trascinano da anni". P.S.I. Repressione

3 marzo 1969

A Roma, in un appunto redatto per il Sid da "fonte certa" si afferma che Enzo Maria Dantini avrebbe stipulato un "patto" con esponenti di gruppi filo- cinesi e trotzkisti in funzione anti – Pci, aggiungendo che lo stesso giorno si sarebbe svolta una manifestazione in piazza Santi Apostoli per la quale il Pci aveva allertato il suo servizio d’ordine. Quel giorno gli universitari missini tentano effettivamente di assaltare la sede della direzione nazionale del Pci, in via delle Botteghe Oscure, ma sono respinti dalla polizia. Controllo politico di Stato e informative

3 marzo 1969

A Cosenza, la polizia carica i militanti di sinistra che manifestano, dopo che aderenti al Msi avevano devastato il circolo politico ‘Mondo nuovo’. Repressione armata. Violenza politica

3 marzo 1969

A Modena, è compiuto un attentato dinamitardo contro la sede dell’Università, mentre è in corso l’occupazione di alcune facoltà da parte degli aderenti al movimento studentesco. Violenza politica

3 marzo 1969

A Palermo, il figlio dell’onorevole Macaluso è aggredito e ferito al capo da 2 elementi di destra. Violenza politica

3-6 marzo 1969

Si susseguono in diverse città scioperi e manifestazioni studentesche contro la violenza poliziesca e la repressione. Il 5 manifestano i medi a Roma, il 4 a Bologna –dove viene occupata l’Accademia, mentre proseguono le altre occupazioni- mentre a Parma e Forlì manifestano gli studenti degli istituti professionali. Il 5 è sgomberato a Torino l’istituto di Chimica, poi Geologia e l’Accademia. Un corteo a Pescara è caricato dalla polizia, e così accade anche ad Ancona e Sassari. Repressione armata

4 marzo 1969

In Parlamento, la maggioranza ed il Pci raggiungono un compromesso sulla legge istitutiva della commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Sifar. D.C. P.S.I. P.C.I. Piani occulti

4 marzo 1969

A Colorno (Parma), elementi di destra irrompono nell’ospedale occupato da militanti e simpatizzanti di sinistra per protestare contro le pessime condizioni di vita dei pazienti, e feriscono a sprangate 2 degli occupanti. Violenza politica

4 marzo 1969

A Messina, gli aderenti al Fuan assaltano la facoltà di Chimica, occupata dagli studenti del movimento, ferendone molti. Anche a Roma, aderenti a Ordine nuovo feriscono dinanzi al liceo Righi alcuni aderenti al movimento studentesco. A Cosenza, militanti del Msi irrompono nella sede del Psiup, ferendo alcuni dei militanti presenti nella sede. Violenza politica

4 marzo 1969

A Pieve Concesio (Brescia), paese natale di Paolo VI, è compiuto un attentato dinamitardo contro la locale chiesa. Violenza politica

5 marzo 1969

Con telegramma n.7956, il governo greco richiede a quello italiano di non programmare l’intervista ad Andreas Papandreu, destinata ad essere trasmessa dalla Rai-Tv.

5 marzo 1969

La legge istitutiva sul caso Sifar è approvata dalla Camera dei deputati con 274 voti favorevoli, 73 contrari e 146 astenuti del Pci. Piani occulti

5 marzo 1969

A Milano, muore Marcello Boldrini.

5 marzo 1969

Si aprono i lavori dell’assemblea nazionale della Confindustria, introdotti da una relazione nella quale si legge: "E’ stata scatenata a tutti i livelli una guerriglia di malcontento e di agitazioni che solo in misura modesta e in forma molto imperfetta trova riscontro nelle statistiche dei conflitti di lavoro. Si è aperta una serie di vertenze e di questioni che pongono seri dubbi circa la persistente validità del sistema di contrattazione collettiva seguito in Italia dalla fine della guerra in poi…Per giustificare un comportamento che contrasta con le norme del diritto, con il senso morale, con la stessa logica dell’economia e dell’ordine civile, sono state formulate alcune teorie che occorre definire quanto meno bizzarre. Si è così teorizzato sulla ‘gestione del contratto’ da parte del sindacato, sulla ‘conflittualità permanente’ in seno all’azienda e, da ultimo, sull’opportunità di regolare il periodo di validità del contratto, così da far coincidere –beninteso ad arbitrio di una sola delle parti contraenti- il rinnovo con il periodo di congiuntura più favorevole. In realtà, non ha alcun senso una trattativa in cui le concessioni vengono discusse e misurate fino al massimo dello sforzo sostenibile dalle aziende collettivamente considerate se poi non viene rispettata l’unica valida contropartita, ossia l’impegno a una pace di durata tale che consenta la regolare attività aziendale, opportunamente programmata sul piano produttivo e commerciale".

5 marzo 1969

A Trento, una manifestazione di lavoratori davanti alla sede dell’Upim è caricata dalla polizia. Repressione armata

6 marzo 1969

Il primo segretario dell’Ambasciata americana a Roma fa sapere al governo italiano che Andreas Papandreu "non gode negli Usa di molta considerazione per il suo carattere instabile". Stati Uniti- Italia

6 marzo 1969

A Budapest (Ungheria), si svolge una riunione preparatoria della conferenza mondiale dei partiti comunisti, fissata a Mosca per il 5 giugno, alla quale partecipa una delegazione italiana composta da Galluzzi, Michelino Rossi, Giuseppe Boffa, Rodolfo Mechini. P.C.I.

6 marzo 1969

La fonte ‘Economico’ invia alla divisione Affari riservati una nota informativa sul conto di Ernesto Tattoni, avvocato inserito nell’apparato finanziario del Pci, per segnalare i suoi rapporti con il comm. Bruno Fossati di Brescia, in rapporti di affari con corrispondenti a Bucarest e Sofia, ora in procinto di partire per Pechino con Tattoni.. Fossati secondo la fonte è "molto noto a Brescia, dove vanta amicizie, anche nell’ambiente della locale Questura". Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

6 marzo 1969

A Parma, un attentato dinamitardo è compiuto contro la sede del Partito comunista d’Italia marxista leninista. Violenza politica

6 marzo 1969

Diciannove sacerdoti esprimono solidarietà alla comunità dell’Isolotto e al "moto universale degli oppressi". Movimenti contestativi.

7 marzo 1969

In Israele, diviene primo ministro Golda Meir.

7 marzo 1969

L’ambasciatore D’Orlandi trasmette da Atene una nota ufficiale del governo greco che avrebbe accertato "fino a qual punto corrispondano a verità informazioni…secondo le quali il ministro degli Affari Esteri d’Italia, on. Nenni, ed altri esponenti del Partito socialista avrebbero dato assicurazioni ad Andreas Papandreu che lo aiuteranno nella sua lotta contro il governo greco. Governo greco studia sin d’ora le ripercussioni che tali fatti potrebbero provocare e le misure che potrebbe prendere se queste informazioni fossero accertate…." P.S.I.

7 marzo 1969

A Genova, è deposta una bomba sotto il palco del Teatro della gioventù dove, nella serata, deve svolgersi una manifestazione di solidarietà con la resistenza greca alla presenza di Melina Mercouri. L’ordigno è fortunosamente scoperto in tempo e non impedisce la manifestazione, che viene tramutata in un corteo per l’indomani. Violenza politica

7 marzo 1969

A Vercelli, la polizia arresta Giuseppe Ruzza, noto come ‘drago nero’, ritenendolo responsabile di un attentato contro la locale Questura. Violenza politica

7-8 marzo 1969

Manifestazioni e cortei per il disarmo della polizia si tengono a Roma, Milano, Firenze, Torino nella quale ultima si verifica tensione ed uno scontro con la polizia dinanzi al consolato americano. Repressione armata

8 marzo 1969

La Confapi (Confederazione della piccola e media industria) firma l’accordo sindacale sull’abolizione delle gabbie salariali. Movimento operaio- sindacati

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