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12 maggio 1969

Un appunto del Viminale riferisce sulle manifestazioni progettate dal Msi e sul sospetto che la rivista marxista- leninista "Lavoro politico", sia infiltrata da un elemento collegato alla Cia. Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I. Piani occulti

12 maggio 1969

A Padova, un agente di Ps viene ferito in un tafferuglio seguito alla conclusione della messa in memoria di Benito Mussolini. Gli attivisti responsabili sono arrestati. Violenza politica. Repressione armata

12 maggio 1969

L’onorevole Pietro Ingrao replica ad un comunicato del presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, che ribadiva il sostegno alla formula del centro sinistra, dichiarando che il Quirinale vuole congelare "in una sola formula tutta la dinamica della legislatura e le decisioni sovrane del Parlamento". P.C.I.

12 maggio 1969

A Milano, è occupata la sede della Umanitaria, ma la polizia carica il picchetto. Ne segue una manifestazione di protesta al municipio. Gli studenti del movimento occupano la presidenza della facoltà di Architettura, mentre sale la tensione alla Bocconi per l’allontanamento di un docente. Repressione armata. Movimenti contestativi

12 maggio 1969

A Corte Palasio e Abbadia Cerreto, nel lodigiano, gruppi di braccianti occupano terreni. Movimento contadino e bracciantile

12 maggio 1969

Il comune di Segrate (Milano) concede alla Edilnord sas di Silvio Berlusconi la prima licenza edilizia per la costruzione di ‘Milano 2’.

12-13 maggio 1969

A Siena, le corone di fiori deposte ai piedi della lapide che ricorda gli ebrei deportati in Germania sono bruciate nel corso della notte. Violenza politica

13 maggio 1969

Al comitato centrale del Psi, si costituisce una maggioranza formata dai gruppi di Giacomo Mancini, Francesco De Martino e Antonio Giolitti. Si dimette il segretario del partito Mauro Ferri, ed il suo posto è temporaneamente assunto dal presidente Pietro Nenni, assistito dai vice segretari nazionali Antonio Cariglia e Lugi Bertoldi. P.S.I.

13 maggio 1969

In Sardegna, aerei Nato compiono un’esercitazione rischiosa per gli abitanti di Calasetta: numerosi proiettili saranno raccolti nei campi. Fortunatamente non vi sono vittime.

13 maggio 1969

A Genova, sono processate 22 persone, in relazione alla manifestazione seguita all’attentato nel locale dove avrebbe dovuto parlare Melina Mercouri. Repressione

13 maggio 1969

A Cagliari, il consigliere comunista Renato Mistroni è convocato in Questura e interrogato in merito ad una diffida comminatagli nel 1957, dopo aver scontato una carcerazione relativa alla rivolta contro l’attentato a Togliatti nel luglio 1948. Repressione

13 maggio 1969

A Torino, scioperano le officine ausiliarie della Fiat, per ottenere fra l’altro il riconoscimento dei delegati di reparto. Movimento operaio

14 maggio 1969

A Genova, il porto è bloccato dallo sciopero dei portuali. A Milano, ripartono agitazioni alla Pirelli Bicocca, dove gli impiegati hanno sospeso gli straordinari e i lavori comandati e si chiedono miglioramenti per la mensa. Scioperano anche i lavoratori di Innocenti, Ideal Standard, Enel di Milano. E’ occupata nuovamente la Magnetofoni Castelli di Vignate. Movimento operaio

15 maggio 1969

Ad Atene, Michel Kottakis, direttore dell’ufficio diplomatico del ministero degli Esteri, invia all’ambasciatore greco a Roma, Antonio Puburas, un rapporto sulla situazione italiana stilato da un agente del Kyp, operante in Italia, e inviato al primo ministro greco Papadopulos. Nella lettera con la quale Kottakis accompagna l’invio del rapporto, si legge che "la situazione in Italia presenta per noi molto interesse e prova che gli eventi si evolvono in senso molto favorevole per la rivoluzione nazionale. Sua eccellenza il presidente ritiene che i difficili sforzi intrapresi da lunga data dal governo nazionale ellenico comincino a produrre frutti". Kottakis, inoltre, raccomanda l’adozione di precauzioni "in modo da escludere che si possa individuare un legame tra l’azione dei nostri amici italiani e le autorità ufficiali elleniche". Il rapporto riferisce, fra l’altro: "Il signor P ha avuto un incontro con i rappresentanti delle forze armate e ha lungamente analizzato le opinioni del governo ellenico sulle questioni italiane…Abbiamo poi trattato la questione dell’azione futura ed abbiamo proceduto ad una precisa ripartizione dei compiti…Per quanto riguarda i contatti con rappresentanti dell’esercito e della gendarmeria, il signor P mi ha riferito che la maggior parte dei suoi suggerimenti sono stati accettati. Il solo punto di disaccordo riguarda la fissazione delle date precise e dell’azione…Sono già in grado di riferire che qui l’opinione prevalente è che l’intenso sforzo d’organizzazione deve cominciare con l’esercito. Ciò risulta dall’incontro del signor P con i rappresentanti delle forze armate italiane. E’ stato acquisito che i metodi utilizzati dalle forze armate elleniche hanno dato risultati soddisfacenti: perciò vengono accettati come base per l’azione italiana…Per quanto riguarda la gendarmeria italiana, il signor P mi ha detto che i suoi rappresentanti hanno studiato con grande interesse la sua proposta. Essi sono stati profondamente impressionati dalle informazioni sul ruolo assunto dalla polizia militare ellenica nella preparazione della rivoluzione. Hanno accettato unanimemente la sua opinione che in Itala soltanto la gendarmeria potrebbe assumersi analogo compito…Le azioni la cui realizzazione era prevista per epoca anteriore non hanno potuto essere realizzate prima del 20 aprile. La modifica dei nostri piani è stata necessaria per il fatto che un contrattempo ha reso difficile l’accesso al padiglione Fiat. Le due azioni hanno avuto un notevole effetto…Per quanto riguarda la stampa non sarei troppo soddisfatto. Attualmente oltre a ’Il Tempo’ ho continui contatti con ‘Il Giornale d’Italia’. Penso di essere in grado di ottenere su questi due giornali la pubblicazione di qualunque materiale che il governo nazionale giudicasse utile". Piani occulti. Violenza politica. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

15 maggio 1969

A Palermo, sono individuati i militanti della Giovane Italia che avrebbero compiuto gli attentati al carcere dell’Ucciardone il giorno precedente, alla chiesa Regina Pacis, a due caserme ed alla propria sede. Violenza politica

15 maggio 1969

La rivista "Rassegna sindacale", organo della Cgil, pubblica quasi integralmente un’inchiesta apparsa sul "New York Herald Tribune" che denuncia i rapporti tra i servizi segreti americani e l’Afl-Cio, impegnata a ripetere in Asia, Africa e America Latina l’operazione già compiuta in Europa nella seconda metà degli anni Quaranta per creare "sindacati liberi", in quanto la diplomazia "da sindacato a sindacato" riusciva ad evitare "le inibizioni di un rapporto governativo ufficiale". Stati Uniti- Italia. Movimento operaio- sindacati

15-18 maggio 1969

A Venezia, si svolge il congresso della Uilm che si conclude con l’elezione a segretario nazionale di Giorgio Benvenuto al posto di Bruno Corti. Movimento operaio- sindacati

16 maggio 1969

Guido Giannettini prepara il secondo rapporto sui ‘gruppi di pressione’. Destra- M.S.I. Controllo politico di Stato e informative

16 maggio 1969

Scioperano i lavoratori dei grandi magazzini. I lavoratori della Torcitura di Borgomanero occupano lo stabilimento. Fermate anche alla Fiat e nelle fabbriche milanesi Tibb, Riva, Candy. Movimento operaio

16-17 maggio 1969

Dopo due settimane di scioperi articolati, si svolgono due giornate nazionali di lotta per i braccianti. La agitazione registra forti adesioni, con diverse occupazioni di uffici del lavoro, e cortei combattivi. Movimento contadino e bracciantile

17 maggio 1969

A Torino, gli operai contestano e fischiano Mariano Rumor in visita al Nichelino, contrastati dalla polizia che cerca di disperderli. Nonostante la carica, la macchina di Rumor riparte colpita da uova. Movimento operaio. D.C. Repressione armata

17 maggio 1969

La fonte fiduciaria ‘Golia’ indica, in una nota informativa del Sid, Giangiacomo Feltrinelli come responsabile di numerosi attentati dinamitardi compiuti nei primi mesi del 1969 soprattutto nel nord Italia L’informatore aggiunge che Feltrinelli gode di alte protezioni e che "interverrà in suo favore anche il Vaticano con il quale ha contatti tramite i soliti monsignori sinistreggianti". Controllo politico di Stato e informative. Violenza politica

18 maggio 1969

Il periodico "L’assalto" in un suo editoriale scrive: "Occorre richiamare i reprobi agli immortali principi della patria dando piglio a quel santo manganello che è l’unico argomento valido per rischiarare gli ottenebrati cervelli dei bruti abituati a ragionare col ventre e col sedere". Destra- M.S.I.

19 maggio 1969

A Sondrio, il tenente colonnello Renzo Monico assume il comando del gruppo carabinieri.

19 maggio 1969

All’Aquila, al processo per il disastro del Vajont, il secondo collegio peritale composto dal prof. Calvino, Stucky, Roubault e Gridel presenta la propria relazione, dalla quale si ricava che la frana era ampiamente prevedibile.

19 maggio 1969

A Perugia, si verificano incidenti fra militanti di destra e del Pci, al termine della proiezione del film "La battaglia del Sinai". Violenza politica

19 maggio 1969

Sfilano in corteo a Genova i lavoratori della Asgen, mentre a Torino scioperano nuovamente gli operai di Mirafiori e a Milano è ferma la Om Fiat e gli impiegati della Philips. Movimento operaio

20 maggio 1969

Scioperano i lavoratori tessili in diverse località, con alte adesioni nel biellese. Movimento operaio

20 maggio 1969

In Argentina, manifestazioni studentesche sono represse con brutalità. Il primo bilancio è di 3 giovani uccisi, 120 arrestati, mentre l’esercito presidia le città calde.

20-21 maggio 1969

A Roma, la direzione del Psu si presenta dimissionaria alla riunione del comitato centrale. P.S.I.

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