25 luglio 1969 |
A Rovereto (Trento), due attivisti sindacali, Bruno Torboli e Petri, sono aggrediti e malmenati da agenti e guardie private davanti alla ‘Tessitura serica’, in occasione di uno sciopero. Il primo deve ricorrere alle cure ospedaliere. Violenza politica |
25 luglio 1969 |
A Cuneo, Mara Fabbri, studentessa che ha guidato le agitazioni nel suo istituto e considerata la prima della classe viene giudicata "immatura, …perché non accetta le tradizioni", all’esame di stato. Repressione |
25-26 luglio 1969 |
A Torino, si svolge al Palazzetto dello sport il primo convegno nazionale dei ‘comitati e delle avanguardie operaie’, con delegazioni che provengono dal Veneto, Milano, Toscana e da Roma. Movimento operaio. Sinistra- formazioni minori |
25-31 luglio 1969 |
Scioperano gli edili in tutto il Paese con un calendario articolato. Movimento operaio |
26 luglio 1969 |
A Reggio Calabria e Matera, i sindacati hanno indetto lo sciopero generale contro il carovita e per l’occupazione. Movimento operaio |
26 luglio 1969 |
A Milano, una assemblea di metalmeccanici prepara la vertenza dell’autunno con lo slogan ‘l’autunno sarà la nostra primavera sindacale’. Movimento operaio |
26-27 luglio 1969 |
Manifestazioni per il Vietnam si svolgono in diverse città fra cui Ravenna, Mantova, Varese. Movimenti contestativi |
26-29 luglio 1969 |
Il presidente degli Stati uniti Richard Nixon annuncia la cosiddetta ‘dottrina di Manila’, che preannuncia un sempre maggior impegno americano, in forma però indiretta, in Asia. Stati Uniti |
28 luglio 1969 |
Cgil, Cisl e Uil adottano, per la prima volta, una linea unitaria in vista del rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Movimento operaio- sindacati |
30 luglio 1969 |
La fonte ‘Stanislao’ (Marisa Musu) informa la divisione Affari riservati che "le dimissioni di Pietro Amendola dalla Camera non sono dovute allo stato di salute…si è dimesso per lasciare il posto a un altro candidato, on. Mario Cirillo che faceva le bizze…Giancarlo Pajetta parte il 20 agosto per l’Unione sovietica…". Controllo politico di Stato e informative. P.C.I. |
30 luglio 1969 |
A Saigon, 8.000 poliziotti proteggono la visita del presidente americano Nixon a Van Thieu. Stati Uniti |
31 luglio 1969 |
La rivista "Il Borghese" pubblica la lettera di un gruppo di ufficiali indirizzata al generale Enzo Marchesi, capo di Stato maggiore dell’esercito, con la quale sollecitano l’ordine di "reagire singolarmente e collettivamente, con i fatti e se necessario con le armi, a qualsiasi aggressione, a qualsiasi offesa alla Bandiera, all’uniforme, all’essenza spirituale e materiale dell’organismo militare". Repressione |
31 luglio 1969 |
Il ministro della Difesa Luigi Gui presenta il bilancio del proprio ministero ma non è inserito il capitolo di spese relativo all’acquisto degli Hercules della Lockheed. Successivamente, Gui dirà che ancora non ne sapeva niente, e giustificherà l’incontro con i rappresentanti della Lockheed, richiesto attraverso tale Olivi, con il fatto che quest’ultimo "era il fratello di un deputato padovano, persona stimabile. Potevo pensare che facesse parte della rappresentanza della Lockheed". D.C. Stati Uniti- Italia |
luglio 1969 |
Nei giorni seguenti le dimissioni del governo Rumor, il Dipartimento di stato indirizza un dispaccio all’Ambasciata americana a Roma nel quale si cita Toni Bisaglia: "Se fosse utile non avremmo obiezioni a che lo avvicinaste per influire sulla formazione del nuovo governo". Stati Uniti- Italia. D.C. |
luglio 1969 |
Il Fronte nazionale, diretto da Junio Valerio Borghese, partecipa ad un tentativo di ‘colpo di Stato’, secondo le dichiarazioni rese il 14 gennaio 1978 dal capo della polizia Angelo Vicari in sede giudiziaria. Destra- formazioni minori. Piani occulti |
luglio 1969 |
Esce nelle librerie un opuscolo di 14 pagine, scritto da Giangiacomo Feltrinelli, dal titolo "Estate 1969" e con sottotitolo "La minaccia incombente di una svolta radicale a autoritaria a destra, di un colpo di Stato all’italiana". In un’appendice dello scrittore greco Vassakilos è scritto: "Anche noi non credevamo che in Grecia fosse possibile". Nell’opuscolo, Feltrinelli rileva che le agitazioni sindacali e la crisi dell’economia americana "hanno indotto, a nostro avviso, già da alcuni mesi certe forze di destra a predisporre ed attuare un piano politico e militare preciso, volto ad imporre al Paese una radicale e autoritaria svolta a destra, un colpo di Stato all’italiana. Questi piani e la loro parziale attuazione hanno preso nuovo impulso dalla visita di Nixon in Italia ed è possibile che trovino attuazione nel corso di quest’estate, facilitati dall’esodo estivo, dal generale disinteresse, dalla impreparazione delle tradizionali organizzazioni operaie (Pci e sindacati), e dalla sostanziale inefficienza di gruppi che si rifanno ad astratti estremismi ideologici o che, in ogni circostanza, rifiutano il discorso politico". Il colpo di Stato sarebbe "ideato e attuato con la compiacente collaborazione della Cia, della Nato e delle forze reazionarie italiane". Piani occulti. Stati Uniti- Italia |
luglio 1969 |
Rientra in Italia, dopo un soggiorno negli Stati uniti, l’industriale Attilio Monti. Stati Uniti- Italia |
luglio 1969 |
Ad Acqui (Alessandria) e a San Daniele del Friuli (Udine) sono profanati, da ignoti, i locali cimiteri ebraici. Violenza politica |
1 agosto 1969 |
E’ aperta l’Ambasciata italiana nello Swaziland. |
2 agosto 1969 |
Mariano Rumor è incaricato di formare il nuovo governo. D.C. |
2-3 agosto 1969 |
A Bucarest (Romania), si compie la visita del presidente americano Richard Nixon. Stati Uniti |
3 agosto 1969 |
Perviene al ministro della Difesa Luigi Gui la dichiarazione del colonnello Giuseppe Falcone (v. nota 3 settembre 1969). D.C. Controllo politico di Stato e informative |
4 agosto 1969 |
A Venezia, la polizia carica un folto gruppo di gondolieri in sciopero che occupano pacificamente la sala consiliare del Comune. Repressione armata |
5 agosto 1969 |
Nasce il governo monocolore presieduto da Mariano Rumor e sostenuto dai partiti di centrosinistra. Gli altri ministri sono: Emilio Colombo al Tesoro, Paolo Emilio Taviani al Mezzogiorno, Aldo Moro agli Esteri, Silvio Gava a Grazia e giustizia, Giuseppe Caron a Bilancio e programmazione economica; Giacinto Bosco alle Finanze, Luigi Gui alla Difesa, Mario Ferrari Aggradi alla Pubblica istruzione, Lorenzo Natali ai Lavori pubblici, Giacomo Sedati all’Agricoltura, Remo Gaspari ai Trasporti, Athos Valsecchi alle Poste, Domenico Magrì all’Industria, Riccardo Misasi al Commercio estero, Carlo Donat Cattin al Lavoro e previdenza sociale, Vittorino Colombo alla Marina, Franco Maria Malfatti alle Partecipazioni statali, Carlo Ripamonti alla Sanità, Giovanni Battista Scaglia al Turismo, Eugenio Gatto alla Riforma burocratica, Giorgio Bo alla Ricerca scientifica, Carlo Russo ai rapporti con il Parlamento, poi sostituito da Arnaldo Forlani. I sottosegretari sono: Antonio Basaglia, Mario Baldini, Antonio Bonadies, Renzo Forma, Attilio Iozzelli, alla Presidenza del Consiglio; Dionigi Coppo, Mario Pedini, agli Esteri; Luigi Ciriaco De Mita, Ernesto Pucci, Angelo Salizzoni, Adolfo Sarti, agli Interni; Renato Dell’Andro, Erminio Pennacchini, alla Giustizia; Paolo Barbi, al Bilancio; Luigi Borghi, Filippo Micheli, Michele Tantalo, alle Finanze; Fortunato Bianchi, Annibale Fada, Bonaventura Picardi, Giuseppe Sinesio, al Tesoro; Francesco Cossiga, Guglielmo Donati, Giovanni Elkan, alla Difesa; Vincenzo Bellisario, Carlo Buzzi, Dino Limoni, Elio Rosati, alla Pubblica istruzione; Pio Alessandrini, Barbaro Lo Giudice, Vincenzo Russo, ai Lavori pubblici; Dario Antoniozzi, Arnaldo Colleselli, Luciano Radi, all’Agricoltura e foreste; Onorio Cengarle, Heros Cuzari, Sebastiano Vincelli, ai Trasporti; Bernardo D’Arezzo, Francesco Ferrari, Calogero Volpe, alle Poste e telecomunicazioni; Loris Biagioni, Vito Lattanzio, Emanuela Savio, all’Industria e commercio; Leandro Rampa, Mario Toros, Mario Vetrone, al Lavoro e previdenza sociale; Paolo Berlanda, Luigi Caiazza, al Commercio estero; Vittorio Cervone, Salvatore Mannironi, alla Marina mercantile; Vincenzo Scarlato, alle Partecipazioni statali; Maria Pia Dal Canton, Beniamino Gaetano De Maria, alla Sanità; Franco Evangelisti, Gino Zannini, al Turismo e spettacolo. D.C. |
5 agosto 1969 |
La Lega italiana per il divorzio annuncia la decisione di iniziare una raccolta di firme per un referendum popolare che abroghi il Concordato, non appena il Parlamento avrà approvato la legge sul divorzio. |
6 agosto 1969 |
Ad Alba Adriatica (Teramo), Freda alloggia all’hotel Lilian, dove si trova in vacanza Ivan Biondo. La località dista 200 chilometri da Riccione e 50 da Pescara. Destra- formazioni minori |
6 agosto 1969 |
Si svolge sulla riviera romagnola una riunione segretissima sulla quale, successivamente, la Questura segnalerà che "il padre di Merlino Mario Michele è proprietario di una villa sita a Riccione in viale... Le chiavi della predetta villa sono custodite da tale Giovanni Sapucci, ivi domiciliato". Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori. Piani occulti |
6 agosto 1969 |
La fonte ‘Agrippina’ relaziona il Viminale che, durante il convegno svoltosi a Barcellona di ‘Riordinamento europeo’, Stefano Delle Chiaie ha affermato "…di aver collocato più di una dozzina di membri appartenenti al suo gruppo in organizzazioni comuniste filo- cinesi in Italia, i quali si sarebbero già distinti come attivisti nelle lotte di piazza". Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori. Piani occulti |
8 agosto 1969 |
Il prefetto di Reggio Emilia blocca il campeggio, il cui inizio era fissato per l’11 agosto, organizzato a Cervarezza di Busana da Bruno Giorgi, dirigente del Msi di Reggio Emilia, e Sergio De Pascale. Destra- M.S.I. |
8-9 agosto 1969 |
Sono compiuti, contemporaneamente, 10 attentati a convogli ferroviari, 2 dei quali falliti. Il commissario Improta dell’ufficio politico della Questura di Roma dirà al giudice Cudillo: "Dopo gli attentati, chiesi a Pietro Valpreda di collaborare con la polizia ed egli rifiutò sdegnosamente". Violenza politica |
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