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28 gennaio 1970

A Roma, è rinvenuto il corpo di Armando Calzolari (cfr.25 dicembre 1969), ucciso e gettato in un pozzo semi- asciutto insieme al suo cane. Secondo le dichiarazioni rese in seguito dal pentito Angelo Izzo, l’omicidio è stato computo da militanti di Ordine nuovo ed Avanguardia nazionale inseriti nel ‘Fronte nazionale’. Violenza politica- caduti. Destra- formazioni minori. Stragi- Piazza Fontana

28 gennaio 1970

A Roma, militanti del Fuan aggrediscono aderenti al movimento studentesco impegnati in un’assemblea all’Università. Violenza politica

28 gennaio 1970

Il vice questore Silvano Russomanno stila una relazione basata sulle confidenze ricevute da Enrico Rovelli, fonte della polizia infiltrato fra gli anarchici con il criptonimo di ‘Anna Bolena’. Nella relazione, Russomanno rileva come non gli è stato "possibile procedere prima d’ora al colloquio con ER perché egli era stato inviato, dopo la strage del 12 dicembre, in Francia e Belgio alla ricerca dell’attuale rifugio dell’altro anarchico, Ivo Della Savia. In una abitazione privata, ho quindi avuto con ER un colloquio di sette ore…Ho analizzato un elenco di 48 attentati di presumibile mano anarchica, battendo in particolare su quelli commessi a Torino e Milano – e mai chiariti …per Padova ER ha sentito accennare ad un gruppo che avrebbe il suo centro a Bologna e opererebbe però anche nel Veneto, al quale potrebbe essere attribuito il fatto dell’Università (studio del Rettore, 15 aprile 1969 e biblioteca, 15 settembre 1969)". Russomanno conclude: "Poiché quanto affermato da ER corrisponde a realtà, sono costretto a suggerire una immediata soluzione del problema affacciato da ER in merito all’apertura del locale; è ovvio che in tale posizione, l’ex anarchico potrebbe essere in grado di divenire un vero e proprio centro di informazioni. Tanto più che, all’uscita di Tito Pulsinelli dal carcere, ER ha intenzione di chiamarlo a lavorare con sé, di modo che egli avrebbe tutto il tempo di raccogliere i ricordi e le nozioni di tale secondo dinamitardo, relativi a gruppi non ancora scoperti, che avrebbero operato sia da Milano (azione dei treni) sia da Bologna (azioni nelle Università)". Controllo politico di Stato e informative

28 gennaio 1970

La direzione dell’Alfa Romeo sospende 180 operai dell’assemblaggio, ventilando altre sospensioni, in relazione alle lotte articolate contro i carichi di lavoro e i turni. Queste saranno però troncate dall’accordo sindacale che lascia alla direzione la facoltà di introdurre il turno di notte, in cambio di aumenti salariali. Si registra un risveglio anche alla Sit Siemens di Milano, dove gli operai sono tornati in agitazione contro l’introduzione del lavoro notturno. Sempre a Milano, i lavoratori del reparto vulcanizzazione della Pirelli scioperano contro l’aumento dei carichi di lavoro con cui la direzione tenta di assorbire le conquiste contrattuali; alla ‘Bicocca’ in realtà, le agitazioni non si sono mai arrestate e in tutti i reparti è proseguita la contestazione dei carichi di lavoro e delle tabelle di cottimo, in specie per l’iniziativa del Comitato unitario di base. Movimento operaio

30 gennaio 1970

In Vaticano, mons. Casaroli, responsabile del Consiglio affari pubblici, invia una nota al governo italiano nella quale fa presente, con riferimento alle proposte per l’introduzione del divorzio in Italia, che "l’eventuale definitiva approvazione di tali proposte porterebbe ad una interpretazione unilaterale dell’articolo 34 del Concordato in stridente antitesi con quella fatta conoscere dalla Santa Sede". Vaticano. D.C.

30 gennaio 1970

A Napoli, militanti del Msi aggrediscono all’interno dell’Università aderenti al movimento studentesco, riuniti in assemblea. Violenza politica

31 gennaio 1970

A Milano, si svolge la manifestazione organizzata dal movimento studentesco contro la repressione, alla quale partecipano decine di migliaia di persone. Movimenti contestativi. Repressione

31 gennaio 1970

A Bergamo, sfilano in corteo gli studenti medi. Da giorni, è occupato l’Istituto tecnico industriale, dove si tengono gruppi di studio con la presenza di diversi insegnanti, soprattutto precari in agitazione per ottenere il rinnovo dell’incarico. L’esperienza dell’Iti si è estesa al Magistrale, dove gli studenti discutono i programmi e il ruolo della scuola, e all’Istituto per ragionieri e geometri, dove il preside ha minacciato l’intervento della polizia. Movimenti contestativi

gennaio 1970

Il questore di Lucca informa il ministero degli Interni della riunione svoltasi il 14 dicembre 1969 in Versilia, presenti Junio Valerio Borghese e Raffaello Bertoli, finalizzata alla costituzione "di una forza disponibile apartitica, in grado di affiancare le forze dell’ordine e della giustizia, nell’eventualità che si verificassero gravi perturbamenti dell’ordine pubblico". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

gennaio 1970

Gianni Swich, commissario federale del Msi a Padova, invita Giorgio Freda a tenere un ciclo di conferenze ai giovani iscritti, poi bloccato da un intervento personale di Giorgio Almirante. Destra- M.S.I.

gennaio 1970

La Corte d’appello di Firenze emette la sentenza di secondo grado sui fatti della Bussola, con la conferma delle condanne per i 3 giovani incarcerati da oltre un anno, mentre gli altri incriminati erano stati scarcerati dopo la sentenza di primo grado. Il 17enne Soriano Ceccanti, paralizzato alle gambe, si trova in un istituto di cura: il proiettile calibro 9 sparatogli gli ha leso il midollo spinale. Repressione armata

gennaio 1970

Riprende la lotta dei tessili per il rinnovo dei contratti. Si tratta di una categoria che ha espresso in passato e anche recentemente (aprile 1968 a Valdagno) una forte combattività, ma frantumata: ad esempio, il contratto del settore calze e maglie (150.000 operai) scade a fine 1970, quello delle confezioni (200.000 unità) nel febbraio 1971. Dal 1953 al 1967 la produzione è aumentata del 32% con un calo dell’occupazione del 25% (corrispondente a circa 100.000 lavoratori in meno). Movimento operaio

gennaio 1970

Riprendono le agitazioni anche al Petrolchimico di Porto Marghera, dove la direzione cerca di chiudere i reparti giudicati improduttivi, come il Mt1, e prospetta la concentrazione degli impianti esistenti in più stabilimenti della Montedison, in un’unica località. I reparti che maggiormente si sono distinti nelle lotte dell’autunno si riorganizzano per ottenere nuove assunzioni e rifiutare il lavoro straordinario e nel giorno di sabato. E’ molto sentito l’obiettivo di far entrare nell’organico il personale delle imprese satelliti (5.000 lavoratori). Anche a Porto Marghera, sull’esempio milanese, sono nati nuovi organismi autonomi, in rapporto dialettico con le organizzazioni sindacali, Cub e Comitati operai, ed è diffusa la critica alla chiusura dei contratti al ribasso; ad opera di questi organismi, si è sviluppato il contatto con gli studenti di Architettura. Nuove agitazioni si registrano anche alla Chatillon. Movimento operaio

gennaio 1970

A Napoli, sono ripartite le agitazioni alla Italsider. Movimento operaio

gennaio 1970

L’Università Cattolica milanese, dopo che l’assemblea studentesca aveva all’unanimità deliberato una ‘occupazione aperta’, è stata sgomberata dalla polizia agli ordini del vice questore e del commissario Calabresi. L’autorità accademica ha espulso 24 elementi ‘estremisti’, quella della facoltà di Magistero di Brescia altri 7. E’ stata tolta al movimento studentesco l’agibilità dei locali per tenere riunioni e assemblee, chiusa l’aula occupata allo scopo, vietata l’affissione di cartelli e manifesti. L’agitazione degli studenti riparte per riconquistare gli spazi negati. Repressione. Movimenti contestativi

gennaio 1970

In Spagna, nelle Asturie, ripartono le agitazioni dei minatori, duramente represse con licenziamenti e provvedimenti di polizia. Movimento operaio

gennaio 1970

In Egitto, sono presenti tra 2.500 e 4.000 cittadini sovietici, in maggioranza consiglieri militari.

1 febbraio 1970

A Milano, si verificano tafferugli fra forze di polizia e aderenti al Msi che cercano di raggiungere la Statale occupata dal movimento studentesco. Repressione armata

2 febbraio 1970

A Mosca, il primo ministro Aleksej Kossighin invia una lettera a Nixon, Wilson e Pompidou per informarli dell’aggravarsi della situazione in Medio oriente e della conseguente decisione sovietica di fornire ulteriori armamenti all’Egitto se Israele non desisterà dai suoi attacchi.

2 febbraio 1970

A Londra, muore il filosofo Bertrand Russel.

2 febbraio 1970

Paolo VI, in una lettera indirizzata al segretario di Stato cardinale Jean Villot, riconferma l’assoluto divieto per i sacerdoti cattolici di infrangere il vincolo del celibato e invita quanti, all’interno della Chiesa cattolica, ritengono il contrario a riflettere sulle "conseguenze incalcolabili" che il matrimonio dei sacerdoti provocherebbe. Vaticano

3 febbraio 1970

La Questura di Padova invia una nota riservata alla Questura di Milano sulle borse vendute il 10 dicembre 1969 dalla valigeria ‘Il Duomo’. Controllo politico di Stato e informative. Stragi- Piazza Fontana

4 febbraio 1970

A Nanterre, a conclusione del 19° congresso del Partito comunista francese, è riconfermato segretario generale Waldeck Rochet, e nominato vice segretario George Marchais.

5 febbraio 1970

In Laos, l’aviazione americana provvede allo sgombero di più 20.000 residenti nella Piana delle Giarre attaccata dai guerriglieri del Pathet Lao. Stati Uniti

5 febbraio 1970

A Pisa, sono condannati per la manifestazione del 27 ottobre i giovani incriminati fra i quali Falciani, Galbiati, Ficini, Giromini, Sbrana. La polizia interviene con estrema violenza contro i giovani del movimento che protestano contro le dure condanne ai loro compagni. Repressione armata

6 febbraio 1970

Si svolge in tutta Italia uno sciopero generale di 2 ore contro la repressione nei confronti dei lavoratori, con assemblee nelle fabbriche. Movimento operaio. Repressione

6 febbraio 1970

A Roma, la polizia denuncia diversi militanti del Msi per ‘apologia di fascismo’, per aver lanciato slogan nostalgici nel corso di uno scontro con militanti di sinistra che scioperano contro la repressione. Repressione. Violenza politica

6 febbraio 1970

In Israele, un commando egiziano distrugge 2 navi ancorate nel porto di Elat. Per rappresaglia, gli israeliani bombarderanno i porti egiziani di Hurghada e Safaga nel golfo di Suez.

7 febbraio 1970

Si dimette il governo monocolore presieduto da Mariano Rumor. D.C.

7 febbraio 1970

A Bergamo, militanti missini lanciano sassi e petardi contro un corteo studentesco che sfila dinanzi alla sezione missina di via Locatelli: 4 studenti rimangono feriti, mentre la polizia procede al fermo di 46 attivisti missini. Violenza politica. Repressione armata

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