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febbraio 1970

E’ stato querelato il quotidiano comunista "l’Unità" per aver pubblicato ‘notizie false e tendenziose’ sulle cariche poliziesche di via Larga a Milano. Repressione

febbraio 1970

In un rapporto al comitato centrale del Pci, che riflette l'attuale posizione di Mosca su Israele, Giancarlo Pajetta scrive che lo stato ebraico "ha dimostrato di trovare la sua forza essenziale in un'esasperazione sciovinistico- religiosa. Gli avvenimenti più recenti accentuano, o rendono evidente, anche agli occhi di gran parte dell'opinione pubblica europea e di forze politiche che ebbero durante la guerra dei Sei giorni posizioni di incertezza, il carattere coloniale di Israele. Va ricordato - non come una curiosità storica ma come un giudizio politico - che lo stesso carattere coloniale ebbe anche l'atto di nascita di Israele". P.C.I.

1 marzo 1970

E’ emesso un comunicato firmato ‘Italia unita’, scritto dall’avvocato Adamo Degli Occhi. "Costituitosi il comitato centrale di difesa, sono state emanate le istruzioni operative, di coordinamento e di azione di tutte le formazioni patriottiche militanti. La necessità di mezzi impone oggi di rivolgere questo drammatico appello alle libere forze economiche della nazione, affinché spontaneamente diano il proprio indispensabile contributo per la difesa intransigente della libertà e dell’ordine democratico. Si è certi che la coscienza degli italiani non potrà venire meno a questo appello di fronte alla tragedia incombente. Qualsiasi defezione è da considerare pertanto alto tradimento della patria in grave stato di pericolo. Sotto il cielo d’Italia addì 1° marzo 1970". Adamo Degli Occhi postilla il comunicato con frasi di questo tenore: "Qui occorre solo l’azione. Comunque. Anche con un mitra vero e 10 di plastica. L’azione fa l’azione. Le parole sono femmine, i fatti maschi". Destra- formazioni minori

1 marzo 1970

A Firenze, la polizia carica gruppi di studenti di destra e di sinistra che si fronteggiano con intenzioni ostili, provocando 2 feriti. Repressione armata

1 marzo 1970

A Mantova, riprendono le agitazioni degli studenti medi a partire dal problema del rincaro tariffario e contro la repressione. Movimenti contestativi

1 marzo 1970

In Guatemala, il leader dell’estrema destra, colonnello Carlos Osorio Arana, vince le elezioni presidenziali con il 42,9% dei voti contro il 35,7% riportato dal candidato del governo Pieruccini e il 21,4% di quello democristiano, Caballeros.

1 marzo 1970

A Vienna, il Partito socialista guidato da Bruno Kreisky vince le elezioni politiche con il 48,4% dei voti, battendo il Partito popolare democratico - cristiano che ottiene solo il 44,7%.

2 marzo 1970

La Rhodesia si trasforma in repubblica, portando così a termine il processo di distacco dalla Gran Bretagna.

2 marzo 1970

D’Orlandi informa Roma del contenuto di un incontro con l’ambasciatore americano ad Atene, Henry Tasca:"…mi ha lasciato chiaramente intendere che è sua intenzione evitare qualsiasi iniziativa che possa creare inconvenienti per l’attuale governo ellenico. Egli ha aggiunto che è ferma intenzione degli americani opporsi con tutti i mezzi ad eventuali tentativi di sollevare il problema greco in sede Nato". Stati Uniti

2 marzo 1970

Le industrie della gomma Pirelli e Dunlop decidono di fondersi. L’accordo diventerà operativo a partire dal 1 gennaio 1971.

3 marzo 1970

In Cambogia, un colpo di Stato organizzato dagli Usa depone il principe Sihanouk. Stati Uniti

3 marzo 1970

La Corte di assise di Milano ha dichiarato Piergiorgio Bellocchio colpevole di ‘apologia di reato continuata’, ‘istigazione all’odio fra le classi’ e ‘diffusione di notizie false e tendenziose’, condannandolo a 1 anno e 2 mesi di reclusione. Prima della condanna, avvicinato dai giornalisti, Bellocchio ha dichiarato: "Mi chiedete se sono colpevole o innocente. Non capisco il significato della domanda. A chi considera reati i momenti più alti di espressione del movimento popolare, non si può rispondere che sono dei fatti leciti; ma tenterò. Io credo a una sola verità. Se è reato dire la verità, sono colpevole. Io credo all’esistenza delle classi sociali. Se è reato affermarlo e dire che sono in lotta fra loro, allora sono colpevole". All’uscita del processo, i giovani di Lotta continua e del movimento, intervenuti per solidarizzare con Bellocchio, cantano "La ballata del Pinelli" e sono denunciati dalla polizia per ‘radunata sediziosa’ e perché la canzone indica i nomi di Calabresi, Guida e Lograno come "assassini". Saranno però assolti dal pretore. Repressione

3 marzo 1970

A Bari, è incendiata la sede della federazione provinciale del Psiup. Violenza politica

3 marzo 1970

A Massa Finalese (Modena), i 400 lavoratori del salumificio Bellentani occupano lo stabilimento minacciato di smantellamento, per salvare il posto di lavoro e lo sviluppo della zona. Movimento operaio

4 marzo 1970

A Urbino (Pesaro), militanti del Fuan aggrediscono all’Università aderenti al movimento studentesco. Violenza politica

5 marzo 1970

Entra in vigore il Trattato di non proliferazione nucleare. Stati Uniti

5 marzo 1970

L’ambasciatore italiano a Londra, Manzini, informa il ministero degli Esteri che inglesi e tedeschi sono contrari a porre la questione greca in sede Nato e si dichiarano favorevoli al ripristino delle forniture militari ad Atene, con la unica esclusione delle armi rivolte ad uso interno. D.C.

5 marzo 1970

Compare su "Il Corriere della Sera" una intervista concessa da Serafino Di Luia a Giorgio Zicari. Nell’intervista, Di Luia afferma fra l’altro che "Merlino è stato mandato fra gli anarchici e la persona che lo ha plagiato è la stessa che fece affiggere il primo manifesto cinese in Italia". "A Milano- prosegue Di Luia- c’era gente disposta a pagare per far mettere delle bombe e la proposta venne fatta anche a Lotta di popolo". Stragi- Piazza Fontana. Destra- formazioni minori

5 marzo 1970

Sulla rivista "Panorama" appare un memoriale di Gian Luigi Fappani. Costui confessa di essere stato infiltrato dal Sid nel movimento studentesco a Milano: "Fui assoldato dal Sid con il ricatto…Il primo lavoro a favore del Sid fu una lista con gli estremi dei dirigenti del movimento studentesco milanese…Ho anche avuto l’incarico di vendere bombe lacrimogene e fumogene al movimento studentesco allo scopo di dare al Sid il motivo della repressione". Controllo politico di Stato e informative. Piani occulti

5 marzo 1970

A Torino, è licenziato dalla Fiat Caterino Ceresa, addetto alla raccolta di informazioni sul personale dipendente e da assumere. Strutture clandestine e semiclandestine

5 marzo 1970

Durante uno sciopero al calzaturificio Apice di Massarosa (Lucca), una guardia padronale spara a un picchetto operaio. I lavoratori del calzaturificio sono in agitazione contro i salari bassi e il decentramento produttivo, effettuato tramite lavoro a domicilio. Violenza politica. Movimento operaio

5 marzo 1970

A Mantova, gli studenti del movimento occupano il liceo scientifico ma si trovano davanti la polizia, che opera anche un fermo. Da questa lotta, nasce un comitato di agitazione. Repressione armata

6 marzo 1970

Muore il senatore a vita Meuccio Ruini.

6 marzo 1970

Il cardinale Poma, presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), critica in una lettera gli orientamenti assunti dalle Acli, ritenuti di ispirazione marxista. Vaticano

6 marzo 1970

A Napoli, forze di polizia intervengono con durezza contro manifestanti che protestano per licenziamenti dalla base Nato di Bagnoli. Repressione armata

6 marzo 1970

A Roma, sfila un corteo studentesco, che raccoglie gli studenti di diversi istituti in agitazione. Sul lungotevere, il corteo è aggredito da militanti di destra con spranghe e bastoni, che provocano numerosi feriti. Violenza politica

6 marzo 1970

A Mestre, gli studenti medi che sfilano in corteo per la città sono caricati dalla polizia ripetutamente. Sono state occupate diverse scuole, dove si tengono gruppi di lavoro, fra l’altro sul tema della repressione, con la partecipazione di operai. I commissari della polizia politica sono intervenuti in diversi istituti, per intimidire i ragazzi e farli desistere dall’iniziativa. Repressione armata. Movimenti contestativi

6 marzo 1970

A Sampierdarena (Genova), dopo l’espulsione di uno studente del movimento dall’istituto Lambruschini, uno sciopero blocca le scuole della città. I giovani tentano di occupare il Lambruschini per tenervi un’assemblea, ma ne vengono impediti dal preside che denuncia alcuni di loro. Repressione. Movimenti contestativi

6 marzo 1970

A Bologna, è incendiata la sede del Psiup in via San Vitale. Violenza politica

6 marzo 1970

A Bruxelles, il Consiglio dei ministri degli Esteri costituisce un gruppo di lavoro sulla cooperazione politica sotto la presidenza del belga Dauvignon. Per l’Italia, partecipa il sottosegretario Pedini. D.C.

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