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28 luglio 1970

Si svolge uno sciopero nel gruppo Falck, la cui direzione non vuole trattare la vertenza aziendale con i delegati. Movimento operaio

28 luglio 1970

A Mosca, il capo del Kgb Yuri Andropov informa il comitato centrale del Pcus di quanto fatto in seguito alla delibera del 16 dicembre 1969 per l’installazione in Italia con il Pci di radio clandestine, che faranno capo alla Bulgaria ove sarà installato un centro di ritrasmissione con Mosca, e chiede che il Kgb sia autorizzato "a consegnare gratuitamente…cinque stazioni radio ‘Selenga’ con il corredo tecnico necessario al Partito comunista italiano; due ricevitori ‘SDVIG-69’ con il materiale di ricambio al ministero degli Interni bulgaro…". P.C.I. Piani occulti

29 luglio 1970

L’ambasciatore italiano in Vaticano, Gianfranco Pompei, annota: Moro mi dice, in gran segreto, che la crisi è stata direttamente determinata dal Vaticano (vedi nota del 6 luglio 1970 - Ndr). Casaroli ha convocato Rumor e Forlani e chiesto le dimissioni del governo come unico modo di impedire o allontanare il divorzio. Rumor incapace e già depresso ha accettato e, ciò che è molto più grave, Forlani ha accettato di non lasciar formare nessun governo che non ottenga qualche emendamento alla legge. La crisi, oltre che materialmente sospendere l’attività legislativa delle Camere, avrebbe dato alla Dc maggior forza contrattuale. Lo credo abbastanza ma non così Moro il quale pensa che mai questa materia potrebbe rientrare negli accordi di governo…". Vaticano. D.C.

29 luglio 1970

A Bologna, è eletto sindaco il comunista Renato Zangheri e vice sindaco il socialista Paolo Babbini. P.C.I. P.S.I.

29-30 luglio 1970

A Reggio Calabria, nasce il Comitato di azione popolare che guiderà la lotta. Il giorno successivo, i dimostranti si impadroniscono della Madonnina dell'Eremo, che viene portata simbolicamente in piazza del Duomo. Movimenti contestativi

30 luglio 1970

A Trento, gli operai della Ignis portano in corteo due persone con un cartello al collo ‘siamo fascisti, abbiamo accoltellato tre operai’. Squadre di picchiatori para aziendali erano infatti entrate in azione a Trento, nonché a Varese, Gradolo e Napoli; i due, Gastone Del Piccolo e Andrea Mitolo, sono rispettivamente esponente sindacale della Cisnal e consigliere missino. Da alcuni mesi si è sviluppata nelle aziende di Borghi la sensibilizzazione dei lavoratori che si sono posti obiettivi e metodi di lotta avanzati, come la seconda categoria per tutti e il metodo della fermata delle catene. Borghi ha tentato in ogni modo di fermare l’agitazione, anche favorendo la costituzione della Cisnal: ma alla prima assemblea di questa organizzazione, è stato indetto uno sciopero di 2 giorni. Movimento operaio. Destra- M.S.I. Violenza politica

31 luglio 1970

A Trento, i lavoratori della Ignis scioperano per 2 ore. A seguito degli incidenti del giorno precedente, è destituito il questore Amato. Il nuovo questore, Musumeci, destituisce a sua volta il responsabile dell’ufficio politico, sostituito dal commissario Saverio Molino, proveniente da Padova. Avvisi di reato saranno spiccati contro 78 lavoratori. Movimento operaio. Repressione

luglio 1970

Il ministro degli Esteri, Aldo Moro, si reca in visita in Somalia ed Etiopia. D.C.

luglio 1970

Le elezioni all’interno dell’Associazione nazionale magistrati vedono la vittoria di Magistratura indipendente e la netta sconfitta di Magistratura democratica.

luglio 1970

A Milano, sono spiccate 47 denunce a lavoratori della Siemens, operai del reparto Gave per ‘non collaborazione e danni alla produttività aziendale’, nonché sospensioni e diffide a decine di operai; è licenziato anche un componente della commissione interna. Anche la Ducati Elettrotecnica di Bologna, per contrastare le agitazioni, riduce l’orario in 4 reparti e mette in giro voci su una crisi produttiva, determinata da una riduzione della domanda di volani. I lavoratori, che non vogliono essere penalizzati dagli sbalzi del mercato, cominciano a discutere del superamento del cottimo e del passaggio delle voci relative in paga base, di riduzione della produzione, onde non consentire più sospensioni discriminanti. Movimento operaio. Repressione

luglio 1970

Un rapporto dell’Isco evidenzia un calo della manodopera femminile: in un anno (aprile 1969-aprile 1970) i posti di lavoro maschili sono cresciuti di 39.000, quelli femminili sono diminuiti di 138.000.

luglio 1970

Ad Aviano, su indicazione e con l’aiuto di un militante locale di Ordine nuovo e di un iscritto al Msi di Pordenone, Vincenzo Vinciguerra preleva da un cantiere di montagna all’aperto esplosivo e detonatori. Destra- formazioni minori

luglio 1970

L’ultima domenica del mese, Gaetano Lunetta e una ventina di elementi del Fronte nazionale di La Spezia, Genova e Roma compiono una ricognizione al ministero degli Interni diretta da Salvatore Drago, in gruppi di 3-4 persone alla volta. Destra- formazioni minori. Piani occulti

luglio 1970

Gianfranco Bertoli giunge all’Oasi (Opera assistenza scarcerati italiani) di Padova.

1 agosto 1970

A Beirut, il ministro degli Esteri Aldo Moro incontra il suo collega libico, Bu Sir, per esaminare la situazione creatasi dopo l’esproprio dei beni italiani in Libia e l’espulsione degli italiani che vi risiedevano e lavoravano. D.C.

2 agosto 1970

A Reggio Calabria, la Celere carica la prima barricata in centro città, creata col rovesciamento di un autocamion. Repressione armata

2 agosto 1970

La rivista "Il Borghese", riferendosi ai moti di Reggio Calabria, parla di "Stato inesistente, incapace di difendersi". Movimenti contestativi

2 agosto 1970

A Riccione, è incendiata la sezione del Pci, in viale Ceccarini. Violenza politica

3 agosto 1970

A Mestre (Venezia) la polizia carica gli operai del Petrolchimico e delle imprese che occupano il cavalcavia, bloccando il traffico, e ferisce un operaio in modo grave; rimane ferito anche il deputato comunista Chinello. Repressione armata

3 agosto 1970

A Trento, è nuovamente in sciopero la Ignis. Al clamore della stampa sulla manifestazione del 30 luglio e l’attacco agli ‘estremisti’ si aggiunge "l’Unità" che scrive a proposito del Cecchin, indicato come uno degli accoltellatori "è un attivista della Cisnal che, guarda caso, nell’autunno scorso militava nel gruppo di Lotta continua". La notizia, però, non ha fondamento. Movimento operaio. P.C.I.

3 agosto 1970

A Mosca, il Politburo autorizza le spese necessarie per l’installazione della rete di radio clandestine in Italia per conto del Pci. P.C.I. Piani occulti

4 agosto 1970

Inizia a Bardonecchia, per concludersi il 20 agosto in località Forte Foin, un’esercitazione che impegna 40 elementi con funzioni di capo gruppo, dei Nuclei di difesa dello Stato. Strutture clandestine e semiclandestine

4 agosto 1970

A Reggio Calabria, dopo il divieto di un comizio di Ciccio Franco a Villa san Giovanni, i dimostranti rientrano in città ed iniziano a costruire barricate nel quartiere S.Caterina. Una pattuglia di Ps spara con cal.9, ma è respinta dai dimostranti. Repressione armata. Movimenti contestativi. Destra- M.S.I.

4 agosto 1970

Da Belfast, giunge la notizia che la polizia inglese usa contro gli irlandesi nuove armi, tra cui scariche elettriche che partono dalle jeep e proiettili di gomma cosiddetti ‘spezza- gambe’.

5 agosto 1970

A Reggio Calabria, si verifica un altro scontro tra polizia e manifestanti per Reggio capoluogo, questa volta con uso di armi da fuoco da entrambi gli schieramenti. Repressione armata

5 agosto 1970

A Trento, un gruppo di lavoratori della Ignis organizza una manifestazione dinanzi alle carceri cittadine per chiedere la liberazione degli operai arrestati in conseguenza della manifestazione del 30 luglio, e l’incriminazione degli accoltellatori. Ma la manifestazione, che non è appoggiata dai sindacati, non riesce. L’operaio Tenuta, uno degli accoltellati che aveva tentato di organizzare la protesta, è licenziato 3 giorni dopo. Movimento operaio

5-7 agosto 1970

A Porto Marghera, si susseguono 3 giorni di manifestazioni e scontri per la ribellione operaia dei cosiddetti ‘negri’ della Italsider, in lotta contro lo sfruttamento e gli appalti. Si verifica una dura polemica fra dirigenza sindacale e militanti del Pci e spontaneisti, contro i quali si scaglia "l’Unità" del 7 agosto. Per fermare l’agitazione, la polizia impiega armi da fuoco. Cariche si verificano anche a Cavarzere, vicino Marghera, contro un blocco di pendolari che protestano per il caro trasporti. La lotta si estenderà in seguito, sull’esempio di Porto Marghera, all’Italsider di Bagnoli. Movimento operaio. Repressione armata

6 agosto 1970

Presta giuramento il governo presieduto da Emilio Colombo. Ne fanno parte: Francesco De Martino, vice presidente del Consiglio; Aldo Moro, Esteri; Francesco Restivo, Interni; Oronzo Reale, Grazia e giustizia; Antonio Giolitti, Bilancio; Luigi Preti, Finanze; Mario Ferrari Aggradi, Tesoro; Mario Tanassi, Difesa; Riccardo Misasi, Pubblica istruzione; Salvatore Lauricella, Lavori pubblici; Giacinto Bosco, Poste e telecomunicazioni; Silvio Gava, Industria e commercio; Carlo Donat Cattin, Lavoro; Mario Zagari, Commercio estero; Salvatore Mannironi, Marina mercantile; Flaminio Piccoli, Partecipazioni statali; Luigi Mariotti, Sanità; Gianmatteo Matteotti, Turismo e spettacolo; Giuseppe Lupis, rapporti delegazione all’Onu; Eugenio Gatto, Regioni; Paolo Emilio Taviani, Mezzogiorno; Remo Gaspari, Riforma burocratica; Camillo Ripamonti, Ricerca scientifica; Carlo Russo, rapporti con il Parlamento. Sottosegretari sono: Dario Antoniozzi, Aurelio Curti, Francesco Fossa, Giovanni Zonca, Giuseppe Vagno, alla presidenza del Consiglio; Mario Pedini, Angelo Salizzoni, Alberto Bemporad, agli Esteri; Adolfo Sarti, Ernesto Pucci, Nello Mariani, Franco Nicolazzi, agli Interni; Michele Pellicani, Erminio Pennacchini, alla Giustizia; Barbaro Lo Giudice, al Bilancio; Luigi Borghi, Gioacchino Attaguile, Giuseppe Machiavelli, alle Finanze; Venerio Cattani, Dante Schietroma, Antonio Bisaglia, Bonaventura Picardi, Giuseppe Sinesio, al Tesoro; Vito Lattanzio, Mario Marino Guadalupi, alla Difesa; Oddo Biasini, Elena Caporaso, Pier Luigi Romita, Elio Rosati, alla Pubblica istruzione; Vincenzo Russo, Vincenzo Scarlato, Attilio Zannier, ai Lavori pubblici; Attilio Iozzelli, Primo Silvestri, Giuseppe Tortora, Giovanni Venturi, Agricoltura e foreste; Onorio Cengarle, Sebastiano Vincelli, ai Trasporti; Luigi Angrisani, Bernardo D’Arezzo, Aldo Venturini, Poste e telecomunicazioni; Loris Biagioni, Oscar Mammì, Giuseppe Amadei, Lucio Mariano Brandi, all’Industria; Francesco De Marzi, Leonardo Rampa, Mario Toros, al Lavoro e previdenza sociale; Corrado Belci, Renzo Forma, al Commercio con l’estero; Paolo Cavezzali, Vittorio Cervone, alla Marina mercantile; Francesco Principe, alle Partecipazioni statali; Maria Pia Dal Canton, Giordano La Penna, Maria Vittoria Mezza, alla Sanità; Franco Evangelisti, Giovanni Usvardi, al Turismo e spettacolo. D.C. P.S.I.

6 agosto 1970

Il ministro della Difesa, con oltre un anno di ritardo, comunica che non esistono negli archivi del Sid le copie delle ‘veline’ del colonnello Renzo Rocca e che, pertanto, non è possibile appurare l’autenticità delle copie fotostatiche depositate dal generale De Lorenzo presso la commissione Alessi. Controllo politico di Stato e informative. Piani occulti

7 agosto 1970

Egitto ed Israele, con la mediazione degli Stati uniti, raggiungono un accordo per il cessate il fuoco sul canale di Suez.

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