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3 aprile 1971

A Santiago del Cile, Paolo Emilio Taviani è ricevuto da Salvador Allende. "Assicuri i suoi amici europei – gli dice Allende- quando rientra in Italia, che tutto qui si svolge in democrazia". "Mi ha confermato di definirsi leninista democratico. Abbiamo solo sfiorato i temi delle riforme agraria e industriale. Non sono in grado di confermare il giudizio di Frei. Lo ha confermato invece l’incontro che ho avuto nel pomeriggio dello stesso giorno con Vuscovich, superministro dell’Economia…Vacue tutte le sue risposte alle mie precise domande a riguardo della riforma agraria. Disordinato anche nell’esprimersi". D.C.

4 aprile 1971

A Reggio Calabria, avvengono ancora dimostrazioni e scontri in occasione di una cerimonia per l'approvazione dello statuto regionale. Un candelotto lacrimogeno sparato dalla polizia ad altezza d'uomo ferisce gravemente al volto Rocco Vigliante. Repressione armata

5 aprile 1971

A Roma, si verificano gravi incidenti fra occupanti di appartamenti non affittati e forze di polizia che, a conclusione, operano 20 arresti. Repressione armata

6 aprile 1971

Muore il ministro della Marina mercantile Salvatore Mannironi.

7 aprile 1971

La Camera dei deputati approva un ordine del giorno relativo alla revisione del Concordato, dando mandato al governo di "promuovere il relativo negoziato". Vaticano. D.C. P.S.I.

7 aprile 1971

Alla commissione Istruzione della Camera dei deputati, è bocciata la legge- ponte che prevede l’abolizione degli esami di ripetizione e stabilisce in 5 anni la durata delle scuole secondarie, magistrali comprese.

7 aprile 1971

Alla stazione di S. Antonino Val di Susa (Torino), i carabinieri caricano un picchetto organizzato dal collettivo operai- studenti che aveva bloccato un treno Tee per 70 minuti, malmenando operaie del Cotonificio e della Magnadyne. Repressione armata

7 aprile 1971

A Rignano Garganico (Foggia), la polizia disperde con violente cariche contadini e agricoltori che manifestano per la mancata corresponsione dei contributi governativi. Uno dei manifestanti riporta la frattura della base cranica; 22 arrestati, 20 fermati. Repressione armata

7 aprile 1971

A Roma, militanti di destra lanciano razzi sugli operai in sciopero dinanzi ai cancelli della Fatme. Violenza politica

7 aprile 1971

A San Ginesio (Macerata), è compiuto un attentato dinamitardo contro la sede del Psi. Violenza politica

7 aprile 1971

Il colonnello dei carabinieri, Pio Alferano, comandante del nucleo di polizia giudiziaria di Roma, in un rapporto alla Procura della repubblica afferma che, a Reggio Calabria, "i pochi aderenti al Fronte nazionale" non si sono messi in evidenza "per segnalate attività durante i decorsi 8 mesi di lotta". Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

7-10 aprile 1971

A Maranza della Marzola (Trento), si svolge un campeggio organizzato dal Msi al quale prendono parte Oscar Cecchin, Carlo Rigotti, Roberto Melotti, Walter Cecchin e tale ‘Pippo’. Una delle tende è stata fornita da Cristiano De Eccher, mentre le tute mimetiche sono state date dalla federazione del Msi di Trento. Destra- M.S.I.

9 aprile 1971

A Este (Padova), un attentato incendiario distrugge completamente la locale sezione del Pci. Violenza politica

9-10 aprile 1971

A Milano, in seguito a una sentenza della magistratura, la polizia interviene per forzare il picchetto delle operaie che presidiano stabilmente la porta della Crouzet, colpita dalla ristrutturazione. Repressione armata

10 aprile 1971

Nottetempo, 100 poliziotti sciolgono il picchetto operaio che presidia la Brionvega. Repressione armata

10 aprile 1971

E’ nominato ministro della Marina mercantile Gioacchino Attaguile.

11 aprile 1971

A Trento, il confidente del Sid ‘Avorio’ relaziona sul campeggio di Maranza della Marzola scrivendo fra l’altro che "durante i 4 giorni di ‘campo’ sono state eseguite marce in montagna con appiattamenti ed avvicinamento per attacco di sorpresa a supposti obiettivi, piccole scatole su roccia, tiri al bersaglio con la carabina e addestramento alla lotta individuale". Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I.

12 aprile 1971

Si conclude a Massa Carrara il congresso nazionale della Federazione anarchica italiana (Fai), con una mozione approvata a larga maggioranza di solidarietà "con gli anarchici ingiustamente accusati di crimini mai commessi". Repressione. Violenza politica. Piani occulti

12 aprile 1971

A Torino, esplode la rivolta dei detenuti delle Nuove contro le condizioni di vita. La rivolta è duramente repressa e più di 100 dimostranti sono trasferiti. Repressione armata

13 aprile 1971

Il giudice istruttore di Treviso, Giancarlo Stiz, emette mandato di cattura contro Freda, Ventura e Trinco, in relazione ai fatti del 25 aprile 1969 nonché per associazione sovversiva e procacciamento di armi. Il 29 marzo erano stati arrestati altri elementi di destra fra i quali Massagrande, Besuzzi, Bizzarri, Ronchini. Alla richiesta della difesa Valpreda di acquisizione degli atti relativi al processo per la strage del 12 dicembre, il giudice Cudillo non risponderà. Destra- formazioni minori. Violenza politica. Piani occulti. Stragi- Piazza Fontana

13 aprile 1971

Ciriaco De Mita propone un ‘patto costituzionale’ aperto al Pci. D.C. P.C.I.

14 aprile 1971

A Novara, i detenuti del locale carcere inscenano una manifestazione di protesta che viene duramente repressa. Repressione armata

14-15 aprile 1971

A Roma, giunge in visita ufficiale il ministro degli Esteri ungherese, Peter.

15 aprile 1971

A Roma, Sandro Saccucci dichiara ai magistrati: "Ho condotto un’indagine per comprendere il fenomeno dello sgretolamento continuo dei gruppi estremisti di destra e di sinistra. L’ho fatto per incarico di un massone romano, Felice Franciosi, ora morto. Sono massone io stesso". Destra- formazioni minori

15 aprile 1971

A Macerata, è compiuto un attentato incendiario contro la sezione del Pci in via Mozzi. Violenza politica

16-17 aprile 1971

I giornali "Il Messaggero", "La notte" e "Il secolo d’Italia" pubblicano con rilievo il rapporto, asseritamente segreto, del prefetto Libero Mazza secondo cui, a Milano, ‘20.000 maoisti’ sarebbero pronti, armi in pugno, a distruggere le istituzioni democratiche e contenente invito alle autorità a sciogliere i movimenti di estrema sinistra. Il giorno precedente, alla Fiera di Milano, il presidente Giuseppe Saragat aveva incitato i lavoratori a moderare le lotte, mostrare buonsenso ed isolare le 'minoranze irresponsabili'. Per il giorno seguente è prevista una manifestazione della Maggioranza silenziosa. Controllo politico di Stato e informative

17 aprile 1971

Preceduta nella notte da bombe a sedi di sinistra (un potente ordigno devasta completamente la sede provinciale del Psi, in via Lunigiana) si svolge nonostante il divieto della Questura la manifestazione cosiddetta silenziosa, nel corso della quale vengono aggredite mediante armi da taglio diverse persone di sinistra e si verificano violenti scontri fra i partecipanti e la polizia. Otto gli arrestati, fra i quali Gianluigi Radice, segretario provinciale del Fronte della gioventù, Alessandro Torti, componente della direzione provinciale del Msi e Vittorio Cogliati, addetto al settore della preparazione politica nella giunta provinciale piemontese del Mpon, responsabile del Noe in Italia. Violenza politica. Repressione armata. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

17 aprile 1971

In un documento pubblicato su "Potere operaio", i Gap, con riferimento agli avvenimenti del 7/8 dicembre 1970, scrivono che "solo una fuga di notizie ha permesso all’ultimo momento di sventare un colpo di stato preordinato con meticolosa cura da centinaia di ufficiali delle forze armate, dai comandi superiori e periferici dei carabinieri, dagli esponenti della finanza e dell’industria". Sinistra- formazioni minori. Piani occulti

17 aprile 1971

E’ istituita la repubblica del Bangladesh.

18 aprile 1971

A Brescia, la polizia interviene contro una folla di militanti missini che intende dar vita ad un corteo non autorizzato. Repressione armata

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