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18 giugno 1971

A Napoli, nel quartiere De Gasperi di Ponticelli, le donne scacciano l’esattore dei fitti, benché si fosse presentato scortato dalla polizia. Nel quartiere è in corso la autoriduzione degli affitti per ottenerne il ribasso. Movimenti contestativi

18 giugno 1971

A Tivoli (Roma), gli operai occupano la cartiera contro la minaccia di licenziamenti. Movimento operaio

18 giugno 1971

A La Paz (Bolivia) si armano gruppi di cittadini, soprattutto operai, dopo che il governo Torres ha lanciato un appello che avverte della minaccia di un golpe.

18 giugno 1971

Gli Stati uniti s’impegnano a restituire il controllo dell’isola di Okinawa al Giappone nell’aprile del 1972. Stati Uniti

19 giugno 1971

Il Comitato antidivorzista formalizza la richiesta di un referendum per l’abrogazione del divorzio, depositando in Cassazione la richiesta, sostenuta da oltre 1.300.000 firme. D.C. Vaticano

19 giugno 1971

L’ambasciatore italiano in Vaticano Gianfranco Pompei annota nel suo diario: "Sabato sera. L’Osservatore romano annuncia in un modesto trafiletto che sono state ottenute e depositate alla Cassazione 1.370.234 firme per chiedere il referendum. E’ un grande successo ottenuto senza grande propaganda e fracasso. Scatenerà un putiferio negli antidivorzisti. E’ certo che un referendum vinto dagli antidivorzisti, assommandosi ai progressi del Msi, sarà sentito come una spinta antiparlamentare". Vaticano. D.C. Destra- M.S.I.

19 giugno 1971

Al convegno delle Acli sul problema della casa, al quale sono stati invitati anche comitati di quartiere e altri organismi autonomi, emerge una forte critica alla legge di riforma e la disponibilità a collegarsi con le nuove forme di lotta. Movimenti contestativi

19 giugno 1971

A Roseto degli Abruzzi (Teramo), la polizia sgombera la Rdb presidiata dai lavoratori dopo la chiusura di un reparto. A Verbania, i lavoratori della Unione Manifatture decidono di autoridurre i carichi di lavoro. Repressione armata. Movimento operaio

19 giugno 1971

A Bergamo, un gruppo di famiglie, per sostenere la propria rivendicazione ad avere una casa, occupa simbolicamente un’aula del Municipio. Il consiglio comunale all’unanimità decide di chiedere l’intervento della polizia. Movimenti contestativi

20 giugno 1971

La Camera dei deputati approva il decreto a favore dei petrolieri, proposto dal governo il 12 maggio, grazie alla mancanza in aula di 49 deputati dell’opposizione.

20 giugno 1971

A Milano, è presentato in pubblico, ufficialmente, il ‘Comitato di resistenza democratica’ (Crd) di Edgardo Sogno. Alla manifestazione che si svolge all’ ‘Angelicum’ partecipano, fra gli altri, Nicola Matteucci, Angelo Magliano, Antonio Calvi, Aldo Garosci, Domenico Bartoli, Roberto Dotti, Edward Philip Scicluna. Nel suo intervento, Sogno dice: "Nel paese esiste una larga maggioranza che desidera e chiede quello che noi vogliamo: progresso nella libertà, austerità, efficienza dello Stato, sicurezza e stabilità per i cittadini. L’estremismo di sinistra ha segnato il passo. A destra le frange liberali e democristiane che credevano di recuperare i neofascisti con le marce della Maggioranza silenziosa organizzate con l’aiuto missino sono state fagocitate dai fascisti come nel ’21 e nel ’22…Si avvicina il momento in cui sono necessarie soluzioni che non rientrano più nella meschinità del calcolo e del dosaggio politico ordinario, il momento in cui fatalmente prevale chi concepisce una comunità più ricca di motivi ideali, una società fondata su valori morali più generosamente e generalmente sentiti". Destra- formazioni minori

20 giugno 1971

A Firenze, i cattolici del dissenso si riuniscono in assemblea per esprimere solidarietà alla comunità dell’Isolotto, mentre è prevista per l’indomani la continuazione del processo. Movimenti contestativi. Repressione

21 giugno 1971

A Firenze, alla riapertura del processo contro i cattolici del dissenso, in presenza di un folto pubblico intervenuto per sostenere gli imputati, la difesa chiede di ascoltare i consiglieri missini Cellai e Conti sulla aggressione attuata da militanti di destra contro la comunità. Movimenti contestativi. Repressione. Destra- M.S.I.

21 giugno 1971

A Milano, le forze di polizia sgomberano la facoltà di Scienze occupata. Nel pomeriggio, gli studenti si riuniscono in assemblea e decidono di rioccupare. Repressione armata

21 giugno 1971

A Milano militanti di destra, confusi fra gli spettatori ad un dibattito organizzato dal circolo Parini, lanciano oggetti e razzi che provocano numerosi feriti fra cui Giovanni Cocco, che è ricoverato all’ospedale. Il giorno successivo, la polizia procede all’arresto di 4 militanti missini. Violenza politica. Repressione armata

21 giugno 1971

In Corte d’assise è condannato Christian Kerbler, contumace, a 22 anni di reclusione per l’omicidio di Alois Amplatz e il tentato omicidio di George Klotz. Violenza politica- caduti. Piani occulti. Separatismo- Nord Italia

22 giugno 1971

In un ‘appunto’ del Viminale privo di intestazione, di cui è stata "data copia al ministro", si preannuncia il convegno di studio sul tema "Guerra non ortodossa e difesa", organizzato dall’Istituto di studi militari e dall’Associazione di studi parlamentari per le Forze armate. Dopo aver delineato il programma dei lavori per le giornate del 24-25-26 giugno 1971, ‘l’appunto’ prosegue: "Il testo delle relazioni ed il resoconto dei dibattiti, col documento conclusivo, saranno raccolti in un volume che verrà pubblicato dalla casa editrice Volpe di Roma. L’Istituto di studi militari ‘Nicola Marselli’ è stato costituito in Roma nel 1969, per iniziativa di un gruppo di ufficiali in congedo, con lo scopo di favorire una più estesa conoscenza dei problemi militari dello Stato italiano da parte dell’opinione pubblica, attraverso un’adeguata attività di informazioni, al fine di ‘vivificare il culto delle tradizioni militari e di contribuire alla difesa del prestigio delle Forze armate ed alla formazione di una seria coscienza della funzione militare’. Retto dapprima, in via provvisoria, dal generale di brigata nella riserva Vincenzo Fasanotti, fa attualmente capo ad un comitato di presidenza, composto dal sen. Umberto Bonaldi del Pli, dall’on. Giuseppe Zamberletti della Dc, dall’ex deputato missino Achille Cruciani, dall’ex deputato monarchico dell’Assemblea costituente Luigi Filippo Benedettini, ora del Pli, dal monarchico Vincenzo Avallone, tenente colonnello nella riserva, dal dott. Giovanni Semerano, già militante nel Partito monarchico popolare, di tendenza liberale, dall’ex colonnello Gianfranco Conati, segretario amministrativo del comitato provinciale romano dell’Unione democratica nuova repubblica, dal dott. Gino Ragno, già esponente delle organizzazioni giovanili missine e poi del movimento di estrema destra ‘Ordine Nuovo’, fondatore e segretario dell’Associazione per l’amicizia italo- germanica. L’Istituto pubblica il periodico ‘Storia Militare - rivista critica dell’arte della guerra’, diretto dal citato col. Avallone. In seno all’Istituto sono stati costituiti: - un ’Comitato per lo studio dei problemi della difesa civile’ e la elaborazione di proposte per la loro soluzione; ne sono presidente l’on. Giuseppe Zamberletti innanzi citato, e segretario il dott. Paolo Possenti funzionario della Confindustria, addetto all’ufficio centrale della Spes; fanno anche parte del comitato i predetti Gianfranco Conati, Giovanni Semerano e Vincenzo Avallone, nonché l’on. Bartolomeo Ciccardini, della Dc, il dott. Celso De Stefanis, proprietario dell’agenzia di stampa ‘Europa 70’, già delegato giovanile e membro della direzione nazionale della Dc, il giornalista Giano Accame, componente del comitato nazionale dell’Udnr, il dottor Giuseppe Alfini, funzionario della Confindustria, ex fascista collaborazionista, ed il pubblicista Franco Ferretti, impiegato al ministero del Turismo e dello spettacolo; - la Associazione parlamentare di studi per le Forze armate che si prefigge, con conferenze e dibattiti, di sensibilizzare l’opinione pubblica e la classe politica dirigente ai problemi delle Forze armate e della Difesa nazionale, in connessione con le attività parlamentari; ne è segretario generale il suddetto dott. Paolo Possenti e vi hanno anche aderito, oltre ai citati on. Zamberletti, Ciccardini e Bonaldi, gli on. Rodolfo Tambroni, Ruggero Villa e Gustavo De Meo della Dc, Ugo D’Andrea del Pli, e l’ex parlamentare Randolfo Pacciardi. Nel gennaio scorso, contemporaneamente a quest’ultimo organismo, i suoi promotori hanno dato vita all’Associazione amici delle Forze armate che si propone, con conferenze, manifestazioni culturali e patriottiche, di avvicinare le nuove generazioni alle Forze armate e dare una coscienza civica ai giovani nel segno delle tradizioni comuni della storia patria; ha come segretario generale il suddetto dott. Gino Ragno e come organo di stampa, in comune con l’Associazione parlamentare di studi per le Forze armate, il periodico ‘Rassegna militare’, diretto dal citato gen. Vincenzo Fasanotti. L’Associazione ha svolto finora la sua importante attività con la nota manifestazione del 14 marzo scorso nel teatro Adriano ed all’Altare della patria, in Roma. Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I. D.C.

22 giugno 1971

Revocato lo sciopero nazionale per i metalmeccanici, i sindacati locali confermano la fermata in alcune situazioni fra le quali Porto Marghera, per sostenere la lotta della Sava. Scioperano invece su tutto il territorio nazionale i lavoratori della grande distribuzione, in prevalenza donne. A Roma, la polizia carica un blocco stradale predisposto dinanzi all’hotel Boston dagli alberghieri. Movimento operaio- sindacati. Repressione armata

22 giugno 1971

A Genova, si apre il processo contro 6 operai della Mammuth, accusati di violenza privata per aver partecipato ad un picchetto. Sono: Lorenzo Deiana, Marcella Solari, Rosa Maggiore, Vincenzo Raso, Giacomo Flaccovento, Angelo Casini. Repressione

22 giugno 1971

A Milano, è avocata dal procuratore capo De Peppo - che passa a sua volta l’incarico a Pomarici - l’inchiesta condotta finora dal dottor Viola sulla morte di Saverio Saltarelli il 12 dicembre 1970, dopo che la perizia ha rivelato che il giovane è stato ucciso da un candelotto lacrimogeno. Repressione armata- caduti

22 giugno 1971

Da questa data decorre ufficialmente la permanenza in Israele di Gianfranco Bertoli, espatriato clandestinamente dall’Italia.

23 giugno 1971

Si concludono i negoziati per l’ingresso della Gran Bretagna nella Comunità europea.

23 giugno 1971

A Crugnola (Varese), Enrico Rampini, sindacalista, è ferito con due colpi di pistola mentre rientra nella sua abitazione dopo aver partecipato ad uno sciopero. Violenza politica

23 giugno 1971

A Cologno al Serio (Bergamo), i carabinieri caricano un picchetto degli operai dell’Unimac. Repressione armata

23 giugno 1971

A Milano, la polizia sgombera ancora il Politecnico, nuovamente occupato dopo il precedente sgombero dagli studenti del movimento. Questi ultimi, anziché arrendersi, convocano un’altra assemblea per decidere il prosieguo della lotta. Repressione armata

24 giugno 1971

Licia Pinelli denuncia Calabresi, Mucilli, Panessa, Lograno, Mainardi e Caracuta per omicidio volontario, sequestro di persona, violenza privata ed abuso d’autorità. Tutti costoro, presenti all’interrogatorio di Giuseppe Pinelli, sono stati nel frattempo promossi. Repressione armata- caduti

24 giugno 1971

Si apre a Roma, organizzato da Edgardo Beltrametti, un convegno sul tema "Guerra non ortodossa e difesa" al quale partecipano Guido Giannettini, il comandante generale dell'Arma dei carabinieri Corrado Sangiorgio, l'ex ministro della Difesa Randolfo Pacciardi, l'ex capo di Stato maggiore dell'esercito Liuzzi, il democristiano Rodolfo Tambroni, Filippo De Jorio, Bartolomeo Ciccardini e Celso De Stefanis. Il programma prevede per la giornata: il saluto del direttore dell’istituto, Paolo Possenti; una comunicazione sull’ordine dei lavori di Edgardo Beltrametti; una ‘prolusione inaugurale’ del generale Giorgio Liuzzi; un dibattito sul tema "Situazione strategica dell’Italia oggi", con interventi di Ivan Matteo Lombardo, dell’ammiraglio Ernesto Forza, di Celso De Stefanis; relazioni di Vinicio Araldi e Guido Giannettini sul tema "La guerra rivoluzionaria in Italia" e successivo dibattito; lettura di una comunicazione sul tema "Prospettiva della difesa civile in Italia" e relativa discussione. Destra- M.S.I. D.C.

24 giugno 1971

A Roma, un migliaio di lavoratori della ricerca contestano e fischiano il ministro Ripamonti intervenuto ad una conferenza. Movimento operaio

24 giugno 1971

Il pretore di Milazzo (Messina) ha ordinato alla Metallurgica sicula la riapertura dello stabilimento, dichiarando la illegittimità della serrata effettuata, e la corresponsione delle somme trattenute agli operai. Movimento operaio

25 giugno 1971

A Roma, si svolge la seconda giornata del convegno sul tema "Guerra non ortodossa e difesa". I lavori prevedono: una relazione del generale Vincenzo Fasanotti e un dibattito sul tema "Difesa antirivoluzionaria", la nomina di una commissione per la redazione del documento riassuntivo dei lavori del convegno. Destra- M.S.I. D.C.

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