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1 gennaio 1971

Entra in vigore il Trattato di Lussemburgo.

1 gennaio 1971

A Verbania, centinaia di persone hanno partecipato alla veglia di Capodanno davanti al carcere di Pallanza per solidarizzare con i lavoratori della Rhodiatoce incarcerati; tra essi il regista Elio Petri e l’attore Gian Maria Volonté che stanno girando "La classe operaia va in Paradiso". Movimento operaio

1 gennaio 1971

A Varese, il ‘Partito della ricostruzione nazionale’ assume la denominazione di ‘Movimento ricostruzionale nazionale’. Destra- formazioni minori

1 gennaio 1971

A Verona, il capitano Amos Spiazzi è promosso maggiore.

2 gennaio 1971

A Gaza, un quindicenne arabo lancia una granata nel centro città che uccide 2 bambini israeliani e ferisce i loro genitori. Il governo israeliano affida ad Ariel Sharon, responsabile del comando meridionale, prendendo a pretesto il gesto del ragazzo, l’incarico di ‘fare pulizia’, cosa che avviene nel giro di un anno con centinaia di morti, fra militari e civili palestinesi.

3 gennaio 1971

Da Dusseldorf, Bernhard Bater scrive a Francesco Tampier: "Mi ha meravigliato e molto sorpreso la notizia dell’inaugurazione di un cippo per il duca d’Aosta alla Piccola Caprera" (v. nota 6 settembre 1970).

3 gennaio 1971

Alla Camera dei deputati, Giuseppe Medici sottolinea l’importanza che si deve attribuire al prossimo contatto diretto con i dirigenti cinesi: "I confortanti risultati dei primi due anni di rapporti diplomatici ci consentono di esplorare le ulteriori possibilità di reciproca conoscenza e collaborazione sia nel campo bilaterale sia in quello della vita internazionale". D.C.

3 gennaio 1971

A Trento, la fonte ‘Avorio’, confidente inserito nell’ambito di Avanguardia nazionale e mai identificato, trasmette al locale centro di controspionaggio un appunto nel quale scrive: "Negli ambienti di destra si afferma che se alla Presidenza della repubblica salirà l’on.le De Martino, verso i primi del 1972 in Italia ci sarà certamente uno sconvolgimento della politica interna italiana. Come prima ipotesi si prevede l’instaurazione di un governo di colonnelli. In alternativa, si fa l’ipotesi di un’insurrezione armata da sinistra o da destra che potrebbe indurre gli Stati uniti ad un intervento diretto a difesa delle proprie basi in Italia. Qualora la precedente ipotesi non si dovesse realizzare, la destra ritiene di avere lo stesso buone probabilità di successo grazie all’apporto delle forze anticomuniste. In caso di insuccesso, le forze di destra sono orientate a condurre la guerriglia in montagna". Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori. Piani occulti

4 gennaio 1971

Riprendono, dopo un mese di sospensione dovuta alle condizioni atmosferiche, massicci bombardamenti dei B-52 Usa sulle province vietnamite Quang Tri e Thua Thiem, a sud della zona smilitarizzata, nonché i raid su Laos e Cambogia. Stati Uniti

4 gennaio 1971

A Tresigallo (Ferrara), un’assemblea straordinaria alla presenza di parlamentari, amministratori pubblici e sindacalisti avanza la proposta della gestione cooperativa per la Colgate-Palmolive, occupata dai lavoratori da 70 giorni, che la proprietà americana vuole smantellare. Movimento operaio. Stati Uniti- Italia

5 gennaio 1971

A San Rafael, nello stato di New York, all’apertura del processo istruttorio a carico di Ruchell Magee e Angela Davis, quest’ultima si proclama innocente, alza il pugno nel saluto del ‘Black power’ e si dice "vittima di un complotto politico" ordito dall’Fbi. Stati Uniti

5 gennaio 1971

Egidio Ortona annota nel suo diario il contenuto di un colloquio con Aldo Moro: "Parliamo poi degli americani. Evidentemente non li ama. In passato già mi aveva detto che trovava inconcepibile che dovessero esistere tante difficoltà, nel caso di una sua venuta negli Stati uniti, per un suo colloquio con Nixon. Deplora la latitanza dell’Ambasciata americana a Roma. L’ambasciatore d’America si era fatto vedere una sola volta quando aveva presentato le lettere credenziali. Dopo di che egli non era mai stato invitato all’Ambasciata americana…" Stati Uniti- Italia. D.C.

6 gennaio 1971

E’ fondata la Loggia Propaganda 1 dal Gran maestro del Goi Lino Salvini. Nella bolla di fondazione si legge che dovrà essere formata "da Fratelli che saranno noti soltanto a noi e ai nostri collaboratori: Fr. Licio Gelli con funzioni di Primo Sorvegliante, Fr. Domenico Bernardini, con funzioni di Secondo Sorvegliante, Fr. Sandro Del Bene con funzioni di Oratore…A questa Loggia non possono partecipare Fratelli della cui natura massonica vi sia conoscenza nella Comunione, e ne possono far parte solamente coloro che nell’Amministrazione dello Stato abbiano raggiunto il grado Quinto". Strutture clandestine e semiclandestine

7 gennaio 1971

A Milano, il dottor Viola, sostituto procuratore incaricato delle indagini sulla morte di Saltarelli, è sollevato dall’incarico per decisione del procuratore capo De Peppo, che incarica in sua vece Pomarici. Repressione armata- caduti

7 gennaio 1971

A Torino, cessa dall’incarico il questore Filippo De Nardis, che passerà a dirigere l’ispettorato generale di Ps presso il Quirinale.

7 gennaio 1971

A Milano, la fonte ‘Como’ redige per il Sid una nota informativa relativa ad una riunione, alla quale prendono parte 6 persone, tenutasi nella sede di via Chiese nr.2, nel corso della quale sono esaminate le modalità per la costituzione di un gruppo clandestino di Lotta continua, valutando la possibilità di creare cellule autonome, anche sul piano finanziario, e una rete di appartamenti sicuri nei quali depositare il materiale del gruppo. Controllo politico di Stato e informative. Sinistra- formazioni minori

7 gennaio 1971

A Porto Marghera, scendono in agitazione i lavoratori del Petrolchimico, la più importante concentrazione operaia del gruppo Montedison. Oltre al sindacato, è attivo nella lotta il Comitato di base, che ha ispirato la rivendicazione della assunzione degli operai delle imprese satelliti e la riduzione dell’orario di lavoro effettivo per i dipendenti stabili, attuata mediante il blocco degli straordinari. Sempre nel gruppo Montedison, l’ex cotonificio Valle Susa, già di proprietà di Felice Riva, è presidiato dagli operai contro il piano di ristrutturazione che in realtà investe tutto il complesso e che prevede la concentrazione dell’attività in alcuni stabilimenti del gruppo e il recupero della produttività attraverso l’aumento dei ritmi. Movimento operaio

7 gennaio 1971

A Milano, elementi del Mar incendiano il deposito della Pirelli rivendicando il sabotaggio a nome delle Br (v. nota 24 marzo 1970). Nel corso dell’opera di spegnimento, perde la vita l’operaio Gianfranco Carminati. Destra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine. Violenza politica- caduti

7 gennaio 1971

Attentati di estremisti di destra si verificano a Bari e a Mantova, ai danni di due sedi della estrema sinistra. Violenza politica

8 gennaio 1971

L’avvocato difensore di Pietro Valpreda, Calvi, chiede per il suo assistito il trasferimento in clinica per l’aggravamento della malattia che lo affligge. Stragi- Piazza Fontana

8 gennaio 1971

In una nota informativa il confidente della divisione Affari riservati Enrico Rovelli, ‘Anna Bolena’, riferisce che il giorno successivo agli attentati ai treni, trovandosi a Rimini in compagnia di Tito Pulsinelli, apprese da questi della probabile responsabilità di Nino Sottosanti nell’operazione. E di aver saputo che questi era collegato a Serafino Di Luia con il quale si era incontrato alla stazione Termini di Roma nel settembre 1969. Afferma inoltre che Nino Sottosanti aveva riferito alla Farvo che gli appartenenti a ‘Nuova repubblica’ avevano disponibilità di esplosivi. Controllo politico di Stato e informative. Violenza politica. Piani occulti. Destra- formazioni minori

8 gennaio 1971

A Milano, sono denunciati una ventina di esponenti del movimento studentesco per manifestazione non autorizzata del 12 dicembre 1970 (perché il corteo ha travalicato il percorso consentito) nonché resistenza e oltraggio. Repressione

8 gennaio 1971

A Novara, i lavoratori della Falconi occupano il palazzo comunale per protestare contro il disimpegno delle autorità nei confronti della loro vertenza, che vede in gioco la sopravvivenza stessa della fabbrica. Movimento operaio

9 gennaio 1971

In Giordania, le forze reali di Hussein estendono l’attacco alle postazioni palestinesi nel nord del paese ed in specie a Salt, Jerash, Ruscifah e nei campi profughi presso la capitale. Arafat ha lanciato un appello ai capi arabi e si è offerto come mediatore il tunisino Ladgham.

9 gennaio 1971

A Verbania, sono denunciati altri 3 lavoratori della Rhodiatoce per blocco stradale e ferroviario. Repressione

9 gennaio 1971

L’Aerfer di Pomigliano, che lavora essenzialmente su commesse americane, ha effettuato la serrata nel corso della vertenza sindacale. Movimento operaio. Stati Uniti- Italia

9-10 gennaio 1971

A Roma, si svolge una riunione della direzione nazionale del Mpon, presieduta da Clemente Graziani, in cui sono "discusse e definite linea politica, attività e programmi per il 1971". Destra- formazioni minori

9-11 gennaio 1971

A Roma, si svolge il 12° congresso nazionale del Partito liberale italiano.

10 gennaio 1971

Il presidente del Consiglio Emilio Colombo, in un discorso alla Camera dei deputati, chiede ai sindacati di concedere alle aziende di lavorare e produrre, suscitando profonda irritazione negli ambienti sindacali. D.C. Movimento operaio- sindacati

11 gennaio 1971

In Giordania, l’attacco alle postazioni palestinesi prosegue ad opera sia delle forze giordane sia di aerei israeliani. Dopo che Hussein ha respinto l’iniziativa dei capi di stato arabi, il tunisino Ladgham minaccia la propria rinuncia all’attività di mediatore fra le parti, come tentativo di ottenere il ritiro delle truppe.

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