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21 gennaio 1971

A Milano, i lavoratori della Pirelli presidiano il ‘Pirellone’. Movimento operaio

22 gennaio 1971

A Reggio Calabria, la polizia reprime e disperde con lancio di gas lacrimogeni i manifestanti che circondano le sedi di Pci e Psi. Repressione armata

22 gennaio 1971

A Roma, è costituita con sede in corso Vittorio Emanuele n.18 (dove aveva sede l’Istituto di studi militari ‘Nicola Marselli’) l’Associazione parlamentare di studi per le Forze armate, alla quale aderiscono i democristiani Giuseppe Zamberletti, Bartolomeo Ciccardini, Rodolfo Tambroni Armaroli, Ruggero Villa, Gustavo De Meo; i liberali Umberto Bonaldi e Ugo D’Andrea; il repubblicano Randolfo Pacciardi. Segretario è nominato Paolo Possenti. Contestualmente, gli stessi promotori danno vita alla ‘Associazione amici delle Forze armate’, sempre con sede in corso Vittorio Emanuele n. 18, di cui è nominato segretario generale Gino Ragno. Organo di stampa di entrambe le associazioni è il periodico "Rassegna militare", di cui è direttore responsabile il generale di brigata della riserva Vincenzo Fasanotti, inizialmente responsabile dell’Istituto di studi militari ‘Nicola Marselli’. D.C.

22 gennaio 1971

A Torino, per contrastare le agitazioni la Fiat riduce l’orario, e conseguentemente il salario, a 8.000 lavoratori. Movimento operaio

22 gennaio 1971

A Padova, gli studenti del movimento occupano la facoltà di Chimica contro la riforma presentata dal governo che prevede la istituzione dei dottorati e una composizione degli organi di governo degli atenei che penalizza la rappresentanza studentesca. Movimenti contestativi

22 gennaio 1971

Ad Haiti, Francois Duvalier proclama suo successore il figlio Jean Claude.

23 gennaio 1971

A Milano, numerose famiglie provenienti dai centri sfrattati di Quinto romano e Figino e occupanti palazzine Iacp di Villapizzone e Mac Mahon, sono scacciate dalla polizia armata che si abbandona a pestaggi. Bilancio: 66 feriti, 25 arresti, 17 militanti della nuova sinistra a san Vittore. Repressione armata

23 gennaio 1971

A Milano, la polizia disperde manifestanti del Msi al termine di un comizio di Servello. Repressione armata

23 gennaio 1971

A Reggio Calabria, la giunta comunale riafferma il suo impegno "nella difesa del diritto irrinunciabile della città ad essere capoluogo della Calabria". Movimenti contestativi

23 gennaio 1971

A Palermo, gli operai edili allontanano dopo violenti scontri decine di estremisti di destra che si erano infiltrati in una loro manifestazione a scopo provocatorio. Movimento operaio. Destra- formazioni minori

24 gennaio 1971

A Pachino (Siracusa), due militanti del Pci rimangono feriti a seguito dell’esplosione di un ordigno piazzato dinanzi alla porta della loro sezione. Violenza politica

24 gennaio 1971

A Reggio Calabria, ulteriore repressione di dimostrazioni per Reggio capoluogo. Repressione armata

25 gennaio 1971

A Reggio Calabria, la polizia attacca le barricate dei dimostranti al quartiere Sbarre. Repressione armata

25 gennaio 1971

A Siracusa, avviene lo sgombero di palazzine Iacp occupate da 120 famiglie, con pestaggi e l’arresto di 7 militanti della nuova sinistra. Repressione armata

25 gennaio 1971

A Lainate (Milano), le Brigate rosse compiono un attentato contro la pista di prova dei pneumatici dello stabilimento Pirelli, piazzando 8 ordigni sotto altrettanti autocarri: ne esplodono solo 3, con un danno per la proprietà di 20 milioni. Violenza politica

26 gennaio 1971

A Reggio Calabria proseguono gli scontri tra polizia e dimostranti per Reggio capoluogo. Repressione armata

26 gennaio 1971

A Torino, si apre il processo contro Adriano Sofri, Laura De Rossi, Giuliano Mochis Sismondi e altri 2 latitanti, in relazione alla manifestazione dello scorso 6 novembre per le case di via Sansovino. Repressione

26 gennaio 1971

Si svolge una giornata nazionale di lotta per i lavoratori dell’edilizia. Movimento operaio

27 gennaio 1971

A Reggio Calabria, intervengono i mezzi blindati dell'esercito a copertura degli uffici pubblici. Repressione armata

27 gennaio 1971

A Milano, si apre il processo contro 25 arrestati per l’occupazione delle case di via Mac Mahon, accusati di resistenza, oltraggio ed occupazione abusiva: 13 fra essi ottengono la libertà provvisoria. Repressione

27 gennaio 1971

A Roma, si riunisce nella sede di un circolo culturale il direttivo del Fronte nazionale per discutere sull’opportunità o meno di riprendere l’azione. Sono presenti: Filippo De Jorio, Remo Orlandini, Fabio De Felice, Alberto De Felice, Dante Ciabatti, Giuseppe Zanelli, Dimitri Quattrone, Enrico Bonvicini. Destra- formazioni minori

27 gennaio 1971

E’ messo in orbita, a Capo Kennedy, il secondo satellite di comunicazioni della Nato. Stati Uniti

28 gennaio 1971

A Belgrado, il ministro degli Esteri jugoslavo Tepavac, con riferimento alle intenzioni espresse dal ministro degli Esteri Moro, dichiara: "Il governo jugoslavo prende atto con soddisfazione delle dichiarazioni italiane e condivide l’intendimento italiano per la futura collaborazione da attuare per il più stretto rispetto degli accordi dei trattati vigenti". D.C.

28 gennaio 1971

Il vice segretario nazionale del Pci Enrico Berlinguer dichiara che la rivolta di Reggio Calabria è, in realtà, una "vergognosa rissa tra cricche locali colpite dall’avvento delle regioni. Alti personaggi –dice- del governo e della Dc hanno continuato ad agire in modo da fomentare gli intrighi di notabili locali e le rivalità municipalistiche". P.C.I. Movimenti contestativi

28 gennaio 1971

Il quotidiano comunista "L’Unità", riferendosi all’attentato del 25 gennaio contro la Pirelli (vedi nota) afferma: "Chi lo ha compiuto, pur mascherandosi dietro anonimi volantini con fraseologia rivoluzionaria, agisce per conto di chi, come lo stesso Pirelli, è interessato a far apparire agli occhi dell’opinione pubblica la responsabile lotta dei lavoratori per il contratto come una serie di atti teppistici". P.C.I. Violenza politica

28 gennaio 1971

Il giornale "Lotta continua" critica l’azione delle Brigate rosse del 25 gennaio: "… Azioni come quelle delle Br vanno ad alimentare il disegno di provocazione antioperaia…sono un ostacolo alla crescita dell’autonomia rivoluzionaria del proletariato e delle avanguardie rivoluzionarie e saranno isolate". Sinistra- formazioni minori. Violenza politica

28 gennaio 1971

A Napoli aderenti al Fuan, al termine di un’assemblea del movimento studentesco, ne aggrediscono i partecipanti ferendone alcuni. Violenza politica

29 gennaio 1971

A Reggio Calabria, i manifestanti impegnano per tre ore le forze di polizia attestate a difesa della federazione del Pci. Movimenti contestativi. P.C.I.

29 gennaio 1971

A Sesto San Giovanni (Milano), si svolge lo sciopero cittadino a sostegno delle vertenze e per solidarietà agli operai della Falck i cui salari sono stati decurtati per aver scioperato. A Milano, scioperano e manifestano i metalmeccanici e i gommai. La polizia ha vietato una contemporanea manifestazione studentesca, caricando poi il corteo che si era formato e arrestando 2 studenti. Nell’occasione, estremisti di destra esplodono razzi contro militanti di sinistra. Sfilano cortei metallurgici anche nelle altre città. Movimento operaio. Movimenti contestativi. Repressione armata

30 gennaio 1971

Una nota informativa anonima della divisione Affari riservati riferisce sui tentativi di Giorgio Almirante di far rientrare nel Msi i dissidenti di An e Fn, portando ad esempio l’accordo raggiunto "specialmente a Reggio Calabria" sul piano attivistico con gli esponenti degli stessi gruppi, in attesa di raggiungere un accordo in campo nazionale, "tenendo conto anche della particolare posizione del Comandante nei riguardi delle organizzazioni combattentistiche". Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

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