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18 marzo 1971

Nel corso di un’intervista televisiva, Giorgio Almirante si presenta come l’uomo adatto ai tempi difficili. Destra- M.S.I.

18 marzo 1971

La Procura della repubblica di Roma dispone il fermo giudiziario di Junio Valerio Borghese, Remo Orlandini, Mario Rosa, Giovanni De Rosa, Sandro Saccucci. Destra- formazioni minori. Piani occulti

18 marzo 1971

Il Comando dei carabinieri per la Marina di La Spezia invia al reparto carabinieri del Sios Marina presso lo Stato maggiore della Marina una nota nella quale afferma che "il Fronte nazionale ha ventilato l’attuazione di colpi di stato con il favore delle forze di polizia e delle Forze armate senza però mai attuare alcuna azione…" Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori. Piani occulti

18 marzo 1971

L’ufficio politico della Questura di Roma invia alla Procura della repubblica di Roma un rapporto sui fatti del 7/8 dicembre 1970 basato sulle intercettazioni telefoniche di elementi dell’estrema destra che confermano "che i dirigenti del Fronte avevano organizzato effettivamente un’azione diretta a sovvertire con la violenza i poteri costituiti dello Stato". Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori. Piani occulti

18 marzo 1971

Al Viminale, sono riesaminate le spese affrontate per le fonti ‘fiduciarie’. Si elencano le ‘fonti’, ed i rispettivi compensi finanziari, licenziati dal direttore Elvio Catenacci: Aloisio, Ante, Valente, Petronio, Sacco, Torre, Stadio, Giornalista, Olimpionico, Mino, Patelli, Ondi; e quelli dei nuovi assunti: Beppone, Victor, Anna Bolena, Toni, Edgardo; mentre sono aumentati i compensi a Stanislao, Rita e Filippo (Questura di Trieste). Un funzionario rileva che, nel mese di febbraio, la fonte ‘Dario’, tra rimborsi, spese e compensi, ha percepito la cifra di 453.625 lire. ‘Dario’, che percepisce normalmente un compenso di 200.000 lire mensili, è Luciano Menegatti, ex dirigente sindacale del ferrarese, espulso dal Pci, che operava nell’ambito della sinistra relazionando in particolare sui rapporti fra gruppi italiani e l’Albania. Controllo politico di Stato e informative

18-20 marzo 1971

In tutto il paese, nelle principali città, si tengono manifestazioni indette dalle sinistre contro il cosiddetto ‘golpe Borghese’ emerso dall’inchiesta giudiziaria. P.C.I. P.S.I. Piani occulti

19 marzo 1971

E’ compiuto un colpo di stato militare in Turchia.

19 marzo 1971

Ad Arco (Trento), si svolge un pranzo politico al quale prendono parte fra gli altri il parlamentare missino Valente e Walter Cecchin. Nell’occasione, Valente ordina a Cecchin di distruggere tutta la documentazione relativa al gruppo, cosa che era già stata fatta in ossequio ad un ordine proveniente dal ‘centro’. L’esigenza di distruggere una documentazione compromettente per dirigenti e militanti del Msi discende dalle rivelazioni del quotidiano comunista "Paese sera" sul tentato ‘golpe’ di Borghese. Destra- M.S.I. Piani occulti

20 marzo 1971

A Roma, il giudice istruttore Ernesto Cudillo firma la sentenza di rinvio a giudizio per gli attentati del 12 dicembre 1969 a carico di Pietro Valpreda, Mario Merlino, Emilio Borghese, Roberto Gargamelli, Emilio Bagnoli, Enrico Di Cola, Olivo Della Savia e, per falsa testimonianza, Stefano Delle Chiaie, Rachele Torri, Maddalena Valpreda, Olimpia Torri; proscioglie Roberto Mander perché all’epoca dei fatti minorenne e pertanto ‘incapace di intendere e volere’. Stragi- Piazza Fontana

20 marzo 1971

A Trento, la fonte ‘Avorio’ riferisce al Sid le confidenze fattegli da Walter Cecchin sull’incontro del giorno precedente ad Arco e aggiunge: "…ha affermato che per il mese di aprile erano previste grandi manifestazioni operaie organizzate dalle sinistre, che si sarebbero protratte fino a giugno inoltrato, cioè all’inizio del semestre bianco. Era in questo momento che secondo i vecchi programmi la destra si sarebbe dovuta inserire nella vita politica nazionale e fomentare disordini. Ora, dopo quanto accaduto, detti programmi vanno necessariamente riveduti e comunque differiti nel tempo…" Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori. Piani occulti

20 marzo 1971

A Palermo, un gruppo di estremisti di destra aggredisce con un lancio di sassi gli studenti del liceo Meli, riuniti in assemblea per discutere del golpe Borghese. Violenza politica

21 marzo 1971

Agenti del Sid bloccano nel porto di Trieste la nave ‘Conquistador 13’ che doveva trasportare 25 congiurati a Tripoli, in Libia, per un tentativo di colpo di Stato contro Gheddafi.Fra i protagonisti del tentato golpe, il deposto re Idris ed il suo emissario Omar Shalhi. Piani occulti

21 marzo 1971

Sul quotidiano "Il Corriere della sera", nell’articolo intitolato "Non siamo al ‘22", Ignazio Silone ribatte a Giorgio Almirante contestando la necessità di "uomo adatto ai tempi difficili". Destra- M.S.I.

22 marzo 1971

E’ approvato il piano Werner che stabilisce un graduale restringimento dei margini di fluttuazione tra le monete europee, contemporaneamente alla integrazione dei mercati finanziari e all’allineamento delle politiche monetarie, fiscali ed economiche fra i vari paesi europei.

22 marzo 1971

Inizia a Milano il processo contro gli anarchici Pulsinelli, Braschi, Giovanni Corradini, Piero della Savia, Eliane Vincileone, Paolo Faccioli, Norscia e Mazzanti, accusati di ‘strage’ per gli attentati del 25 aprile 1969. Repressione. Violenza politica. Piani occulti

22 marzo 1971

In un rapporto riassuntivo del Viminale sulle vicende del Fronte nazionale, si narra che "nel novembre del 1968 Borghese si incontrò con i dirigenti di Ordine nuovo e, convenendo con essi sull’esistenza di una comune piattaforma programmatica, stabilì una specie di patto di intesa che implicava la loro collaborazione alle attività organizzative e propagandistiche del Fronte…Successivamente, però, divergenze ideologiche e programmatiche e, soprattutto, il venire meno degli attesi aiuti finanziari indussero i dirigenti di On a denunciare il patto col Fronte nazionale". Secondo il Viminale "il fenomeno Borghese non ha mai rappresentato un problema dal punto di vista della sicurezza, e questo vale anche per quanto concerne l’episodio del 7 dicembre". Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori. Piani occulti

22 marzo 1971

A Trento, la fonte ‘Avana’ inserita in Avanguardia nazionale riferisce al Sid che molti militanti dell’organizzazione, in occasione del ‘golpe Borghese’, erano armati e disponevano di autocarri militari. Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori. Piani occulti

22 marzo 1971

A Milano, il locale centro Cs, al comando del maggiore dei carabinieri Giorgio Burlando, invia al reparto D del Sid una nota informativa redatta dalla fonte ‘Meto’, su ‘Avanguardia operaia’: "Il gruppo ha avuto origine nel dissenso ‘entrista’ del Pci milanese del 1967-68. Inizialmente era formato da quadri comunisti legati alla ‘IV internazionale trotzkista’. Era capeggiato da Gorla, Vinci e Bolchini. Sulle prime l’iniziativa aveva avuto l’appoggio di Maitan; si presentava come un gruppo culturale- politico ed era organizzato nel circolo Il manifesto di Milano via Ausoni n.6…" Controllo politico di Stato e informative. Sinistra- formazioni minori

22 marzo 1971

A Palermo, il colonnello Carlo Alberto Dalla Chiesa, comandante della legione carabinieri, in un suo rapporto scrive che i cugini Salvo hanno "il monopolio delle esattorie in Sicilia percependo un aggio ritenuto il più alto praticato sull’intero territorio nazionale e beneficiano di larghe tolleranze sui tempi di versamento dei capitali riscossi, con ovvio conseguente profitto di rilevanti interessi…" Controllo politico di Stato e informative

23 marzo 1971

Nota fiduciaria della divisione Affari riservati riporta il contenuto della riunione svoltasi nel Msi il 17 marzo precedente. Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I.

23 marzo 1971

Sono diffusi in Piemonte, Toscana ed Emilia- Romagna volantini firmati ‘Giunta esecutiva riscossa sociale italiana’ (Gersi) che proclamano la necessità di "colpire direttamente tutti i capi responsabili dei vari partiti". Ad alcuni volantini, inviati a uomini politici, è allegato un messaggio: "Voi siete uno dei responsabili e come tale sarete colpito", firmato ‘La Rosa dei Venti’. Strutture clandestine e semiclandestine

23 marzo 1971

A Cagliari, 10 militanti missini aggrediscono e feriscono 2 iscritti al Pci al termine di un inseguimento automobilistico; 3 degli aggressori sono successivamente fermati dalla polizia. Violenza politica

23 marzo 1971

A Nassau (Bahamas), è costituita la società Cisalpine, di proprietà del Banco Ambrosiano, che successivamente assumerà la denominazione di ‘Banco ambrosiano Overseas limited’ (Baol).

24 marzo 1971

In un’intervista al quotidiano "La Nazione", Mario Scelba dichiara: "Non esiste un pericolo fascista, né esiste una minaccia da destra alle istituzioni. E’ tutta un’invenzione propagandistica del Pci. La vera minaccia, il vero pericolo sono i comunisti". D.C.

24 marzo 1971

Giovanni Ventura ritira dalla libreria ‘Ezzelino’ di Padova, i "libri dovuti a Renzo De Vidovich" esponente del Msi di Trieste. Destra- formazioni minori. Destra- M.S.I.

24 marzo 1971

A Milano, è compiuto un attentato dinamitardo contro la sede del consolato jugoslavo in via Pirandello. Violenza politica

24 marzo 1971

A Roma, Anelito Barontini firma, per conto del Pci, la ricevuta della somma di 1 milione di dollari consegnata dal Kgb al partito. P.C.I.

24-25 marzo 1971

A Verona, in un’operazione condotta dalla polizia sono arrestati Pietro Rocchini, Claudio Bizzarri, Elio Massagrande, Roberto Besutti. A Milano, è arrestato Franco Mojana, e viene perquisita l’abitazione di Giancarlo Rognoni che nomina suo difensore di fiducia l’avvocato Gastone Nencioni. Repressione armata. Destra- formazioni minori. Destra- M.S.I.

25 marzo 1971

Giunge in visita ufficiale in Italia il presidente jugoslavo, Tito.

25 marzo 1971

A Santiago del Cile, Paolo Emilio Taviani incontra Edoardo Frei ed annota di averlo trovato "molto amareggiato" e la propria impressione che "la vittoria di Allende lo abbia colto di sorpresa, che fosse convinto che vincesse Alessandri". Secondo Frei – annota ancora Taviani- Allende sarebbe "assolutamente impreparato in economia". Frei "venne più volte a Roma a casa mia. Così pure Leighton, che incontrai il giorno stesso in cui subì l’attentato. Lo visitai due volte in ospedale". D.C.

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