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6 giugno 1971

A Milano, nel corso dello sgombero di una palazzina Iacp di via Tibaldi, occupata da decine di famiglie operaie, il denso fumo provocato da decine di candelotti lacrimogeni sparati dalle forze di polizia provoca la morte di Massimiliano Ferretti, di 7 mesi, malato di cuore e affetto da bronchite. Le famiglie sgomberate raggiungono la facoltà di Architettura occupata dagli studenti che le accolgono. Durante l’assemblea, il cantastorie siciliano Franco Trincale dichiara di uscire dal Pci, che ha abbandonato le lotte sociali. Repressione armata- caduti

7 giugno 1971

A Parigi, si tiene la riunione dei ministri Ocse sui rapporti economici Europa- Usa. Il segretario di Stato William Rogers afferma che i paesi europei che hanno assunto un atteggiamento contestativo verso la posizione del dollaro come moneta- base per gli scambi commerciali "siano coscienti delle conseguenze che potrebbero derivare da questo atteggiamento". Stati Uniti

7 giugno 1971

La Corte d’appello di Milano accoglie la richiesta di ricusazione del giudice Biotti avanzata dall’avvocato Lener, difensore del commissario Calabresi. In seguito sarà deciso che la riesumazione della salma di Pinelli, ordinata da Biotti, non si farà. Repressione armata- caduti

7 giugno 1971

A Monteporzio Catone (Roma), militanti del Msi accoltellano Mauro Fiorelli, segretario della locale sezione del Pci. Violenza politica

8 giugno 1971

A Milano, la polizia carica i giovani che cercavano di entrare, malgrado i posti fossero esauriti, al teatro dove si teneva un concerto dei ‘Chicago’, ferendo seriamente un ragazzo. Repressione armata

8 giugno 1971

A Pordenone manifestano i metalmeccanici, in uno sciopero per solidarietà con gli operai della Zanussi che investe anche le città di Treviso e Belluno. A Milano, scioperano effettuando cortei interni gli operai della Pirelli Bicocca, per rilanciare l’obiettivo della parità normativa fra operai e impiegati e il ridimensionamento del cottimo, con conglobamento in paga base del relativo compenso. Movimento operaio

8 giugno 1971

A Roma, una manifestazione di studenti contesta la riforma universitaria; fra gli altri motivi, per la istituzione dei dottorati di ricerca e dei corsi di specializzazione che, istituendo una sorta di super- laurea, dequalificherebbero a loro giudizio il titolo ordinario; per la mancata introduzione del tempo pieno; per non prevedere il divieto di cumulo degli incarichi; per la composizione degli organismi di rappresentanza di tipo cogestivo. Movimenti contestativi

8 giugno 1971

A Palermo, è sequestrato il figlio del costruttore edile Francesco Vassallo.

9 giugno 1971

Il Comitato per il referendum sull’abrogazione del divorzio annuncia di aver raccolto oltre il doppio delle firme richieste per la consultazione e che la richiesta sarà presentata in Cassazione.

9 giugno 1971

A Roma, Anelito Barontini firma, per conto del Pci, la ricevuta della somma di 1 milione e 600.000 dollari consegnata dal Kgb al partito. P.C.I.

9 giugno 1971

A Milano, le forze di polizia procedono con violenza allo sgombero della facoltà di Architettura occupata da studenti del movimento e dalle famiglie sloggiate da via Tibaldi. Fra gli altri è estromesso anche il preside della facoltà, professor Paolo Portoghesi, solidale con gli occupanti. Venti studenti sono stati arrestati. A Roma intanto, dopo un’assemblea di studenti e famiglie senza casa presso l’Università, nella notte sono occupati appartamenti a Centocelle e Pietralata. A Messina, un corteo di famiglie senza casa ed occupanti contesta una manifestazione della sinistra ufficiale che ha per tema la riforma appena varata dal Parlamento, gridando "Milano, Roma, Messina, stessa lotta". In questo mese sono occupati in città 200 appartamenti sfitti dello Iacp al rione San Paolo Camaro. Altre occupazioni di sfitti, oltre ai casi già segnalati, sono in corso a Milazzo, Lentini, Avellino e Novara. Repressione armata. Movimenti contestativi

9 giugno 1971

A Bergamo, per protestare contro la repressione, i giovani del movimento occupano il Provveditorato. Movimenti contestativi

9 giugno 1971

A Padova, nella basilica di Sant’Antonio, un gruppo di pacifisti organizzato dalle Acli e da medici missionari, durante una funzione alla presenza dell’arcivescovo, intona un coro antimilitarista. Movimenti contestativi. Vaticano

10 giugno 1971

A Milano, la Questura comunica di voler assumere iniziative contro il giudice Biotti, cui è stato tolto il processo Calabresi- Lotta continua, per avere egli espresso la convinzione di essere stato pedinato e di avere avuto il telefono sotto controllo da parte della polizia. Repressione armata- caduti. Piani occulti

10 giugno 1971

A Roma, le forze di polizia intervengono con violenza per costringere i baraccati ad abbandonare un complesso edile occupato alla Magliana. Repressione armata

10 giugno 1971

A Città del Messico, squadre paramilitari caricano una manifestazione studentesca provocando 16 morti e centinaia di feriti.

11 giugno 1971

E’ inaugurato, con un versamento simbolico di 300 mila lire, il ‘conto Roma’, intestato a Camillo Venesio, presidente della Banca anonima di credito, destinato "alle esigenze economiche del Crd".

11 giugno 1971

A Porto Torres (Sassari) gli operai della Sir occupano lo stabilimento contro 17 licenziamenti. Movimento operaio

12 giugno 1971

Il "New York Times" ha iniziato le pubblicazioni di una serie di documenti che rivelano la preordinazione da parte americana dell’incidente del Tonchino dell’agosto 1964. Da essi risulta che già dalla fine 63 era pronto il piano d’attacco e che dal febbraio 64 aerei spia americani cominciarono a invadere lo spazio aereo del Vietnam del nord, con lanci di paracadutisti e squadre di sabotatori. Il quotidiano deve poi interrompere la pubblicazione per la diffida governativa. Stati Uniti

12 giugno 1971

A Palermo, un attivista del Partito repubblicano, Michele Guaresi di 32 anni, viene ucciso con un colpo di pistola da un agente di Ps perché sorpreso ad affiggere manifesti elettorali del suo partito dopo il termine consentito. Repressione armata- caduti

12 giugno 1971

A Padova, è rinviato il processo sugli attentati in città che vede incriminati 11 militanti di destra e, paradossalmente, lo stesso commissario Juliano, al cui tenace lavoro di inchiesta si deve quel risultato. Violenza politica. Piani occulti. Repressione

12 giugno 1971

A Milano, una manifestazione della sinistra rivoluzionaria per rilanciare le lotte sociali raccoglie 30.000 persone in corteo da piazza Leonardo da Vinci al centro città. In testa vi sono i Cub (Pirelli, Borletti, Atm, Crouzet) e le famiglie in lotta per la casa. Sinistra- formazioni minori

12 giugno 1971

A Mola (Bari), 4 componenti del ‘Comitato antifascista e antimperialista’, recatisi in Questura per denunciare un’aggressione ai loro danni, sono arrestati. Repressione armata

13 giugno 1971

Si svolgono le elezioni amministrative in diversi centri, fra cui la Sicilia dove è rinnovato il parlamento regionale, e Genova. In calo la Dc a beneficio del Msi che cresce ovunque; in lieve calo anche le sinistre, con eccezione di Genova. D.C. Destra- M.S.I. P.C.I. P.S.I.

15-18 giugno 1971

Il ministro degli Esteri, Aldo Moro, s’incontra ad Algeri con il presidente Boumedienne e il ministro degli Esteri algerino Bouteflika, in vista di una conferenza sul Mediterraneo. D.C.

16 giugno 1971

A Spoleto (Perugia), il procuratore della repubblica Vincenzo De Franco chiede alla Camera dei deputati l’autorizzazione a procedere contro Giorgio Almirante per i reati di pubblica istigazione ad attentato contro la Costituzione ed insurrezione armata contro i poteri dello Stato. Destra- M.S.I.

16 giugno 1971

A Pomigliano (Napoli), gli operai dell’Alfasud in corteo portano in fabbrica, caricandoli sulle spalle, i 6 loro compagni licenziati. A Milazzo (Messina), gli operai della Metallurgica sicula occupano simbolicamente il Municipio, dopo una serrata padronale. Movimento operaio

16 giugno 1971

Il socialista Dom Mintoff vince le elezioni a Malta.

18 giugno 1971

Muore a Grugliasco (Torino) Francesco Moranino. P.C.I.

18 giugno 1971

Il Consiglio superiore della magistratura, in un comunicato, avverte che anche Rodolfo Beria d’Argentine è sotto inchiesta, sollecitata da lui stesso, per accuse mossegli dall’avvocato Lener, difensore di Calabresi. Repressione armata- caduti

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