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27 febbraio 1971

Alla Philips di Milano rientra la serrata dopo la risposta dei lavoratori; ma alla Philips Carbon Black di Ravenna la direzione ha sospeso i dipendenti in lotta per ottenere un nuovo inquadramento. Serrata revocata anche alla Singer di Monza. A Sesto San Giovanni, è stata occupata la Redaelli contro 68 licenziamenti. Movimento operaio

27-29 febbraio 1971

All'Aquila, seguono 3 giorni di dimostrazioni perché la città rimanga capoluogo, sul modello di Reggio Calabria, con barricate nelle zone di Bazzano, Pagani, S.Elia, Aragno. La polizia opera 56 arresti (secondo altre fonti 68), il bilancio è di 87 feriti tra dimostranti e forze dell'ordine. Accanto alla Celere compaiono per sedare la rivolta, come a Reggio, gli M-113 dei carabinieri. Tutti i partiti del cosiddetto 'arco costituzionale' sono contro i manifestanti. Berlinguer parla di "provocazione fascista" e chiede le dimissioni del ministro Restivo che non saprebbe mantenere l'ordine. Repressione armata. Movimenti contestativi. P.C.I. Destra- M.S.I.

28 febbraio 1971

A Molinella (Bologna), militanti di destra devastano le sezioni di Pci, Psiup, Psi e della Camera del lavoro, ubicate in un unico edificio. Violenza politica

febbraio 1971

Il periodico "Prima Linea", con sede in Roma, via Quattro Fontane n.25, pubblica un appello: "I lettori sono pregati di informarci riservatamente su tutto quanto desta i loro sospetti: riunioni clandestine di sovversivi, ubicazione di depositi d’armi, munizioni e strumenti per la guerriglia, traffici di droga e valuta, presenza di spie, improvvisi arricchimenti di persone senza arte né parte, nonché su qualsiasi attività volta a ledere gli interessi della Patria e della comunità nazionale. E’, questo, uno dei modi efficacissimi per servire la causa e difendere lo Stato".

febbraio 1971

Sull’organo di stampa della Federazione nazionale combattenti della Rsi appaiono le prime indiscrezioni sugli avvenimenti del 7/8 dicembre 1970. Destra- formazioni minori. Piani occulti

febbraio 1971

A Roma, nel quartiere Montesacro, in un appartamento dei fratelli Fabio e Alfredo De Felice, scriverà il giudice istruttore Filippo Fiore, "i massimi dirigenti del Fronte si riuniranno per commentare ancora una volta il ‘Tora-Tora’ ma soprattutto per correggere gli errori della strategia..." .Remo Orlandini illustra ai presenti "l’utilità di riconoscere al De Jorio un ruolo di preminente importanza qualificandolo come legato anche a importanti uomini politici di governo". Destra- formazioni minori. Piani occulti

febbraio 1971

A Pescara, si costituisce il centro culturale Corneliu Zelea Codreanu. .

febbraio 1971

E’ incarcerato il milanese Ronaldo Nardi, geniere dello Spaccamela, per una scritta su muro. Secondo il settimanale "Lotta continua", sono incriminati nella sola Torino, per reati di opinione in relazione al contenuto di volantini, 24 militanti della nuova sinistra e sono sotto processo in Italia 470 persone fra militanti e simpatizzanti di questa organizzazione, in prigione altri 73. Repressione armata. Sinistra- formazioni minori

febbraio 1971

Inizia le pubblicazioni "A. Rivista anarchica", a cura fra gli altri dei Gruppi anarchici federati.

1 marzo 1971

Da questa data, secondo rivelazioni successive del "New York Times", passeranno da mezzo milione a 4 milioni le ‘forze di autodifesa civile’ impegnate in Vietnam in operazioni informative (un ‘informatore’ ogni 4 abitanti circa, posto che il Vietnam del sud ha una popolazione di 17 milioni). Il nome ufficiale del progetto è ‘Piano di difesa della comunità e di sviluppo locale’, che sarebbe stato elaborato dal governo di Saigon e ‘sottoscritto’ dal comandante delle truppe americane in Vietnam, Abrams. Stati Uniti

1 marzo 1971

Una nota informativa del Viminale segnala che nel corso di un convegno giovanile del Msi "è emersa la preoccupazione dei dirigenti missini per l’attività concorrente del movimento oltranzista Avanguardia nazionale, che non ha accettato di entrare nel Msi e che ha trovato nella situazione calabrese, un terreno favorevole al proprio sviluppo" Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

1 marzo 1971

Si conclude la rivolta di Reggio Calabria. Movimenti contestativi

1 marzo 1971

Centinaia fra carabinieri e celerini entrano nottetempo ad Arzignano e disoccupano il Comune presidiato dagli operai. Lo scontro è evitato dai dirigenti sindacali che placano i manifestanti indicendo uno sciopero per il 5 marzo. Repressione armata

1 marzo 1971

A Milano, gli studenti del movimento occupano il liceo Parini, indicendo gruppi di studio sulla riforma scolastica e la repressione. Movimenti contestativi

1 marzo 1971

A Milano militanti di destra aggrediscono, ferendolo, Massimo Natali, segretario della sezione Pci di via Sottocorno. Violenza politica

2 marzo 1971

In una relazione al comitato centrale del Pci, e nel corso di un comizio a Bologna, il senatore Bufalini e l’onorevole Enrico Berlinguer chiedono le dimissioni dalla carica di ministro degli Interni di Franco Restivo, colpevole di "aver lasciato mano libera allo svilupparsi di un disegno eversivo contro le istituzioni democratiche". P.C.I. D.C.

2 marzo 1971

A Roma, aderenti a ‘Lotta di popolo’ feriscono nel corso di un’aggressione alcuni militanti di sinistra, in piazza Santa Maria in Trastevere. Violenza politica

3 marzo 1971

A Milano, su richiesta del preside, la polizia interviene al liceo Parini con la consueta brutalità: vari contusi fra gli studenti. Repressione armata

3 marzo 1971

Il comune di Ossona requisisce la Muller, accogliendo la richiesta dei lavoratori. Movimento operaio

3 marzo 1971

A Trento, in occasione di uno sciopero provinciale, gruppi di operai metalmeccanici contestano e letteralmente cacciano dalla manifestazione i segretari provinciali della Cgil e della Cisl, che avevano messo in moto provvedimenti punitivi contro i dirigenti della categoria, accusati di aver boicottato il tesseramento delle rispettive confederazioni, anticipando così l’unità sindacale desiderata dalla base. Movimento operaio

4 marzo 1971

Pietro Nenni, commentando i disordini verificatisi all’Aquila, afferma che "lo Stato e i pubblici poteri si sono lasciati tagliare fuori da una fiammata di municipalismo dietro il quale operano forze eversive di destra". P.S.I.

4 marzo 1971

A Milano, inizia il blocco operaio delle merci all’Autobianchi. Sarà represso duramente dalla direzione aziendale mediante serrata, mentre elementi di destra para- aziendali e carabinieri effettueranno svariati tentativi di disturbo e sfondamento dei picchetti. Movimento operaio. Repressione armata

4 marzo 1971

A Roma, i missini della sezione Flaminio compiono una spedizione punitiva contro i militanti del Pci che inaugurano una sezione dell’Uisp. Violenza politica

5 marzo 1971

In una riunione massonica, presenti 37 iscritti alla loggia P2 su 40 intervenuti, si discute della "minaccia del Partito comunista italiano, in accordo con il clericalismo, volta alla conquista del potere; mancanza di potere delle forze dell’ordine; nostra posizione in caso di ascesa al potere dei clerico- comunisti; rapporti con lo Stato italiano". Dopo la discussione sui punti all’ordine del giorno, si conclude: "Nella impossibilità di poter rispondere, giriamo questi quesiti alla sede centrale affinché, se lo riterrà opportuno, possa illuminarci a riguardo". Strutture clandestine e semiclandestine

5 marzo 1971

A Palermo, nel corso di una conferenza stampa tenuta dagli agrari, il portavoce dei trapanesi Adragna definisce ‘eversive’ le nuove leggi sui fitti e il superamento della mezzadria e colonia, illustra la attività di un ‘Comitato intercomunale per la difesa del diritto di proprietà’, ed afferma "abbiamo bisogno di gente che spari".

5 marzo 1971

A Milano, durante lo sciopero degli studenti medi contro la repressione e la selezione, la polizia interviene all’Itis di Sesto. Repressione armata

5 marzo 1971

A Praga, riprende il processo contro 19 giovani accusati di attività antistatali.

6 marzo 1971

Si dimettono il ministro di Grazia e giustizia Oronzo Reale e il sottosegretario alla Pubblica istruzione Oddo Biasini. L’incarico del primo è assunto, ad interim, dal presidente del Consiglio Emilio Colombo. D.C.

6 marzo 1971

A Foggia, la polizia interviene violentemente contro i contadini che manifestano per protestare contro la mancata corresponsione dei sussidi governativi stanziati per le perdite subite a causa delle gelate invernali, ed effettua 23 fermi. Repressione armata

6 marzo 1971

Ad Avola (Siracusa) e Licata (Agrigento), si svolgono manifestazioni contro l’atteggiamento della Confagricoltura regionale, manifestato anche nella conferenza stampa del giorno precedente. Movimento contadino e bracciantile

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