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27 febbraio 1972

A Napoli, è accoltellato e ridotto in fin di vita da militanti missini Enrico Bonucci, aderente alla sinistra extraparlamentare. Violenza politica

27 febbraio 1972

Franco Piperno (‘Elio’) scrive a Giangiacomo Feltrinelli, (‘Osvaldo’) per riassumere le proposte avanzate in precedenza a proposito della integrazione di Potere operaio con altre organizzazioni ‘omogenee’. Sinistra- formazioni minori

28 febbraio 1972

Il presidente della Repubblica Giovanni Leone scioglie anticipatamente le Camere e indice nuove elezioni, con circa un anno di anticipo sulla data stabilita. La transizione sarà guidata dal governo Andreotti. D.C.

28 febbraio 1972

Il ministero degli Interni allerta le Questure con l’ordine di comunicare esclusivamente con l’ufficio Affari riservati "tramite corriere e soltanto al personale indicato nella lista A-Nos in merito all’attivazione di nuclei speciali". D.C.

28 febbraio 1972

Gianfranco Pompei, ambasciatore italiano presso il Vaticano, annota il resoconto di una conversazione con Francesco Cossiga: "E’ andato a vederlo l’on. Bufalini, col quale aveva avuto le note conversazioni, per dirgli che il Pci aveva tenuto i contatti con il Vaticano per mezzo di persona che non ha nominato. Nel corso di tali contatti i comunisti hanno appreso che l’on. Andreotti aveva fatto sapere alla Santa Sede che i comunisti stessi non erano disposti a concessioni per la nuova legge sul divorzio e in particolare che l’on. Barca aveva detto che la proposta Carrettoni costituiva l’estremo limite. Di ciò i comunisti si erano lamentati come non corrispondente al vero e avevano avvertito il Vaticano, rinnovando l’espressione del loro interesse per una soluzione concordata. Ora l’on. Bufalini chiedeva a Cossiga di dare testimonianza egli stesso dei puri fatti al Vaticano: ciò che Cossiga stava per fare direttamente per un suo tramite". D.C. P.C.I. Vaticano

28 febbraio 1972

A Napoli, la polizia carica un corteo antifascista, indetto per protestare contro l’accoltellamento di Enrico Bonucci, attribuito a Mario D’Agostino, e per impedire un raduno del Fuan all’Università. In relazione all’aggressione, è stato fermato Ferdinando Esposito del Fronte della gioventù. L’ateneo, occupato dagli studenti, è fatto sgomberare per iniziativa del questore Zamparelli e sono arrestati 5 studenti. Repressione armata

28 febbraio 1972

A Firenze, scioperano gli studenti del movimento dopo l’arresto di Luigi Grimaldi e Susanna Bianchi del Leonardo. I due ragazzi sono accusati di oltraggio al professore di religione, in relazione a una vivace discussione avvenuta nel corso di una protesta cittadina contro le precedenti denunce di 30 studenti, 23 professori e 15 custodi. Repressione armata

28 febbraio 1972

A Roma, è incendiata l’auto dell’editore Roberto Napoleone che aveva pubblicato le poesie di Pietro Valpreda. Violenza politica

29 febbraio 1972

L’inchiesta sulla morte di Armando Calzolari è tolta al giudice istruttore Vittozzi per iniziativa del capo dell’ufficio istruzione romano, Gallucci, che chiude l’indagine ‘perché il fatto non sussiste’, escludendo cioè l’ipotesi dell’omicidio e avvalorando quella della morte accidentale. Violenza politica- caduti

29 febbraio 1972

E’ sequestrata a Carlo Fioroni una lettera, scritta nel 1971 da Giangiacomo Feltrinelli (‘Osvaldo’), a ‘Saetta’ (forse Franco Piperno), che attesta il tentativo di unificare il livello clandestino di Potere operaio con i Gap. Sinistra- formazioni minori

29 febbraio 1972

A Napoli, il militante della sinistra extraparlamentare Massimo Tesse è aggredito e ferito in via Manzoni da elementi di destra. Violenza politica

29 febbraio 1972

A Firenze, è caricato da elementi di destra, poi dalla polizia, un corteo non autorizzato per la libertà di Valpreda e il ritiro delle denunce (36 contro operai della Stice e di Malesci e 68 contro studenti): 40 fermi, 4 arresti, 24 denunce per adunata sediziosa sono il bilancio della giornata. Repressione armata

febbraio 1972

La Cia rileva che "Andreotti non ha mai guidato un Gabinetto prima d’ora ma la designazione gli dà un grosso vantaggio politico. Erano settimane che la Dc puntava alle elezioni, anche per evitare che coincidessero con il controverso referendum sul divorzio". Stati Uniti- Italia. D.C.

febbraio 1972

A Roma, giunge in visita ufficiale il vice ministro degli Esteri romeno.

febbraio 1972

Giacomo Mancini solleva con Giulio Andreotti il problema delle intercettazioni telefoniche abusive compiute dagli apparati dello Stato. P.S.I. Piani occulti

febbraio 1972

Il giornalista Mino Pecorelli è nominato addetto all’ufficio stampa del ministro Fiorentino Sullo. Dirà, poi, quest’ultimo: "Prima di assumerlo chiesi notizia al Sid tramite il mio capo di Gabinetto, il prefetto Vincenzo Formato. Le informazioni del Sid furono positive. Pecorelli mi venne descritto come persona molto seria". D.C. Controllo politico di Stato e informative

febbraio 1972

I parlamentari democristiani Agostino Greggi e Giuseppe Abbadessa fondano il Movimento popolare cristiano. D.C.

febbraio 1972

A Milano, si svolge un convegno del Crd. Partecipano Edgardo Sogno, Aldo Cucchi, Vitaliano Peduzzi, Filippo Jacini, Paolo Pillitteri, Guido Bersellini, Massimo De Carolis, Sandro Canestrari, Marcello Simonacci. Quest’ultimo, nel corso del suo intervento, afferma:"I1 centrosinistra non solo è finito, ma è stato quello che ci ha portati alla rovina. Bisogna tornare al centro democratico". Massimo De Leonardis, vicepresidente nazionale del Pli, "saluta con favore la manifestazione". Destra- formazioni minori

febbraio 1972

Esce il secondo numero della rivista "Resistenza democratica". Vi compaiono articoli di Enzo Tortora, Andrea De Vita, Mario Bertolani, Giorgio Mandoli, Ruggero Vanni, Giorgio Lazzarini, Paolo Grieco, Giuseppe Tramarollo, Luciano Montelatici, Curzia Ferrari, Giovanni Bensi. Quest’ultimo dedica un articolo alla ‘tragedia dei movimenti di resistenza all’interno dell’Unione sovietica", in particolare indugiando sul movimento nazionalista ucraino di Janoslav Stetzko, dirigente dello ‘Antibolshevik block of nations’ (Abn). Resistenza

febbraio 1972

A Taranto, la polizia entra armi in mano alla raffineria Shell, con grave rischio per l'incolumità collettiva data la presenza massiccia di esplodenti, allo scopo di reprimere l'agitazione per la riassunzione di 32 lavoratori licenziati. Repressione armata

febbraio 1972

A Merigliano (Napoli), la polizia carica un gruppo di militanti di estrema sinistra, avvicinatisi ad un comizio dell'on.Caradonna, e opera 13 fermi. Repressione armata

febbraio 1972

A Molfetta, sono state spiccate 2 denunce per istigazione a disobbedire alle leggi militari, altre 2 per un volantino antifascista rubricato come 'notizie false e tendenziose'. A Mola, 7 multe e una denuncia per vilipendio alle istituzioni, in relazione ad un manifesto sempre di estrema sinistra. Repressione

febbraio 1972

Il mensile "Potere operaio" scrive che, di fronte alla virulenza dell’attacco repressivo, "è chiaro quale sia la nostra collocazione. Dalla fine dei contratti del 1969, abbiamo sostenuto che il passaggio dall’autonomia al partito non poteva che darsi attraverso la definizione della militarizzazione del movimento e l’approfondimento della sue caratteristiche antistituzionali". Ed inoltre "…la parola d’ordine è: bisogna ribellarsi, bisogna organizzarsi, bisogna armarsi". Sinistra- formazioni minori

1 marzo 1972

Forze israeliane attaccano la Siria mediante l’aviazione e l’artiglieria.

1 marzo 1972

Il capitano Zazzaro, della V sezione Sad del Sid, stila un rapporto sul deposito di armi di Aurisina rilevando la mancanza di "una pistola Star, un binocolo ed una torcia elettrica" e sottolineando che la mancanza di questi oggetti è "circostanza non nota ai carabinieri". Rileva, inoltre, che vi era "esplosivo di natura diversa da quello collocato nel Nasco". Piani occulti

2 marzo 1972

Sono incriminate, in relazione all’inchiesta del pretore Guariniello (cfr.7 agosto 1971), 77 persone fra le quali i dirigenti della Fiat Gaudenzio Bono, Nicolò Gioia, Umberto Cuttica, Giorgio Garino e con loro i responsabili della Questura di Torino Ermanno Bessone, Aldo Romano, Fortunato Stabile e dell’Arma dei carabinieri, ten. col. Enrico Stettermajer. Strutture clandestine e semiclandestine

2 marzo 1972

Il segretario generale della Uil, Raffaele Vanni, afferma che non sarà possibile giungere all’unità sindacale nei tempi previsti. Movimento operaio- sindacati

2 marzo 1972

I lavoratori della Redaelli di Gorgonzola (Milano) hanno occupato lo stabilimento, sottoposto da mesi ad amministrazione controllata. Movimento operaio

2 marzo 1972

A Palmi (Reggio Calabria), alcuni colpi di pistola sono sparati contro una sezione del Pci, ferendo 2 militanti che si trovavano all’interno, Saverio Ciannino e Giuseppe Genovesi. Violenza politica

3 marzo 1972

A Zurigo, il Tribunale assolve gli imputati della sciagura del Mattmark del 30 agosto 1965, nella quale sono morti 88 lavoratori, fra cui 56 italiani, per la caduta di un lastrone di ghiaccio che sovrastava le baracche nelle quali erano ammassati.

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