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13 luglio 1972

A Padova, il Tribunale militare condanna gli obiettori Alberto Trevisan e Matteo Soccia, rispettivamente a 8 e 6 mesi di reclusione. Repressione

13 luglio 1972

A Milano, per la seconda volta, la polizia carica un picchetto alla Recordati. Repressione armata

13 luglio 1972

Inizia il congresso nazionale del Psiup che, a grande maggioranza, decide lo scioglimento del partito e la confluenza nel Pci. Sinistra- formazioni minori

13 luglio 1972

A Milano, è compiuto un attentato contro la sede del centro meccanografico del cotonificio Alceste Veneziano in via Solferino. Il gesto è rivendicato dal ‘Nucleo armata rossa’. E’ aggredito da militanti di sinistra il segretario del comitato anticomunista, Marco Falchetti; e , a Sesto San Giovanni, Giancarlo Magri, responsabile sindacale della Cisnal alla Pirelli. Violenza politica

14 luglio 1972

Mauro Roitero invia una quarta lettera anonima al prefetto di Gorizia, Vincenzo Molinari, vertente come le precedenti sull’attentato del 31 maggio e sui possibili autori. Attentato di Peteano

14 luglio 1972

Scioperano i lavoratori tessili contro le riduzioni dell’occupazione; particolarmente vivace è la partecipazione in Piemonte e Toscana. A Palermo, scioperano anche i cantieri navali, sempre sul problema dell’occupazione. Movimento operaio

15 luglio 1972

Il bollettino della ‘Federazione nazionale combattenti della Rsi’, diretto da Romolo Giuliana, scrive a proposito della morte del commissario di Ps Luigi Calabresi: "L’assassinio di Calabresi, anche se materialmente eseguito da un gruppo di anarchici o terroristi di sinistra, nasce dal clima creato dal centro e che si serve proprio di questi personaggi come comparse gratuite". Violenza politica- caduti

15 luglio 1972

A Trieste, sono lanciati in centro città da un’auto in corsa volantini firmati ‘Forze rivoluzionarie croate’: "Noi non colpiremo i figli onesti del popolo croato, ma non avremo pietà, liquidandoli ad uno ad uno, per gli scherani di Tito, i serbo- comunisti, i traditori. Crediamo in Dio e nel futuro della Croazia. Morte alla Jugoslavia".

16 luglio 1972

Si svolge a Costermano (Verona) una cerimonia presso il cimitero germanico di guerra organizzata dallo Stahlhelm d’Italia. Presenti Giampaolo Porta Casucci, presidente, Duilio Coccoli, vice presidente, il colonnello Fabbri, Aldo Penasa, Zampini, Spadafora, Umberto Rosi.

16 luglio 1972

Mentre sta per concludersi l’assise dello Psiup che ha deciso a maggioranza l’autoscioglimento, è convocata al Supercinema di Roma la prima assemblea del ‘nuovo Psiup’, presieduta da Vittorio Foa, che raccoglie la minoranza contraria alla decisione. Sinistra- formazioni minori

17 luglio 1972

Il collegio dei probiviri del Psi approva un documento che invia a tutti i componenti del comitato centrale: "Richiamiamo l’attenzione degli organi del partito sullo stato di deterioramento e di decadimento delle strutture e della vita interna…sulla degenerazione elettorale…sulle illegalità e le degenerazioni del costume…sulle infiltrazioni clientelari". P.S.I.

17 luglio 1972

A Milano, per la terza volta, sono caricati i lavoratori della Recordati, questa volta dai carabinieri. Repressione armata

17 luglio 1972

Dalla Questura di Milano è inviata una nota informativa, relativa a dati biografici di Pio D’Auria, di cui è data copia al capo della polizia. Fra l’altro si comunica: "Iscrittosi giovanissimo nel movimento giovanile del Msi, si è messo ben presto in evidenza come attivo militante; nel 1964 è poi passato all’Avanguardia nazionale, il noto movimento di estrema destra capeggiato da Stefano Delle Chiaie. Dal 1° giugno 1966 al 6 agosto 1967, ha prestato servizio militare di leva presso l’89° Reggimento fanteria di Imperia; rientrato a Roma e dedicatosi al lavoro di rappresentante, non ha più svolto apparentemente attività politica…Il suo nome è riapparso sulla stampa, nel marzo 1970, durante le indagini per la strage di piazza Fontana a Milano; il D’Auria è stato indicato come ‘sosia di Valpreda’, ‘arruolatore di fascisti’, amico di Mario Merlino, frequentatore del circolo ’22 marzo’ e presente a Milano il venerdì della strage; le indagini condotte a suo tempo dal giudice istruttore accertarono la sua estraneità ai fatti. Nel marzo 1972 il giudice istruttore di Treviso che procedeva contro Giovanni Ventura, Franco Freda, tuttora detenuti, ed altri per una serie di attentati compiuti nel 1969 –Fiera campionaria e Ufficio cambi di Milano, Ufficio stazione di Milano, treni delle Ff.Ss.- ha emesso, contro i suddetti, avviso di reato, ritenendoli implicati anche nella strage di piazza Fontana e, dichiarando la sua incompetenza, ha rimesso gli atti al giudice istruttore di quella città. Nel quadro di tali indagini il giudice ha poi emesso, nei primi giorni del corrente mese di luglio, avviso di procedimento penale a carico del D’Auria per il reato di strage. A carico del D’Auria figurano inoltre i seguenti pregiudizi…". Controllo politico di Stato e informative. Stragi- Piazza Fontana

17 luglio 1972

A Praga, inizia il processo contro gli ex funzionari di partito ed intellettuali protagonisti della Primavera. I primi condannati sono il giornalista Premysl Vondra (2 anni e 4 mesi) e gli ex funzionari Josef Belda e Ota Krizanovski, rispettivamente a 12 e 18 mesi.

18 luglio 1972

Al Cairo, il presidente egiziano Anouar Sadat chiede all’Unione sovietica di ritirare dal paese tutti i suoi consiglieri militari, prendendo a pretesto il rifiuto sovietico di aumentare le forniture di armi. In realtà, la decisione di Sadat è motivata dalle pressioni dell’Arabia saudita, che si è impegnata a sostenere finanziariamente l’Egitto.

18 luglio 1972

A Napoli, si svolge lo sciopero dell’industria per l’occupazione, con la presenza del segretario della Filtea Cgil, Garavini. In città di recente sono stati chiusi, o ridimensionati drasticamente, i seguenti stabilimenti: Angus, Icom, Seura, Poligrafica, Eternit, Eridania, Van Raalte, cantiere Pellegrino, calzaturificio Ramirez, magazzini generali. Gli iscritti al collocamento sono 110.000, mentre 20.000 operai sono a orario ridotto e 6.000 a 0 ore. Movimento operaio

18 luglio 1972

A Roma, un ordigno esplosivo devasta la sezione Pci di via Pietro Giannone. Violenza politica

19 luglio 1972

A Roma, un ordigno danneggia la sede di Potere operaio. Violenza politica

20 luglio 1972

A Venezia, si svolge uno sciopero provinciale per il rinnovo dei contratti e la difesa della occupazione, in testa i lavoratori di Montedison, Gaslini, Multigas, Lepetit, del maglificio Mara di Pianiga, recentemente occupato contro la chiusura dalle operaie. Movimento operaio

21 luglio 1972

A Torino, si svolge lo sciopero generale nella zona di Settimo per solidarietà con i licenziati della Nebiolo. Agnelli sospende 600 operai, che diventeranno 1.500, ma le sospensioni saranno revocate dopo vivaci proteste. Movimento operaio

22 luglio 1972

A Praga sono condannati, nell’ambito del maxi- processo contro i dirigenti della Primavera, Jan Tesar e Jiri Muller.

23 luglio 1972

A Milano, salgono a 11 le denunce alle operaie della Crouzet in agitazione contro il trasferimento a Zingonia. Altre 28 perseguono lavoratori della Teomr, altre ancora i picchettaggi alla Saes Getters della zona Sempione. Repressione

23 luglio 1972

Agostino Bignardi è eletto segretario nazionale del Pli.

24 luglio 1972

Per la prima volta, è applicato il principio della rotazione fra le tre armi nell’assegnazione della carica di capo di Stato maggiore della Difesa con la nomina a tale incarico dell’ammiraglio Eugenio Henke, che subentra al generale Enzo Marchesi, posto in congedo.

24 luglio 1972

A Bagnoli, dopo l’annuncio dell’Italsider che la produzione sarà spostata, scioperano i lavoratori. Movimento operaio

25 luglio 1972

A Firenze, è costituita la Federazione Cgil-Cisl-Uil con una segreteria composta da 15 sindacalisti (5 per sindacato) e un direttivo di 90 membri (30 per sindacato). I componenti della segreteria sono: Luciano Lama, Aldo Bonaccini, Piero Boni, Mario Didò, Rinaldo Scheda, per la Cgil; Bruno Storti, Vito Scalia, Luigi Macario, Carlo Ghezzi, Giuseppe Reggio, per la Cisl; Raffaele Vanni, Camillo Benevento, Lino Ravecca, Aristide Rossi, Luciano Rufino per la Uil. Movimento operaio- sindacati

25 luglio 1972

Da Trieste ad Aviano si svolge la 6° marcia antimilitarista, principale promotore il Partito radicale. Il sottosegretario Adolfo Sarti, rispondendo ad una interrogazione del Msi che chiedeva di vietare la manifestazione, risponde che essa è autorizzata ma saranno repressi tutti gli episodi che potranno arrecare offesa alle forze armate. Movimenti contestativi. D.C. Destra- M.S.I.

26 luglio 1972

Alla Spezia, si svolge uno sciopero generale per l’occupazione, dopo la chiusura di 4 stabilimenti che ha causato 1500 disoccupati nuovi. Movimento operaio

26 luglio 1972

Alla Snia di Varedo (Milano), scioperano i lavoratori per 8 ore, mentre una dozzina di squadristi ai cancelli, muniti di spranghe e nervi di bue, provocano incidenti e feriscono lievemente 5 operai. Materia del contendere è il discorso dei ‘comandati’, il numero di operai assegnati al controllo degli impianti durante gli scioperi. Violenza politica. Movimento operaio

26 luglio 1972

A Praga, sono condannati per attività sovversiva Milan Silhan, Zdenek Polorny, Jaroslav Meznik, Peter Wurm, Alois Vyrubal, Jan Schoff, Jan Sabata.

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