Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 ..Successive

19 marzo 1972

A Locorotondo (Bari), sono arrestati Leonardo Pastore e Onofrio Corbascio del circolo Lenin, Donato Palmisano della Fgci, minorenne, per aver affisso un manifesto murale sulla escalation della repressione a Milano. Repressione armata

20 marzo 1972

A Bruxelles, nell’incontro fra i ministri degli Esteri, si decide la sostituzione alla presidenza della Commissione europea di Franco Maria Malfatti, dimissionario per presentarsi alle elezioni politiche del 7 maggio, con Sicco Mansholt. Commentando la rinuncia di Malfatti alla carica europea, il "Corriere della sera" scrive: "Il nostro governo non insisterà per ottenere che la presidenza sia conservata dall’Italia, e non si opporrà alla nomina di un’altra personalità di un altro paese, per la durata del mandato di Malfatti. Secondo gli osservatori, si tratta di una vicenda che non contribuirà di certo ad accrescere il prestigio e il peso politico dell’Italia in seno alle istituzioni comunitarie". D.C.

20 marzo 1972

L’ambasciatore italiano in Vaticano Gianfranco Pompei annota: "Ora 13.20. Mi chiama al telefono l’on. Andreotti. Mi chiede di attirare l’attenzione di Benelli nella forma meno ufficiale ed informale possibile su alcuni fatti relativi alle Acli in relazione alla campagna elettorale. I sacerdoti del Veneto ed in particolare i giovani stanno operando nelle Acli a favore del movimento politico di Labor. Naturalmente ciò è assai sconveniente in questo periodo di vigilia elettorale". D.C.

20 marzo 1972

A Palermo, il nucleo di polizia giudiziaria dei carabinieri trasmette alla Procura della repubblica un rapporto sul conto del parlamentare democristiano Giovanni Matta, ex segretario personale di Salvatore Lima, per il reato di interesse privato in atti d’ufficio. D.C.

21 marzo 1972

Il Consiglio europeo approva la costituzione di un fondo regionale.

21 marzo 1972

A Buenos Aires (Argentina), i Montoneros sequestrano il dirigente della Fiat Oberdan Sallustro.

21 marzo 1972

Si svolge lo sciopero nazionale dei braccianti. Nella occasione, a Reggio Calabria, la polizia prende a motivo un tafferuglio con elementi di destra per arrestare 4 lavoratori agricoli. A Rieti, sono denunciati per un comizio e un corteo non autorizzato, durante la stessa giornata, il segretario provinciale della Cgil Alessandro Teofili, un rappresentante della Federbraccianti e 2 studenti. Movimento contadino e bracciantile. Repressione

21 marzo 1972

A Milano continuano perquisizioni, fermi ed arresti nel tentativo di stabilire un rapporto tra la morte dell’editore Feltrinelli e la manifestazione dell’11 marzo. La polizia procede inoltre allo sgombero dell’università Cattolica, appena rioccupata dagli studenti. Repressione armata

21 marzo 1972

A Trento, 6 detenuti, tutti studenti della facoltà di Sociologia, sono trasferiti ad altre sedi: erano stati promotori, insieme ad altri, di una petizione per il rispetto dei diritti umani e maggiore libertà nei carceri. Repressione

22 marzo 1972

A Ginevra, la Commissione dei diritti dell’uomo delle Nazioni unite "deplorando che Israele persista nel disprezzo e nella inosservanza di tutte le risoluzioni dell’Organizzazione delle Nazioni unite sulla protezione dei diritti dell’uomo nei territori occupati e sull’osservazione della loro composizione demografica e del loro carattere geografico. Prendendo nota del fatto che, secondo l’articolo 147 della Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949, l’espulsione o il trasferimento illecito di persone, la loro detenzione illegale, il non riconoscimento del loro diritto ad essere giudicati equanimemente secondo una giusta procedura e la dovuta forma e la presa degli ostaggi, così come la distruzione e l’appropriazione di numerosi beni costituiscono gravi violazioni della Convenzione. Notando che la carta della Corte militare internazionale di Norimberga, confermata dalle risoluzioni 3 del 13 febbraio 1946 e 95 dell’11 dicembre 1946 dell’Assemblea generale, considera come crimini di guerra le ‘violazioni gravi’ enumerate ulteriormente nella Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949. Ricordando la sua risoluzione 5/b adottata nella sua 26° sessione, secondo la quale le violazioni della Convenzione di Ginevra costituiscono crimini di guerra ed un affronto all’umanità…Considera che le gravi violazioni della quarta Convenzione di Ginevra commesse da Israele nei territori occupati costituiscono dei crimini di guerra ed un affronto all’umanità…"

22 marzo 1972

I giudici Stiz e Calogero indiziano di reato, in relazione alla strage di piazza Fontana, Freda e Ventura. Stragi- Piazza Fontana. Destra- formazioni minori

22 marzo 1972

E’ tratto in arresto, nell’ambito dell’inchiesta sui Gap, l’avvocato Giovan Battista Lazagna. Repressione armata

22 marzo 1972

A Matera, inizia il processo contro 18 operai e 3 simpatizzanti esterni, per aver partecipato alle lotte alla fabbrica Pozzi alcuni anni prima. E’ in corso anche un processo contro 52 studenti. Repressione

22 marzo 1972

Ad Avola (Siracusa), 11 braccianti sono stati denunciati per blocco stradale effettuato durante uno sciopero del 15 marzo, indetto in risposta ad un attentato alla Camera del lavoro. Repressione

23 marzo 1972

L’ambasciatore italiano in Vaticano, Gianfranco Pompei, annota: "Forse il Papa, dopo molte esitazioni, riceverà Frondizi /Arturo Frondizi, ndr/ reduce dei suoi contatti con Peron, che ha chiesto udienza: questo è normale perché l’udienza, se accordata, gli gioverà molto, sarà un forte aiuto ai peronisti e un duro colpo ai democratici". Vaticano

23 marzo 1972

A Milano, le forze di polizia caricano nuovamente, con violenza, gli operai della Pierrel, in sciopero per il licenziamento di 17 loro compagni, ferendone 3; seguiranno diverse denunce. Le organizzazioni sindacali proclamano uno sciopero per il 28, contro l’uso della polizia per reprimere le lotte. Si registrano serrate alla Shell e alla Mivar. Repressione armata. Movimento operaio

23 marzo 1972

A Milano, la polizia interviene a sgomberare case sfitte dello Iacp a Gratosoglio, occupate in mattinata; il pomeriggio interviene alla Comasina, identificando gli occupanti di un altro complesso edilizio sfitto. Repressione armata

23 marzo 1972

A Roma, sono emessi avvisi per ‘apologia di reato’ a carico di Franco Piperno, Oreste Scalzone e Toni Negri, dirigenti di Potere operaio, in relazione a valutazioni politiche espresse al congresso dell’organizzazione, tenuto all’Eur. Repressione

23 marzo 1972

A Torino, alcuni operai di Fiat Mirafiori che stavano affiggendo un manifesto murale sulla incriminazione di Freda e Ventura sono aggrediti da una squadra di destra. In relazione al fatto sono fermati Stefano Serchinio e Vincenzo Solimando. A Forlimpopoli (Forlì), è invece aggredito il missino Giovanni Fontana, da militanti di sinistra, mentre si accingeva a tenere un comizio. Violenza politica

23 marzo 1972

Ad Ascoli Piceno, sono arrestati alcuni estremisti di destra in relazione ad un arsenale di armi; si parla delle Sam e di un possibile collegamento fra gruppi operanti nella zona coi gruppi di destra veneti, attestato anche da Ruggero Pan, che ha frequentato ad Ascoli una scuola per allievi ufficiali. Destra- formazioni minori

23 marzo 1972

A Trento, la fonte ‘Avorio’ riferisce al Sid che i dirigenti del Msi hanno invitato gli iscritti a tenersi pronti per ‘qualsiasi evenienza’. Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I.

24 marzo 1972

Assume l’incarico di comandante delle forze navali del sud Europa l’ammiraglio Giuseppe Pighini che subentra all’ammiraglio Gino Birindelli.

24 marzo 1972

Gli ispettori della Banca d’Italia, al termine della ispezione condotta alla Banca Unione di proprietà di Michele Sindona, esprimono nel loro rapporto un giudizio "negativo sia per taluni aspetti tecnici e sia, soprattutto, per i criticabili sistemi di comportamento che vanno dall’istituzione di inammissibili contabilità riservate alla mimetizzazione di fatti aziendali, alla carenza di ogni forma di controllo e alle deficienze dell’apparato contabile organizzativo…".

24 marzo 1972

Anelito Barontini firma, per conto del Pci, la ricevuta per la riscossione di 1 milione di dollari, consegnati dal Kgb al partito. P.C.I.

24 marzo 1972

A Milano, il procuratore Scopelliti rinvia a giudizio per ‘diffusione di notizie false e tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico’ Camilla Cederna, Marco Janni, Salvatore Toscano, firmatari di un documento diffuso all’indomani della morte di Giangiacomo Feltrinelli, nel quale si ventilava l’assassinio dell’editore: ipotesi non reale ma in quel momento comprensibile dati i precedenti e parzialmente legittimata da una perizia di parte. Repressione

25 marzo 1972

Il mensile "Potere operaio" rivela: "Feltrinelli era un compagno dei Gap, un’organizzazione politico- militare che da tempo si è posta il compito di aprire in Italia la lotta armata…E’ caduto in un’azione Gap". Sinistra- formazioni minori

26 marzo 1972

A Londra, è siglato un accordo settennale anglo- maltese, che prevede l’utilizzo da parte delle navi britanniche del porto della Valletta in cambio di un versamento annuo di 12.750.000 sterline a carico non solo della Gran Bretagna ma anche di altri paesi come l’Italia e la Germania federale. E’ così evitato il pericolo che il governo maltese conceda il porto all’Unione sovietica.

26 marzo 1972

L’inchiesta veneta condotta dai giudici Stiz e Calogero è trasferita a Milano per competenza. Se ne occuperà il giudice istruttore Gerardo D’Ambrosio, affiancato dal pubblico ministero Emilio Alessandrini. Stragi- Piazza Fontana

26 marzo 1972

Il segretario del Pci, Enrico Berlinguer, in un comizio ad Ancona, riferendosi alla strage di piazza Fontana, afferma: "La trama nera è stata tessuta da forze di destra con la compiacenza o quanto meno la colpevole inerzia di governi a direzione democristiana. La natura degli intrighi non cambia per il fatto che anche sedicenti gruppetti dell’ultrasinistra possono esservi coinvolti". P.C.I. Stragi- Piazza Fontana

26 marzo 1972

A Gela, la polizia carica un gruppo di diffusori di "Lotta continua", che erano venuti a diverbio con alcuni elementi di destra, e arresta Abele Crocifisso, Mimmo di Bernardo, Salvatore Previtello, Vincino Gallo, Luigi Barzini e Aurora Betti. Repressione armata

Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 ..Successive