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3 febbraio 1972

Per iniziativa della Procura della repubblica di Genova, è indiziato di reato il responsabile de "l’Unità" nonché il presidente dell’Anpi e il direttore del quotidiano socialista "Lavoro", per ‘diffusione di notizie false e tendenziose’, in relazione alla cronaca sulla manifestazione della Maggioranza silenziosa e alle reazioni alla medesima. Repressione

3 febbraio 1972

A Milano, un ordigno ad alto potenziale devasta la sezione del Pci Aldo Sala, in via Santarosa. Violenza politica

4 febbraio 1972

Giorgio Almirante, nel corso di una riunione del comitato centrale del Msi, da notizia delle dimissioni dalla direzione nazionale di Alberto Rossi, fondatore dei ‘Volontari nazionali’, e propone in sua sostituzione il col. Giuseppe Onofaro. Destra- M.S.I.

4 febbraio 1972

A Bologna, è stata aperta dalla Procura della repubblica un’inchiesta sulla morte di Mario Musolesi, soprannominato ‘il Lupo’, caduto il 29 settembre 1944 a Cadotto mentre tentava di superare l’accerchiamento delle truppe Ss guidate da Reder. La Procura vuole procedere alla riesumazione della salma nonché di quelle di Gastone Rossi e del parroco Giovanni Fornasini, ucciso a Marzabotto il 13 ottobre 1944, ed ha ascoltato la testimonianza di Giorgio Pisanò, che ha sollevato dubbi su quelle morti. Resistenza- caduti. Destra- M.S.I.

4 febbraio 1972

Un’inchiesta svolta alla Montedison di Ferrara sulla sicurezza del lavoro evidenzia fra l’altro 140 infortuni avvenuti nel 1967 e un costante aumento degli stessi fino ai 240 nel 1971.

5 febbraio 1972

A Torino, il vice questore Voria intima ai manifestanti di un corteo, indetto per solidarizzare con gli occupanti di case, di togliere i fazzoletti rossi, in quanto possono essere assimilati alla 'divisa militare' incorrendo nei rigori della legge del 1952 contro la ricostituzione del partito fascista. Sempre a Torino, la Questura avrebbe denunciato il movimento Lotta continua, secondo la notizia fornita dall’omonimo giornale, per ‘ricostituzione del partito fascista’ in un rapporto inviato alla Procura. Repressione

5 febbraio 1972

A Roma, il preside dell’istituto Enrico Fermi, Carlo Alberto Tiberio, mentre sta scattando fotografie per identificare i partecipanti ad un’assemblea studentesca, è circondato dagli studenti che gli sottraggono la macchina; ne segue un parapiglia dove il preside e uno studente restano contusi. La Procura della repubblica spicca ordini di cattura contro lo studente contuso, Alfredo Pandolfi, ed il fratello di questi per ‘lesioni personali’ verso il preside e ‘rapina aggravata’, con riferimento alla sottrazione della macchina fotografica e del rullino. Repressione

5 febbraio 1972

A Desio (Milano), militanti di destra aggrediscono un gruppo di iscritti al Pci che esce dalla Casa del popolo, ferendone 2 a sprangate. Violenza politica

6 febbraio 1972

A Brescia, le forze di polizia impediscono una manifestazione non autorizzata ai militanti di Lotta continua, procedendo inoltre a 5 arresti per ‘oltraggio’. Repressione armata

7 febbraio 1972

A Roma, scioperano 4 istituti per protestare contro i mandati di cattura e le sospensioni al Fermi e le cariche poliziesche ai ragazzi del Cub Virgilio, che tenevano un’assemblea nel cortile; anche in questo caso è stato arrestato uno studente e altri 3 sono stati denunciati a piede libero. Repressione armata

7 febbraio 1972

Sono emerse alterazioni nella ricostruzione del servizio di leva, e nel foglio matricolare di Pietro Valpreda, segnalate dai giornalisti Andrea Barberi e Marco Fini, in un libro di prossima pubblicazione edito da Feltrinelli, atte a disegnare la figura del ‘dinamitardo’; la alterazione sul foglio matricolare consiste nella sparizione dei termini ‘donatore di sangue’ con la sovrapposizione di ‘informatore 3/b’. Il capo dell’ufficio politico della Questura, Antonino Allegra, afferma in proposito che la polizia si è limitata a trasmettere un documento del distretto militare, declinando ogni responsabilità. Secondo i due giornalisti, Valpreda ha svolto durante la leva mansioni amministrative, con scarse possibilità di venire a contatto con gli esplosivi, e non sono reali le affermazioni del comandante Michele Cicero, enfatizzate dalla stampa. Stragi- Piazza Fontana

7 febbraio 1972

La Pretura di Scandiano assolve per la seconda volta 47 lavoratori della fabbrica di ceramiche Tintoretto, accusati di occupazione dello stabilimento, dopo che la prima assoluzione era stata invalidata per vizi formali ad iniziativa della Procura della repubblica. In questa seconda occasione, il pretore afferma che lo ‘sciopero bianco’ all’interno della fabbrica, cioè la continuazione della produzione ad opera dei lavoratori per difendere il posto di lavoro contro il fermo produttivo, non è reato. Movimento operaio

7-8 febbraio 1972

Dieci militanti di Lotta continua sono arrestati a Massa, e caricato un corteo che si stava avvicinando alla sede del Msi per protestare contro raid compiuti da militanti di destra durante la notte. Altro intervento il giorno seguente, per reprimere le proteste. Repressione armata

8 febbraio 1972

Perviene alla divisione Affari riservati, da Torino, una nota informativa sul conto di Abelli Tullio: "L’on.Abelli si sarebbe ultimamente rivolto ai membri della famosa dinastia dei Matarazzo, residenti in Brasile e considerati tra i più agiati commercianti di quel paese, per ottenere un appoggio finanziario al suo partito. La risposta, viene assicurato, è stata del tutto negativa ed a nulla è valso il richiamo a precedenti finanziamenti che i Matarazzo avrebbero concesso in passato. La conoscenza del deputato missino con un membro di detta famiglia risale ancora al periodo immediatamente successivo alla Liberazione, allorché l’Abelli soggiornò per vario tempo in Argentina e Brasile". Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I.

8 febbraio 1972

A Roma, la polizia municipale fa sgomberare con la forza la sala del consiglio comunale occupata da un gruppo di baraccati, ferendone 2. Repressione armata

8 febbraio 1972

A Napoli, la polizia carica un picchetto di lavoratori della Snia Viscosa; lo sciopero riesce egualmente, con alte adesioni. Repressione armata. Movimento operaio

8 febbraio 1972

A Rovigo, sono arrestati dalla polizia 5 militanti missini che avevano aggredito alcuni simpatizzanti di sinistra, tentando di far loro ingerire dell’olio di ricino. Violenza politica. Repressione armata

9 febbraio 1972

A Roma, la polizia procede all’arresto di 4 militanti di sinistra, accusati di aver lanciato bottiglie molotov contro la sezione Msi di via Bricci. A Palermo, un gruppo di militanti di destra travisati e armati di spranghe aggredisce, dinanzi al liceo Cannizzaro, 3 militanti di sinistra. Violenza politica. Repressione armata

9 febbraio 1972

A Milano, sono compiuti 3 attentati contro la tipografia del quotidiano "l’Unità", una lapide alla Resistenza in via Mercanti e il monumento dedicato ai partigiani fucilati in piazzale Loreto. Gli attentati sono rivendicati dalle Sam. Successivamente sono arrestati: Giancarlo Esposti, Antonio Valenza, Dario Panzironi, Romeo Sommacampagna, Francesco Zaffoni, Angelo Angeli. Si rendono irreperibili: Gianluigi Radice, Ugo Lampariello, Biagio Pitarresi, Nestore Crocesi. Violenza politica. Repressione armata

10-11 febbraio 1972

A Ferrara, nel corso della notte, sono tracciate scritte antiebraiche sulle lapidi che ricordano gli ebrei vittime delle rappresaglie naziste.

11 febbraio 1972

A Roma, il Consiglio superiore della magistratura proscioglie i 58 giudici sottoposti a procedimento disciplinare dopo essersi schierati dalla parte del pretore Gianfranco Amendola, accusato dal presidente della Corte d’appello Criscuoli di ‘difetto di prudenza ed equilibrio’ in conseguenza di alcune decisioni prese nell’esercizio delle sue funzioni. Repressione

11 febbraio 1972

La Federazione nazionale della stampa protesta contro la recente sentenza di condanna di Marcello Baraghini, direttore responsabile di "Controcampo", e di Emilio Vesce, direttore di "Potere operaio", rispettivamente a 11 e 5 mesi di reclusione per vilipendio delle forze armate e della magistratura. Repressione

11 febbraio 1972

A Gela, si svolge la protesta davanti al Municipio di un gruppo di disoccupati provenienti dal collocamento che, in luogo di lavoro, avevano trovato la polizia. Sono caricati e 6 fra essi denunciati. Repressione armata

12 febbraio 1972

A Milano, è interrogato il missino Servello, in relazione alle dichiarazioni di Angelo Angeli che, incriminato per i recenti attentati, ha chiamato in causa Giancarlo Esposti, Antonio Valenza, Piero Battiston e Beretta. Angeli ha parlato anche di un campo di addestramento militare nel comasco: un sopralluogo disposto dalla magistratura conferma la validità della dichiarazione. Destra- M.S.I.

12 febbraio 1972

A Milano, 4 lavoratori dei quali il pretore ha ordinato il reintegro nel posto di lavoro ai sensi dello Statuto dei lavoratori, rispettivamente alla Sit Siemens, Alfa Romeo, Termoforming e Flender Cigale, devono nuovamente ricorrere alla magistratura perché i datori di lavoro non hanno ottemperato alle sentenze. Movimento operaio

12 febbraio 1972

Nella notte, a Milano, i carabinieri intervengono ai cancelli dell’Alfa Romeo per impedire un picchetto operaio che blocca l’uscita delle merci. Repressione armata

12 febbraio 1972

In un discorso tenuto a operai di Concepciòn, il presidente cileno Salvador Allende denuncia la ‘guerra economica’ condotta dagli Stati uniti contro il Paese, condotta ad esempio tramite l’embargo sui fondi dell’Ente del rame cileno depositati in Usa, dopo che la nazionalizzazione ha colpito gli interessi del monopolio Kennecott. Stati Uniti

13 febbraio 1972

Si svolge al teatro Adriano, a Roma, una manifestazione per richiedere la scarcerazione degli arrestati per il ‘golpe Borghese’. Intervengono: Filippo De Jorio, Armando Plebe, Vittorio Battista, Marino Bon Valsassina, Antonio Novario, Mario Tedeschi, Gino Ragno, Giulio Maceratini. Aderiscono: Pietro Valdoni, mons. Arrigo Pintonello, ordinario militare; Domenico Turco, abate della Tre Fontane; Ugo Papi; Ettore Paratore, Filippo Ungaro, Ugo Volpicelli, Agostino Greggi, Bartolo Ciccardini. Con propria nota, il Sid relaziona il giorno seguente sulla manifestazione al teatro Adriano, stendendo un elenco dei partecipanti e di quanti hanno aderito. Piani occulti. Destra- M.S.I. D.C. Vaticano. Controllo politico di Stato e informative

13 febbraio 1972

A Chioggia, la polizia sgombera con la forza le case occupate da baraccati. Repressione armata

13 febbraio 1972

A Verona, militanti del Msi feriscono il senatore Adelio Albarello e il segretario provinciale del Psiup Giorgio Gabanizza. A Cuneo, è compiuto un attentato dinamitardo contro la sezione del Pci di via Galimberti. Violenza politica

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