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3 marzo 1972

E’ arrestato, su ordine del giudice istruttore Giancarlo Stiz, nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di piazza Fontana, Pino Rauti, che era stato indicato da Marco Pozzan come presente alla riunione operativa svoltasi a Padova il 18 aprile 1969. Stragi- Piazza Fontana. Destra- M.S.I.

3 marzo 1972

I carabinieri rinvengono un secondo scatolone metallico e un contenitore di plastica contenente armi ed altro materiale, ad Aurisina. Piani occulti

3 marzo 1972

La Corte di cassazione annulla la sentenza di condanna a carico di Tazio Poltronieri e Luciano Rolando per prescrizioni di reato, confermando solo quella a Maurizio Perito (2 anni e 5 mesi di cui 2 condonati) per gli attentati compiuti in Austria negli anni ‘62-’63. Destra- M.S.I. Violenza politica

3 marzo 1972

Le Br sequestrano il dirigente della Sit-Siemens Idalgo Macchiarini, rilasciato dopo circa un’ora dopo essere stato fotografato con un cartello appeso al collo: "Brigate rosse. Mordi e fuggi. Niente resterà impunito. Colpiscine uno per educarne cento. Tutto il potere al popolo armato". Violenza politica

3 marzo 1972

A Bologna, le forze di polizia caricano una manifestazione studentesca e malmenano, fra gli altri, anche 2 cronisti dell’Ansa, Monti e Chiavegatti. Repressione armata

3 marzo 1972

A Roma, le forze di polizia caricano violentemente militanti di sinistra che contestano, nel quartiere Tiburtino, un comizio dell’onorevole missino Luigi Turchi. Repressione armata

3 marzo 1972

A Roma, la Questura invia una nota riservata alla direzione generale di Ps, sul conto dell’Istituto di studi storici e militari ‘Nicola Marselli’ : "già con sede in corso Vittorio Emanuele n.18 e, poi, in via Frattina 41, da qualche tempo ha trasferito la propria sede in piazza S. Eustacchio n.83. Ne è presidente il noto Giovanni Semerano. L’istituto, per mancanza di fondi, ha svolto limitata attività. In atto si limita a pubblicare saltuariamente l’agenzia di stampa ‘I.R.P.E.’ - Il Reporter politico economico- di cui è proprietario e direttore responsabile Francesco Ferretti. Curano la redazione dell’agenzia, quali direttori politici, il predetto Semerano ed il generale della riserva Manlio Capriota, già capo dell’ufficio storico dei ministero della Difesa. La maggior parte degli aderenti al menzionato istituto è passata a far parte dell’Associazione di Studi parlamentari per le Forze armate, costituita nel gennaio dello scorso anno, che ha sede al corso Vittorio Emanuele n.18, negli stessi locali già occupati dall’Istituto di Studi storici e militari ‘N.Marselli’ .L’Associazione in argomento è retta da un ‘Comitato di presidenza’ così composto: Segretario, Paolo Possenti; Cosegretario, Filippo De Jorio; componenti, on. Giuseppe Zamberletti, on. Bartolomeo Ciccardini, on. Alfredo Scipioni, on. Ubaldo De Porti, on. Agostino Greggi, on. Umberto Bonaldi. In seno all’Associazione di Studi parlamentari per le Forze armate è stato costituito l’Istituto di Studi militari. Presidente di questo Istituto, tuttora in fase di organizzazione, è Paolo Possenti, il quale si avvale della collaborazione del giornalista Edgardo Beltrametti. Organo di stampa dell’Associazione di Studi parlamentari per le Forze armate è la pubblicazione ‘Rassegna Militare’, di cui è direttore responsabile Edgardo Beltrametti e direttore politico il generale della riserva Vincenzo (detto Enzo) Fasanotti. La ‘Rassegna Militare’ viene pubblicata saltuariamente a seconda delle possibilità finanziarie dell’Associazione". Controllo politico di Stato e informative. D.C. Destra- M.S.I.

3 marzo 1972

Si dimette il direttore del quotidiano milanese "Il Corriere della Sera", Giovanni Spadolini.

4 marzo 1972

Il giornalista Enrico Mattei, redattore de "Il Tempo" di Roma, a commento dell’arresto di Pino Rauti ordinato dal giudice istruttore Stiz, scrive: "Di tutti i miei colleghi, il Rauti mi venne subito uno dei più cari per la finezza dei modi, per l’intelligenza, per la cultura. Deplorava la violenza anche se giustificava la reazione di tanti giovani della sua parte alla violenza e alle sopraffazioni altrui. Non faceva mistero di essere stato tra i fondatori di Ordine nuovo ma raccontava di essersene ritirato da anni. Ma vedo ora che gli si attribuiscono attentati e stragi: sono cose che crederò quando Rauti le avrà confessate. Per ora sono peggio di San Tommaso: non credo!". Destra- M.S.I. Stragi- Piazza Fontana

4 marzo 1972

Il quotidiano "l’Unità" definisce il sequestro di Idalgo Macchiarini "banditesca provocazione antioperaia /ad opera di un/ fantomatico gruppo che si autodefinisce Brigate rosse, di chiara ispirazione fascista" e che si fa vivo "in momenti di particolare tensione sindacale nel tentativo di far ricadere sui lavoratori e i sindacati la responsabilità di iniziative che nulla hanno a che vedere col movimento operaio e le sue lotte". P.C.I.

4 marzo 1972

Riferendosi al sequestro Macchiarini, "Lotta continua" scrive : "Noi riteniamo che questa azione si inserisca coerentemente nella volontà generalizzata delle masse di condurre la lotta di classe anche sul terreno della violenza e dell’illegalità". A Milano, sono denunciati per ‘istigazione a delinquere’ 11 esponenti di Lotta continua in relazione ad un volantino che giustificava il sequestro operato dalle Brigate rosse. Sinistra- formazioni minori. Repressione

4 marzo 1972

A Genova, la polizia carica un corteo di giovani di estrema sinistra e studenti per la libertà di Valpreda e contro la ‘strage di Stato’, provocando decine di feriti e contusi e procedendo a 8 arresti. Dal 26 febbraio la polizia presidia militarmente gli edifici pubblici, con la motivazione di impedire atti criminosi. Repressione armata

4 marzo 1972

A Bolzano, sono spiccati 34 avvisi di reato contro altrettanti lavoratori della Lancia in relazione ad un corteo interno. Repressione

4 marzo 1972

A Milano, lo studente di destra Marco Fino è ferito gravemente nel corso di una rissa fra militanti di destra e di sinistra dinanzi al liceo Volta, motivata dalla esposizione di una mostra sulla Resistenza. Sempre a Milano, una squadra ha aggredito studenti di sinistra del Fermi, alcuni dei quali sono arrestati per oltraggio e adunata sediziosa. A Napoli, un gruppo di giovani comunisti danneggia l’auto del parlamentare missino Gianni Roberti che transitava dinanzi al luogo dove si stava svolgendo una manifestazione del Pci. Violenza politica

5 marzo 1972

Il "Messaggero Veneto" di Udine pubblica la notizia del secondo ritrovamento di armi ad Aurisina, informato nonostante che i carabinieri sapessero ormai che erano in dotazione al Sid. Piani occulti

6 marzo 1972

Il colonnello Dino Mingarelli, comandante della legione carabinieri di Udine, afferma che le armi di Aurisina appartengono al Sid. Piani occulti

6 marzo 1972

A Trieste, la Questura riferisce alla divisione Affari riservati, in relazione al Nasco di Duino Aurisina, l’ipotesi "che detto materiale sia stato sottratto ad organismi militari di impiego segreto, essendo il materiale stesso composto da armi e manufatti esplosivi di alta precisione e costosissimi". Piani occulti

6 marzo 1972

La Corte di assise di Roma sospende il processo a carico di Pietro Valpreda, Mario Merlino e gli altri imputati per la strage di piazza Fontana, dichiarando la propria incompetenza territoriale. Stragi- Piazza Fontana

6 marzo 1972

Inizia il processo per le agitazioni dell'anno precedente in Val di Susa, per la rinascita della valle e per difendere l’occupazione. Uno degli organizzatori degli scioperi è incarcerato da 5 mesi. Repressione

6 marzo 1972

Il pretore milanese Romano Canosa condanna l’Alfa Romeo a risarcire gli operai sospesi. La causa era stata intentata dai lavoratori nel mese di dicembre. Movimento operaio

7 marzo 1972

Il generale Arnaldo Ferrara, capo di Stato maggiore dell’Arma dei carabinieri, impartisce al colonnello Dino Mingarelli l’ordine telefonico di sospendere i rastrellamenti nella zona di Aurisina, e di archiviare le indagini in caso di ritrovamento di altri depositi. Piani occulti

7 marzo 1972

A Mosca, Boris Ponomarev invia al comitato centrale del Pcus una lettera nella quale comunica: "Il segretario generale del Partito comunista italiano Luigi Longo ha richiesto un aiuto finanziario supplementare per l’importo di 3.000.000 di dollari in relazione alle spese da sostenere per la partecipazione del Pci alle prossime elezioni politiche anticipate (messaggio cifrato da Roma, n. speciale 257 del 6 marzo scorso). Richiesta analoga ci è pervenuta dalla direzione del Partito socialista di unità proletaria, che chiede altri 600.000 dollari (messaggio cifrato del Kgb da Roma, n. speciale 347 del 3 marzo scorso). Nel 1972 al Pci sono stati stanziati 5.200.000 dollari e al Psiup 700.000 dollari. Riteniamo opportuno soddisfare parzialmente dette richieste accordando come aiuto supplementare per l’anno 1972, 500.000 dollari al Pci e 200.000 dollari al Psiup". P.C.I. Sinistra- formazioni minori

7 marzo 1972

E’ istituito il ‘Serpente monetario europeo’ che disciplina le variazioni del tasso di cambio entro una prestabilita banda di oscillazioni.

8 marzo 1972

A Ferrara sono lanciati volantini, da un’auto targata ‘Reggio Calabria’, firmati Oas, di protesta contro l’arresto di Pino Rauti: "La montatura nei confronti di Freda, imposta dal potere politico ai galoppini togati, continua e si accresce: l’incredibile arresto di Pino Rauti dimostra che è caduto anche l’ultimo ritegno e che siamo giunti ormai alla fase conclusiva dello scontro. A noi va bene così: tremino di conseguenza tutti i borghesi, magistrati, politici, questurini, semplici benpensanti che siano: c’è sempre una pallottola pronta per loro. Tremi in particolare il giudice Stiz, tremi perché sarà da lui che cominceremo". Per l’episodio, saranno fermati i calabresi Salvatore De Masi e Antonio Cotrupi. Destra- M.S.I. Stragi- Piazza Fontana

8 marzo 1972

A Settimo Milanese, la polizia carica i lavoratori dell’Oreal. Repressione armata

8 marzo 1972

A Milano, le Brigate rosse inviano all’agenzia Ansa la foto di Idalgo Macchiarini e un loro comunicato. Sinistra- formazioni minori

9 marzo 1972

A Siracusa, le forze di polizia disperdono gli operai che protestano contro la disoccupazione dinanzi al Municipio, ferendone 8. Repressione armata

9 marzo 1972

A Padova, le forze di polizia sciolgono una manifestazione contro la repressione, caricando violentemente i partecipanti e procedendo al fermo e alla denuncia di 15 persone. La polizia circonda poi la Casa dello studente Fusinato, occupata dagli studenti, schedando gli occupanti e devastando locali e suppellettili. Il procuratore Fais apre un procedimento penale contro i 120 studenti della Casa. Repressione armata

9 marzo 1972

A Roma, 2 studenti del Dante, Giuseppe Bonavolontà e Andrea Simoncini, sono incriminati per rapina aggravata, per aver sottratto un casco e una catena a Riccardo Adriani di Lotta di popolo, figlio di un noto esponente di Ordine nuovo, che sporge denuncia. Al Fermi, sono state comminate, in relazione ad uno sciopero, 193 sospensioni. E’ invece scarcerato Pandolfi, il giovane incriminato per l’aggressione al professor Tiberio che il giudice istruttore non ha ritenuto tale, per la dinamica dei fatti. Repressione

9 marzo 1972

"Lotta continua" pubblica una lettera di detenuti di san Gimignano che denunciano maltrattamenti fisici, condizioni degradanti e la inesistenza dei diritti umani nel carcere. La stessa fonte riferisce che, nel carcere di Lecce, una decina di detenuti sono stati denudati e pestati nel sotterraneo. Tre di essi, Adriano Rovoletto, Umberto Tommasini, Vittorio Fasolo sono trasferiti a Favignana: avevano presentato un esposto alla Procura della repubblica. Sevizie di Stato

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