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5 febbraio 1973

A Torino, si conclude il processo a 19 operai della Fiat con riferimento alle agitazioni sindacali del 1969, con la condanna a 2 mesi con la condizionale per Giovanni Panosetti ed Ennio Furchi, e 17 assoluzioni. La Fiat licenzia altri 3 lavoratori. Repressione

5 febbraio 1973

A Caulonia (Reggio Calabria), alcune centinaia di persone invadono il Municipio per protestare contro la disoccupazione e lo stato miserrimo delle abitazioni devastate da recenti alluvioni. Movimenti contestativi

6 febbraio 1973

A Milano sono incriminati per violenze e tentato omicidio, in relazione ad una recente aggressione a San Babila, Marco Cagnoni, Roberto Angelotti, Davide Pedrini, Roberto Panzani e Rodolfo Crovace, militanti di destra, che avevano assalito giovani di sinistra al grido di "100, 1.000 Franceschi". Un’altra spedizione punitiva è compiuta a Torino da un gruppo di estremisti di destra contro studenti di sinistra del liceo Alfieri, con feriti e contusi. Violenza politica

6 febbraio 1973

A San Giovanni Rotondo (Foggia), un gruppo di minatori occupano la miniera di bauxite che la Montedison vuole chiudere il 16 febbraio. Movimento operaio

7 febbraio 1973

Sono nominati Enrico Mino, comandante generale dell’Arma dei carabinieri, al posto di Corrado Sangiorgio; l’ammiraglio Gino De Giorgi, capo di Stato maggiore della Marina al posto dell’ammiraglio Giuseppe Roselli Lorenzini; il generale Andrea Viglione, a capo di Stato maggiore dell’Esercito al posto del generale Francesco Mereu che, però, resterà in carica fino al 7 aprile 1973.

7 febbraio 1973

A Milano, le forze di polizia intervengono contro gli studenti che, in sciopero, bloccano gli ingressi dell’istituto professionale santa Caterina da Siena. L’assistente della Statale Luigi Bruti Liberati è aggredito e percosso da elementi di destra. Repressione armata. Violenza politica

7 febbraio 1973

E’ stato raggiunto un accordo per i chimici del settore pubblico, migliorativo rispetto a quello appena firmato per i privati circa l’orario di lavoro. Movimento operaio

7 febbraio 1973

A Trento, al processo contro 4 lavoratori incriminati per un picchettaggio alla Ignis del marzo 1971, un teste d’accusa ritratta la sua precedente dichiarazione, affermando di non conoscere gli imputati e che fu la direzione a segnalarglieli. Repressione

7 febbraio 1973

A Trieste, dopo un attentato alla sede della Camera del lavoro, manifestano portuali e operai. Violenza politica. Movimento operaio

7 febbraio 1973

Il quotidiano "Lotta continua" pubblica un articolo intitolato "Il memoriale Pisetta e la deposizione Fabbri". Sinistra- formazioni minori. Piani occulti

8 febbraio 1973

Esplode lo scandalo delle intercettazioni telefoniche. Piani occulti

9 febbraio 1973

Scioperano i metalmeccanici per la vertenza, con una oceanica manifestazione a Roma dove il leader della Uil Giorgio Benvenuto, al comizio, smentisce implicitamente la linea aperturista di Lama escludendo la profilata "alleanza con le forze avanzate del capitalismo". Nei giorni successivi si rompono le trattative con l’Intersind, l’associazione delle aziende pubbliche, che resiste sulle modifiche all’orario di lavoro per i siderurgici. Movimento operaio- sindacati

9 febbraio 1973

Il sostituto procuratore milanese Viola ordina il sequestro del manifesto che pubblicizza lo spettacolo di Dario Fo "Pum, pum, chi è? La polizia", da 2 giorni in scena in città, per ‘vilipendio alle forze armate’. Repressione

9 febbraio 1973

Muore Augusto De Marsanich, ex presidente e segretario nazionale del Msi. Destra- M.S.I.

10 febbraio 1973

La Conferenza episcopale italiana interviene contro la legalizzazione dell’aborto, definito "violenza contro l’uomo". Vaticano

10 febbraio 1973

A Torino una cinquantina di famiglie, che hanno occupato case sfitte in via delle Primule, sono sgomberate dalla polizia. Repressione armata

11 febbraio 1973

Il dollaro svaluta del 10%, fluttuano yen e lira. Stati Uniti

12 febbraio 1973

Il governo italiano riconosce quello del Bangla Desh.

12 febbraio 1973

Si svolge il terzo colloquio fra il capitano Antonio Labruna e Remo Orlandini, collaboratore di Junio Valerio Borghese nel Fronte nazionale. Destra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine

12 febbraio 1973

A Milano, il procuratore Micale avoca l’inchiesta sui fatti della Bocconi, mentre si è diffusa la notizia che il sostituto Vaccari abbia scoperto che le armi della polizia sono state manomesse dopo i fatti. Repressione armata

12 febbraio 1973

A Forlì, la polizia carica i militanti di Lotta continua ed altre organizzazioni che si erano radunati in centro città per svolgervi un comizio, dopo che la giunta comunale aveva negato loro l’utilizzo di una piazza. Repressione armata

12 febbraio 1973

Il Tribunale di Roma condanna la direttrice responsabile del "Manifesto" Luciana Castellina in relazione ad un articolo su interventi della polizia, per ‘notizie false e tendenziose’. Repressione

12 febbraio 1973

Si svolge lo sciopero regionale in Calabria, con manifestazione a Reggio Calabria, per protestare contro l’emarginazione e la disoccupazione al sud. Sciopero anche a San Giovanni Rotondo (Foggia) contro lo smantellamento della miniera Montedison. Movimento operaio

12 febbraio 1973

Le Br sequestrano a Torino il sindacalista della Cisnal Bruno Labate. Violenza politica

12 febbraio 1973

Sono in agitazione diverse facoltà universitarie. A Palermo, gli studenti del movimento occupano la facoltà di Architettura dopo che una delibera del consiglio di facoltà ha ripristinato i vecchi piani di studio. A Perugia, giovani di destra irrompono armati di spranghe in un’assemblea a Medicina e malmenano i presenti. Movimenti contestativi. Violenza politica

13 febbraio 1973

Umberto Terracini lascia la presidenza del gruppo comunista al Senato, dopo essere stato criticato al comitato centrale del partito per le sue aperture alla estrema sinistra, contro la quale Berlinguer ha aperto un duro scontro. E’ sostituito da Perna. P.C.I. Sinistra- formazioni minori

13 febbraio 1973

Luciana Castellina, su "Il Manifesto", indica nella incapacità di affrontare la questione femminile una prova dei "limiti storici del movimento operaio". Sinistra- formazioni minori

14 febbraio 1973

A Roma pervengono ad esponenti di primo piano della sinistra, fra i quali Sandro Pertini e Pietro Nenni, lettere di minaccia contenenti un proiettile, firmate dai ‘Giustizieri d’Italia’. Violenza politica

14 febbraio 1973

A Milano, durante la vertenza contrattuale dei grafici, l’industriale Armando Girotto spara un colpo di fucile contro sindacalisti che sostano dinanzi alla sua azienda, ferendo al volto Luigi Robusti. I sindacati indicono uno sciopero cittadino di protesta. Violenza politica

14 febbraio 1973

A Padova, è perquisita l’abitazione di Massimiliano Fachini, ex consigliere missino. Destra- M.S.I.

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