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16 febbraio 1974

Novanta intellettuali cattolici sottoscrivono un appello a favore del mantenimento del divorzio.

16-17 febbraio 1974

A Bologna, tengono convegno i ‘Cristiani per il socialismo’ sul tema: "La questione cattolica: analisi di classe e strategia del movimento operaio". Anche nelle Marche sta per svolgersi un congresso regionale, ad Ancona. Movimenti contestativi

17 febbraio 1974

A Milano, la Lega italiana per il divorzio si riunisce per il 3° congresso nazionale. I parlamentari Fortuna e Baslini hanno annunciato la costituzione di un Comitato nazionale unitario per proseguire la battaglia divorzista. P.S.I.

17 febbraio 1974

A Sassari, al termine di un comizio di Giorgio Almirante, i partecipanti tentano di formare un corteo non autorizzato scontrandosi con le forze di polizia. Repressione armata

17 febbraio 1974

A Macerata, la prima elezione dei ‘parlamentini’ universitari, vivacemente contrastata dagli studenti del movimento e poco sentita, registra un sostanziale fallimento: solo il 10% si presenta alle urne. A Bologna, il rettore rinvia la votazione già indetta. Movimenti contestativi

18 febbraio 1974

A Messina, esplode la protesta dei detenuti contro i maltrattamenti ai quali sono sottoposti dai secondini. Movimenti contestativi

18 febbraio 1974

Inizia a Milano il processo a carico di Gianni Nardi e Roberto Rapetti per l’omicidio del benzinaio Innocenzo Prezzavento, ucciso in piazzale Lotto il 10 febbraio 1967, a scopo di rapina. Giancarlo Esposti, all’epoca del fatto ancora minorenne, sarà giudicato a parte. Destra- formazioni minori

18 febbraio 1974

A Milano, è aggredito dinanzi all’Università Statale, da militanti di sinistra, Massimo Castellani scambiato per un militante di destra. Violenza politica

18-22 febbraio 1974

Giunge in visita ufficiale in Italia il ministro degli Esteri sovietico Andrej Gromyko. Sui colloqui intercorsi, il ministro Paolo Emilio Taviani annota nel suo diario che uno avvenne ad Orvieto: "durò più di un’ora, alla presenza di Rjiov e in un locale da me scelto all’improvviso, quindi al sicuro da ogni registrazione dei servizi. Con lo stesso Gromyko chiacchierammo in francese durante il viaggio di andata e ritorno Roma- Orvieto. Vittoria compì lo stesso percorso in macchina con la signora Gromyko ed ebbe la sorpresa di trovarla niente affatto atea, anzi attenta ai valori e ai riti cristiano- ortodossi. Gromyko era aperto nei riguardi dei nordamericani e pronto a compromessi. Nella sua ‘Weltanschauung’ c’era molto più nazionalismo russo che marxismo. Le sue intenzioni di pace erano sincere. Riteneva – almeno così mi disse- che i comunisti italiani avrebbero potuto partecipare al governo rispettando i doveri dell’Alleanza atlantica. Mi citò un caso del Nord Europa che solo per lui, e non per me, era simile al caso italiano: l’Islanda". D.C. P.C.I.

19 febbraio 1974

A Bari, 10 contadini rimangono feriti per l’intervento delle forze di polizia contro una manifestazione di protesta per le mancate sovvenzioni agricole. Repressione armata

19 febbraio 1974

A Roma le forze di polizia intervengono, facendo uso di gas lacrimogeni, contro i militanti di sinistra che manifestano nei pressi della facoltà di Architettura. L’assistente universitario Massimiliano Fuxas rimane ustionato da una bottiglia molotov scagliata da militanti del Fuan nel corso di incidenti con avversari politici nei pressi dell’Università. Repressione armata. Violenza politica

19 febbraio 1974

Ad Acquaro (Catanzaro), sono arrestati 2 militanti di destra che avevano incendiato la locale sezione del Pci. Violenza politica. Repressione armata

19 febbraio 1974

A Roma, sono occupate case in via della Pineta Sacchetti ed un corteo di occupanti sfila portandosi al Campidoglio per rivendicare la requisizione degli alloggi sfitti. Movimenti contestativi

19-21 febbraio 1974

A Roma, si riunisce la Cei per affermare che "i cristiani difendono l’unità della famiglia e la indissolubilità del matrimonio, servendosi dello strumento costituzionale del referendum" anche se non si intende "lanciare una guerra di religione". Vaticano

20 febbraio 1974

La direzione nazionale della Dc sollecita l’approvazione di una legge sul finanziamento pubblico dei partiti. D.C.

20 febbraio 1974

A Roma, i pretori di Genova Mario Almerighi, Carlo Brusco e Adriano Sansa si recano dal presidente della Camera dei deputati Sandro Pertini, al quale consegnano gli atti relativi all’inchiesta sui petrolieri che coinvolge esponenti politici. D.C. P.S.I.

20 febbraio 1974

Il giudice istruttore padovano, Giovanni Tamburino, nell’ambito dell’inchiesta sulla ‘Rosa dei Venti’ invia una comunicazione giudiziaria all’industriale Andrea Maria Piaggio. Strutture clandestine e semiclandestine

20 febbraio 1974

Sull’agenzia di stampa "Op", compare il seguente annuncio: "L’avv. Mino Pecorelli, verificati compatibili gli incarichi assunti con la responsabilità dell’Agenzia, ne riprende oggi la direzione e la condivide col direttore Nicola Falde che, vivamente pregato di rimanere, accetta".

20 febbraio 1974

Si svolge la giornata di lotta nell’industria indetta da metalmeccanici, chimici, alimentaristi e tessili. Movimento operaio

21 febbraio 1974

Il Consiglio dei ministri decide la nomina del generale Dino Ciarlo, su proposta di Mario Tanassi, a capo di Stato maggiore dell’Aeronautica al posto del generale Vincenzo Lucertini. Nomina, inoltre, l’ammiraglio Mario Casardi, direttore generale del personale militare della Marina; l’ammiraglio Giovanni Ciccolo, al comando del Dipartimento del basso Tirreno; l’ammiraglio Dario Paglia, a direttore generale delle costruzioni delle armi e degli armamenti navali.

21 febbraio 1974

A Torino, gli operai che protestano dinanzi agli stabilimenti della Fiat per la sospensione delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro, sono caricati dalla polizia che ne ferisce 7. Repressione armata

21 febbraio 1974

A Roma, 4 studenti rimangono feriti a sprangate nel corso di un’aggressione compiuta da militanti di destra dinanzi al liceo artistico di via Crescenzio. Sono arrestati 2 degli aggressori. Violenza politica. Repressione armata

22 febbraio 1974

Il malavitoso Luciano Lutring rivela che, mentre era detenuto in Francia, aveva ricevuto da non identificati personaggi italiani e francesi l’invito ad assassinare l’editore Giangiacomo Feltrinelli. Violenza politica

22 febbraio 1974

A Milano, militanti di sinistra devastano un bar, in piazza Stuparich, ritrovo di militanti di destra picchiando 2 avventori e, per errore, un operaio iscritto al Pci. Violenza politica

23 febbraio 1974

Il ministro del Tesoro Ugo La Malfa, segretario nazionale del Pri, si presenta ai magistrati genovesi che indagano sui fondi versati illecitamente dai petrolieri al suo partito per assumersi ogni responsabilità, politica e giuridica, asserendo che il denaro ha rappresentato un ‘dono spontaneo’ dei petrolieri senza che ne derivasse alcun condizionamento delle scelte del governo.

23 febbraio 1974

A Milano, i giudici milanesi che indagano sulla strage di piazza Fontana interrogano Stefano Serpieri, confidente del Sid. Stragi- Piazza Fontana. Controllo politico di Stato e informative

23 febbraio 1974

A Roma, le forze di polizia intervengono con estrema brutalità all’interno del Policlinico per sgomberarlo dai lavoratori che lo occupano da due giorni in segno di protesta per i mancati aumenti salariali. Repressione armata

23 febbraio 1974

Il Tribunale di Milano autorizza la pubblicazione dell’agenzia di stampa "Progetto 80", diretta da Edgardo Sogno, vice direttori Giulio Schmidt e Ruggero Rastrelli.

24 febbraio 1974

Il direttivo di Gioventù aclista, riunito in seduta straordinaria, protesta contro l’intervento della presidenza nazionale delle Acli, che ha sospeso la convocazione del comitato nazionale giovanile "in attesa di prendere orientamenti definitivi sul ruolo e sull’ambito di autonomia" di Ga, che ha rotto l’unità dei cattolici sulla questione referendaria. Il direttivo ribadisce le proprie posizioni, sintetizzabili nella "libertà di coscienza in una società che voglia essere democratica e tollerante".

24 febbraio 1974

A Firenze, nel corso di una protesta inscenata dai detenuti nel carcere cittadino Le Murate, un secondino uccide con una raffica di mitra Giancarlo Del Padrone, di 20 anni, mentre altri 4 rimangono feriti. Repressione armata- caduti

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