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31 maggio 1974

A Milano, sul quotidiano "Il Corriere della sera", Giorgio Zicari, dopo aver rivelato che il Sid era a conoscenza delle attività di Carlo Fumagalli fin dal 1970, scrive: "Certi corpi istituzionali dello Stato dovranno ora spiegare perché Fumagalli non è stato fermato in tempo. Qualcuno dovrà dire chi lo ha aiutato, su quali appoggi ha potuto contare e, soprattutto, perché. Si sapeva tutto sin dall’estate del 1970. Siamo in grado di provarlo nella sede competente". Destra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine

31 maggio 1974

Sono approvati i decreti delegati sulla gestione della scuola.

31 maggio 1974

A Roma, nella annuale assemblea della Banca d’Italia, il governatore Guido Carli attacca il movimento sindacale e mette sotto accusa la rigidità dell’organizzazione del lavoro e l’autonomia del salario dalla produttività, individuando nella ‘flessibilità’ della forza lavoro, richiesta dalle aziende, il rimedio alla crisi economica.

31 maggio 1974

A Roma, Gianluigi Gabetti, responsabile dell’Ifi, propone a Cesare Romiti di incontrare Gianni Agnelli in vista di un incarico alla Fiat.

31 maggio 1974

A Napoli, una squadra penetra nell’abitazione di Amedeo Di Pietro, un anziano antifascista, e lo aggredisce. Egli dovrà sottoporsi a un delicato intervento chirurgico agli occhi. Violenza politica

31 maggio 1974

A Novara è processato Camillo Liboi, militante del Pdup, per ‘vilipendio alla magistratura’, in relazione a un ordine del giorno di solidarietà con alcuni arrestati presentato in un consiglio comunale nel 1972. Repressione

maggio 1974

Dopo la strage di Brescia, il segretario di Stato Henry Kissinger avverte il presidente americano Richard Nixon del pericolo che "il Pci potrebbe entrare in un governo di coalizione di sei partiti" ed aggiunge: "Certi membri delle forze armate sono allarmati del potenziale aumento d’influenza dei comunisti ma per ora non paiono avere piani d’azione concreti. Ciò potrebbe però cambiare se il Pci sembrasse in procinto di ottenere un ruolo governativo importante". Stati Uniti- Italia

maggio 1974

L’ambasciatore americano a Roma, John Volpe, all’indomani del successo dei divorzisti conferma in un dispaccio a Washington la possibilità di una maggioranza aperta ai comunisti o forse di un governo di coalizione che li comprenda e, in tal caso, di un sommovimento militare, aggiungendo che "l’Italia ha problemi drammatici di legalità e di ordine, la situazione economica è critica e le prossime elezioni regionali in Sicilia sono un rischio per la Dc". Verso la fine del mese invia altri due telegrammi alla Casa Bianca, in uno dei quali avverte che l’Italia "potrebbe essere più avanti di quanto pensiamo sulla strada del compromesso storico…" Stati Uniti- Italia

maggio 1974

Nel corso del mese, il Kgb fa pervenire al Pci la somma di 6 milioni di dollari. P.C.I.

maggio 1974

In merito al suo atteggiamento di chiusura a qualsiasi concessione alle Brigate rosse nel sequestro Sossi, Paolo Emilio Taviani scriverà: "L’aspetto più grave del caso Sossi fu il conflitto nell’ambito della magistratura. Nelle settimane del sequestro, la maggioranza dei magistrati genovesi era favorevole alla libertà vigilata per Rossi e per gli altri estremisti del gruppo anarchico ’22 ottobre’ in cambio della liberazione di Sossi. Il procuratore generale Coco annullò tale sentenza… Per fortuna fui sostenuto, nell’area genovese, da tutti i parlamentari democristiani, comunisti, socialisti, e dai sindacati. Fui costretto a far circondare dalla polizia le carceri, dove erano detenuti quelli della ’22 ottobre’. Poi compii un passo ufficiale presso il presidente della Repubblica Leone. Andai da lui e gli dissi che, qualora fosse stata accolta la richiesta dei brigatisti, io mi sarei dimesso e con me si sarebbero dimessi il capo della polizia Zanda e il comandante dell’Arma generale Mino… Il presidente della Repubblica telefonò a Coco e lodò la sua fermezza". D.C.

maggio 1974

A Roma, si sono incontrati Giancarlo Esposti e l’agente di Ps Giovanni Davi, addetto alla scorta del magistrato Claudio Vitalone. Destra- formazioni minori. Piani occulti

maggio 1974

Il capitano Pignero, facente parte del gruppo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, prende contatto con Silvano Girotto, ex legionario, ex frate, ufficialmente guerrigliero marxista in America latina, rifugiatosi nell’ambasciata italiana in Cile dopo il colpo di stato militare dell’11 settembre 1973. Piani occulti

maggio 1974

A Milano, sono occupate dai lavoratori la Fioravanti, che ha messo in cassa integrazione a 0 ore tutti i dipendenti, e la Plasmon che, dopo gli scioperi articolati, ha reagito decurtando i salari. Movimento operaio

maggio 1974

Il pretore di Bologna ordina a 14 denunciati "e a chiunque altro" la sospensione dei picchettaggi alla Ducati. La Flm ed il consiglio di fabbrica invitano gli operai a mobilitarsi contro gli attacchi al diritto di sciopero e riprendono il blocco dei magazzini. Repressione. Movimento operaio- sindacati

giugno 1974

L'Iran acquista uranio e 5 reattori dalla Francia, altri 2 dagli Usa ed annuncia che si doterà presto di armi nucleari. Nonostante il paese abbia sottoscritto, nel 1968, il Trattato di non proliferazione (Tnp), non si registra alcuna reazione significativa.

1 giugno 1974

Sul quotidiano "L’Osservatore romano" si scrive: "La S. Sede resta disponibile alla revisione del Concordato con l’Italia, attendendo dal Governo iniziative concrete". Vaticano

1 giugno 1974

Giulio Andreotti si presenta in Parlamento e nega il rapporto di collaborazione fra Guido Giannettini e il Sid. D.C. Destra- M.S.I. Piani occulti

1 giugno 1974

Il giornalista Giorgio Zicari, dopo aver concordato un incontro informale con il giudice padovano Giovanni Tamburino, è convocato in una sede coperta del Sid, a Milano, dove il generale Giovanbattista Palumbo lo diffida dal parlare con il magistrato padovano sul conto di Carlo Fumagalli e di quanto sapeva sulla vicenda del Mar. Destra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine

1 giugno 1974

Gianfranco Belloni, interrogato dal giudice istruttore Antonio Lombardi, afferma: "Ho sempre collaborato con la giustizia e ho sempre riferito ai carabinieri e al dottor Fais tutte le notizie di cui venivo a conoscenza che potessero interessare". Conferma la conoscenza con il commissario Luigi Calabresi e il fatto che costui cercava "un collegamento fra Feltrinelli e il conte Pietro Loredan" in relazione anche a un traffico di armi tra la Jugoslavia e l’Italia, nel quale erano coinvolti esponenti del Msi. Detto collegamento non è mai stato dimostrato. Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I. Sinistra- formazioni minori

1 giugno 1974

A Taranto, durante un’assemblea aperta alla Belleli occupata, con la partecipazione delle forze politiche, giunge un telex del Prefetto che intima lo sgombero dello stabilimento. Movimento operaio. Repressione

1 giugno 1974

A Milano, 5 estremisti di destra a bordo di un fuoristrada sparano contro gli studenti di una scuola in piazza Abbiategrasso. Due militanti di destra sono aggrediti da militanti di sinistra, in via Ugo Betti. Violenza politica

1 giugno 1974

Al Cairo (Egitto), si svolge il Consiglio nazionale palestinese al quale prendono parte 187 delegati, che stila il cosiddetto "Programma di transizione". Questo programma prevede la creazione di una "autorità popolare sui territori occupati" e afferma che "l’Olp lotta con tutti i mezzi, in primo luogo con la lotta armata, per liberare la terra palestinese e costruire un potere nazionale indipendente e combattente del popolo su ogni parte della terra palestinese liberata".

1-2 giugno 1974

A Pavia, si tiene il convegno delle Acli su "Il potere democristiano in Italia". D.C.

2 giugno 1974

Il presidente della Repubblica concede al generale Vito Miceli, su proposta del ministro della Difesa Giulio Andreotti, le insegne di Grand’ufficiale al merito della Repubblica. D.C.

2 giugno 1974

In Vaticano, è rubato dall’ufficio della Congregazione per il clero, diretto da monsignor Istvan Mester, il dossier preparato dall’arcivescovo Edoard Gagnon, presidente di una commissione voluta da Paolo VI per una riorganizzazione amministrativa della Curia vaticana. Nel dossier, si riportavano anche i nomi e le attività di cardinali sospettati di trame illecite e rapporti con la massoneria. Vaticano

2 giugno 1974

La magistratura bolognese spicca altri 11 mandati di cattura nell’inchiesta su Ordine nero, con l’accusa di strage continuata e tentata ricostruzione del partito fascista, a carico di Balistreri, Di Giovine, Mutti, Falica, Graziani, Massagrande, Francia, Euro e Marco Castori, Gubbini e Batani. Destra- formazioni minori. Violenza politica. Piani occulti

2 giugno 1974

Ancora ordigni esplosivi sono stati collocati a Trento e Reggio Calabria, rivendicati da ‘I giustizieri d’Italia’ con una telefonata all’Ansa. Violenza politica

2 giugno 1974

A Roma, un violento intervento repressivo della polizia pone fine alla pacifica distribuzione di volantini antimilitaristi durante la parata militare annuale, con 6 arrestati. Una manifestazione alternativa è stata indetta dai pacifisti a Campo dei fiori. Un’altra manifestazione analoga, con la partecipazione dei soldati e ufficiali del movimento e della sinistra rivoluzionaria, si svolge alla palazzina Liberty di Milano. Repressione armata. Movimenti contestativi

2 giugno 1974

A Roma, l’assemblea della comunità di base di San Paolo emette un duro comunicato contro la gerarchia ecclesiastica che, in occasione della strage di Brescia "non ha saputo esprimere altro che generici lamenti, senza il coraggio di chiamare i responsabili con il loro nome, dando adito alle solite ambiguità che oggettivamente favoriscono le forze dell’eversione fascista". Inoltre, prosegue il comunicato, "il richiamo di Paolo VI a un ‘ordine cristiano’ non è altro che la riproposizione di quell’integralismo cattolico che si è già rivelato dannoso per il movimento operaio e l’intera società italiana e che trova i suoi sostenitori anche tra i fautori delle stragi". Movimenti contestativi. Vaticano

2 giugno 1974

A Genova, un gruppo di detenuti si ribella ed appicca fuoco ad un’ala del carcere di Marassi. Movimenti contestativi

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