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21 giugno 1975

Luciano Violante deposita la sua ordinanza istruttoria su ‘Ordine nuovo’, rinviando a giudizio 42 dei 74 imputati iniziali. Destra- formazioni minori. Repressione

21 giugno 1975

A Bergamo, la polizia impone il divieto alla manifestazione sindacale che segue allo sgombero del giorno precedente, caricando i partecipanti fra i quali si contano, alla fine, decine di feriti e di arrestati. Repressione armata

21 giugno 1975

A Milano, 60 celerini sfondano per la terza volta un picchetto alla Sir e feriscono un’operaia. Repressione armata

21 giugno 1975

Trenta soldati, appena congedati dalla caserma Cavarzerani di Udine, sono arrestati ed incarcerati a Peschiera. Repressione armata

22 giugno 1975

Sul settimanale "L’Espresso", nell’articolo intitolato "La ballata dei killer di Stato", relativo alle indagini aperte negli Stati uniti sugli omicidi politici all’estero compiuti dalla Cia, Romano Giachetti riporta le dichiarazioni del presidente della commissione d’inchiesta Frank Church: "Se vogliamo essere una nazione civile non dobbiamo più permettere che un’organizzazione governativa abbia via libera all’assassinio politico. Il presidente degli Stati uniti non può essere un padrino in guanti bianchi". Stati Uniti. Piani occulti

22 giugno 1975

A Torino, si svolge il processo contro 22 militanti di sinistra per aver organizzato le occupazioni di case di via Delle Cacce, Falchera e corso Toscana. Repressione

23 giugno 1975

Il Sid informa che "in appunto" a tale data è "detto che Delle Chiaie è ritenuto in contatto con la direzione Affari riservati dello stesso ministero" degli Interni. Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

23 giugno 1975

A Palermo, nel corso di uno dei tanti processi per diffamazione, intentato stavolta dall’ex sindaco Ciancimino, l’esponente comunista Girolamo Li Causi porta documentazione comprovante i rapporti di costui con la mafia. D.C. P.C.I.

23 giugno 1975

A Modena, 10 militanti di sinistra sono arrestati per disturbo arrecato ad un comizio missino il 31 maggio. Repressione armata

23-24 giugno 1975

A Roma, giunge in visita ufficiale il presidente bulgaro Todor Jikov. E’ la sua prima visita in un paese occidentale.

24 giugno 1975

A Bruxelles, si raggiunge un’intesa relativa alla commercializzazione all’interno della Comunità europea dei prodotti agricoli dell’Italia meridionale e dei paesi del Maghreb (Tunisia, Algeria, Marocco).

24 giugno 1975

Il parlamentare democristiano Giovanni Galloni, in una relazione sul caso Saccucci, afferma che il Movimento sociale "sapeva del golpe Borghese, ma tacque, non diede l’allarme e per di più inserì Saccucci, il paracadutista romano che vi era coinvolto, nelle proprie liste per le elezioni politiche del 72". D.C. Destra- M.S.I. Piani occulti

24 giugno 1975

A Napoli, migliaia di persone seguono le esequie di Jolanda Palladino. Ai margini del corteo funebre, dopo che alcuni dimostranti hanno circondato la sezione Berta del Msi dalla quale era partita la spedizione punitiva, e divelto lo striscione (‘Né Dio né gli uomini fermeranno la violenza fascista’) la polizia carica; una seconda carica avviene dopo che un gruppo di giovani ha deposto una corona di fiori sul luogo dell’uccisione. Repressione armata

24 giugno 1975

A Roma, nel locale carcere minorile di Casal del Marmo, i minorenni rinchiusi inscenano una protesta contro la mancata attuazione della riforma carceraria. Movimenti contestativi

25 giugno 1975

A Washington, interrogato dalla commissione istituita dal Congresso per indagare sull’operato dei servizi segreti, il dirigente della Cia William Harvey afferma che la definizione di ‘Azioni esecutive’ (così era denominato il settore da lui comandato) "era un eufemismo per definire un programma di eliminazione di leader stranieri inserendovi la facoltà di commettere assassinii". Stati Uniti. Piani occulti

25 giugno 1975

La prima sezione della Corte di cassazione ritiene ‘giuridicamente inesistente’ l’ordinanza con la quale, il 27 gennaio, la 3° sezione penale del Tribunale di Roma aveva sospeso il processo contro 114 militanti di Ordine nuovo e ordina l’immediata ripresa del giudizio. L’ordinanza di sospensione era stata impugnata dal sostituto procuratore della repubblica Vittorio Occorsio. Destra- formazioni minori. Repressione

25 giugno 1975

Inizia, a Potenza, il processo a carico di 16 imputati per la rivolta di Reggio Calabria. Fra questi: Francesco Franco, detto Ciccio; l’armatore Amadeo Matacena; il consigliere regionale del Msi, Renato Meduri; e Alfredo Perna (vedi 2 luglio 1975). Repressione. Destra- M.S.I.

25 giugno 1975

E’ scarcerato Francesco Sgrò, il ‘superteste’ della strage dell’Italicus. Stragi- Treno Italicus

25 giugno 1975

A Roma, sono compiuti 2 attentati incendiari contro la libreria ‘Romana’ e la libreria ‘Il Dardo’, ritenute espressioni di gruppi di destra. Violenza politica

26 giugno 1975

La Camera dei deputati concede l’autorizzazione a procedere a carico di Sandro Saccucci per la sua partecipazione al ‘golpe Borghese’, richiesta dalla Procura della repubblica di Roma il 14 gennaio. E’ invece respinta la richiesta di autorizzazione all’arresto per il voto contrario di democristiani, socialdemocratici, liberali e missini. Destra- M.S.I. Piani occulti

26 giugno 1975

Ricevono comunicazione giudiziaria, in relazione all’inchiesta Sindona, Guido Carli e Ventriglia, rispettivamente governatore della Banca d’Italia e amministratore delegato del Banco di Roma.

26 giugno 1975

Ad Alessandria sono arrestati due soldati, Occhinegro e Villaragia, in relazione ad uno sciopero del rancio del 20 giugno. E’ arrestato in questi giorni a Casteggio (Pavia) Vincenzo Boscaglia, congedato in aprile, accusato di ‘ammutinamento’ per aver partecipato alla protesta contro una punizione. Repressione armata

26 giugno 1975

Il Tribunale di Lucca processa per ‘violenza e danneggiamento’ 2 delegati della ‘Claudia’ e alcuni militanti di sinistra, in relazione ad un picchetto di un anno fa in occasione di uno sciopero generale, che essi cercarono di difendere dallo sfondamento. Repressione

26 giugno 1975

A Roma, si svolge in piazza di Spagna un presidio di Psi, Anpi, Cgil, sinistra rivoluzionaria, Magistratura democratica ed altre associazioni, per la liberazione di Eva Forrest, militante detenuta in Spagna considerata dai dimostranti il ‘caso Valpreda’ spagnolo. P.S.I. P.C.I. Sinistra- formazioni minori

26 giugno 1975

E’ proclamato lo stato di emergenza in India, dove Indira Gandhi ha dichiarato fuori legge le opposizioni, con un’ondata massiccia di arresti.

26-29 giugno 1975

A Roma, giunge in visita ufficiale il ministro degli Esteri sovietico Andrej Gromyko.

27 giugno 1975

Mario Tanassi sostituisce Flavio Orlandi alla segreteria del Psdi.

27 giugno 1975

Alla Borletti, rientrano in fabbrica le operaie in cassa integrazione. Lo stesso fanno, per diversi giorni, i lavoratori della Grundig di Binasco, sospesi con la motivazione del blocco delle merci nello stabilimento di Rovereto. Riparte anche l’agitazione all’Alfa Romeo di Arese, dove il processo per i contestatori di John Volpe è stato temporaneamente rinviato. Movimento operaio

28 giugno 1975

A Roma, riceve comunicazione giudiziaria Alfredo Maulo, soldato della Cecchignola e candidato nella lista Dp, per ‘attività sediziosa e istigazione alla disobbedienza’, in relazione ad uno sciopero del rancio. E’ stato arrestato nei giorni scorsi anche il sergente Giuseppe Sotgiu, per aver protestato contro l’intimazione di sciogliere una manifestazione di sottufficiali dell’Aeronautica. Repressione armata

28 giugno 1975

A Lamezia, è processato per direttissima e condannato a 4 mesi per ‘oltraggio’ l’infermiere Felice Lentidoro, per essersi opposto al prelievo da parte di un carabiniere in borghese e di un ufficiale medico dell’esercito, di un soldato di leva ricorso alle cure ospedaliere. Repressione

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