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4 giugno 1975

A Napoli la polizia arresta, all’interno di un appartamento a Capodimonte, Aldo Mauro, indicato come militante dei Nap. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

4 giugno 1975

A Torino, la polizia carica i contestatori di sinistra di un comizio di Almirante, operando un arresto. A Roma, carica e disperde un presidio indetto in una piazza vicina a quella concessa per il comizio di Anderson e Buontempo. Repressione armata

5 giugno 1975

E’ riaperto al traffico internazionale il canale di Suez, chiuso nel 1967.

5 giugno 1975

In Gran Bretagna, si svolge il referendum sul Trattato di adesione alla Comunità europea che raccoglie il 67,2% dei consensi.

5 giugno 1975

Si svolge un colloquio fra il generale Gianadelio Maletti e il direttore del Sid, ammiraglio Mario Casardi, il cui contenuto è riassunto dal primo in un appunto- promemoria. Da esso emerge che argomento trattato fu la crisi del confidente Gianni Casalini di Padova che "si vuole scaricare la coscienza"; si prospetta un colloquio in proposito con il ministro della Difesa al quale illustrare le eventuali ripercussioni e si incarica il maggiore Del Gaudio, comandante del gruppo carabinieri di Padova, di procedere a chiudere la faccenda. Controllo politico di Stato e informative

5 giugno 1975

Ad Acqui Terme (Alessandria), nel corso di uno scontro a fuoco determinato da un controllo dei carabinieri in un casolare alla ricerca dell’industriale Gancia, muore Margherita Cagol (‘Mara’), dapprima ferita e poi finita mentre era a terra. Rimangono feriti il tenente Umberto Rocca e l’appuntato dei carabinieri Giovanni D’Alfonso, che morirà alcuni giorni dopo per le ferite riportate. Renato Curcio riesce a fuggire. Repressione armata- caduti

5 giugno 1975

A Roma, si conclude il primo grado del processo per la strage di Primavalle del 16 aprile 1973 nella quale morirono i fratelli Stefano e Virgilio Mattei con un verdetto di insufficienza di prove per Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo mentre è assolto con formula piena, per non aver commesso il fatto, l’imputato minore Speranza. In secondo grado, confermato dalla Corte di cassazione, i primi 3 saranno condannati per incendio ed omicidio colposo a 18 anni di carcere ciascuno. Achille Lollo sfuggirà alla pena espatriando. Violenza politica- caduti. Repressione

5 giugno 1975

Si svolge lo sciopero nazionale dei chimici per l’occupazione e contro il piano di smantellamento della Montefibre di Pallanza, Vercelli ed Aosta. Movimento operaio

5 giugno 1975

Relazionando all’assemblea della Confapi, Corbino afferma che "il mito della grande impresa e la reazione a questa impostazione che ha determinato il contro- mito della piccola industria sono due concetti che mancano di una visione globale dello sviluppo industriale del paese".

5 giugno 1975

A Sassari, la polizia arresta 4 giovani per ‘adunata sediziosa’, in relazione alla contestazione di un comizio del missino Nencioni in piazza Italia. Repressione armata

5 giugno 1975

A Bologna, il gioielliere Carlo Veronesi scrive al direttore del quotidiano "Il Foglio" per ricordare che, nel 1971, aveva preso contatto "con l’avvocato Degli Occhi di Milano, con l’ambasciatore Sogno di Torino, con l’ammiraglio Birindelli e con l’onorevole Greggi per fondare un movimento decisamente anticomunista ma democratico. D’accordo con gli amici feci un viaggio nelle principali capitali europee. Ovunque ottenni plauso e interesse. Oggi non lo farei più: il senatore Fanfani ha ripreso il suo deciso atteggiamento anticomunista ed è senz’altro meglio rinforzare la Democrazia cristiana che disperdere inutilmente dei voti". D.C.

5 giugno 1975

Il maggiore Sanchez Osorio parla a Roma, su invito del Cidas, per "informare sulla verità di ciò che accade in Portogallo, in quanto bisogna che l’Europa prenda coscienza della minaccia che sta sorgendo".

5 giugno 1975

Il quotidiano "Il manifesto" commenta il voto con il quale la Commissione parlamentare inquirente, a maggioranza, ha respinto il documento di accusa presentato da Ugo Spagnoli (vedi 21 e 22 maggio 1975) nei confronti di 90 indiziati per lo scandalo dei petroli: "Una simile vicenda non può essere ridotta alla corruzione individuale di qualche amministratore della cosa pubblica; investe tutta la intera macchina governativa e legislativa del paese, il sistema clientelare dei partiti al potere. Se si lascia in piedi questa macchina, cioè il potere democristiano, non solo si sana allegramente un simile passato ma non si vede perché l’avvenire dovrebbe essere diverso". P.C.I. D.C.

5-6 giugno 1975

A Torino, un corteo alla Fiat meccaniche assedia la palazzina contro la messa in libertà; il giorno seguente la direzione fa riprendere la produzione. A Milano è occupata la Sartotecnica e la Bietti contro 113 licenziamenti. Movimento operaio

6 giugno 1975

Guido, Cappelloni firma, per conto del Pci, la ricevuta della somma di 1 milione di dollari, consegnata dal Kgb al partito. P.C.I.

6 giugno 1975

Le Brigate rosse diffondono un comunicato per rendere onore a Mara Cagol: "E’ caduta combattendo Margherita Cagol, Mara, dirigente comunista e membro del comitato esecutivo delle Br. La sua vita e la sua morte sono un esempio che nessun combattente per la libertà potrà più dimenticare. Fondatrice della nostra organizzazione, Mara ha dato un inestimabile contributo d’intelligenza, di abnegazione e di umanità alla nascita e alla crescita dell’autonomia operaia e della lotta armata per il comunismo…Che tutti i sinceri rivoluzionari onorino la memoria di Mara meditando sull’insegnamento politico che ha saputo dare con la sua scelta, con il suo lavoro, con la sua vita. Che mille braccia si protendano per raccogliere il suo fucile. Mara è un fiore sbocciato e questo fiore di libertà le Brigate rosse continueranno a coltivarlo fino alla vittoria". Sinistra- formazioni minori. Repressione armata- caduti

6 giugno 1975

A Bari, è arrestato il fante Lorenzo Barbera, per aver cantato "Bandiera rossa" su un autobus; sarà scarcerato dopo una decina di giorni. Repressione armata

7 giugno 1975

A Palermo, la polizia arresta 7 militanti di destra, e ne denuncia altri, per aver tentato di impedire un comizio del Pci in corso Finocchiaro Aprile. Repressione armata

7 giugno 1975

A Bologna, militanti del Pci e della sinistra rivoluzionaria fischiano il comizio di Amintore Fanfani, liberando palloncini che portano lo striscione "Dc: 30 anni di delitti contro i lavoratori". P.C.I. Sinistra- formazioni minori. D.C.

7 giugno 1975

Replicando al quotidiano democristiano "il Popolo", che ha avanzato l’ipotesi di un legame fra le Brigate rosse ed i servizi segreti russi, "l’Unità" scrive : "Sono criminali comuni; prendeteli, siete voi lo Stato". P.C.I. D.C. Sinistra- formazioni minori

8 giugno 1975

A Genova, il militante radicale Andrea Proto è fatto segno a colpi di arma da fuoco mentre affigge manifesti a favore della depenalizzazione dell’aborto. Violenza politica

8 giugno 1975

A Roma, nel corso di un raduno al cinema Jolly, Pier Paolo Pasolini dichiara ai convenuti che voterà Pci, anche se con il partito ha avuto duri contrasti e altri ne avrà in seguito. P.C.I.

8 giugno 1975

Su "La Stampa", Andrea Barbato scrive che con la morte di Margherita Cagol "le Br hanno ricevuto un colpo mortale" e che "è caduto l’ultimo esile diaframma che separava le Brigate rosse dalla criminalità comune". Sinistra- formazioni minori. Repressione armata- caduti

8 giugno 1975

Ancora sulla uccisione di Margherita Cagol, "Lotta continua" scrive: "Leggiamo con rispetto, ma con un ancor più fermo dissenso politico, le parole con le quali i suoi compagni l’hanno salutata, che parlano di eroismo e di vittoria. Non c’era vittoria in fondo alla strada intrapresa dalle Brigate rosse…" Sinistra- formazioni minori. Repressione armata- caduti

9 giugno 1975

Il ministro delle Partecipazioni statali Antonio Bisaglia rimuove dall’incarico di presidente dell’Egam Mario Einaudi. D.C.

9 giugno 1975

E’ arrestata la militante dei Nuclei armati proletari (Nap), Franca Salerno. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

10 giugno 1975

A Roma, la polizia carica, facendo largo uso di gas lacrimogeni, i militanti di sinistra che contestano un comizio del missino Pino Romualdi, operando un arresto. Repressione armata

10 giugno 1975

A Treviso, è data alle fiamme una sezione Pci in via Santa Bona. Un altro attentato si verifica a Carapelle (Foggia), dove un incendio doloso devasta la locale sezione del Psi. Violenza politica

10 giugno 1975

A Ciriè (Torino), un accordo sindacale al ribasso chiude frettolosamente la lotta alla Valentini, occupata contro 92 licenziamenti; l’accordo li riduce a 74, fra cui 27 autolicenziamenti. A Napoli, la farmaceutica Richardson Merrel, di proprietà americana, licenzia 371 persone, smantellando l’azienda un tempo florida dopo aver fruito dei finanziamenti della Cassa per il mezzogiorno. Movimento operaio. Stati Uniti- Italia

11 giugno 1975

Assume l’incarico di comandante delle Forze navali alleate del Sud Europa l’ammiraglio Luigi Tomasuolo, che subentra all’ammiraglio Giovanni Ciccolo.

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