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30 aprile 1975

A Roma, è scarcerato il generale Vito Miceli, ex direttore del Sid. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

30 aprile 1975

A Foggia, nel discorso pronunziato in occasione dell’inaugurazione della Fiera dell’agricoltura, Aldo Moro afferma che il governo, le forze di polizia e la magistratura devono agire contro "i portatori della violenza fascista" attraverso "una ferma ricerca di responsabilità e una sicura applicazione delle sanzioni" denunciando che "in modo inspiegabile e assurdo a trent’anni dalla liberazione il fascismo è ritornato, non solo come predicazione di una disumana dottrina ma quale concreta minaccia alle libere istituzioni". D.C.

30 aprile 1975

E’ pubblicata la "Nota sulla situazione del personale e sullo stato dell’amministrazione finanziaria", voluta da Bruno Visentini per denunciare la gravità della situazione nella quale versa il bilancio dello Stato.

30 aprile 1975

A Ostia (Roma), la polizia procede a un nuovo sgombero degli edifici già sgomberati e rioccupati dalle famiglie. A Verona, altri 170 nuclei familiari hanno allargato l’occupazione in atto. Repressione armata

30 aprile 1975

A Milano, il giudice istruttore Ugo Dello Russo ha inviato 10 comunicazioni giudiziarie ad altrettanti militanti di sinistra accusati per uso di armi improprie nonché per aver danneggiato l’auto di Braggion, l’uccisore di Varalli a tutt’oggi latitante. Repressione armata

30 aprile 1975

A Soncino (Cremona), i 50 dipendenti del calzaturificio Euronord, quasi tutti donne, occupano la fabbrica per difendere il posto di lavoro. Entrano in agitazione anche quelli dell’Archifar, nel milanese, rilevata al 50% da Montedison che non vuole assumere impegni sui livelli occupazionali. Movimento operaio

30 aprile 1975

All’università Statale di Milano, si svolge un ‘processo sulle stragi’, con la testimonianza di Pietro Valpreda, la documentazione del convegno tenuto nel 1965 dall’istituto Pollio a Roma, ed altre acquisizioni. Le stragi sono di Stato, i gruppi di destra gli esecutori, è la conclusione. Movimenti contestativi. Stragi- Piazza Fontana

30 aprile 1975

A Roma, si svolge una manifestazione di sinistra in solidarietà con la ‘Rivoluzione dei garofani’ e il Mfa portoghese.

aprile 1975

A Roma, si svolgono incontri segreti fra il generale Gianadelio Maletti, capo del reparto ‘D’ del Sid, e Ugo Pecchioli, esperto per i problemi della sicurezza del Pci. P.C.I. Piani occulti

aprile 1975

A Roma, è nominato ispettore, incaricato di verificare la regolarità dei lavori della Loggia P2, il consigliere massonico Luigi Sessa. Strutture clandestine e semiclandestine

aprile 1975

Giovanni Agnelli incontra il presidente della repubblica Giovanni Leone, al quale chiede di intervenire contro gli scioperi e per il ripristino forzoso della pace sociale.

aprile 1975

Il magistrato Guido Viola, a partire dall’inchiesta sulla uccisione di Sergio Ramelli, chiede lo scioglimento di ‘Avanguardia operaia’, notizia ripresa con un certo clamore dalla stampa e particolarmente dal "Corriere della sera", la "Nazione", "Il Popolo" e il "Giornale d’Italia". Scatta una massiccia operazione di polizia, con perquisizioni di sedi ed abitazioni private, alla ricerca di armi che non si trovano; sono sequestrati invece materiali di controinformazione, libri e giornali. Le prime solidarietà ad Ao vengono da Ferruccio Parri, dai parlamentari socialisti Viviani e Locatelli, dalla Uilm milanese, dalla sezione romana di Magistratura democratica oltre che da consigli di fabbrica ed organismi di lotta. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

1 maggio 1975

Le armate del Vietnam del nord entrano a Saigon. Si conclude così, con l’uscita di scena delle forze americane, la guerra d’Indocina. Stati Uniti

1 maggio 1975

La ‘festa del lavoro’ di quest’anno è segnata dalla preoccupazione per il mantenimento dei livelli occupazionali, prima parola d’ordine nelle manifestazioni e nei comizi, in piazza Duomo a Milano con Storti e un dirigente sindacale cileno, a Roma in piazza San Giovanni con Lama - mentre la sinistra alternativa sfila indipendentemente- a Mestre con Garavini, a Torino in piazza San Carlo con Ruffino, a Bologna con Carniti. Movimento operaio- sindacati

1 maggio 1975

A Udine, 20 soldati della Cavarzerani sono denunciati per ‘ammutinamento’ perché intendevano scendere in cortile ad osservare il silenzio fuori ordinanza. Repressione

2 maggio 1975

A Piacenza, è aggredito da militanti di sinistra il parlamentare missino Carlo Tassi. Violenza politica

2 maggio 1975

A Torino, il maresciallo di Ps Rosario Berardi arresta i brigatisti rossi Arialdo Lintrami e Tonino Paroli. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

2-4 maggio 1975

A Milano, nella sede della Società umanitaria si svolge un "Convegno internazionale per la difesa dei detenuti politici in Europa", al quale presenziano Dario Fo, Franca Rame, delegati di altri paesi europei e circa 300 persone.

3 maggio 1975

Il direttore del quotidiano comunista "L’Unità", Luca Pavolini, in un editoriale dal titolo "L’insegnamento", scrive che all’opinione pubblica americana "occorre far comprendere che è ormai necessaria una revisione di fondo di molti valori, schemi e abitudini mentali che per troppo tempo hanno tenuto campo. Le forze migliori degli Stati uniti – conclude – si battono da tempo per questa revisione". P.C.I. Stati Uniti- Italia

3 maggio 1975

Il Cidas organizza a Firenze un convegno sul tema: "L’influenza delle crisi energetica, economica e istituzionale sulla strategia di difesa dell’Europa". Intervengono: Enzo Bettiza e Piero Buscaroli, giornalisti; Mario Bencini, dirigente della ‘Lancia’; Sergio Ricossa, Giovanni Sartori e Aldo Sandulli, docenti universitari; il generale francese Michel Garder dell’Istituto studi strategici di Parigi; Duilio Fanali, ex capo di S.M. dell’Aeronautica; l’ambasciatore Luca Dainelli; Richard Foster, direttore dello ‘Stanford research institute’ di Washington.

3 maggio 1975

A Roma, 4 militanti di destra aggrediscono, in via Labicana, Claudio Treves, aderente ai movimenti di sinistra. Violenza politica

3 maggio 1975

A Padova, i carabinieri arrestano alcuni individui che tentavano di rapinare la Banca cattolica di Lodevigo. Fra essi vi è anche Oscar Nessenzia, militante di destra e confidente del Sid. Controllo politico di Stato e informative

4 maggio 1975

A Pescara, militanti del Msi aggrediscono attivisti comunisti che si erano piazzati dinanzi al Tribunale per poter occupare il primo posto nelle liste elettorali. Violenza politica

4 maggio 1975

In un’intervista concessa al settimanale "L’Espresso", sotto il titolo "Perché Agnelli vota contro la Dc", a firma di Eugenio Scalfari, Gianni Agnelli afferma: "Sarebbe molto opportuno che la DC venisse castigata dagli elettori. Il castigo non dovrebbe essere troppo duro per non aprire un vuoto nella guida politica nazionale, ma abbastanza severo per favorire una diversa dislocazioni di forze. L’ideale sarebbe che la Dc perdesse dal 3 al 3 e mezzo per cento dei voti". D.C.

5 maggio 1975

A Milano, Henry Arsan incontra l’agente della Dea (Drug enforcement administration, statunitense) Thomas Anioletti al quale fornisce un quadro completo delle sue attività di contrabbandiere e dei traffici di armi e droga di cui è a conoscenza, indicando anche i nomi dei responsabili. Stati Uniti- Italia

5 maggio 1975

A Torino, una perizia affidata ai tecnici dell’istituto Galileo Ferraris accerta che le quattro bobine contenenti la registrazione della conversazione fra Antonio Labruna e Remo Orlandini non sono originali ma copie, a prova che il Sid le ha manipolate prima della loro consegna alla magistratura. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

5 maggio 1975

Il Sid in un suo appunto parla di Licio Gelli in relazione ad Umberto Ortolani. Sul conto del Gran maestro della Loggia P2 l’estensore scrive: "Trattasi quasi certamente di Licio Gelli, nato a Pistoia il 21.4.1919, noto per i suoi trascorsi di collaborazionismo in favore dei nazifascisti. Durante il periodo della repubblica di Salò sarebbe stato ufficiale delle Ss. Gelli, a quanto risulta, ricoprirebbe in atto un’alta carica in seno ad una imprecisata Loggia massonica. Gelli è anche in contatto con il col. Giuseppe Trisolini, aiutante di campo del gen. Raffaele Giudice. I due si sono incontrati il 2.5.1975, alle ore 17.30, in una saletta interna del bar ‘Canova’ in piazza del Popolo; Trisolini in un colloquio con Gelli sollecita il suo intervento per condizionare l’avvicendamento al vertice dell’Arma dei carabinieri". Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

5 maggio 1975

Una nota informativa del Sid rileva che "Mario Foligni ha fatto visita al generale Miceli il 2 maggio 1975. Ha subito informato Giudice. Giudice ha detto a Foligni: "ti dirò che per la liberazione di ‘colui che fuma la pipa’ è stata determinante una mia conversazione con Gallucci". Controllo politico di Stato e informative

5 maggio 1975

Franco Buda invia al giudice istruttore di Bologna, Sergio Castaldo, un memoriale nel quale afferma di aver saputo dallo Stark che il Fiorenzi ospitò nella sua casa di Siracusa un importante personaggio che aveva ricoperto "una parte nella attuazione dei fatti di Fiumicino". Stati Uniti- Italia

5 maggio 1975

A Roma, la polizia carica un gruppo di senzatetto che tenta di occupare un complesso residenziale a Nuova Ostia. Repressione armata

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