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16 gennaio 1975

I sindacati hanno indetto una giornata di lotta per i lavoratori di Montedison, Snia, Eni, Orsi Mangelli e Bemberg, per il controllo dei processi di ristrutturazione, l’incremento degli investimenti ed il rispetto degli accordi sottoscritti. A Ravenna, i lavoratori dell’Anic occupano gli uffici direttivi contro le sospensioni ed i trasferimenti. Movimento operaio

17 gennaio 1975

Guido Cappelloni firma la ricevuta per 100 mila dollari ricevuti per organizzare la "Festa nazionale dell’Unità 1974", e una seconda per 1 milione di dollari. Somme consegnate dal Kgb al Pci. P.C.I.

17 gennaio 1975

A Napoli, una squadra di elementi di destra aggredisce militanti di sinistra, ferendo Giorgio D’Emilio che è ricoverato per trauma cranico. Per protesta è indetta una manifestazione per l’indomani a Portici. A Roma, sono invece feriti da militanti di sinistra i missini Daniela Di Sotto, Roberto Dulizia, Alessandro Lo Savio, Salvatore Salvavito, Roberto Ascenzi. Violenza politica

18 gennaio 1975

Luciano Violante invia 29 comunicazioni giudiziarie ai componenti del consiglio di amministrazione del Cises per il reato di ‘cospirazione politica’ (vedi nota 24 settembre 1974).

18 gennaio 1975

E’ ucciso a Siderno (Reggio Calabria) Antonio Macrì, ritenuto il capo della n’drangheta.

18 gennaio 1975

Si raggiunge un accordo sindacale per la Fiat sull’indotto ed il controllo sindacale della cassa integrazione guadagni. Movimento operaio- sindacati

18-25 gennaio 1975

Il movimento studentesco ha indetto una settimana di lotta nazionale contro i decreti Malfatti, per la gestione e la effettività dei corsi di 150 ore e del monte ore e l’agibilità politica nelle scuole. Movimenti contestativi

19 gennaio 1975

Sul settimanale "L’Espresso", nell’articolo intitolato "Onore il padre, la madre e il golpista", Sandro Magister stila un elenco delle organizzazioni cattoliche oltranziste: ‘Civiltà cristiana’, diretta da Franco Antico, informatore del Sid ed arrestato per il cosiddetto ‘golpe Borghese’; ‘Aiuto alla Chiesa che soffre’, fondata nel 1947 dal frate fiammingo Werenfried van Straaten, che amministra un bilancio di 60 milioni di dollari di "oscura" origine, collegata al ‘Centro romano incontri sacerdotali’, diretto dal sacerdote spagnolo Joaquin Alonso, il cui indirizzo coincide con quello della sede dell’Opu Dei; ‘Russia cristiana’, specializzata nell’invio di riviste e periodici da e per la Russia. Vaticano

20 gennaio 1975

In una ‘lettera aperta’ indirizzata a Giulio Andreotti, Mino Pecorelli su "Op" scrive: "…ha consentito che gli archivi dei servizi ex segreti fossero aperti a qualunque magistrato, a qualunque giornalista sufficientemente velinato. Sciogliendo il segreto militare, ha messo la Difesa della Repubblica tra le pagine delle cronache mondane di tutti i settimanali scandalistici. Di più. Il miglior risultato della Sua operazione l’ha ottenuto attraverso il clamore, la pubblicità, da cui sono rimaste colpite certe nostre masse ‘di sinistra’. Disavvezze da sempre alle questioni del potere, si sono gettate con la massima cupidigia a bere le Sue verità, volendo assaporarci dentro una sorta di aperitivo di quel potere opportunamente lasciato intravedere tra gli spiragli del compromesso…". D.C. P.C.I.

20 gennaio 1975

A Torino, i carabinieri sfondano un picchetto operaio alla Guthermann. Repressione armata

21 gennaio 1975

A Milano, è aggredito da ignoti il parlamentare missino Benito Bollati, nei pressi della sua abitazione. Violenza politica

21 gennaio 1975

A Milano, sono arrestati 4 esponenti della Loc (Lega obiettori di coscienza): Carlo Cantalupi, Vincenzo Jannelli, Lino Menichetti, Giorgio Todeschini. Repressione armata

21 gennaio 1975

A Roma, la polizia carica un corteo di protesta per gli arresti al Policlinico. Repressione armata

22 gennaio 1975

Mario Tuti, Luciano Franci, Giovanni Gallastroni, Marino Morelli e Augusto Cauchi s’incontrano a Foce di Castiglione fiorentino per parlare del progetto di un dirottamento aereo per liberare Giorgio Freda e di un attentato alla Camera di commercio di Arezzo, effettivamente compiuto nella notte. Destra- formazioni minori. Violenza politica

22 gennaio 1975

Un confidente informa la Questura di Arezzo della presenza di armi, esplosivi e detonatori ai bordi di una strada campestre alla periferia della città, che saranno effettivamente rinvenuti dalla polizia. Controllo politico di Stato e informative

23 gennaio 1975

A Roma, la Camera dei deputati concede l’autorizzazione a procedere contro Pino Rauti, richiesta dai magistrati di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta su piazza Fontana. Stragi- Piazza Fontana. Destra- M.S.I.

23 gennaio 1975

A Milano, i magistrati titolari dell’inchiesta su Michele Sindona chiedono al ministero degli Esteri di avviare le pratiche per la sua estradizione.

23 gennaio 1975

Si svolge lo sciopero generale di 4 ore per la ‘vertenza generale’, sulla quale il governo non ha finora concesso alcuna apertura, che diviene di 8 ore a Roma per la difesa dell’occupazione, in particolare alla Voxson e alla Fatme. A Napoli partecipano alla manifestazione i disoccupati organizzati e, ovunque, gli studenti del movimento. Decine di migliaia di operai invadono Torino, Milano, Venezia, lanciando slogan contro il governo. Movimento operaio- sindacati. Movimenti contestativi

23 gennaio 1975

A Milano, 4 militanti di destra feriscono a coltellate don Alessandro Galbiati che aveva rifiutato di prendere un volantino del Fronte della gioventù. Violenza politica

23 gennaio 1975

A Roma, si verificano scontri a Casalbruciato fra gli occupanti di case e la polizia intervenuta a sgomberare. Intanto, a Napoli, altre 150 famiglie hanno occupato case al Vomero. Repressione armata. Movimenti contestativi operaio

24 gennaio 1975

L’Ufficio italiano cambi (Uic) segnala al Banco ambrosiano che la Cisalpine di Nassau (Bahamas) non è una banca corrispondente, bensì una finanziaria e che, per poter svolgere operazioni con essa, il Banco deve pertanto ottenere la preventiva autorizzazione dell’Uic.

24 gennaio 1975

A Empoli, Mario Tuti uccide senza una motivazione logica apparente l’appuntato Giovanni Ceravolo e il brigadiere Leonardo Falco, che stavano operando una perquisizione nella sua abitazione, e ferisce l’appuntato Arturo Rocca. Violenza politica- caduti

24 gennaio 1975

Ad Arezzo sono arrestati, mentre erano in procinto di compiere un attentato contro la Camera di commercio, gli ordinovisti Luciano Franci e Piero Malentacchi. E’ arrestata, ancora ad Arezzo, Margherita Luddi, dopo che nel corso di una perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti armi, documenti ed esplosivi. Violenza politica. Repressione armata

24 gennaio 1975

A Napoli, è aggredito il pretore milanese Massimo Amodio, all’uscita di una mostra sull’antifascismo. Violenza politica

24 gennaio 1975

A Monza, è serrato il liceo Zucchi per impedire un’assemblea aperta con la partecipazione di un redattore del "Quotidiano dei lavoratori". Giorni orsono era stato serrato il liceo Berchet. Repressione

24 gennaio 1975

A Sondrio, dopo che la Fossati ha annunciato la sospensione dell’attività per crisi, i lavoratori presidiano gli stabilimenti. Lo stesso accade alla Laminati Plastici di Magenta, una zona già colpita da sospensioni e cassa integrazione (Borletti, Sisma, Fracchia, Zinelli). A Lucca, è presidiato in questi stessi giorni il maglificio Mystyles da 100 dipendenti che si oppongono allo smantellamento. Sono solo alcuni casi fra tanti di ricorso alla cassa integrazione guadagni: ancora in questi giorni la Cartiera triestina sospende 800 lavoratori, la Marelli chiede la cassa integrazione per altri 3.000. Movimento operaio

25 gennaio 1975

Si raggiunge un accordo per la contingenza che prevede l’unificazione del punto da raggiungersi gradualmente, attraverso tappe successive, entro il febbraio 1977, l’aumento di lire 1.700 mensili per gli assegni familiari e un aumento lordo per tutti di lire 12.000 come ‘quarto elemento’. La richiesta sindacale iniziale era un aumento di circa 20.000 lire, inversamente proporzionale, cioè più alto per le categorie più basse. Movimento operaio- sindacati. D.C.

25 gennaio 1975

A Milano, sono ascoltati dal giudice istruttore Antonio Lombardi gli anarchici Bevilacqua e Parolo che indicavano Aldo Bonomi come responsabile, insieme ad Amedeo Bertolo e Umberto Del Grande, dell’espatrio di Gianfranco Bertoli, da loro conosciuto all’epoca come Massimo Magri (il nome che risultava sul passaporto). E’ quindi indiziato di reato anche Aldo Bonomi. Stragi- Questura di Milano

25 gennaio 1975

Sono arrestati, ad Arezzo, Giovanni Gallastroni, militante del Fnr di Mario Tuti, e Marino Morelli. Destra- formazioni minori. Repressione armata

25 gennaio 1975

A Milano, termina il processo a carico di 9 lavoratori della Sir arrestati nel novembre 1974 durante un picchettaggio, con la condanna di Andrè De Brabant a 3 mesi di reclusione, mentre gli altri sono assolti. Repressione

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