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9 gennaio 1975

Accanto a un’intervista a Gian Luigi Melega, apparsa sulla rivista "Panorama" sotto il titolo "La ricetta del ministro", alla domanda "Ma per lei il terrorismo politico è di destra o di sinistra?", il ministro degli Interni Luigi Gui risponde: "Penso che sia esatto quello che ha detto il presidente Moro alle Camere e cioè: ’Queste forme di violenza politica in grande sono prevalentemente, se non esclusivamente, di marca fascista’…" D.C.

9 gennaio 1975

A conclusione di un seminario tenuto nella scuola di partito alle Frattocchie, i dirigenti comunisti affermano che le organizzazioni Pdup – Manifesto e Lotta continua si distinguono per "catastrofismo e nullismo politico". P.C.I. Sinistra- formazioni minori

10 gennaio 1975

Il Consiglio dei ministri approva la legge navale che prevede lo stanziamento straordinario di mille miliardi in dieci anni per l’ammodernamento della Marina militare.

10 gennaio 1975

A Roma, si svolge il convegno su "I metalmeccanici e il diritto allo studio", avente ad oggetto la effettività dei corsi di 150 ore, indetto dalla Flm. Movimento operaio- sindacati

10 gennaio 1975

A Milano, un folto gruppo di operaie messe in cassa integrazione dalla Borletti rientra in fabbrica per iniziativa del Cub che ha organizzato la ripresa delle agitazioni. Movimento operaio

10 gennaio 1975

Il giudice istruttore di Torino, Luciano Violante, firma 6 ordini di cattura a carico di Gerardo Boschetti, Giorgio Bitassi, Franco Ghinosi, Rudolf Lentz, Guido Petazzoni e Gian Marco Roggiani, tutti legati alla società Mgm di Modena "per aver in concorso tra loro, senza licenza dell’autorità, posto in vendita armamenti da guerra ed esplosivo".

10 gennaio 1975

A Milano, inizia il processo a carico del brigatista rosso Roberto Ognibene. Alla conclusione, sarà condannato a 28 anni di reclusione, dopo che la Corte ha respinto la tesi che egli aveva sparato per legittima difesa. Violenza politica. Repressione

10 gennaio 1975

A Milano, l’aggressione di un gruppo di aderenti a Comunione e liberazione ad uno studente crea tensione e tafferugli, in seguito ai quali sono arrestati 2 studenti di sinistra. Violenza politica. Repressione armata

11 gennaio 1975

A Bruxelles, si aprono i lavori del Tribunale Russel sulla situazione in America latina ed il ruolo delle multinazionali.

11-12 gennaio 1975

‘Gioventù aclista’ ha indetto un convegno a Pavia su "Iniziativa operaia nella piccola e media impresa".

11-13 gennaio 1975

A Roma, la polizia sgombera 40 appartamenti appena occupati al Tufello, ed altri due giorni dopo, al Portuense. Repressione armata

12 gennaio 1975

Armando Cossutta, in una intervista rilasciata al "New York Times", propone alla Democrazia cristiana di "congelare le divergenze" e accusa la Cia di ostacolare il dialogo fra i due partiti. P.C.I. D.C. Stati Uniti- Italia

12 gennaio 1975

Si riunisce la minoranza della Cisl, facente capo a Scalia e Sartori, che esamina la possibilità di una scissione. Movimento operaio- sindacati

12 gennaio 1975

A Napoli, a conclusione di un comizio organizzato per protesta contro le violenze della destra, le forze di polizia procedono all’arresto di 5 giovani che, insieme ad altri, si accingevano ad assaltare la sede del Msi. Violenza politica. Repressione armata

13 gennaio 1975

Un appunto del Sid rileva che "Sindona si trova in Brasile", che "la sua situazione contabile registra un ‘buco’ valutato in 600-700 miliardi", e infine che il Vaticano "con l’operazione Sindona ha perduto diverse centinaia di miliardi". Controllo politico di Stato e informative. Vaticano

13 gennaio 1975

Nasce un Comitato di studi per il riordinamento della Ps. Ne fanno parte parlamentari dei diversi partiti ed è presieduto dal senatore Flamigni del Pci. P.C.I.

13 gennaio 1975

A Napoli, come risposta ai fatti del giorno precedente, scioperano e manifestano gli studenti di Portici, portandosi davanti al Municipio e poi nuovamente alla sede del Msi, dove subiscono un’altra carica. Repressione armata

13 gennaio 1975

A Palermo, sono indiziati di reato diversi secondini, denunciati dai detenuti per fatti di violenza ai loro danni. Sevizie di Stato

13 gennaio 1975

A Busto Arsizio (Varese), i lavoratori della Metalmeccanica, dopo un inutile incontro al ministero sulla situazione della fabbrica, decidono la occupazione ad oltranza del Municipio. Movimento operaio

13 gennaio 1975

A Milano, è compiuto un attentato dinamitardo contro il Palazzo di giustizia, rivendicato dalla ‘Legione Europa’. Violenza politica

14 gennaio 1975

A Firenze, la magistratura spicca due mandati di cattura a carico di Gianfranco Spadaccia, segretario nazionale del Partito radicale e di Adele Faccio, presidente del Cisa. Subito il Partito radicale convoca una conferenza stampa a Roma, per presentare 400 autodenunce e un appello per la depenalizzazione dell’interruzione di gravidanza, firmato da 200 medici. In relazione alla vicenda del Cisa, le parlamentari Adriana Seroni e Magnani Noja, rispettivamente per Pci e Psi, annunciano la battaglia parlamentare per modificare la legislazione in materia. Viceversa i missini, in prima fila nella campagna per penalizzare l’aborto, annunciano tramite Pisanò una prossima denuncia contro una clinica milanese. Repressione armata. P.S.I. P.C.I. Destra- M.S.I.

14 gennaio 1975

A Matera, la polizia sgombera case occupate nel quartiere Cappuccini. Repressione armata

14 gennaio 1975

A Napoli, gli operai della Gie (General instruments Europe) in lotta contro i licenziamenti manifestano bloccando il traffico e convocano un’assemblea aperta per l’indomani. I cantieristi occupano invece palazzo San Giacomo, sede della giunta che ha dato loro risposte evasive. Movimento operaio. Movimenti contestativi

15 gennaio 1975

Mino Pecorelli su "Op", dedica un corrosivo articolo alla massoneria che definisce "anche una bottega per coloro che la sanno sfruttare", nell’ambito dello scontro fra Lino Salvini e Licio Gelli. Strutture clandestine e semiclandestine

15 gennaio 1975

A Washington, entra in funzione la ‘Commissione speciale per lo studio delle attività dell’esecutivo riguardanti le informazioni e la sicurezza’, presieduta da Church, che indagherà sul conto dei servizi segreti svelandone molte illegalità. Stati Uniti

16 gennaio 1975

Il deputato socialdemocratico Antonio Cariglia presenta alla Camera un disegno di legge che propone il ‘fermo di polizia’ valido per 48 ore per ogni cittadino sospettato di essere in procinto di commettere reati. Lo stesso giorno, Amintore Fanfani preannuncia ai componenti della direzione nazionale democristiana la sua intenzione di porre il contrasto alla criminalità come asse portante della sua azione politica. Repressione armata. D.C.

16 gennaio 1975

Giacomo Mancini dichiara alla rivista "Panorama": "Il dottor Cefis è uno degli uomini più pericolosi per la democrazia italiana. Ho la certezza che gli attacchi alla mia persona sono stati ispirati da lui". Il periodico riporta inoltre le dichiarazioni rese in sede giudiziaria dall’esponente socialista nell’ambito dell’inchiesta sulle intercettazioni telefoniche abusive: "Nel febbraio 1972, in occasione di una crisi di governo, in un incontro al vertice quadripartitico e con l’intervento del presidente del Consiglio designato onorevole Andreotti, sollevai il problema delle intercettazioni telefoniche che, per quanto mi constava, venivano esercitate dai vari organi di polizia operanti nel Paese (mi riferivo alla Pubblica sicurezza, ai carabinieri, alla Guardia di finanza, al Sid). Non mancai di esemplificare, per stigmatizzare il fenomeno che lamentavo, riferendomi al caso delle intercettazioni telefoniche nei confronti del procuratore generale presso la Corte d’appello Carmelo Spagnuolo, nonché nei confronti del presidente e del direttore generale dell’Iri, Giuseppe Petrilli e Leopoldo Medugno. Gli esempi che feci in quella sede costituivano altrettanti casi di abuso da parte di organi che avevano interesse ad intercettare le conversazioni telefoniche di enti importanti dello Stato". P.S.I. Piani occulti

16 gennaio 1975

A Roma, Adriano Tilgher invia ai responsabili periferici di ‘Avanguardia nazionale’ una circolare interna con riferimento agli articoli apparsi sul settimanale "Il Candido" del 12.12.1974 e del 9.1.1975, e sul settimanale "L’Europeo" del 9.1.1975 ritenuti lesivi per la memoria di Junio Valerio Borghese e per "l’onore" di Stefano Delle Chiaie, nella quale afferma che questa "sporca manovra…tende a gettare ombre sull’organizzazione, cercando di coinvolgerla nella nota guerra tra i corpi separati". Destra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine

16 gennaio 1975

A Roma, è compiuto un attentato contro lo studio legale dell’avvocato Eduardo Di Giovanni, noto difensore di militanti di estrema sinistra. Violenza politica

16 gennaio 1975

A Napoli, la polizia sgombera il Municipio occupato dai cantieristi. Lo stesso giorno operai della Falco occupano il municipio di Poggioreale, per protestare contro i licenziamenti e l’attacco ai salari. Repressione armata. Movimento operaio

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