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29 marzo 1975

Un appunto del Sid rileva che il tenente colonnello Capps sarebbe il capo di "una centrale di spionaggio del Servizio segreto americano" a Vicenza, di cui faceva parte anche Joseph Luongo. L’estensore scrive inoltre che "…la Cia svolge la propria attività sovversiva contro i propri alleati Nato…"; che "…i collaboratori della Cia con il proprio apparato di spionaggio sono interessati alla politica interna ed esterna italiana…"; e che lo spionaggio americano cerca di "…assicurarsi il monopolio delle informazioni politiche nell’ambito dell’Alleanza Nato…". In realtà, come si appurerà negli anni Novanta, la rete cui fa riferimento l’estensore dell’appunto non derivava dalla Cia ma da un servizio segreto delle Forze armate statunitense mai identificato con certezza. Controllo politico di Stato e informative. Stati Uniti- Italia

29 marzo 1975

A Perugia, è accoltellato da avversari politici il militante 17enne di Avanguardia operaia, Angelo Caporali. La sinistra rivoluzionaria indice una manifestazione nel corso della quale i dimostranti appiccano incendio ad alcune macchine e a una sede del Fuan. Violenza politica

29 marzo 1975

E’ scarcerato il dottor Giorgio Conciani.

29 marzo 1975

Nel Vietnam del sud, le forze del Grp attaccano all’alba Danang. Anche in Cambogia, i khmer rossi sono all’offensiva e Lon Nol si appresta alla fuga.

marzo 1975

Intervistato da Guido Gerosa per il settimanale "l’Europeo", Giorgio Amendola afferma: "Ho sempre detto che questa crisi esisteva oggettivamente e che non era un’invenzione di Agnelli o di Cefis" e quindi essa "non si risolve passando dal capitalismo al socialismo. Questa posizione noi l’avevamo nel 1931…fu un errore dei comunisti. Da quella crisi del sistema, il capitalismo uscì rafforzato. Si trasformò in capitalismo monopolistico di Stato in America, con il New Deal, e rovinò l’Europa con il nazismo. Invece , la soluzione che proponevamo noi rimase allo stato di propaganda". Propone quindi una via riformistica "e le riforme consistono nell’eliminazione delle rendite, nell’eliminazione degli sprechi…Dovrebbe avvenire un processo di trasformazione democratica per cui la società muti gradualmente". Circa la strategia della tensione, il dirigente comunista ritiene che la sua ragione risieda nella "complicità con i fascisti dei corpi separati dello Stato, dei servizi segreti" e nella "presenza in Italia dei servizi segreti stranieri e delle organizzazioni neonaziste europee", senza meglio specificare di che servizi si tratti. E’ necessaria a livello internazionale la "cooperazione mondiale" proposta da Berlinguer – conclude- alla cui base "c’è l’accordo preliminare e indispensabile fra Stati uniti e Unione sovietica". P.C.I.

marzo 1975

A Catania, Il Tribunale infligge pesanti condanne a 5 militanti del Partito comunista d’Italia marxista- leninista in relazione ad una manifestazione per l’autoriduzione dei trasporti: 4 anni e 1 mese a Domenico Impellizzeri, 3 anni e 8 mesi a Walter Nicotra, 3 anni e 6 mesi a Gaetano Calderaro ed Eustorgio Amico, 1 anno e 2 mesi ad Alfio Di Mauro, negando altresì la libertà provvisoria per la loro ‘pericolosità sociale’. Duemila studenti partecipano ad una assemblea di protesta indetta subito dopo la sentenza. Repressione

marzo 1975

In tutto il paese sorge un movimento di protesta contro il ‘cumulo dei redditi’, presentato come una ‘supertassa sul matrimonio’ e misura anticostituzionale, con centinaia di prese di posizione da parte di organismi sindacali, consigli di fabbrica, associazioni che danno vita ad un ‘Comitato per la giustizia fiscale’. Alcuni settori sindacali, i Cub e i comitati di quartiere danno l’indicazione di non pagare il cumulo e presentare denunce separate. Movimento operaio. Movimenti contestativi

1 aprile 1975

A Roma, l’ex presidente della Repubblica Giuseppe Saragat dichiara: "Escludo nel modo più assoluto di aver ricevuto dal generale Miceli notizie sul tentativo insurrezionale della notte del 7-8 dicembre". Piani occulti

1 aprile 1975

A Roma, è compiuto un grave attentato contro l’abitazione del direttore de "Avanti!" Gaetano Arfè. L’esplosione provoca 3 feriti. A Perugia, è aggredito da militanti di sinistra Franco Santoni, militante del Fuan. Violenza politica

1 aprile 1975

A Milano, comincia il processo contro 3 militanti di sinistra, due del Ms ed uno di Ao, incriminati in relazione ad una manifestazione contro le violenze della destra svoltasi a San Babila il 22 marzo. Saranno poi assolti. Repressione

3 aprile 1975

In Cambogia, i khmer entrano a Phnom Penh.

3 aprile 1975

A Sondrio, i detenuti del locale carcere si rivoltano contro le inumane condizioni di vita.

3 aprile 1975

A Palermo, è lanciata una bomba a mano all’interno della redazione del quotidiano comunista "l’Ora", attraverso una finestra. Il gesto è rivendicato da un’organizzazione di estrema destra. Violenza politica

3 aprile 1975

A Perugia, la polizia irrompe nel liceo classico Mariotti dopo che gli studenti di sinistra hanno cercato di espellere quelli di destra. Violenza politica. Repressione armata

3 aprile 1975

A Crescentino (Vercelli), operai delle Ferriere Fiat occupano case sfitte. Movimento operaio

3-4 aprile 1975

A Cologno Monzese (Milano), si svolge uno sciopero per l’occupazione. A Cremona, il Municipio è occupato dai dipendenti della Cavalli e Poli, Luchini, Mc David in lotta per il posto di lavoro. A Torino, manifestano alla Regione i dipendenti della Emanuel, per la salvaguardia dell’occupazione. All’Italsider di Bagnoli (Napoli), i lavoratori scioperano per l’intera giornata, assediando il Municipio. A Lamezia, sono bloccati i cantieri della Sir. Movimento operaio

4 aprile 1975

In risposta alle rivelazioni contenute nel libro "Gli americani in Italia", sulle richieste di armi avanzate da Alcide De Gasperi agli Stati uniti nell’immediato dopoguerra, Giulio Andreotti dichiara al periodico "Tempo illustrato" : "Non ho mai sentito De Gasperi chiedere armi, ma l’ho sentito invece scongiurare con voce eccitata e commossa perché fossero dirottate verso l’Italia navi cariche di grano, che dovevano assicurare la razione di pane". D.C. Stati Uniti- Italia

5 aprile 1975

A Milano, Bologna, Padova e Roma si svolgono le prime conferenze interregionali per lanciare il referendum abrogativo delle norme che penalizzano l’interruzione di gravidanza. La raccolta di firme inizierà il 15 aprile.

5 aprile 1975

A Milano, i carabinieri sfondano un picchetto operaio alla Bracco. Repressione armata

5-6 aprile 1975

A Roma, si tiene un convegno sindacale su "Le 150 ore e la strategia del sindacato". Movimento operaio- sindacati

5-6 aprile 1975

A Milano, tiene convegno la sinistra socialista su "Maternità cosciente, contraccezione e aborto", con Giulio Maccacaro, Francesco Dambrosio, Elvira Bandaracco. P.S.I.

6 aprile 1975

Sul quotidiano "La Stampa" di Torino compare un’intervista a Michele Sindona che, dopo aver ricordato come Giulio Andreotti avesse pubblicamente riconosciuto che era stato chiamato "tre volte…al capezzale della lira", aggiunge che potrebbe scrivere un libro nel quale narrare "un decennio di vergogne italiane, con tutti i nomi". D.C.

7 aprile 1975

Il settimanale "Time", in un editoriale dal titolo "Gli Stati uniti non possono vivere in isolamento", scrive: "In nessuna delle zone di prioritario interesse, gli Stati uniti possono restare indifferenti a una presa del potere da parte dei comunisti. La risposta potrebbe essere molto diversa da caso a caso, secondo le circostanze; ma nonostante la distensione, anzi, a maggior ragione a causa della distensione, gli Stati uniti hanno il diritto di combattere il comunismo in queste aree di primario interesse" .Stati Uniti

7-11 aprile 1975

A Milano, le organizzazioni sindacali hanno promosso una settimana di mobilitazione con assemblee nelle fabbriche e brevi fermate, per l’occupazione e per premere sulla politica economica del governo. Movimento operaio- sindacati

8 aprile 1975

Nella sua relazione al comitato centrale, il segretario del Psi Francesco De Martino afferma la "necessità di modificare i rapporti di forza, scuotendo l’egemonia della Dc e stabilendo un più equilibrato rapporto tra le forze di sinistra". P.S.I.

8 aprile 1975

Con una nota dell’ammiraglio Mario Casardi, il Sid riferisce al giudice Gerardo D’Ambrosio che "il servizio ellenico ha fatto conoscere che il documento a firma Kottakis è stato di certo scritto dal giornalista inglese Leslie Finner"; "il cosiddetto signor ‘P’, si identifica in Pino Rauti", il quale "nel 1968 ha visitato Corfù ed avuto contatti con elementi greci". Kostas Plevris, prosegue la nota, "aveva alloggiato, dall’8 al 10 novembre 1969, unitamente ai connazionali Komes Telemaque, segretario amministrativo del movimento ateniese ‘4 Agosto’, e Stathopoulos Spiridion, presidente della ‘Lega studenti greci in Italia’ (Esesi), presso l’hotel ‘Quattro Fontane’ di Roma; non è stato possibile stabilire, a distanza di tempo, quali siano stati i contatti avuti nella circostanza". Controllo politico di Stato e informative. Piani occulti. Destra- M.S.I.

8 aprile 1975

Ad Arezzo, il Tribunale emette la sentenza a carico degli imputati nel processo Ingic, riconoscendo la validità dell’impianto accusatorio. D.C. P.S.I. Destra- M.S.I.

8 aprile 1975

A Milano, la polizia sgombera la casa albergo di via Popoli uniti, di proprietà di Bassetti, occupata da 4 giorni da senzatetto organizzati dall’Unione inquilini. Repressione armata

8 aprile 1975

A Roma, s’insedia il nuovo questore Ugo Macera il quale dichiara fra l’altro :"Per me non esistono né squadristi neri, né squadristi rossi, esistono solo delinquenti".

9 aprile 1975

Comincia alle commissioni Sanità e Giustizia della Camera la discussione sull’interruzione di gravidanza.

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