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21 maggio 1975

A Perugia, la polizia carica i militanti di sinistra che contestano un comizio di Giorgio Almirante. Repressione armata

21 maggio 1975

A Monza, si svolge lo sciopero generale per la difesa dell’occupazione. All’Aquila, sono occupati i cantieri autostradali contro voci di chiusura. Sciopera la 3M a Roma contro la ristrutturazione e per lo stesso motivo tengono assemblea i lavoratori della Magneti Marelli di Sesto San Giovanni oltre che per il ritiro di 10 denunce. A Napoli, tornano in piazza i corsisti. Movimento operaio

22 maggio 1975

La Commissione parlamentare inquirente respinge, a maggioranza, il documento d’accusa presentato il giorno precedente dal comunista Ugo Spagnoli. D.C. P.C.I.

22 maggio 1975

Il Parlamento approva definitivamente la legge Reale sull’ordine pubblico che reintroduce il ‘fermo di polizia’, aumenta i termini di carcerazione preventiva e permette alla polizia di sparare se "ciò sia necessario per impedire la consumazione di attentati o altri eventi nefasti". Repressione armata

22 maggio 1975

I carabinieri di Olgiate Olona (Varese) denunciano il "Quotidiano dei lavoratori" per la cronaca della carica alla locale manifestazione del 14 maggio, nel corso della quale sono state spiccate 11 denunce per ‘adunata sediziosa’ e ‘violenza’. Repressione

22 maggio 1975

Ad Aversa (Caserta) muore, per l’esplosione anticipata dell’ordigno che stava collocando sul tetto del locale manicomio criminale, il militante dei Nap Giovanni Taras. Violenza politica- caduti

22 maggio 1975

A Milano, scioperano effettuando il blocco delle merci gli operai della Om, contro la smobilitazione di alcuni reparti che la direzione vuole trasferire in Francia, anziché al sud. Anche i ferrovieri scioperano richiedendo aumenti degli organici. Movimento operaio

22 maggio 1975

A Verona, in serata, il ‘Comitato di occupazione’ delle case Mazzi occupa simbolicamente il Municipio. Movimenti contestativi

22 maggio 1975

A Napoli è arrestato per peculato, concussione e falsità in scrittura privata l’ex presidente socialista del consiglio regionale della Campania. P.S.I.

22 maggio 1975

Il settimanale "Panorama", nell’articolo intitolato "Fingersi rossi", riporta alcuni brani del memoriale di Paolo Pecoriello, militante di Avanguardia nazionale. Sui rapporti fra le organizzazioni di destra e i Comitati civici scrive: "Già nel ‘65 a Terni avevo potuto constatare l’operosità dei Comitati civici i quali mediante contatti con parlamentari missini ci fecero commissionare atti vandalici e azioni sacrileghe contro le Chiese, lasciando chiari segni di stampo marxista, al fine di creare anche tra le file dei cattolici una psicosi reazionaria anticomunista (Falci e martelli tracciati da Pecoriello e i suoi sui muri delle chiese erano stati definiti dal quotidiano di destra ‘Il Tempo’ ‘opera di comunisti sacrileghi’ - Ndr)...Non fu da meno il Msi che, pur respingendo pubblicamente ogni addebito che riguardasse organizzazioni extraparlamentari, non esitava a convocarci in occasioni di manifestazioni di piazza in cui si prevedevano incidenti..." Destra- formazioni minori. Destra- M.S.I.

23 maggio 1975

Si svolge, a Bruxelles, la sessione del Comitato di pianificazione della difesa della Nato. Il ministro della Difesa americano, James Schlensinger, propone l’ingresso della Spagna nell’Alleanza atlantica. Stati Uniti

23 maggio 1975

Alla Veam di Arese (Milano), i carabinieri irrompono in un’assemblea sindacale. Repressione armata

24 maggio 1975

Il ministro degli Interni, Luigi Gui, con circolare nr.555 istituisce il Comitato di rappresentanza del personale di polizia. D.C.

24 maggio 1975

A Cagliari, si svolge lo sciopero generale per l’attuazione del Piano di rinascita della Sardegna e la difesa dell'occupazione. Movimento operaio

24 maggio 1975

Andrea Santini, sul quotidiano comunista "Paese sera"; nell’articolo intitolato "Tra militari e golpe fascisti le trame del Sid", scrive: "il direttore della Fondazione, Umberto Scassellati (subentra a Vittorio Chiusano nel 1970 portato da Umberto Agnelli), ama definire i propri componenti ‘profeti armati’...Ricorrono una serie di nomi: dal dc Bartolo Ciccardini, fondatore di ‘Europa 70’...a Paolo Possenti e Gianni Baget Bozzo, uomini di Tambroni - (Possenti teneva i rapporti con Ordine nuovo e con i militari oltranzisti)…". Piani occulti. D.C. Destra- formazioni minori

25 maggio 1975

A Milano, 5 militanti missini uccidono a coltellate lo studente Alberto Brasili e ne feriscono la fidanzata. Per l’omicidio, saranno indiziati Enrico Caruso, Claudio Mancabelli, Giorgio Caroppo, Ettore Dirella e il 16enne B.M. Violenza politica- caduti. Destra- M.S.I.

25 maggio 1975

A Milano, sono lanciate 4 bottiglie incendiarie contro la sede della scuola ebraica. Gli autori del gesto saranno identificati e fermati dopo pochi giorni. Violenza politica

25 maggio 1975

Mario Tuti spedisce un memoriale alla Procura della repubblica di Firenze, contenente nomi di ordinovisti che lo hanno aiutato nella latitanza, compreso quello di ‘Beppino’ (Giuseppe Pugliese) che, scrive, "so che fa l’impresario o qualcosa del genere". Destra- formazioni minori

25 maggio 1975

A Modena, si svolge uno sciopero per solidarietà con i lavoratori della Maserati, dopo che il cda della Citroen ha dichiarato di non voler continuare la produzione. Movimento operaio

26 maggio 1975

A Milano, scioperano e manifestano gli studenti del movimento contro l’uccisione di Brasili. Ai margini della dimostrazione, alla stazione Loreto, militanti di sinistra aggrediscono Giuseppe Tinti, ritenuto di destra. Violenza politica

26 maggio 1975

A Roma, nel quartiere Primavalle, le forze di polizia caricano militanti di estrema sinistra che contestano un comizio di Giorgio Almirante. Repressione armata

26 maggio 1975

Nel Sulcis, in Sardegna, i lavoratori occupano un cantiere del bacino minerario. Movimento operaio

26 maggio 1975

E’ arrestato per truffa e bancarotta il massone bolognese Dante Labanti, ex presidente dell’Aeroclub e dirigente dell’Euravia, dove Elio Massagrande faceva riparare il suo aereo.

27 maggio 1975

A Milano, in un suo rapporto sul gruppo Rizzoli, l’Imi (Istituto mobiliare italiano) scrive: "Il prezzo ufficiale dell’editoriale ‘Corriere della sera’ è stato pagato in contanti per 20.816 milioni di lire mediante anche l’assunzione di un prestito Comit per 7.269 milioni e dovrà essere pagato entro 3-4 anni per 13.500 milioni. Il costo globale dell’operazione per il gruppo Rizzoli sarà, però, molto superiore all’importo suindicato, soprattutto per le perdite ripianate (4.500 milioni nel dicembre 1973) e da ripianare…Con l’acquisizione del ‘Corriere della sera’, la Rizzoli ha allargato la sua attività al settore dei quotidiani e si presenta oggi come il maggior gruppo editoriale italiano, con un ciclo di produzione integrato anche da una cartiera che provvede all’80 per cento del suo fabbisogno".

27 maggio 1975

Sono in sciopero i lavoratori del settore auto e trasporti, e relativo indotto, per la difesa dell’occupazione. Per la difesa del posto di lavoro, sono occupati il comune di Brescia, dai lavoratori della Samo; e quello di Bari dai dipendenti della Cementiera delle Puglie, che ha messo in cassa integrazione 90 lavoratori su 141 occupati. A Milano, le lavoratrici della Ctv (metalmeccanica, settore radiotelevisivo) decidono il presidio permanente contro la cessazione di attività. Anche 250 dipendenti della Sartotecnica, sempre a Milano, hanno occupato in questi giorni lo stabilimento di via Vico. Movimento operaio

27 maggio 1975

A Milano, la polizia sfonda per la seconda volta un picchetto alla Sir. Repressione armata

27 maggio 1975

All’Alfa di Arese (Milano) si chiede il ritiro dei provvedimenti punitivi seguiti alla contestazione contro l’ambasciatore John Volpe. Anche alla Borletti fioccano denunce (32) in relazione ad asserite violenze durante la lotta contrattuale del 1972-73. Repressione

27 maggio 1975

A Faenza (Ravenna), sono perquisite le abitazioni di militanti di Ao, a Viterbo del Pdup. Repressione armata

27 maggio 1975

A Torino, sono occupati nella notte 50 alloggi della Fiat. A Milano, nel frattempo, gli occupanti di via Veronesi e via Tiziano, dopo aver subito uno sgombero, hanno ottenuto la stipula di regolari contratti d’affitto con la proprietà; in questa città, sono attualmente occupati altri 20 stabili. Movimenti contestativi

28 maggio 1975

A Padova, la polizia opera numerosi arresti fra i militanti di sinistra che contestano un comizio del missino Alfredo Covelli a piazza dei Signori. A Roma, i dimostranti prendono di mira con molotov il palco dal quale parla Saccucci, incendiandolo e così interrompendo il comizio; pure contestato, anche se meno drasticamente, quello di Servello a Lamezia. A Milano, per il clima creatosi dopo la uccisione di Alberto Brasili, la Questura ha invece vietato il previsto comizio missino. Repressione armata. Sinistra- formazioni minori. Destra- M.S.I.

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