Precedente 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 ..Successive

2 aprile 1976

Si apre in Parlamento l’inchiesta sul conto di Luigi Gui (Dc) e Mario Tanassi (Psdi) per lo scandalo della Lockheed. Stati Uniti- Italia

2 aprile 1976

A Massa Carrara, la polizia carica i militanti di sinistra che hanno organizzato, in vari punti della città, dei mercatini rossi e gli ex occupanti di case che protestano davanti alla Prefettura. Repressione armata

2 aprile 1976

A Bergamo, sono processati per direttissima 16 dei 17 arrestati nel giorno dello sciopero generale, il 25 marzo; mentre è stato stralciato il fascicolo del diciassettesimo arrestato, Sergio Frigeni, per il quale si profilano accuse più gravi. Per evitare le proteste, la Questura ha proibito i cortei. Repressione

2 aprile 1976

A Partanna (Trapani), terremotati, edili in sciopero e studenti occupano il Municipio. Il giorno precedente si sono svolte manifestazioni a S. Margherita Belice e Montevago. Movimenti contestativi

3 aprile 1976

Il Sid oppone il segreto di Stato sul nome della persona indicata da Marco Pozzan come presente nella sede di via Sicilia, a Roma, nel novembre del 1972, in procinto di accompagnare il capitano Labruna in Spagna. Stragi- Piazza Fontana

3 aprile 1976

La Conferenza episcopale di Santo Domingo chiede al Santo Uffizio spiegazioni sul contenuto del documento emesso il 19 luglio 1974 (vedi nota), ricevendo come risposta: "Questo documento è valido per tutta la Chiesa ed è competenza delle Conferenze episcopali giudicare circa la posizione dei massoni nel proprio Paese e vedere la possibilità di applicazione della norme del documento". Vaticano

3 aprile 1976

A Chieti, sono denunciati 17 militanti di sinistra che alcuni giorni orsono hanno contestato e interrotto una manifestazione del Fuan. Repressione

3 aprile 1976

A Milano, la polizia disperde i militanti di sinistra che hanno organizzato, in vari punti della città, dei ‘mercatini rossi’. Repressione armata

3 aprile 1976

A Roma, manifestano le femministe e l’Udi contro la formulazione dell’art.2 della legge sull’aborto, mobilitando 40 - 50.000 donne. Movimenti contestativi

3 aprile 1976

A Napoli, la magistratura scarcera per mancanza di indizi di reità 29 disoccupati arrestati il 30 durante gli scontri con la polizia. Repressione armata

3 aprile 1976

A Foggia, il Pci tiene la 4° conferenza nazionale sul problema agrario dal titolo "Per uscire dalla crisi, un’agricoltura nuova per un diverso sviluppo economico e sociale". P.C.I.

4 aprile 1976

A Caluso (Torino), una contestazione accoglie il ministro Donat Cattin in visita al paese. Per il fatto, sono spiccate 12 denunce a carico fra gli altri di 3 delegati della Honeywell, un funzionario della Flm, il consigliere comunale del Pdup ed alcuni militanti socialisti. D.C. Repressione

5 aprile 1976

Sydney Tarrow, politologo della Cornell University, dichiara al quotidiano "Il Corriere della Sera" : "Il pubblico informato e coloro che lo informano sono pronti a comprendere la specificità della posizione italiana come hanno capito in passato le differenze tra Belgrado, Mosca e Pechino. Ma per ciò che riguarda l’alleanza internazionale gli americani avrebbero dei seri dubbi ad accettare la svolta, in quanto difficilmente si capisce come il Pci possa al tempo stesso mantenere i legami con Mosca e stare nel cuore dell’Alleanza atlantica". Stati Uniti- Italia

5 aprile 1976

Gianni Agnelli dichiara alla televisione britannica: "Non vorrei vivere in Italia se i comunisti andassero al potere. Non vorrei vivere in Italia in quelle circostanze ma mi batterei per evitare che quelle circostanze si verificassero".

5 aprile 1976

A Firenze, inizia il processo di appello a carico di Mario Tuti, che si concluderà dopo 3 udienze con la conferma della condanna all’ergastolo. Violenza politica- caduti. Repressione

5 aprile 1976

A Roma, è resa pubblica la motivazione della sentenza di condanna, emessa il 13 dicembre 1975, a carico di Sandro Saccucci, a 4 anni di reclusione perché imputato di tentata ricostituzione del Pnf, "per aver, unitamente ad altri, costituito, organizzato e diretto il movimento politico ‘Ordine nuovo’, basato sull’esaltazione dei principi propri del disciolto partito fascista e dedito alla minaccia e all’uso della violenza quale metodo di lotta politica". L’autorizzazione a procedere a suo carico era stata concessa dalla Camera dei deputati il 27 gennaio 1975. Destra- M.S.I. Repressione

5 aprile 1976

Il giudice bolognese Vito Zincani fa arrestare Roberto Pratesi e Andrea Brogi nell’ambito della inchiesta su ‘Ordine nero’. Brogi si era presentato spontaneamente per rendere "ampia confessione". Destra- formazioni minori. Repressione

5 aprile 1976

A Napoli, i disoccupati organizzati occupano l’ufficio di collocamento per protestare contro le liste ‘calderone’, che sono state contrapposte alle ‘liste di lotta’. Movimenti contestativi

5-8 aprile 1976

A Roma, giunge in visita ufficiale il presidente egiziano El Anouar Sadat.

6 aprile 1976

"L’Osservatore romano" definisce "una pena, per non dire una vergogna" le manifestazioni delle donne per la depenalizzazione della interruzione di gravidanza, dove "le manifestanti cantano e ballano considerando con disprezzo chi crede e difende la legge morale…Il fatto che nessuno si dissoci pubblicamente da questa sagra e che una associazione come l’Udi abbia aderito alla sarabanda femminista di sabato con kermesse finale, lascia pensosi…La donna –prosegue il giornale del Vaticano- non è la sola e insindacabile arbitra secondo il motto fiorito ‘l’utero è mio’. Respinto il principio della inviolabilità della vita, della sacralità dell’amore e della responsabilità di chi genera, la via è aperta all’edonismo puro e semplice". Vaticano

6 aprile 1976

A Matera, giunge nel locale carcere proveniente da quello di Pisa, Ronald Stark. Stati Uniti- Italia

6 aprile 1976

Scioperano gli edili, i lavoratori del trasporto merci ed i metalmeccanici con manifestazioni in diverse città fra le quali Milano, Roma, Santa Maria Capua Vetere. Alla Riv di Pinerolo (Torino), i carabinieri intervengono ad un ‘picchetto’ prelevando il responsabile della locale Flm Mario Bessone, Vito Pisicoli, Villar Prestia e Paolo Barral che denunceranno di essere stati sottoposti a pestaggi. Movimento operaio. Repressione armata

6-7 aprile 1976

Sciopero in Val Belice, con manifestazioni e blocchi stradali a Santa Ninfa, Gibellina, Salaparuta, Partanna, S. Margherita, Salemi, Montevago; nel frattempo a Roma prosegue la delegazione dei sindaci per denunciare l’abbandono delle zone terremotate. Movimenti contestativi

7 aprile 1976

Il Consiglio superiore della magistratura sospende dalle funzioni e dallo stipendio l’ex procuratore della repubblica di Lanciano, Mario D’Ovidio, ora consigliere di Corte di appello a Napoli, accusato a Brescia di aver favorito la fuga di Luciano Bernardelli.

7 aprile 1976

Nell’incontro fra esponenti governativi e sindacali, questi ultimi respingono la proposta governativa di bloccare temporaneamente i salari. Movimento operaio- sindacati. D.C.

7 aprile 1976

A Roma, in occasione della trattazione in Cassazione del caso Marini, per il quale è riconfermata la condanna, manifestano gli anarchici e la sinistra rivoluzionaria dinanzi al Palazzo di giustizia e al ministero di Grazia e giustizia. Il secondino Domenico Velluto, in servizio dinanzi al ministero, spara contro alcuni giovani che avevano lanciato delle bottiglie molotov contro l’edificio, uccidendo con un colpo alla nuca il 21enne Mario Salvi. Repressione armata- caduti

7 aprile 1976

La Corte di appello condanna Paolo Braschi, Paolo Faccioli, Della Savia per gli attentati compiuti nel 1968. Violenza politica. Repressione

8 aprile 1976

A Varsavia la radio ufficiale, commentando la riunione svoltasi a Londra il 13-14 dicembre 1975, presieduta da Henry Kissinger ed Helmut Sonnenfeldt, afferma che i loro propositi erano soltanto "una nuova formulazione della dottrina del contenimento ben nota durante l’era della guerra fredda". Stati Uniti

8 aprile 1976

Dopo l’uccisione del giovane Mario Salvi, il Partito comunista chiede la abrogazione di alcune norme della legge Reale, in particolare quelle che legittimano l’uso delle armi da parte della polizia in servizio di ordine pubblico, l’avocazione da parte dei procuratori generali dei relativi processi e il divieto di concedere la libertà provvisoria nei casi in cui è obbligatorio il mandato di cattura. P.C.I. Repressione armata

8 aprile 1976

A Roma, la polizia disperde una manifestazione di militanti di sinistra che protestano per l’uccisione di Mario Salvi. Manifestazioni di protesta per lo stesso motivo si svolgono in diverse città. Repressione armata

Precedente 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 ..Successive