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5 luglio 1976

Il Tribunale massonico circoscrizionale del Lazio comunica a Palazzo Giustiniani i capi d’accusa contro Licio Gelli. Strutture clandestine e semiclandestine

5 luglio 1976

Maria Corti, la donna che aveva denunciato la responsabilità dei poliziotti del ‘Drago nero’ nelle stragi dell’Italicus e di Fiumicino, è stata incriminata per calunnia aggravata nei confronti di Bruno Cesca dell’8° btg. Mobile di Firenze e di altri. Stragi- Treno Italicus. Strutture clandestine e semiclandestine

5 luglio 1976

Il Tribunale di Bologna condanna Ronald Stark alla pena di 14 anni di reclusione e 5 milioni di multa per traffico di stupefacenti. Stati Uniti- Italia

5 luglio 1976

A Latina, al processo per l’assassinio di Rosaria Lopez, le femministe manifestano davanti all’aula urlando ‘quante Rosaria’, ma sono presenti anche ‘pariolini’ e personaggi equivoci che simpatizzano per gli accusati, Angelo Izzo e Giovanni Guido (Andrea Ghira è latitante). Gli avvocati della difesa chiedono la perizia psichiatrica per i loro assistiti. Movimenti contestativi

5 luglio 1976

A Roma, la polizia sgombera le case occupate in giugno di via Casamari. Repressione armata

6 luglio 1976

A Roma, il sostituto procuratore della repubblica Alberto Dell’Orco interroga il generale Gianadelio Maletti sul contenuto dell’intervista rilasciata al settimanale "Tempo" diretto da Lino Jannuzzi. Piani occulti

6 luglio 1976

A Ivrea (Torino), mons. Luigi Bettazzi scrive una lettera al segretario nazionale del Pci, Enrico Berlinguer, che viene pubblicata sul settimanale della diocesi, "Risveglio popolare’, nella quale gli dice che "un atteggiamento di maggiore tolleranza e maggior rispetto", verso la Chiesa proverebbe "la sincerità del vostro impegno veramente democratico". Vaticano. P.C.I.

6-7 luglio 1976

Angelo Rizzoli, in un’intervista rilasciata a Giuseppe Turani per conto del quotidiano "La Repubblica", respinge l’accusa di voler creare una concentrazione giornalistica per favorire la Dc. E, a proposito del mancato acquisto de "Il Mattino" di Napoli, afferma: "Tutti i dipendenti andavano liquidati. Io posso gestire i giornali, non le clientele della Dc napoletana. Lo sa che al ‘Mattino’ ci sono nove persone, il compito è quello di attaccare manifesti per la Dc di Gava e basta? Io non posso farmi carico anche di queste cose…Rizzoli è più gradito alle sinistre che alla Dc. Dovete smetterla di chiamarmi un editore di regime". D.C.

7 luglio 1976

Giulio Andreotti annota nel suo diario che Aldo Moro gli ha offerto di presiedere il governo, nel quale "è indispensabile – ritiene Moro – coinvolgere in qualche maniera i comunisti, anche perché i socialisti ne faranno una conditio sine qua non: e questo momento deve essere gestito…da uno come me che non susciti interpretazioni equivoche all’interno e all’estero…" D.C.

7 luglio 1976

Cefis e gli altri amministratori della Montedison sono assolti dalle accuse relative all’inquinamento della costa e alla distruzione della fauna ittica provocati dai ‘fanghi rossi’.

8 luglio 1976

Il "Christian Science Monitor" scrive: "Senza dubbio il signor Berlinguer è diventato il comunista più importante fra quelli che non vivono a Mosca. Ciò che lui e il suo partito, sotto la sua guida, faranno nei prossimi 10 anni sarà estremamente importante non soltanto per l’Italia e per il mondo comunista, ma anche per l’Europa e il mondo in genere". P.C.I.

8 luglio 1976

A Palermo, è sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con divieto di soggiorno in Sicilia, Calabria, Campania e Lazio, Giuseppe Mandalari, che fissa il suo domicilio a Genova fino all’agosto del 1979. Destra- M.S.I.

8 luglio 1976

A Catanzaro, 300 lavoratori impiegati nella costruzione della centrale di Rossano (Cosenza), dopo il licenziamento di 100 di loro motivato dalla fine dei lavori, occupano gli uffici della Regione. Movimento operaio

8 luglio 1976

La Procura della repubblica di Trani spicca 17 mandati di cattura contro altrettanti militanti di sinistra ed altri 4 contro attivisti di destra (Nicola Casamassima, Teodoro Di Bari, Michele Napoletano, Giuseppe Quarto) per gli incidenti del 17 giugno a Barletta nel quale è stato ferito Giuseppe Paglialonga. Violenza politica. Repressione

8 luglio 1976

A Milano, militanti di destra devastano la sede del circolo giovanile di via Montenero, ‘firmando’ l’azione con scritte del Fronte della gioventù. Violenza politica

8 luglio 1976

A Napoli, si conclude il processo a carico di 48 miticoltori (soprannominato ‘il processo alle cozze’); ma sul risanamento della città sinora si sono avute solo parole.

9 luglio 1976

Si comunica che il dr. Claudio Nunziata, sostituto procuratore della repubblica di Bologna, ha informato in data di ieri, 8 luglio 1976, gli organi competenti che Ronald Stark ha richiesto di incontrare un funzionario dell’Antiterrorismo. Stati Uniti- Italia

9 luglio 1976

Il giudice istruttore triestino Fermo assolve lo psichiatra Franco Basaglia dall’accusa di ‘violenza privata’ per aver somministrato ad alcune pazienti farmaci anticoncezionali.

9 luglio 1976

La sinistra rivoluzionaria manifesta a Milano insieme agli studenti iraniani per protestare contro la repressione dello scià. A Roma si tiene un’altra manifestazione internazionalista con rappresentanti dell’Olp, iraniani e latino- americani. Sinistra- formazioni minori

10 luglio 1976

A Seveso (Milano), fuoriesce una nube tossica di diossina dallo stabilimento Icmesa del gruppo Roche. Qualche giorno dopo il cdf renderà noto trattarsi di defoliante venduto a ditte americane che, se ingerito o respirato ancorché in minime dosi, si deposita nei tessuti e soprattutto nel fegato provocando intossicazioni pericolose anche a distanza di tempo, particolarmente per bambini, nascituri e donne incinte. La Roche aveva invano tentato, prima di approdare in Italia, di impiantare questa produzione in Germania e in Spagna.

10 luglio 1976

A Roma, per motivazioni rimaste ignote, militanti di Ordine nuovo, fra i quali Pierluigi Concutelli, uccidono in un agguato il sostituto procuratore della repubblica Vittorio Occorsio. Violenza politica- caduti

10 luglio 1976

Edgardo Sogno si dimette dal Pli.

10-14 luglio 1976

Si svolge a Londra un convegno europeo di Autonomia operaia in vista di un’eventuale riunificazione dei vari movimenti europei ed americani. Fra gli italiani partecipa Antonio Negri. Sinistra- formazioni minori

11 luglio 1976

Luigi Sessa, consigliere dell’Ordine e ispettore della Loggia P2, invia al Gran Maestro Lino Salvini una lettera dove elenca i punti che Licio Gelli dovrà spiegare al Tribunale massonico del Lazio. Fra questi, l’arresto di Gian Antonio Minghelli per riciclaggio di denaro proveniente da sequestri di persona e l’omicidio di Vittorio Occorsio, i collegamenti con elementi di destra e la malavita nonché i "tentativi di sovvertire l’ordine dello Stato". Strutture clandestine e semiclandestine

11 luglio 1976

Giorgio Almirante presenta le sue dimissioni da segretario nazionale del Msi-Dn che sono respinte, con la sola eccezione del voto favorevole del senatore Mario Tedeschi. Destra- M.S.I.

11 luglio 1976

E’ arrestato l’ordinovista Mario Borghesio con volantini inneggianti all’omicidio del giudice Vittorio Occorsio. Destra- formazioni minori. Repressione

11 luglio 1976

A Perugia, militanti di destra esplodono a scopo intimidatorio due colpi di pistola contro l’abitazione del sostituto procuratore della repubblica Alfredo Arioti. Violenza politica

11 luglio 1976

A Firenze, la polizia disperde i giovani che in piazza Signoria assistono ad uno spettacolo folcloristico. Repressione armata

11 luglio 1976

In Grecia, Giorgio Leonardos (già implicato nell’uccisione di Lambrakis a Salonicco 13 anni fa) rivela di aver coperto la fuga degli uccisori di Alekos Panagulis appartenenti all’organizzazione ‘Arakni’ fondata nel 1975 da elementi di destra ciprioti ed italiani. Destra- formazioni minori

12 luglio 1976

A Roma, sono occupati gli uffici delle linee aeree siriane per protesta contro l’intervento in Libano ed i massacri perpetrati dalle truppe insieme alla destra libanese, nei campi profughi.

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