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25 aprile 1976

A Milano, la polizia carica i militanti della nuova sinistra che, in corteo, cercano di congiungersi alla manifestazione sindacale organizzata dalle Confederazioni nazionali. Repressione armata

25-27 aprile 1976

Sono firmati gli accordi di cooperazione fra la Comunità europea, la Tunisia e l’Algeria.

26 aprile 1976

A Washington, Antonio Brancaccio, capo di gabinetto del ministro di Grazia e giustizia Paolo Bonifacio, s’incontra con il sottosegretario alla Giustizia Richard Thornburgh per richiedere i documenti relativi al caso Lockheed e discutere sul rapporto Pike. Stati Uniti- Italia

26 aprile 1976

Scioperano le zone industriali della Campania per l’occupazione con manifestazione regionale a Benevento. Movimento operaio

26 aprile 1976

A Milano, le Br feriscono il presidente dei medici mutualistici, Roberto Anzalone. Violenza politica

26 aprile 1976

A Milano sono aggrediti, all’interno della Università Cattolica, 2 militanti del Fronte della gioventù. A Roma, un gruppo di destra spara colpi contro studenti di sinistra dell’istituto magistrale Margherita di Savoia. Violenza politica

26 aprile 1976

Il Tribunale dei minorenni di Roma condanna Pino Pelosi in relazione all’uccisione di Pier Paolo Pasolini, a 9 anni e 7 mesi di reclusione, con le attenuanti generiche e della minore età, affermando che egli ha agito in concorso con ignoti.

27 aprile 1976

"Il New York Times", in una corrispondenza da Roma firmata da Alvin Shuster, scrive che "fonti della Lockheed smentiscono di essere a conoscenza di un pagamento effettuato ad un presidente del Consiglio italiano per promuovere la vendita dei C-130". Stati Uniti- Italia

27 aprile 1976

A Reggio Calabria, dopo che la polizia ha sgomberato case dello Iacp, gli ex occupanti si riversano in piazza Duomo occupandola con brande e masserizie. Repressione armata

27 aprile 1976

A Roma, presso il ministero del Lavoro, si firma l’accordo per la Gerli di Cusano Milanino che prevede il mantenimento degli organici, dopo 9 mesi di occupazione. Movimento operaio

27 aprile 1976

A Palmi (Reggio Calabria), dove si sono verificati 2 attentati in istituti scolastici, la Rai e l’Ansa diramano la falsa notizia che sarebbero firmati da Avanguardia operaia, la quale a sua volta annuncia querela parlando di "provocazione della mafia e di settori retrivi della Dc". Violenza politica. Piani occulti

28 aprile 1976

A Milano, nell’anniversario della fucilazione di Benito Mussolini e della uccisione di Sergio Ramelli, nella notte un gruppo di missini uccide nel corso di un’aggressione Gaetano Amoroso e ferisce Carlo Palma e Luigi Spera. In relazione all’uccisione, sono arrestati di lì a poco Gianluca Folli, Marco Meroni, Angelo Croce, Luigi Fraschini, Antonio Pietropaolo, Walter Cagnani, Gilberto Cavallini, Ugo Bersani, Danilo Terenghi. Violenza politica- caduti. Repressione armata

28 aprile 1976

Ad Arezzo, si conclude il processo a carico dei militanti del ‘Fronte nazionale rivoluzionario’, anche per gli attentati ai treni del 31 dicembre 1974 e 6-7 gennaio 1975 sulla tratta Chiusi- Arezzo. Mario Tuti è condannato a 20 anni di reclusione; Luciano Franci, a 17 anni; Augusto Cauchi, Pietro Malentacchi, Mario Morelli e Giovanni Gallastroni a 5 anni; Marco Affatigato a 4 anni; Margherita Luddi a 3 anni. Violenza politica. Piani occulti. Destra- formazioni minori

28 aprile 1976

A Brescia, il giudice istruttore rinvia a giudizio, a conclusione dell’inchiesta sul Mar, 56 imputati, 15 dei quali detenuti, delle 61 persone per le quali il pubblico ministero aveva richiesto il processo. Destra- formazioni minori. Repressione

28 aprile 1976

Giorgio Ruffolo, ad un convegno organizzato dal Pci sulle assemblee elettive e sugli organismi pubblici di intervento nell’economia, afferma: "Se i partiti della sinistra, nell’ipotesi non remota di un loro accesso al potere, non vogliono farsi travolgere dallo sfascio attuale, devono prepararsi fin d’ora ad alcune riforme istituzionali di importanza critica". P.C.I.

29 aprile 1976

E’ varato il regolamento di esecuzione n. 431 della legge sulla riforma carceraria del 26 luglio 1975 n. 154.

29 aprile 1976

A Milano, in viale Lombardia, per rappresaglia alla uccisione di Gaetano Amoroso, un commando di Prima linea uccide il consigliere provinciale missino Enrico Pedenovi, sparandogli attraverso il finestrino dell’auto. Violenza politica- caduti

29 aprile 1976

A Roma, sono compiute in poche ore, in diversi punti della città, 5 aggressioni ai danni di militanti di sinistra. A Napoli, sono aggrediti 2 giovani che rifiutano un volantino del Msi; poco dopo, è assaltata ed incendiata una sezione del Pci. Incidenti e aggressioni si verificano anche a Verona. Violenza politica

29 aprile 1976

Per decisione della Flm, si svolge una occupazione simbolica di diverse fabbriche nell’ambito degli scioperi per il contratto, con blocco delle merci. La sinistra sindacale e larghi settori di base spingono per la rottura delle trattative deludenti, non volendo ripetere la esperienza dei chimici. Movimento operaio

30 aprile 1976

A Mosca, il Politburo accoglie la richiesta del Pci di avere un aiuto finanziario ulteriore per un importo di 1 milione di dollari. P.C.I.

30 aprile 1976

Si dimette il governo presieduto da Aldo Moro in seguito ai contrasti fra i partiti sulla crisi economica e sul voto del 1° aprile in materia di interruzione di gravidanza. D.C.

30 aprile 1976

Il presidente della Rai, Finocchiaro, chiede al ministro delle Poste la chiusura delle emittenti libere sorte in Italia, che a suo giudizio porteranno allo "abusivismo della propaganda politica"; ma la magistratura si è pronunciata per la loro legittimità in diverse ordinanze di dissequestro seguite alla caducazione del monopolio Rai. La Fred (Federazione radio emittenti democratiche) in un suo comunicato, dopo aver sottolineato la coincidenza della dichiarazione del ministro col periodo elettorale, afferma la pretestuosità di applicare la legge 103 sulla riforma Rai nelle sole parti repressive senza dar corso agli aspetti che regolano il diritto di accesso, non avendo il ministero ancora presentato la ‘mappa delle frequenze’. Repressione

30 aprile 1976

A Milano Quarto Oggiaro, militanti di destra incendiano la sede del circolo Perini. A Roma, è data alle fiamme la sezione del Pci Appio. Violenza politica

aprile 1976

Sono espulsi dall’Italia Jaroslav Sosna, attaché militare, e Miroslaw Forst, segretario dell’addetto militare presso l’Ambasciata cecoslovacca a Roma.

aprile 1976

A Roma, si svolge la riunione convocata dal ministro degli Interni Francesco Cossiga alla quale partecipano esponenti della Confindustria e della Federazione unitaria Cgil-Cisl-Uil per predisporre la vigilanza negli stabilimenti contro attentati, dopo due episodi di questo tipo a Mirafiori e alla Fiat Rivalta. D.C. Movimento operaio- sindacati

1 maggio 1976

Il Presidente della repubblica dispone lo scioglimento anticipato delle Camere e indice nuove elezioni politiche che si svolgeranno il 20 giugno.

1 maggio 1976

Muore Achille Stuani, parlamentare della Sinistra indipendente dopo essere stato allontanato dal Pci. P.C.I.

1 maggio 1976

La ‘festa del lavoro’ è celebrata in tutto il paese, non ovunque tranquillamente. A Lecce, si verifica qualche tensione fra la manifestazione sindacale e un’altra ‘tricolore’ organizzata dalla Cisnal. A Napoli, i disoccupati organizzati danno vita a un corteo indipendente e bruciano il pupazzo del sottosegretario Bosco. A Roma, un corteo dei Collettivi autonomi, che raccoglie qualche centinaio di persone, si scontra con la polizia che procede a 24 arresti. Movimento operaio. Movimenti contestativi. Repressione armata

1 maggio 1976

E’ raggiunto l’accordo sindacale per i metalmeccanici che prevede concessioni nel controllo degli investimenti e l’orario da parte sindacale nonché lievi diminuzioni nell’orario dei turnisti e le 39 ore nella siderurgia. Movimento operaio- sindacati

1 maggio 1976

A Milano, in piazza Santo Stefano è scoperta la stele in memoria di Claudio Varalli e Giannino Zibecchi, scolpita da Alfredo Neonato, ma il Comune fa sapere che la lapide, non essendo regolarmente autorizzata, sarà rimossa. Repressione

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