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30 marzo 1977

Si iscrivono alla loggia P2: Luciano Francini, tessera 1730; Giovanni Sini, tessera 1740; Gianfranco Franco, tessera 1741; Maurizio Parasassi, tessera 1744; Giuseppe Quartararo, tessera 1739; Pasquale Setari, tessera 1681; Italo Poggiolini, tessera 1737; Lucien Sicouri, tessera 1742. Strutture clandestine e semiclandestine

30 marzo 1977

E’ siglato l’accordo governo- sindacati che abolisce gli art.3 e 4 del decreto governativo (blocco della contrattazione collettiva articolata e sterilizzazione della scala mobile rispetto agli aumenti dell’Iva). In cambio i sindacati accettano la revisione di alcune voci del paniere relative ad energia elettrica, giornali e trasporti pubblici. Al termine della riunione del direttivo unitario delle tre Confederazioni, che ha dato mandato per la firma dell’accordo su questa base, è detto che "al prezzo così pagato, che è in sostanza pari a un punto e mezzo di contingenza /circa 3.600 lire al mese, ndr/ corrisponde la riaffermazione della contrattazione aziendale, sulla base delle scelte quantitative e qualitative compiute dall’assemblea dei quadri di Roma del gennaio scorso; la riconferma in tutte le sue parti della validità degli accordi interconfederali sulla contingenza e l’impegno politico del governo a considerare così chiuso il discorso sul costo del lavoro". D.C. Movimento operaio- sindacati

30 marzo 1977

Nel corso di uno sciopero di ospedalieri e dipendenti degli enti locali, in alcune località si verifica qualche tensione con la dirigenza sindacale: a Milano, dove molti scioperanti hanno voluto tenere una manifestazione, per poi recarsi alla Camera del lavoro, alcuni funzionari telefonano a delegati ‘fedeli’ per avvertirli che la Cgil rischiava, a loro giudizio, di essere assalita dai dimostranti. Movimento operaio- sindacati. Movimenti contestativi

30 marzo 1977

A Napoli, quasi tutte le scuole medie superiori sono occupate dagli studenti del movimento che protestano contro la repressione e reclamano la libertà per il loro compagno arrestato, Attilio Di Spirito, ricevendo la solidarietà degli operai dell’Alfasud. Movimenti contestativi. Movimento operaio

30 marzo 1977

A Roma è aggredito Bruno Giudici, intervenuto in difesa del figlio, iscritto al Msi, minacciato da militanti di sinistra. Poco dopo, Giudici muore per collasso cardiaco. Violenza politica

31 marzo 1977

Il "Washington Post" pubblica un articolo di fondo di Rowland Evans e Robert Novak, sotto il titolo "Il dilemma di Carter con gli eurocomunisti" secondo il quale il presidente americano sarebbe indeciso sul modo di affrontare i rapporti con il Pcf ed il Pci, mentre i responsabili del Dipartimento di stato "non credono alle pretese di indipendenza da Mosca sbandierate dagli eurocomunisti". Gli articolisti attaccano inoltre l’ambasciatore Gardner per la "sollecitudine" con la quale avrebbe adempiuto all’obbligo protocollare di incontrare i presidenti delle Camere e quindi, per la prima volta, il comunista Pietro Ingrao. Stati Uniti- Italia

31 marzo 1977

A Bologna, è incendiata l’auto di Antonio Trizzino, presidente della Corte che deve giudicare Renato Curcio ed altri brigatisti. Violenza politica

marzo 1977

Il Kgb fa avere al Partito comunista italiano la somma di 1 milione di dollari. P.C.I.

marzo 1977

A Roma, alla conferenza nazionale organizzativa della Dc, Flaminio Piccoli afferma: "Non si fa politica, non si anima una grande forza politica, non si difende una concezione di vita e di società, se si è tagliati fuori dalle grandi comunicazioni di massa. Senza un collegamento con i mass-media, senza una politica dei giornali e della radiotelevisione, senza una ripresa di iniziativa in questi settori, una grande forza politica è destinata all’isolamento, viene dimenticata, può essere sistematicamente deformata nella sua presenza e nella sua immagine…" D.C.

marzo 1977

A Napoli, nell’ambito dell’inchiesta sui ‘Giustizieri d’Italia’, è arrestato con l’accusa di ‘associazione sovversiva’ Francesco Primicino, militante di Avanguardia nazionale. Al magistrato che lo interroga rivela di essere un confidente del Sid e aggiunge: "La maggior parte delle relazioni al Sid le facevo per iscritto, solo qualche volta verbalmente. Di Stefano Delle Chiaie ho parlato più volte, sempre verbalmente perché mai mi è stata richiesta una relazione scritta. In particolare ho parlato di Delle Chiaie in relazione ai fatti di piazza Fontana e all’assassinio del giudice Occorsio. Conosco personalmente Guido Giannettini fin dagli anni Cinquanta, quando egli era ispettore o comunque dirigente nazionale della Giovane Italia". Destra- formazioni minori. Destra- M.S.I. Controllo politico di Stato e informative. Stragi- Piazza Fontana

1 aprile 1977

A Razzà di Taurianova (Reggio Calabria) sono uccisi l’appuntato dei carabinieri Stefano Condello e il carabiniere Vincenzo Caruso che avevano sorpreso numerosi mafiosi in riunione. Fra coloro che saranno condannati successivamente, ci sarà anche Domenico D’Agostino, sindaco comunista di Canolo. Degli 11 partecipanti al vertice, 2 non saranno mai identificati; si sospetta che fossero esponenti politici la cui identità andava protetta ad ogni costo. Violenza politica- caduti

1 aprile 1977

A Verona, il Tribunale militare processa 2 soldati di stanza a Merano, Demaldè e Tettamanti, che nello scorso novembre avevano partecipato ad una protesta per migliori condizioni di vita ed il rispetto dei diritti nelle caserme. Repressione

1 aprile 1977

Si sciopera nel gruppo De Tomaso, per sbloccare la ripresa produttiva e la vertenza di nuovo impantanata. Sono in agitazione operai e disoccupati organizzati a Bagnoli contro gli annunciati 1.700 licenziamenti alla Italsider e per lo sblocco dei previsti finanziamenti, mentre la piattaforma rivendicativa chiede 500 nuove assunzioni. Movimento operaio

1-7 aprile 1977

A Firenze, la repressione del movimento giovanile si manifesta con un centinaio di perquisizioni domiciliari e 2 arresti. Repressione armata

2 aprile 1977

Lucio Lombardo Radice rilascia a "Radio Free Europe" delle dichiarazioni, riportate dal settimanale "Time", e fra l’altro afferma che "noi, come partito, non ci presteremmo a operare contro gli interessi generali dell’Unione sovietica". P.C.I.

2 aprile 1977

L’accordo sindacale per il settore gomma e plastiche, dopo 30 ore di sciopero, non è ovunque accettato ed è respinto a maggioranza, fra le altre, dall’assemblea della Pirelli Bicocca di Milano. Movimento operaio

2 aprile 1977

A Napoli, i corsisti paramedici occupano l’ospedale Cardarelli, rivendicando lavoro. Movimenti contestativi

2-3 aprile 1977

A Verona, tiene convegno il ‘Comitato antinucleare del Veneto’ al quale partecipano, fra gli altri, Medicina democratica, Democrazia proletaria, Partito radicale, Collettivo di informazione scientifico, rappresentanti dei comitati di Montalto di Castro e Capalbio, con relazioni di Giorgio Nebbia e Gianni Mattioli. Movimenti contestativi

3 aprile 1977

Il ministro degli Interni, Francesco Cossiga, espelle dal corpo di Ps 7 agenti colpevoli di aver partecipato ad una manifestazione di protesta nei giorni precedenti. D.C. Repressione

4 aprile 1977

A Roma, la polizia carica le partecipanti ad una manifestazione femminista che protestano dinanzi alla sede della Rai e a Palazzo di giustizia la loro solidarietà a Claudia Caputo, una ragazza 18enne che ha denunciato i suoi violentatori ed accettato il processo a porte aperte. Le femministe manifestano oggi anche a Milano e Torino. Repressione armata

4 aprile 1977

A Milano, Silvio Berlusconi costituisce la ‘Società italiana gestioni spa’.

5 aprile 1977

A Napoli, è sequestrato il segretario provinciale del Psi, Guido De Martino, figlio di Francesco De Martino. P.S.I. Violenza politica

5 aprile 1977

A Napoli, esplode la ribellione al carcere minorile.

6 aprile 1977

Il portavoce del Dipartimento di stato, a Washington, alla domanda di un giornalista sull’atteggiamento del governo americano verso i partiti comunisti occidentali europei, riafferma la volontà di collaborazione con i governi europei concludendo però: "La nostra capacità di fare questo potrebbe essere menomata se questi governi giungessero a essere dominati da partiti politici le cui particolari tradizioni, valori e pratiche sono estranei ai fondamentali principi democratici e ai comuni interessi sui quali si fondano le nostre relazioni con l’Europa occidentale". Stati Uniti

6 aprile 1977

L’ambasciatore americano Richard Gardner incontra il direttore di "Repubblica" Eugenio Scalfari che, secondo quanto annota lo stesso ambasciatore, gli dice: " ‘Soltanto quando Berlinguer assumerà il controllo della polizia ci sarà pace civile in Italia’…Lo stesso fece poco dopo Leopoldo Pirelli il quale espresse la stessa opinione che cominciavo a sentire da un preoccupante numero di leader dell’economia italiana: ossia che, per risolvere i problemi economici dell’Italia, non vi era altra scelta che far entrare i comunisti nel governo". Stati Uniti- Italia. P.C.I.

6 aprile 1977

Alla Camera, si conclude il dibattito sul costo del lavoro con la votazione per la conversione in legge del decreto governativo, approvato con 174 voti a favore, 43 contrari e 210 astenuti.

6 aprile 1977

Francesco Cossiga, alla Camera, afferma che il sequestro di Guido De Martino è di natura politica. D.C. P.S.I. Violenza politica

6 aprile 1977

Giulio Andreotti, secondo la testimonianza di Rodolfo Guzzi, legale di Michele Sindona, auspice Fortunato Federici, s’incontra con Roberto Calvi per esaminare un nuovo piano di salvataggio del banchiere siciliano. D.C.

6 aprile 1977

Il Consiglio dei ministri decide lo scioglimento dell’Egam. Le 72 aziende del gruppo passeranno all’Iri e all’Eni e quasi per tutte si profilano ristrutturazioni massicce e tagli occupazionali. D.C.

6 aprile 1977

A Milano, al teatro Lirico, un folto gruppo di cdf e delegati sindacali milanesi, in dissenso con la firma dell’accordo sindacati- governo del 30 marzo, ha indetto un’assemblea aperta. Nel comunicato che indice la iniziativa, l’accordo siglato è definito "decisione che va contro gli impegni assunti all’assemblea nazionale di Roma del 7-8 gennaio, ulteriore capitolazione dell’autonomia del sindacato nei confronti del quadro politico, svuotamento della democrazia e della natura di classe del sindacato". I delegati del Lirico osservano che "all’assemblea nazionale dei metalmeccanici, alcune scelte erano state definite e votate all’unanimità, prima di tutto la intangibilità della scala mobile, poi la necessità di aprire una fase nuova, non più difensiva ma di contrattacco. Dove sono finiti questi impegni? Come mai Trentin è andato a votare a favore del direttivo unitario? Questa linea porta inesorabilmente al riflusso, al disimpegno, al qualunquismo"; e si chiede la immediata convocazione di un’assemblea nazionale "veramente rappresentativa" dei delegati eletti dalla base. L’assemblea del Lirico vota anche diverse mozioni; una di esse "individua nel rapimento del compagno Guido De Martino un’ennesima pesante provocazione"; un’altra esprime solidarietà a Claudia Caputo, "solidarietà che comincia col riconoscere e combattere il maschilismo che è in ognuno di noi". In pochi giorni, l’appello del Lirico riceve la adesione di 300 cdf e molti gruppi di delegati di varie località. In diverse situazioni, come l’Alfa Romeo, la firma dell’accordo determina una spaccatura fra i favorevoli e i contrari. Movimento operaio

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