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13 febbraio 1977

A Roma, resta ferito in un agguato teso dalle Br Valerio Traversi, funzionario del ministero di Grazia e giustizia. Violenza politica

13 febbraio 1977

A Bari, un attentato incendiario è compiuto contro una sezione del Msi. Violenza politica

14 febbraio 1977

A Padova, cessa ufficialmente il rapporto fra il locale Centro di controspionaggio (Ccs) e Maurizio Tramonte, confidente a pagamento del servizio con il criptonimo ‘Tritone’. Controllo politico di Stato e informative

14 febbraio 1977

Sono prosciolti dall’accusa di concorso nell’omicidio di Alberto Muraro, Massimiliano Fachini e Giorgio Freda. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori. Violenza politica- caduti (?)

14 febbraio 1977

A Casavatore (Napoli), gli operai della smobilitanda Fua occupano lo stabilimento, contestando la crisi e interpretando la chiusura come rappresaglia contro la sindacalizzazione. Movimento operaio

15 febbraio 1977

Luigi Barzini scrive una "lettera aperta" al nuovo ambasciatore americano in Italia, Richard Gardner – non ancora insediato- dal titolo "Mister Gardner, mi rivolgo a Lei", che è pubblicata sulla stampa americana e ripresa da quella nazionale. Dopo aver descritto la influenza del Partito comunista sulle amministrazioni locali, sui sindacati, sulla cultura e quella indiretta sul governo e l’economia del paese, Barzini scrive: "Che cosa deve fare l’ambasciatore degli Stati uniti riguardo tutto ciò? La risposta è: nulla…L’influenza degli Stati uniti è stata fortissima, quasi irresistibile, quando è stata il frutto dell’inconsapevole irradiamento dei loro ideali nazionali, del loro esempio, della loro straordinaria potenza economica" ma "i tentativi americani di ordire machiavellici intrighi segreti sono quasi sempre finiti in costose catastrofi, in Italia e da qualsiasi altra parte, come tutti sanno benissimo". Gardner giudica il consiglio "sorprendente". Stati Uniti- Italia

15 febbraio 1977

A Trento, è interrogato dai magistrati il colonnello Angelo Pignatelli che respinge ogni accusa di coinvolgimento nell’attentato del 18-19 gennaio 1971, specificando di aver tenuto sempre al corrente di ogni cosa i suoi superiori. Violenza politica. Piani occulti

15 febbraio 1977

A Napoli, si conclude con 22 condanne il processo contro altrettanti componenti dei Nap. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

16 febbraio 1977

A Milano, il Tribunale respinge un’istanza dei difensori di Michele Sindona intesa ad ottenere la sospensione del procedimento penale e la revoca del mandato di cattura in attesa che la Cassazione si pronunci su un altro ricorso finalizzato ad ottenere la revoca dello stato di insolvenza della Banca privata italiana.

17 febbraio 1977

La Camera dei deputati approva la ratifica dell’Atto di Bruxelles sulla elezione a suffragio universale del Parlamento europeo, con 384 voti favorevoli.

17 febbraio 1977

A Roma, gli studenti contestano il comizio tenuto all’interno dell’Università da Luciano Lama, presentatosi con un seguito di militanti sindacali e del Pci. L’intervento del servizio d’ordine sindacale, inizialmente contro un pupazzo predisposto dai giovani recante la scritta "I Lama stanno in Tibet", provoca la reazione degli studenti e scontri che obbligano, alla fine, il segretario generale della Cgil ad abbandonare l’ateneo con i suoi seguaci. In una successiva assemblea, gli studenti approvano una mozione di condanna verso l’atteggiamento "provocatorio" di Lama e del servizio d’ordine, che escludeva il confronto. Il rettore chiede l’intervento della polizia che, in tardo pomeriggio, sgombera l’Università. Il bilancio finale degli scontri è di 50 feriti. Manifestano oggi gli studenti anche a Firenze, Salerno e Catania. Movimenti contestativi. Movimento operaio- sindacati. P.C.I. Violenza politica. Repressione armata

17 febbraio 1977

Secondo la successiva testimonianza di Umberto Improta, capo dell’ufficio politico della Questura romana, "Lama si ritrovò contro tutto il movimento studentesco... Per contenere gli scontri dovemmo fare intervenire i mezzi blindati e i bulldozer, ma la battaglia andò avanti fino a sera". Dal momento della ‘cacciata di Lama’ dall’università, - prosegue Improta- "dal Pci ci giunsero numerose informazioni utili: una in particolare ci portò alla Casa dello studente, dove ritrovammo vari opuscoli delle Brigate rosse". Movimenti contestativi. Movimento operaio- sindacati. P.C.I. Violenza politica. Repressione armata

17 febbraio 1977

Il Pci commenta la contestazione a Lama come "teppismo politico" e chiede : "Le autorità dello Stato in tutti i campi devono fare fino in fondo il loro dovere verso la Costituzione repubblicana, i covi dei provocatori devono essere chiusi, il traffico delle armi stroncato /così come/ la violenza e il teppismo…" P.C.I. Movimenti contestativi. Movimento operaio- sindacati. Violenza politica. Repressione armata

17 febbraio 1977

A Napoli, gli avvocati di parte civile chiedono di poter esaminare gli schedari della Fiat ma l’ordinanza emessa in senso favorevole dal pretore, su richiesta dello stesso Tribunale, per una ‘dimenticanza’ non arriva. Strutture clandestine e semiclandestine

17 febbraio 1977

Sul quotidiano "Paese Sera" appare una dichiarazione del senatore Mario Tedeschi: "Non è un mistero che ero io a tenere i contatti con D’Amato". Destra- M.S.I.

18 febbraio 1977

Su "Op", Mino Pecorelli scrive che "strutture del ministero dell’Interno" avrebbero finanziato "gruppi trotzkisti". Piani occulti

19 febbraio 1977

A Roma, commentando la cacciata dall’Università del segretario della Cgil, Luciano Lama, il quotidiano vaticano "L’Osservatore romano" nell’articolo intitolato "Boomerang" commenta che "seminando vento si raccoglie tempesta". Vaticano. Movimenti contestativi. Movimento operaio- sindacati. P.C.I. Violenza politica

19 febbraio 1977

A Roma, sfila un corteo di 20.000 studenti da piazza Esedra a piazza Navona, passando da piazza del Gesù per contestare la Dc. Movimenti contestativi. D.C.

19 febbraio 1977

A Milano, è arrestato Enzo Fontana, pregiudicato, dopo l’uccisione del brigadiere della Polstrada Lino Ghedini. Fontana si dichiara ‘prigioniero politico’ e, successivamente, risulterà in contatto con le Br. Sinistra- formazioni minori

19 febbraio 1977

A Torino, le Br feriscono Bruno Diotti. Sinistra- formazioni minori

20 febbraio 1977

In un dibattito televisivo, Enrico Berlinguer ribadisce che l’autonomia del Pci non giungerà mai alla rottura con i partiti fratelli: "Non vedo perché dovremmo troncare questi rapporti né perché questa rottura dovrebbe essere considerata, da chi non saprei, prova del carattere democratico del nostro partito". P.C.I.

20 febbraio 1977

Sul quotidiano "Il Giornale", Enzo Bettiza commenta la cacciata di Luciano Lama dall’Università di Roma, scrivendo: "Nel vuoto dei poteri creato a poco a poco dai comunisti nel sistema scolastico con la scalpitante connivenza del movimento studentesco, Lama rappresentava in quel momento il nuovo potere, il nuovo ordine, il nuovo sistema. Incarnava la seconda e complementare faccia del comunismo classico: l’autorità dopo il caos". Movimenti contestativi. Movimento operaio- sindacati. P.C.I.

21 febbraio 1977

A Brescia, inizia il processo contro il Mar. Gli imputati sono 59 dei quali solo 12 detenuti, 35 risultano in libertà provvisoria, 6 latitanti e 6 a piede libero. Destra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine

21 febbraio 1977

Enzo Ferro testimonia dinanzi al giudice istruttore di Trento sull’esistenza di una organizzazione occulta di cui era venuto a conoscenza mentre prestava servizio militare presso la caserma ‘Duca Montorio’ di Verona alle dipendenze del maggiore Amos Spiazzi. Strutture clandestine e semiclandestine

21 febbraio 1977

Arrigo Levi, sull’edizione romana di "Newsweeck" scrive: "Ci saranno contatti più ragionevoli con gli eurocomunisti, per arrivare ad una politica più meditata, e in contrasto col rifiuto kissingeriano di ogni contatto. Ma non sarà lasciato dubbio sulla continuità dell’appoggio americano alle forze moderate europee". Stati Uniti- Italia

22 febbraio 1977

Sul settimanale "Panorama", il servizio "Niente da perdere" di Valeria Gandus e Lidia Ravera riporta le parole del docente Aldo Visalberghi secondo cui la ribellione giovanile riesplosa "non è che la rivolta contro la società del malessere: contro la disoccupazione, la miseria montante, l’assenza di prospettive"; e di uno studente di filosofia: "Non abbiamo niente da perdere, né ora né in futuro. Dalla nostra disperazione solitaria possiamo uscire solo smettendo di piangere e ricominciando a fare casino". Movimenti contestativi

24 febbraio 1977

Sono accettate le dimissioni del sottosegretario all’Agricoltura e foreste, Roberto Mazzotta. In sua vece, è nominato Giuseppe Zurlo. D.C.

25 febbraio 1977

A Roma, è spiccato mandato di cattura contro Enzo D’Arcangelo, leader del movimento giovanile romano, per l’aggressione ai danni di un giovane di destra seguita al ferimento di Bellachioma. Violenza politica. Repressione armata

26-27 febbraio 1977

A Roma, tengono convegno i delegati delle università in lotta contro la repressione e la riforma Malfatti. L’assemblea, inizialmente affollatissima, si riduce il secondo giorno di circa la metà per l’abbandono delle donne, degli ‘indiani metropolitani’ e dei simpatizzanti di Dp, in dissenso verso i militanti di Autonomia operaia che hanno sostanzialmente occupato il palco e vogliono imporre una votazione a sostegno delle Br e della lotta armata. Rimasti soli, gli autonomi votano la mozione all’unanimità. Movimenti contestativi. Sinistra- formazioni minori

28 febbraio 1977

E’ eletto segretario nazionale di ‘Democrazia nazionale’, l’onorevole Ernesto De Marzio, presidente Alfredo Covelli. Destra- M.S.I.

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