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9 luglio 1977

A Mosca, l’agenzia sovietica "Tass" critica la decisione del presidente degli Stati uniti Jimmy Carter di dispiegare ordigni N (al neutrone) in Europa: "Come può atteggiarsi a campione dei diritti umani e allo stesso tempo agitare lo spauracchio di quella bomba ai neutroni che minaccia la vita di milioni di persone? Eppure Washington sta cercando di fare entrambe le cose". Stati Uniti

9 luglio 1977

La segreteria nazionale della Flm, alla quale si aggiunge il leader della Uil Giorgio Benvenuto e diversi consigli di fabbrica, invia una lettera di dissociazione e protesta alla Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) che ha nominato quale vice presidente l’americano Irwing Brown con 60 voti favorevoli, 34 contrari e 5 astenuti. Movimento operaio- sindacati. Stati Uniti- Italia

9 luglio 1977

Giulio Andreotti registra nel suo diario un incontro con Henry Tasca: "…non ha ‘digerito’ i contrasti con il Dipartimento di stato quando era ambasciatore ad Atene. E’ rimasto molto affezionato ai greci e si augura che le difficoltà per il loro ingresso nella Cee siano superate". D.C. Stati Uniti- Italia

9 luglio 1977

A Milano, il sostituto procuratore della repubblica Guido Viola deposita la requisitoria per il fallimento della Banca privata italiana, chiedendo il rinvio a giudizio di Ventriglia, Barone, Guidi, Fignon, Macchiarella, Mennini e Guido Carli, quest’ultimo per omissione di atti di ufficio.

10 luglio 1977

Ad Agrigento, un attentato incendiario distrugge la libreria di proprietà del consigliere comunale comunista Rosario Manganella. Violenza politica

11 luglio 1977

A Roma, Le Brigate rosse feriscono in un agguato il segretario regionale del Lazio di ‘Comunione e liberazione’, Mario Perlini. Violenza politica

11 luglio 1977

A Roma, inizia il processo contro Maria Pia Vianale e Franca Salerno, accusate di detenzione illegale di armi. Sinistra- formazioni minori. Repressione

11 luglio 1977

Sul settimanale "L’Espresso", nell’articolo intitolato "L’Oriente è nero", Mario Scialoja rivela i rapporti che intercorrono fra Delfo Zorzi e il giornalista de "Il Popolo", organo di stampa della Democrazia cristiana, Angelo Padoan "il quale, oltre a fargli scrivere delle corrispondenze sulla politica giapponese (che vengono pubblicate dal quotidiano democristiano con lo pseudonimo di Alfredo Rossetti), lo incarica di stabilire ‘relazioni ufficiali e regolari’ tra la Democrazia cristiana e Nakayama, ossia il rappresentante dell’ala destra del partito liberaldemocratico giapponese. E ciò, come è detto in una lettera del ‘75, con l’approvazione del vice segretario nonché dirigente dell’ufficio relazioni internazionali della Dc, Dario Antoniozzi".(Vedi nota del 22 dicembre 1975). Destra- formazioni minori. D.C.

11 luglio 1977

E’ liberato il presidente della Fiat France, Luchino Revelli Beaumont. Il suo sequestro non sarà considerato ‘politico’ e saranno arrestati 9 ‘comuni’.

12 luglio 1977

Fortunato Federici, presente l’avvocato Agostino Gambino, presenta a Giulio Andreotti un piano relativo al salvataggio della Banca privata italiana di Michele Sindona. D.C.

12 luglio 1977

Walter Navarra riceve dall’avvocato Rodolfo Guzzi, per conto di Michele Sindona, la somma di 10 milioni per le attività svolte nei confronti di Enrico Cuccia.

12 luglio 1977

I funzionari di polizia Francesco Bernardino e Nicola Ciocia trasmettono una relazione sull’incontro avuto con Ronald Stark. Controllo politico di Stato e informative. Stati Uniti- Italia

13 luglio 1977

In Parlamento, la Giunta per le autorizzazioni a procedere esprime parere favorevole alla richiesta di processare Giorgio Almirante per tentata ricostituzione del Pnf. Destra- M.S.I.

13 luglio 1977

Si iscrivono alla loggia P2: Franco Pastore, tessera 1766; Domenico Pone, tessera 1876; Danilo De Cocci, tessera 1760; Giovanni Fantini, tessera 1839. Strutture clandestine e semiclandestine

13 luglio 1977

A Torino, le Brigate rosse feriscono in un agguato il vice presidente del gruppo democristiano al Comune, Maurizio Puddu. Il Puddu, massone, si era iscritto alla loggia ‘Minerva’ il 27 novembre 1974. Violenza politica

13-15 luglio 1977

Giulio Andreotti annota nel suo diario alcune osservazioni sul suo intervento alla Camera dei deputati: "Quando accenno ai carcerati non rientrati dai permessi (372 in 6 mesi, tra cui 2 ergastolani e 27 omicidi), Scalfaro mi interrompe chiedendo cosa sia accaduto ai magistrati che hanno questa firma così facile. Scalfaro è magistrato e se lo può permettere. Anche il numero degli evasi nello stesso periodo (308) desta preoccupazioni ed invoca misure correttive". D.C.

13 luglio 1977

A Roma, Duilio Poggiolini riceve la medaglia d'oro al merito della Sanità pubblica.

14 luglio 1977

L’avvocato di Michele Sindona, Rodolfo Guzzi, s’incontra con Mario Tedeschi, direttore de "Il Borghese", per esaminare la possibilità di una campagna giornalistica a favore dello stesso Sindona. Destra- M.S.I.

14 luglio 1977

Giuseppe Medici è nominato presidente della Montedison. D.C.

14 luglio 1977

A Roma, sono condannate a 4 anni di reclusione Maria Pia Vianale e Franca Salerno, accusate di detenzione illegale di armi. Sinistra- formazioni minori. Repressione

14 luglio 1977

A Pisa, si verificano tafferugli fra paracadutisti in libera uscita e giovani locali.

15 luglio 1977

In un articolo apparso sul quotidiano "La Repubblica" a firma di Mario Pirani, si riportano alcune dichiarazioni politiche rese da Silvio Berlusconi: "Il Pci /deve stare/ all’opposizione. Per andare al governo non bastano solo attestazioni di fede democratica. Oggi /la base del Pci/ è ancora affascinata dal modello sovietico e sogna pane e cipolla per tutti…La vera alternativa è nella Dc, una Dc che si trasformi in modo da permettere al Psi di tornare al governo…La Dc sta cambiando, soprattutto in Lombardia e a Milano, dove un uomo di grande valore come Mazzotta ha conquistato la federazione Dc, coagulando la sinistra anticomunista della Base e di Forze nuove, la Coldiretti, Comunione e liberazione. Altre forze si ritrovano attorno a uomini come l’on. Usellini…come Mario Segni, come il ministro Pandolfi". P.C.I. D.C.

15-16 luglio 1977

A Roma, la direzione del Psi organizza un convegno nel quale teorizza la democrazia conflittuale in alternativa al consociativismo comunista. P.S.I.

16 luglio 1977

Il ministro degli Interni, Francesco Cossiga, fornisce i dati relativi ai detenuti politici delle formazioni armate: 128 detenuti e 14 ricercati per le Br; 123 detenuti e 14 ricercati per i Nap; 12 detenuti e 3 ricercati per Prima linea. A destra, risultano detenute 343 persone e ricercate 65. Sinistra- formazioni minori. Destra- formazioni minori. Repressione

16 luglio 1977

Il quotidiano "La Repubblica" riporta la notizia che il gruppo Rizzoli ha saldato per intero il debito contratto con gli Agnelli per l’acquisto de "Il Corriere della Sera", "grazie ad un intervento di soccorso del Banco ambrosiano".

16 luglio 1977

Nel corso di un diverbio per motivi politici in un bar di Vigna Clara (Roma), il militante del Fuan Pierluigi Dilluvio esplode 4 colpi di pistola contro un giovane di sinistra, Massimo Mazzoni, ferendolo gravemente. Il Dilluvio è arrestato per tentato omicidio. Violenza politica. Repressione armata

17 luglio 1977

A Trani, nel carcere di massima sicurezza esplode la rivolta dei detenuti contro le durissime condizioni di vita. Movimenti contestativi

17 luglio 1977

Ad Arezzo, si riunisce la comunità di san Zeno, a pochi giorni dalla sospensione ‘a divinis’ di don Giovanni Furiosi, prete operaio attivo socialmente. "Ti comunico- ha scritto il vescovo al sacerdote- il divieto di invadere ed occupare per qualsiasi motivo gli edifici ed i terreni della parrocchia". Alla riunione presenziano i carabinieri. Vaticano. Movimenti contestativi

17 luglio 1977

A Torino, è firmato un positivo accordo per la Facis, con la garanzia dell’occupazione. Sono rientrati i licenziamenti anche alla Labem milanese, che lavorava in appalto per la Gte. Movimento operaio

18 luglio 1977

La Commissione parlamentare speciale incaricata di vagliare le proposte per la riforma dei servizi segreti conclude i suoi lavori approvando a maggioranza un disegno di legge che sarà poi approvato dalle Camere.

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