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7 aprile 1978

Il presidente americano Jimmy Carter annuncia il rinvio a data da destinarsi della costruzione della bomba al neutrone. Stati Uniti

7 aprile 1978

Vito Miceli si reca negli Stati uniti su invito dell’ ‘American for Democratic Italy’, ed auspica "una completa integrazione dei servizi di sicurezza dell’Alleanza". Stati Uniti- Italia

7 aprile 1978

A Roma, inizia a partecipare alle riunioni presso il Viminale Steve Pieczenick, esperto antiterrorismo americano. Affare Moro

7 aprile 1978

A Roma, Aldo Moro scrive una lettera al Papa che non sarà mai recapitata dalle Br, e che sarà rinvenuta nella base di via Monte Nevoso, a Milano, il 9 ottobre 1990. Affare Moro

7 aprile 1978

A Roma, sull’organo di stampa del Vaticano, "L’Osservatore romano", Virgilio Levi scrive un articolo, "L’ora della verità", che approva la linea della fermezza seguita dal governo. Affare Moro

7 aprile 1978

I capi partigiani rivolgono al Paese un appello in difesa della democrazia. Tra i firmatari: Ferruccio Parri, Luigi Longo, Paolo Emilio Taviani, Giorgio Amendola, Tina Anselmi, Riccardo Lombardi, Alessandro Pertini, Leo Valiani. Affare Moro

7 aprile 1978

Presso l’aeroporto di Tessera (Venezia), circa 2.000 fra disoccupati, studenti e operai organizzati dal sindacato provinciale e dalla Lega disoccupati, dopo una manifestazione, occupano terre incolte. Movimenti contestativi

7-8 aprile 1978

A Copenaghen, il Consiglio europeo fissa per la data del 7-10 giugno 1979 lo svolgimento delle elezioni a suffragio universale del Parlamento europeo.

7-9 aprile 1978

Alla Sapienza di Pisa, occupata, si svolge un convegno nazionale di lavoratori precari. Movimenti contestativi

8 aprile 1978

A Roma, Aldo Moro scrive alla moglie una lettera che viene intercettata dalla polizia prima di essere ritirata da Francesco Tritto, telefonicamente informato da un brigatista rosso. La lettera, in giornata, è recapitata per ordine di Giulio Andreotti ad Eleonora Moro dal sottosegretario agli Interni Nicola Lettieri. Affare Moro

8 aprile 1978

Sul quotidiano comunista "L’Unità" compare un appello indirizzato ai giovani perché condannino in maniera "dura e intransigente" il terrorismo, firmato da Maria Carta, Lucio Dalla, Ivan Della Mea, Eugenio Finardi, Giorgio Gaslini, Francesco Guccini, Enzo Jannacci, Giovanna Marini, Paolo Pietrangeli, Mario Schiano e Antonello Venditti. P.C.I.

8 aprile 1978

A Roma, manifestano le femministe contro la ‘legge truffa’ sulla interruzione di gravidanza. Movimenti contestativi

8 aprile 1978

A Sant’Antimo (Napoli), occupano il cantiere dell’impresa Castaldo i lavoratori che, avendo richiesto la assunzione regolare, sono stati licenziati. In questi giorni, ricevono le lettere di licenziamento 250 dipendenti della raffineria Monti di Gaeta. Movimento operaio

8-9 aprile 1978

A Modena, si svolge il convegno nazionale delle cooperative al consumo.

8-9 aprile 1978

Vito Miceli giunge a Washington per incontri riservati con l'entourage di Henry Kissinger. Affare Moro

9 aprile 1978

A Roma, manifesta la nuova sinistra e il movimento della facoltà di Lettere contro il clima di ‘terrore’ e restringimento delle libertà attuato con la motivazione del sequestro Moro. "La linea della lotta armata clandestina e terroristica –si legge nel comunicato che indice la manifestazione- non sta indebolendo lo Stato bensì i movimenti di massa e le loro lotte, sta facilitando il compromesso Dc-Pci con la svendita della lotta di massa, permette l’uso dell’esercito in funzione di ordine pubblico". La componente di Autonomia ha invece manifestato, sempre a Roma, due giorni prima. Movimenti contestativi

10 aprile 1978

A Roma, Aldo Moro riscrive le deposizioni testamentarie nel dubbio che le prime non siano state recapitate ai familiari. Affare Moro

10 aprile 1978

A questa data, secondo il sostituto procuratore della repubblica di Roma Giovanni Salvi, cessa definitivamente l’attivazione di Cosa nostra per individuare la prigione di Aldo Moro. Affare Moro

10 aprile 1978

Giulio Andreotti annota nel suo diario: "Cossiga mi riferisce sulla riunione quadrangolare dei ministri dell’Interno tenuta ieri in Svizzera (Italia, Germania, Svizzera e Austria) e sull’impegno per la cooperazione. Ma intanto per Moro non riusciamo a scoprire piste utili". Affare Moro

10 aprile 1978

A Roma, al Viminale si svolge una riunione congiunta dei gruppi informativo e operativo, presenti, fra gli altri, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e il vice capo della polizia Emilio Santillo. Affare Moro

10 aprile 1978

A Roma, è reso pubblico il comunicato nr.5 delle Br nel quale si afferma perentoriamente: "Confermiamo che tutto verrà reso noto al popolo e al movimento rivoluzionario che saprà utilizzarlo opportunamente". Allegata al comunicato vi è una lettera di Aldo Moro sul conto di Paolo Emilio Taviani nella quale è scritto: "Di matrice cattolico - democratica Taviani è andato in giro per tutte le correnti, portandovi la sua indubbia efficacia, con grande larghezza di mezzi ed una certa spregiudicatezza. Uscito io dalle file dorotee dopo il ‘68 avevo avuto sentore che Taviani mi aspettasse a quel passo, per dar vita ad una formazione più robusta ed equilibrata, la quale, pur su posizioni diverse, potesse essere utile al miglior assetto della Dc… Erano i tempi in cui Taviani parlava di un appoggio tutto a destra, di un’intesa con il Movimento sociale con formula risolutiva della crisi italiana… Taviani ha ricoperto...i più diversi ed importanti incarichi ministeriali. Tra essi vanno segnalati per la loro importanza il ministero della Difesa e quello dell’Interno, tenuti entrambi a lungo con tutti i complessi meccanismi, centri di potere e diramazioni segrete che essi comportano. A questo proposito si può ricordare che l’amm. Henke, divenuto capo del Sid e poi capo di Stato maggiore della Difesa, era un suo uomo che aveva a lungo collaborato con lui…In entrambi i delicati posti ricoperti ha avuto contatti diretti e fiduciari con il mondo americano. Vi è forse, nel tener duro contro di me, un’indicazione americana e tedesca’?". Affare Moro. Stati Uniti- Italia

10 aprile 1978

A proposito della lettera di Moro, Paolo Emilio Taviani annota nei suoi appunti: "Durissima lettera di Moro resa pubblica dalle Brigate rosse, che mi definiscono ‘teppista di Stato’. Giraldi mi riferisce di molte telefonate di giornalisti. Non ho nulla da rispondere. Probabilmente Moro è stato stoccolmizzato". Affare Moro

10 aprile 1978

Inizia, dinanzi alla Corte costituzionale, il processo contro Luigi Gui e Mario Tanassi per il caso Lockheed, che viene aggiornato al 2 maggio per consentire la presenza in aula dell’avvocato Ovidio Lefevbre, convalescente. Stati Uniti- Italia

10 aprile 1978

Giorgio Almirante annuncia la nascita della ‘Eurodestra’. Destra- M.S.I.

10 aprile 1978

A Bologna, inizia il processo contro i manifestanti del marzo 1977 incriminati dal giudice Catalanotti: Diego Benecchi, Bonomi, Degli Esposti, Mauro Collina, Raffaele Bertoncelli, Giancarlo Zecchini, Alberto Armaroli, Rocco Fresca, Franco Ferlini, Valeria Consolo. Alcune centinaia di loro compagni si sono recati al Palazzo di giustizia per solidarizzare con gli imputati. Per una manifestazione di solidarietà, sono stati denunciati Marco Lorenzoni e Massimo Michelozzi. Repressione

10 aprile 1978

Ad Arezzo, si svolgono assemblee aperte alla Lebole e alla Sacfem, in lotta per la difesa del posto di lavoro. Movimento operaio

11 aprile 1978

A Torino, le Brigate rosse uccidono in agguato l’agente di custodia Lorenzo Cotugno che riesce, però, a ferire il brigatista Cristoforo Piancone, arrestato poco dopo. Violenza politica- caduti. Repressione armata

11 aprile 1978

A Milano, i lavoratori della Liquichimica manifestano davanti alla sede della società per la salvaguardia dell’occupazione. Con la stessa finalità, a Venezia, scioperano e manifestano gli operai della Miralanza. Movimento operaio

11 aprile 1978

A Bologna, la polizia carica una manifestazione antinucleare davanti alla sede dell’Aiea. Repressione armata

12 aprile 1978

A Roma, la polizia perquisisce tutte le abitazioni di via Bonucci, ma non quelle di via Montalcini, dove è tenuto prigioniero Aldo Moro, che è situata a poche decine di metri. Affare Moro

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