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8 gennaio 1978

A Bari, sono fatte segno di attentati incendiari le sezioni del Msi a Terlizzi e Palo del Colle. Più lungo l’elenco delle violenze di destra come reazione ai fatti di Acca Larentia: a Roma, squadre si abbandonano ad atti vandalici ed aggressioni contro militanti di sinistra. A Napoli, un gruppo di estremisti di destra devasta il teatro San Ferdinando di proprietà di Eduardo De Filippo. A Trieste, sono aggrediti e percossi 2 militanti di sinistra. A Terni, è incendiata nel corso della notte la sezione del Pci. A Bologna, sono compiuti attentati incendiari contro la sezione anarchica di via Falcone, la sezione di Democrazia proletaria in via San Carlo e la sezione Pasquali del Pci. A Cagliari, un attentato incendiario prende a bersaglio la sezione del Pci in via Leopardi. Violenza politica

9 gennaio 1978

A Roma l’ambasciatore Richard Gardner, in procinto di partire per Washington per consultazioni sulla situazione politica italiana, riceve la visita del consigliere diplomatico di Giulio Andreotti, Umberto La Rocca, il quale – riferirà lo stesso ambasciatore- "mi disse senza giri di parole che il governo italiano si augurava che gli Stati uniti non emanassero una dichiarazione sulla situazione italiana. Dissi a La Rocca che dubitavo potessimo soddisfare la sua richiesta". Stati Uniti- Italia. D.C. P.C.I.

9 gennaio 1978

A Roma, nel corso dell’udienza al processo per il ‘golpe Borghese’, Giulio Andreotti, in risposta alle affermazioni fatte dal generale Vito Miceli sull’organismo di sicurezza, risponde: "in periodo di pace non esiste un servizio del genere". La Corte, inoltre, ammette le domande dei difensori sui rapporti fra lo stesso Andreotti, Filippo De Jorio e Claudio Vitalone. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti. D.C.

9 gennaio 1978

A Napoli, è emessa la sentenza a carico degli imputati per il sequestro di Guido De Martino, con 15 condanne. Violenza politica. Repressione. P.S.I.

9 gennaio 1978

A Bologna, sono compiuti attentati incendiari contro la federazione anarchica e la sezione Lenin del Pci. A Trieste, un attentato dinamitardo colpisce la sede provinciale della Dc. A Reggio Calabria, un attentato è compiuto contro la sede della Cisnal. A Bari, sono lanciate bottiglie molotov contro le abitazioni di due militanti democristiani. A Milano, un attentato è indirizzato all’abitazione di Nicola Notarnicola, sorvegliante presso gli stabilimenti Om, rivendicato da un gruppo di sinistra. Violenza politica

9 gennaio 1978

A Vicenza, si svolge uno sciopero provinciale a sostegno della lotta per l’occupazione al cotonificio Rossi, che sta per chiudere. Movimento operaio

10 gennaio 1978

A New York, l’avvocato Rodolfo Guzzi e Michele Sindona studiano una nuova soluzione per risolvere i problemi finanziari, basata sulla società Capisec, il cosiddetto ‘giroconto Capisec’.

10 gennaio 1978

A Roma, l’ambasciatore americano Richard Gardner parte per Washington, ufficialmente richiamato per consultazioni. Stati Uniti- Italia

10 gennaio 1978

Alla Camera dei deputati, il presidente del gruppo comunista Alessandro Natta critica il governo Andreotti per la sua "incapacità di assumere una direzione unitaria e coordinata delle forze dell’ordine". Il ministro degli Interni Francesco Cossiga afferma dal canto suo che il terrorismo sarebbe imputabile ad un disegno internazionale. P.C.I. D.C.

10 gennaio 1978

A Torino, alla scadenza dell’amministrazione controllata, manifestano davanti alla Prefettura i lavoratori della Venchi Unica. Movimento operaio

11 gennaio 1978

Il "New York Times" titola in prima pagina "Il governo italiano, pressato dalla sinistra, lotta per la propria sopravvivenza. Il conflitto si inasprisce e la pressione rossa aumenta. Gli Stati uniti esprimono preoccupazione e richiamano l’ambasciatore per consultazioni". Stati Uniti- Italia

11 gennaio 1978

E’ arrestato per la seconda volta, con l’accusa di falso, l’amministratore delegato del Banco di Roma, Mario Barone.

11 gennaio 1978

E’ formalizzato il processo a carico di Paolo Tomassini e Leonardo Fortuna, incriminati in occasione della manifestazione presso la sede di via Sommacampagna il 2 febbraio 1977. Violenza politica. Repressione

11 gennaio 1978

Si svolge una giornata di lotta nel gruppo Montefibre a sostegno dell’occupazione, con manifestazione a Milano. Dopo la rottura delle trattative, scioperano anche i lavoratori del gruppo Sperry, la cui direzione ha rimangiato l’accordo dello scorso luglio. Si manifesta anche alla Fargas di Milano che ha dato il via alle pratiche di fallimento e, a Perugia, contro la cassa integrazione, che ha colpito prevalentemente le donne. Movimento operaio

11 gennaio 1978

Una delegazione di donne, guidata da Franca Rame, è in delegazione dal ministro Paolo Francesco Bonifacio per sollecitare attenzione sul caso di Franca Salerno, incarcerata insieme al suo bimbo e debilitata, per la quale si stanno mobilitando le femministe con diverse iniziative. Il "Corriere della sera", in un articolo firmato da G.P. Meucci, ha scritto invece: "Quel bimbo non è un segno di vita e di capacità di dono ma il segno del loro fallimento, della loro come della sua diversità". Sinistra- formazioni minori

12 gennaio 1978

A Washington, il Dipartimento di stato rilascia un comunicato: "La visita dell’ambasciatore Gardner a Washington ha fornito l’occasione di un incontro con autorevoli esponenti del Governo per un esame generale delle direttive politiche. L’atteggiamento del Governo americano nei riguardi dei partiti comunisti dell’Europa occidentale, compreso quello italiano, non è mutato. Non v’è dubbio tuttavia che i recenti avvenimenti in Italia hanno accresciuto la nostra preoccupazione. Come il Presidente e altri esponenti del Governo hanno dichiarato in numerose occasioni, i nostri alleati dell’Europa occidentale sono paesi sovrani e, com’è giusto e appropriato, la decisione su come governarsi spetta esclusivamente ai loro cittadini. Al tempo stesso riteniamo di avere verso i nostri amici e alleati il dovere di esprimere chiaramente il nostro punto di vista. Esponenti del Governo hanno ripetutamente espresso tali vedute sulla questione della partecipazione dei comunisti ai governi dell’Europa occidentale. La nostra posizione è chiara: noi non siamo favorevoli a tale partecipazione e vorremmo veder diminuire l’influenza comunista nei paesi dell’Europa occidentale. Come abbiamo detto in passato, riteniamo che il modo migliore per conseguire questi obiettivi sia attraverso gli sforzi dei partiti democratici per soddisfare le aspirazioni popolari di un governo efficiente, giusto e aperto alle istanze sociali. Gli Stati uniti e l’Italia hanno in comune profondi valori e interessi. Come il Presidente ha detto a Parigi la settimana scorsa, "è proprio quando la democrazia si trova a far fronte a difficili sfide che i suoi leader debbono dimostrare fermezza nel resistere alla tentazione di trovare soluzioni tra le forze non democratiche". Stati Uniti- Italia

12 gennaio 1978

Aldo Moro scrive un articolo rivendicando "libertà di manovra politica" sia nei confronti degli Stati uniti che dell’Urss: "A noi tocca decidere, sulla base della nostra conoscenza, in piena autonomia, ma con grande equilibrio e senso di responsabilità". L’articolo, scritto per il quotidiano "Il Giorno" di Milano, non sarà poi pubblicato per ragioni di opportunità. Stati Uniti- Italia. Affare Moro

12 gennaio 1978

A Trieste, sono processati 10 militanti di sinistra arrestati dai carabinieri in occasione dello sgombero del centro sociale di via Gambini. Repressione armata

13 gennaio 1978

Il presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, nomina i dirigenti dei nuovi servizi di sicurezza (cfr. novembre 1977): il gen. Giuseppe Santovito dell’esercito al Sismi, il generale dei carabinieri Giulio Grassini al Sisde, entrambi piduisti. I due servizi avrebbero dovuto assumere piena operatività dopo un periodo di transizione, che sarebbe dovuto cessare entro il 9 maggio 1978. Alcuni organi di stampa rendono noto che sono 10.000.000 le ‘schede’ memorizzate dal ministero dell’Interno, corrispondenti ad altrettante persone. D.C. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

13 gennaio 1978

Giulio Andreotti annota nel suo diario: " Gardner telefona al mio consigliere diplomatico La Rocca per conoscere le reazioni del governo italiano, temendo che sorga una polemica contro Carter. Gli faccio rispondere: da parte del governo, come tale, non sarà fatto alcun commento ufficiale". Stati Uniti- Italia. D.C.

13 gennaio 1978

A Lamezia Terme (Catanzaro), un operaio rimane gravemente ferito nel corso delle cariche che polizia e carabinieri effettuano contro i lavoratori della Sir in sciopero contro le lettere di licenziamento e le nuove sospensioni. I lavoratori avevano occupato la stazione di S.Eufemia. Repressione armata

13 gennaio 1978

A Roma, le Br feriscono in agguato Gabriele De Rosa, capo dell’ufficio pubbliche relazioni della Sip. Violenza politica

14 gennaio 1978

I quotidiani "Avanti!", "l’Unità" e "La Repubblica" esprimono forti critiche alla dichiarazione del presidente Carter del 12 maggio, divulgata dalle agenzie il giorno precedente, definita pesante ingerenza nella vita politica italiana. Stati Uniti- Italia

14 gennaio 1978

A Roma, nel corso della sua testimonianza al processo per il ‘golpe Borghese’, il prefetto Angelo Vicari, ex capo della polizia, afferma: "La Questura conduceva indagini sul ‘Fronte nazionale’ per una serie di tentativi di colpi di Stato messi in atto prima e dopo la famosa notte del ‘Tora Tora’. Di questi episodi, ripeto, se ne sono verificati più d’uno. Il più grave, quello che destò maggiore allarme, avvenne nel luglio del 1969". Piani occulti. Strutture clandestine e semiclandestine. Controllo politico di Stato e informative

14 gennaio 1978

E’ scarcerato, per decorrenza dei termini di custodia cautelare, Guido Giannettini. Stragi- Piazza Fontana. Destra- M.S.I.

14 gennaio 1978

In Belice, a dieci anni dal terremoto, si sciopera per la ricostruzione. Movimenti contestativi

14 gennaio 1978

A Giugliano (Napoli), manifestano i lavoratori di Motta, Angus, Merrel, Aeritalia per l’occupazione. Movimento operaio

15 gennaio 1978

Il "New York Times" rivela l’esistenza di ‘Contingency plans’ per l’evacuazione rapida delle basi della Spezia, Gaeta, Napoli e della Maddalena nel caso di un ingresso del Pci al governo. Stati Uniti- Italia. Piani occulti. P.C.I.

16 gennaio 1978

A New York, il settimanale economico "Barron’s", in un articolo dal titolo "Arrivederci Roma?" scrive: "In Italia i barbari sono dentro le mura". Stati Uniti- Italia. P.C.I.

16 gennaio 1978

Il governo presieduto da Giulio Andreotti rassegna le dimissioni. D.C.

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