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29 gennaio 1978

A Monza (Milano), la polizia carica i militanti di sinistra che contestano un comizio del democristiano Massimo De Carolis. Repressione armata

30 gennaio 1978

Con un decreto della presidenza del Consiglio sono sciolti, in anticipo rispetto alla data del 22 maggio 1978, il Sid e il Sds.

30 gennaio 1978

A Roma, è trovato suicida il colonnello Giuseppe Chiaravalle, in servizio al Rus (Raggruppamento unità speciali) di Forte Braschi, con 8 lettere di addio e una borsa piena di documenti classificati.

30 gennaio 1978

A Roma, due gruppi di poliziotti e carabinieri entrano in diverbio sulla competenza ad operare un arresto, scontrandosi fisicamente e facendo uso dei calci delle pistole.

30 gennaio 1978

A Milano, la ‘Edilnord’ cede a ‘Milano 2’ 350 appartamenti e relativi box in costruzione a Segrate per un valore di 14 miliardi.

30 gennaio 1978

A Firenze, inizia il processo a carico di 17 militanti ordinovisti accusati, a vario titolo, di partecipazione all’omicidio del giudice Vittorio Occorsio. Destra- formazioni minori. Repressione

30 gennaio 1978

A Bologna, la polizia carica i militanti di sinistra che avevano indetto una manifestazione. Repressione armata

30 gennaio 1978

A Roma, la polizia disperde gli studenti che avevano aderito allo sciopero contro il confino. Repressione armata

30 gennaio 1978

A Capalbio (Grosseto), sono denunciati per ‘blocco ferroviario’ numerosi partecipanti ad una manifestazione antinucleare e pacifista che aveva occupato simbolicamente, ma senza interrompere effettivamente il traffico, sia la stazione ferroviaria che le strade di raccordo con quella località. Repressione

30-31 gennaio 1978

In Calabria, disoccupati ed operai licenziati dalla ‘Nuova lini e lane’ occupano 3 municipi, rivendicando lavoro. Movimento operaio

31 gennaio 1978

Il ministro degli Interni Francesco Cossiga, dopo aver sciolto l’ispettorato Antiterrorismo diretto dal questore Emilio Santillo, istituisce l’Ucigos (ufficio centrale per le investigazioni generali e le operazioni speciali) per coordinare i reparti di polizia d’assalto, di pronto impiego per ‘usi speciali’, specializzati in repressione del terrorismo rosso o presunto tale e distintisi particolarmente nella repressione dei Nap. A capo dell’Ucigos pone Antonio Fariello, già questore di Sassari. D.C. Repressione

31 gennaio 1978

A Padova, il sostituto procuratore Pietro Calogero chiede il rinvio a giudizio di 35 militanti di Autonomia operaia per fatti risalenti al 1976. Si verifica un’altra ‘notte dei fuochi’ con una serie di attentati ad opera di militanti di Autonomia. Sinistra- formazioni minori. Repressione. Violenza politica

31 gennaio 1978

A Roma, è arrestato Luigi Rosati, leader romano dei ‘Comitati comunisti’, con l’accusa di ‘costituzione di banda armata’. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

31 gennaio 1978

A Torino, i lavoratori della Venchi Unica rioccupano la stazione rivendicando la continuazione dell’amministrazione controllata. Movimento operaio

31 gennaio 1978

La rivista "Panorama" dedica un articolo, dal titolo "Sotto la coperta", alla Loggia P2 che definisce "la più segreta della massoneria di Palazzo Giustiniani, sulla quale da mesi si è addensata una tempesta di sospetti, accuse pesantissime, feroci lotte di potere". Il settimanale afferma che vi sono iscritte più di ottanta persone: "deputati, senatori, magistrati, generali, preti, finanzieri, sindaci, questori". E indica in Licio Gelli "il capo indiscusso della P2", di cui farebbero parte, fra gli altri, il senatore democristiano Vincenzo Carollo, l’amministratore delegato della Liquigas Raffaele Ursini, l’ex deputato missino ammiraglio Gino Birindelli, Giuseppe Lupis, Umberto Righetti, Aldo Cetrullo, l’italo- americano Vanni Montana, Vittorio Tanassi, Gian Pietro Orsello, Emanuele Serrana, Fabio Mauro, Beniamino Finocchiaro, Luigi Mazzei, Edoardo Castellani, Giuseppe Machiavelli, i generali Vito Miceli e Salvatore Malizia, il questore Angelo Mangano, il generale di Ps Osvaldo Minghelli, il generale Siro Rossetti, il generale Renzo Apollonio, il generale della Guardia di finanza Fausto Musto, il generale dei carabinieri Franco Picchiotti, il generale Luigi Bittoni, gli ammiragli Giovanni Ciccolo e Vittorio Forgione. Strutture clandestine e semiclandestine

31 gennaio 1978

Il settimanale "Panorama", nell’articolo intitolato "L’esercito della fede", riporta le dichiarazioni di Gabriele Molteni Mastai Ferretti, docente di diritto ecclesiastico all’università Cattolica di Milano: "Alle spalle la Chiesa non ha più il mondo disgregato della grande crisi degli anni ‘60, ma un esercito alla riscossa, in continua espansione, fatto di truppe per la prima volta, dopo molto tempo, unite dall’orgoglio della propria fede". Vaticano

31 gennaio 1978

In un articolo pubblicato sul settimanale "Panorama" dal titolo "Né Washington né Mosca", Massimo Salvadori scrive: "Un’Europa unita e democratica, questa è l’unica base di forza per porre fine al dominio delle superpotenze" all’infuori della quale "non vi saranno altro che lamenti e prediche alla Savonarola, non vi saranno né l’autonomia né una sovranità reali". Stati Uniti- Italia

31 gennaio 1978

A Washington, George S.West, assistente segretario di Stato per gli affari europei, dinanzi al sottocomitato per l’Europa ed il Medio oriente del Comitato per le relazioni internazionali della Camera, dichiara: "Non abbiamo cambiato la nostra politica. Il nostro atteggiamento piuttosto cauto veniva distorto da elementi della sinistra in Italia, e allora abbiamo deciso che la cosa da fare era chiarire la nostra posizione". Stati Uniti- Italia

gennaio 1978

A Roma, si svolge una riunione presso la sede dell’Ambasciata americana alla presenza dei consoli, dell’ambasciatore Richard Gardner e del responsabile del Dipartimento di stato per gli affari europei Ed Rowell, per analizzare le conseguenze della dichiarazione del presidente Carter del 12 gennaio e le future linee di azione per contrastare l’iniziativa comunista. Stati Uniti- Italia

gennaio 1978

A Roma, il vice comandante dell’Arma dei carabinieri, generale Mario De Sena, risponde al colonnello Nicolò Bozzo che lo informava circa le notizie pervenute sulle intenzioni delle Brigate rosse di compiere nella capitale un’azione contro un’alta personalità politica: "Guagliò, quello delle Brigate rosse è un problema vostro, del nord, perché qui a Roma di Brigate rosse non c’è traccia". Affare Moro

gennaio 1978

Il Tribunale militare di Palermo condanna l’obiettore totale Michele Garozzo a 2 anni di reclusione. A Milano, sono denunciati 6 obiettori in servizio civile presso Comunità nuova- Bardiani, Belbusti, D’Ambrosio, Oliva, Puerari, Vaglietti- causa la loro partecipazione ad uno sciopero della fame, indetto nell’ottobre precedente dalla Loc, contro i precettamenti decisi dal ministero della Difesa e la scelta autoritativa, da parte di quest’ultimo, degli enti presso i quali effettuare il servizio civile. Repressione

gennaio 1978

A Bari, è condannato ad una lieve pena detentiva per tentata ricostituzione del Pnf, Tommaso Bottalico. Repressione

1 gennaio 1978

A Catania, due militanti di Ordine nuovo, Pier Luigi Sciotto e Prospero Candura, muoiono per l’esplosione di un ordigno che stavano allestendo. Sono quindi arrestati il proprietario della villa sulle pendici dell’Etna dove è accaduto il fatto, Mario Flores, e il figlio Sebastiano; sono inquisiti, inoltre, Piero Rizzo, Giuseppe Vaglianesi, Sebastiano Certo, Angelo Sicali. Violenza politica- caduti. Destra- formazioni minori

1 febbraio 1978

Il generale Giuseppe Santovito assume la direzione del Sismi. Strutture clandestine e semiclandestine

1 febbraio 1978

A Bologna, inizia il processo a carico degli accusati di appartenenza ad ‘Ordine nero’, 18, fra i quali figurano Augusto Cauchi, confidente del Sid, Cesare Ferri, Alessandro D’Intino, Alessandro Danieletti, Bruno Luciano Bernardelli, confidente del Sid, Massimo Batani. Destra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine. Repressione

1 febbraio 1978

A Roma, è compiuto un attentato dinamitardo contro la sezione del Pci nel rione Tuscolano. Violenza politica

1 febbraio 1978

A Napoli, le forze di polizia caricano i disoccupati che manifestano dinanzi al Municipio, rivendicando lavoro e la scarcerazione dei loro compagni arrestati. Repressione armata

1 febbraio 1978

Fortunato Federici propone a Enrico Cuccia un nuovo incontro con Pier Sandro Magnoni, ma il banchiere rifiuta.

2 febbraio 1978

L’ambasciatore americano a Roma, Richard Gardner, registra i risultati del suo ultimo colloquio con Aldo Moro che gli ha comunicato la sua contrarietà ad elezioni anticipate perché "riteneva che fosse necessario guadagnare altro tempo. Ci sarebbe voluto almeno un anno per creare un clima elettorale in cui il Pci avrebbe subito una pesante sconfitta e la Dc una netta vittoria". L’ambasciatore commenta che Moro era in quel momento "all’apice della sua potenza. Per lo più ci si aspettava che, nel giro di un anno, sarebbe succeduto a Leone come presidente della Repubblica. In quel momento stava mantenendo in vita praticamente da solo i delicati negoziati tra i democristiani e i comunisti per la risoluzione della crisi politica". Stati Uniti- Italia. Affare Moro

2 febbraio 1978

E’ spiccato un mandato di cattura contro Giuseppe Arcaini, già deputato democristiano e sottosegretario al Tesoro, per la ‘distrazione’ di alcuni miliardi dalle Casse di risparmio di cui era presidente. D.C.

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