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4 marzo 1978

A Potenza, si convoca la ‘sinistra di fabbrica’ non allineata con le posizioni moderate delle Confederazioni sindacali, sull’esempio del Lirico di Milano. Movimento operaio

6 marzo 1978

A Campobasso, nel locale carcere l’ergastolano Cesare Ansideri, in rapporti amichevoli con i brigatisti Oscar Soci e Alfredo Bonavita, informa la direzione che "ci sarà un altro attentato a grossa personalità a Roma". Il Sismi è subito informato. Affare Moro

6 marzo 1978

A Roma, nel corso di una rapina rimane ucciso Francesco Anselmi, militante missino, colpito dal proprietario dell’armeria che stava svaligiando insieme ad altri complici. Violenza politica- caduti. Destra- M.S.I.

6 marzo 1978

A Roma, la polizia carica un gruppo di partecipanti al funerale di Roberto Scialabba, militante di sinistra ucciso il 28 febbraio nel quartiere Appio. La polizia interviene anche a Centocelle per impedire la occupazione di uno stabile con la destinazione di centro sociale. Repressione armata

6 marzo 1978

A Cervarese S.Croce (Padova), i carabinieri caricano un corteo di licenziati e cassintegrati della Eurofur, dopo che un dirigente aziendale ha tentato di investire i lavoratori con la macchina. E’ convocata un’assemblea entro il Municipio. Repressione armata

6 marzo 1978

A Livorno, la Questura vieta una manifestazione indetta dalla Unione degli studenti iraniani, con l’adesione delle nuova sinistra, del Psi ed associazioni diverse, per protestare contro la repressione in Iran. A Livorno sono presenti diversi militari iraniani e agenti della Savak, la polizia politica di quel paese. Fronte arabo islamico- Iran. Repressione

6 marzo 1978

Si conclude il processo a carico di 9 studenti, militanti della nuova sinistra, denunciati dopo gli incidenti alla Casa della studentessa del 14 maggio 1977. Il verdetto è 7 condanne e 2 assoluzioni. Il Tribunale nega la libertà provvisoria ai 3 principali imputati. Repressione

6 marzo 1978

Alla Pretura di Trento, sono processati 14 operai accusati di ‘minacce’ verso impiegati della Iret di Gardolo nel marzo 1973, quando questi ultimi furono bloccati nei loro uffici dagli operai in sciopero. Repressione

6 marzo 1978

A Porto Marghera (Venezia), riparte la ‘autogestione’, consistente nella autoriduzione della produzione al 50%, su alcuni impianti delle fabbriche Montedison, contrastata dalla direzione che ne denuncia la illegittimità. Forme di lotta dure come il blocco degli altoforni sono praticati anche alla Italsider, la cui direzione punta alla ristrutturazione con espulsione di 8.000 unità circa su 56.000. Movimento operaio

7 marzo 1978

Il leader sindacale della Cisl, Luigi Macario, accusa i dirigenti della Cgil di voler imporre sacrifici agli operai per la sola ragione che il Pci punta ad entrare nella maggioranza di governo. Movimento operaio- sindacati. P.C.I.

7 marzo 1978

La Questura di Roma vieta una manifestazione di studenti medi per "evidenti motivi di ordine pubblico". La polizia presidia scuole e facoltà universitarie per prevenire l’annunciata mobilitazione. Repressione

7 marzo 1978

A Milano, è compiuto un attentato incendiario contro un deposito di auto della Innocenti, rivendicato dai ‘Nuclei armati proletari’. Ad Arluno (Milano), un attentato incendiario colpisce invece l’abitazione del consigliere democristiano, dottoressa Sachsel. Violenza politica

8 marzo 1978

Si svolge un vertice, presieduto da Giulio Andreotti, fra gli esponenti dei partiti chiamati ad appoggiare il governo in formazione : Dc, Pci, Psi, Pri e Psdi. D.C. P.C.I. P.S.I.

8 marzo 1978

In occasione della festa della donna, manifestano a Milano le operaie dell’Unidal. A Genova, sono state arrestate 7 ragazze che stavano attacchinando la vigilia, per ‘resistenza a pubblico ufficiale’, mentre altre sono state fermate e poi rilasciate. A Salerno, dopo le denunce fioccate per un manifesto contro le scelte antiabortiste delle strutture sanitarie, le femministe si autodenunciano chiarendo che "siamo noi donne a sentirci diffamate dalle campagne antiabortiste che con toni da inquisizione ci additano come assassine e mostri dell’infanticidio". Movimento operaio. Movimenti contestativi

8 marzo 1978

A Palermo, si svolge lo sciopero sindacale per gli investimenti al sud. Movimento operaio

9 marzo 1978

A Torino, ha inizio il processo a 49 militanti delle Brigate rosse. Fra loro, 15 sono i cosiddetti appartenenti al ‘gruppo storico’: Renato Curcio, Alberto Franceschini, Nadia Mantovani, Pietro Bassi, Pietro Bertolazzi, Tonino Paroli, Alfredo Buonavita, Angelo Basone, Maurizio Pelli, Roberto Ognibene, Paolo Maurizio Ferrari, Giorgio Semeria, Arialdo Lintrami, Vincenzo Guagliardo, Giuliano Isa. Sinistra- formazioni minori. Repressione

9 marzo 1978

Si conclude il conflitto somalo- etiopico.

10 marzo 1978

A Roma, il professore Giuseppe Eusebi, cieco, dinanzi alla facoltà di Filosofia ascolta la conversazione fra 2 giovani: "Hai messo tu la bomba all’Università?", chiede il primo. "Io queste cose non le faccio, tanto rapiremo Moro", risponde l’altro che sarà, poi, identificato in Gianmarco Ariata, gravitante nell’area di Autonomia. Affare Moro

10 marzo 1978

A Torino, Prima linea uccide in agguato il maresciallo di Ps Rosario Berardi. Violenza politica- caduti

10 marzo 1978

A Milano, è compiuto un attentato incendiario contro il comando dei Vigili urbani della zona Magenta. L’azione è rivendicata dal ‘Gruppo proletario armato’. Violenza politica

10 marzo 1978

A Roma, la Questura carica i giovani iraniani che protestano contro il regime dello Scià, ferendone 7 che devono ricorrere alle cure ospedaliere. Fronte arabo islamico- Iran. Repressione armata

10 marzo 1978

A Campobasso, sono stati denunciati 58 militanti di sinistra in relazione ad assemblee svoltesi nel novembre scorso in un cinema in disuso e ad un corteo che fu caricato. Repressione

10 marzo 1978

A Bagnoli (Napoli), scioperano e manifestano gli ‘esuberanti’ dell’Italsider. A Milano, sono in piazza gli operai della Redaelli. Movimento operaio

11 marzo 1978

Giulio Andreotti scioglie la riserva sulla formazione del nuovo governo che, per la prima volta dal 1947, potrà contare sull’appoggio esterno del Pci. Lo compongono: Arnaldo Forlani, agli Esteri; Francesco Cossiga, agli Interni; Francesco Paolo Bonifacio, Grazia e giustizia; Tommaso Morlino, al Bilancio e programmazione; Franco Maria Malfatti, alle Finanze; Filippo Maria Pandolfi, al Tesoro; Attilio Ruffini, alla Difesa; Mario Pedini, alla Pubblica istruzione; Gaetano Stammati, ai Lavori pubblici; Giovanni Marcora, all’Agricoltura e foreste; Vittorio Colombo, Trasporti e Marina mercantile; Antonio Gullotti, alle Poste e telecomunicazioni; Carlo Donat Cattin, all’Industria e commercio; Vincenzo Scotti, al Lavoro e previdenza sociale; Rinaldo Ossola, al Commercio estero; Antonio Bisaglia, alle Partecipazioni statali; Tina Anselmi, alla Sanità; Carlo Pastorino, al Turismo e spettacolo; Dario Antoniazzi, Beni culturali, ambiente e ricerca scientifica; Ciriaco De Mita, interventi nel Mezzogiorno. I sottosegretari sono : Franco Evangelisti, Pier Giorgio Bressani, Giovanni Del Rio, Ignazio Vincenzo Senese, alla presidenza del Consiglio; Franco Foschi, Luciano Radi, Angelo Maria Sanza, agli Esteri; Clelio Darida, Nicola Lettieri, agli Interni; Renato Dell’Andro, Edoardo Speranza, alla Giustizia; Lucio Abis, al Bilancio; Giuseppe Azzaro, Enzo Erminero, Rodolfo Tambroni Armaroli, alle Finanze; Gianuario Carta, Renato Corà, Antonio Mario Mazzarino, Eugenio Tarabini, al Tesoro; Giuseppe Caroli, Francesco Vittorio Mazzola, Amerigo Petrucci, alla Difesa; Baldassare Armato, Franca Falcucci, Alberto Spigaroli, alla Pubblica istruzione; Giovanni Angelo Fontana, Pietro Padula, ai Lavori pubblici; Gino Cacchioli, Giuseppe Zurlo, all’Agricoltura e foreste; Achille Accili, Costante Degan, ai Trasporti; Giuseppe Del Maso, Elio Tiriolo, alle Poste e telecomunicazioni; Gianfranco Aliveri, Carlo Baldi, Giuseppe Sinesio, all’Industria; Adolfo Cristofori, Enea Piccinelli, Calogero Pumilia, al Lavoro e previdenza sociale; Guido Bernardi, al Commercio con l’estero; Vito Rosa, alla Marina mercantile; Francesco Rebecchini, alle Partecipazioni statali; Bruno Vecchiarelli, alla Sanità; Marcello Sgarlata, al Turismo e spettacolo; Giorgio Postal, Giorgio Spitella, ai Beni culturali e ambientali. D.C. P.C.I.

11 marzo 1978

A Sorrento (Napoli), in località S.Aniello, è ucciso con una mazza di ferro il sindacalista della Cgil edili Francesco Vanacore, che già era stato minacciato da elementi mafiosi in relazione alla sua attività sindacale. Violenza politica- caduti

11 marzo 1978

A Trento, si svolge un convegno sindacale sulla occupazione in provincia, dopo 300 licenziamenti alla Marzotto di Mezza Corona e Cles, che hanno colpito soprattutto la manodopera femminile. Movimento operaio- sindacati

11 marzo 1978

A Pistoia, tiene convegno la ‘sinistra di fabbrica’ analizzando criticamente la strategia delle Confederazioni e contrapponendo una diversa strategia nella difesa della occupazione e delle vertenze in atto. Movimento operaio

12 marzo 1978

A Milano, Silvio Berlusconi costituisce la ‘Cantieri riuniti milanesi spa’ che sostituisce la ‘Immobiliare Paltano’. Il capitale sociale è elevato a 2 miliardi.

12-19 marzo 1978

In Francia, le elezioni politiche segnano una vittoria, sia pure di lieve misura, delle forze politiche di centro destra ed una sconfitta delle sinistre.

13 marzo 1978

A Genova, scioperano i lavoratori dell’Italsider occupando la direzione generale. Movimento operaio

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