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24 gennaio 1978

A Genova, i carabinieri irrompono in una sede di Autonomia e sequestrano volantini delle Br, facendosi riprendere dalla televisione. Repressione armata

24 gennaio 1978

Mino Pecorelli su "O.P.", commentando il danneggiamento della sua autovettura dalla quale nulla è stato asportato, scrive: "L’attentato è stato effettuato da personale esperto, certamente non nuovo ad imprese del genere. Siamo però portati ad escludere che esso possa essere attribuito a frange dell’estremismo rosso o nero. Gravi sospetti riguardano invece una nota gang di ladri del sottobosco parapolitico".

24 gennaio 1978

Luciano Lama, segretario generale della Cgil, avanza una serie di proposte che mirano a ridurre la conflittualità con le aziende, sostenendo che vi sono stati eccessi da parte degli operai e proponendo la riforma della cassa integrazione per evitare che si trasformi in un meccanismo assistenziale. Rossana Rossanda ne chiede il dimissionamento. Movimento operaio- sindacati

24 gennaio 1978

A Milano, scioperano e manifestano gli edili ed i lavoratori della Innocenti recandosi in delegazione alla palazzina degli uffici per rivendicare l’applicazione dell’accordo ed avere chiarimenti; un dirigente dell’azienda, Pirondini, estrae la pistola davanti ai lavoratori. A due anni dall’accordo, 1.400 operai sono ancora in cassa integrazione e non hanno alcuna prospettiva per il futuro. Movimento operaio

24 gennaio 1978

E’ registrata presso il Tribunale di Roma l’edizione italiana della rivista "Confidentiel", edita dall’Irap (Istituto europeo di ricerche e studi politici e sociali).

25 gennaio 1978

Si costituisce ufficialmente la componente del Psi ‘Nuova sinistra’, con Achilli, Codignola, Tamburrano e Leon. P.S.I.

25 gennaio 1978

A Milano, un’assemblea alla Innocenti termina nel caos dopo 7 ore di interventi, per la spaccatura determinatasi fra militanti del Pci, favorevoli alla chiusura della vertenza, e sinistra di fabbrica che rivendica la cassa integrazione a rotazione per non penalizzare i lavoratori esclusi. Una squadra di militanti comunisti si reca poi in fabbrica con l’intento di riportare l’ordine, mentre la Camera del lavoro prende addirittura misure di vigilanza proteggendosi col servizio d’ordine contro assalti, invero non probabili. Movimento operaio

25 gennaio 1978

A Lamezia Terme (Catanzaro), scioperano per 8 ore edili e metalmeccanici contro 1.200 tagli alla Sir. Si sciopera e si manifesta anche a Porto Marghera contro il migliaio di licenziamenti previsti nelle imprese d’appalto. Movimento operaio

25 gennaio 1978

A Napoli, sfilano disoccupati organizzati e militanti della nuova sinistra per rivendicare la scarcerazione di Postiglione e Romano, arrestati durante una manifestazione caricata dalla polizia. Repressione armata

25 gennaio 1978

A Genova, sono fermati 13 giovani di Autonomia, accusati di ‘apologia di reato e partecipazione a banda armata’. Saranno però scagionati e rimessi in libertà il 31 gennaio. Repressione armata

25 gennaio 1978

Ad Ancona, è incendiata un’intera ala del liceo classico Rinaldini. L’attentato è rivendicato dai ‘Giustizieri d’Italia’ che lo motivano col fatto che il liceo è ‘un covo d’indottrinamento del regime’. Violenza politica

26 gennaio 1978

Intervenendo al comitato centrale comunista, Enrico Berlinguer accusa il monocolore Andreotti di "una lunga lista di impegni programmatici rimasti lettera morta", della "penosa soluzione" al caso Kappler, conclusosi con le dimissioni del ministro Vito Lattanzio ma senza alcun accertamento di responsabilità, per concludere che l’obiettivo di un governo di coalizione democratica, irrinunciabile per il Pci, ha suscitato "allarmi e reazioni di ogni tipo e in prima fila quelli delle correnti conservatrici democristiane e del mondo cattolico, della parte più chiusa e torpida della classe capitalista e di forze anticomuniste straniere, negli Usa, in Francia e altrove" P.C.I.

26 gennaio 1978

A Milano, si conclude il processo a carico dei militanti e dei dirigenti missini imputati per gli incidenti del 12 aprile 1973. I parlamentari Franco Maria Servello e Petronio sono assolti ‘per non aver commesso il fatto’; Pietro Mario De Andreis e Nestore Crocesi per ‘insufficienza di prove’; gli imputati minori per prescrizione di reato o perché incapaci di intendere e di volere in quanto all’epoca dei fatti erano minorenni. Destra- M.S.I. Piani occulti. Violenza politica- caduti

26 gennaio 1978

A Corleone (Palermo), è ucciso l’avvocato Ugo Triolo, pretore onorario di Prizzi.

26 gennaio 1978

S’iscrivono alla Loggia P2: Giovanni Torrisi, tessera 1825; Guido Ruta, tessera 1820; Roberto Gervaso, tessera 1813; Leandro Tacconi, tessera 1826; Silvio Berlusconi tessera 1816; Ezio Talone, tessera 1826; Carlo Bertacchi, tessera 1822; Santo Sciarrone, tessera 1824. Strutture clandestine e semiclandestine

26 gennaio 1978

Si svolgono 4 ore di sciopero nazionale nei ‘grandi gruppi’, come richiesto vivacemente dalle categorie. A Brindisi, sfilano migliaia di lavoratori contro la Montedison che procede nello smantellamento delle imprese d’appalto. A Torino, i lavoratori della Venchi Unica bloccano la stazione di Porta Susa. Movimento operaio

26 gennaio 1978

A Napoli, vi è mobilitazione delle femministe al processo contro gli stupratori di una ragazza dodicenne, Anna Maria, sequestrata per giorni da una banda di ragazzi ‘bene’. Movimenti contestativi

26 gennaio 1978

A Milano, è occupata la facoltà di Architettura dopo 11 denunce spiccate contro studenti; l’occupazione è l’occasione per un bilancio delle esperienze didattiche maturate in facoltà negli ultimi anni. Movimenti contestativi. Repressione

26 gennaio 1978

A Milano, è compiuto un attentato dinamitardo contro la caserma dei carabinieri di viale Berengario, rivendicato dal ‘Nuclei armati comunisti’. Un altro attentato contro la sede Dc di via Fermi è rivendicato da ‘Donne in lotta per il comunismo’. Infine, militanti di destra lanciano bottiglie molotov contro uno stabile occupato. A Sarzana (La Spezia), è compiuto invece un attentato dinamitardo contro la sede del Pci. Violenza politica

27 gennaio 1978

"L’Europeo", nell’articolo intitolato "E’ tutta colpa degli Usa" attacca il presidente americano Jimmy Carter per la ingerenza nello scenario politico italiano definendolo "nocciolina", "re delle gaffes internazionali arruolato nel partito italiano delle elezioni anticipate". Stati Uniti- Italia

27 gennaio 1978

Interrogato dal sostituto procuratore della repubblica Emilio Alessandrini, il generale Gianadelio Maletti conferma di aver comunicato, nel corso di una riunione a Palazzo Baracchini il 30 giugno 1973, i particolari a sua conoscenza sui rapporti fra Giannettini e Freda. Stragi- Piazza Fontana. Controllo politico di Stato e informative

27 gennaio 1978

A Roma, il procuratore generale Pietro Pascalino e il procuratore della repubblica Giovanni De Matteo abbandonano la sala dove è in corso la conferenza stampa sull’ordine democratico organizzata dalla regione Lazio, quando il comunista Maurizio Ferrara definisce ‘aberrante’ la sentenza recentemente emessa a carico degli aderenti al movimento politico Ordine nuovo. Alla conferenza partecipa il ministro Paolo Francesco Bonifacio e, per i comunisti, Pietro Ingrao. I giovani del movimento dal canto loro hanno organizzato una ‘contro- conferenza’ in piazza Navona, ma sono caricati dalla polizia che opera decine di fermi. P.C.I. D.C. Destra- formazioni minori. Repressione armata

27 gennaio 1978

A Bergamo, la polizia carica gli studenti che protestano contro gli aumenti tariffari, ed opera 12 fermi. Repressione armata

27 gennaio 1978

A Roma, è denunciato per ‘insubordinazione aggravata’ l’anarchico Lorenzo Santi, detenuto per obiezione di coscienza nel carcere militare di Forte Boccea, che aveva reagito ai modi brutali di una perquisizione. Repressione

27 gennaio 1978

Una delegazione della federazione Cgil-Cisl-Uil si incontra col governo per discutere le ‘questioni generali’ nel quadro della concertazione, e rassicura Andreotti sulla prosecuzione del confronto ‘responsabile’. Ma si moltiplicano le prese di posizione contro la politica concertativa: mozioni in tal senso sono votate in questi giorni, fra l’altro, alla Magneti Marelli e alla Sampas di Milano, alla Menarini, Camst, Sassomet di Bologna, alla Selenia di Roma, e ancora alla Sperry sud, Italtrafo, Italsider, Olivetti. Movimento operaio

27 gennaio 1978

A Porto Marghera (Venezia), si manifesta nuovamente contro i tagli occupazionali nelle imprese satelliti del Petrolchimico. Movimento operaio

28 gennaio 1978

E’ rilasciato Pio D’Auria.

28 gennaio 1978

A Bergamo, alcuni estremisti di destra aggrediscono un insegnante dell’istituto Vittorio Emanuele, noto per le sue idee di sinistra. Violenza politica

28 gennaio 1978

A Roma, tengono convegno le femministe su contraccezione, consultori e interruzione di gravidanza. Movimenti contestativi

29 gennaio 1978

Il commissario capo di Ps Ennio Di Francesco pubblica sul settimanale "l’Espresso" un articolo intitolato "Qui c’è un poliziotto di meno", nel quale lamenta che a capo del Sisde sia stato nominato un generale dei carabinieri (Giulio Grassini) e chiede: "Era proprio necessario dare l’impressione di voler mortificare il corpo di Pubblica sicurezza?…Sarebbe veramente umiliante per lo stesso governo e per il Parlamento se continuasse a circolare la voce che questa scelta è stata resa necessaria perché altrimenti non sarebbe stato possibile il passaggio dell’archivio dell’ex ufficio ‘D’ del Sid al Sisde". Piani occulti

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