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4 luglio 1978

A Bologna, si verificano incidenti tra militanti del Pci e di Autonomia, al termine dei quali un giovane rimane a terra accoltellato. Violenza politica

4 luglio 1978

A Bologna, muore in un incidente stradale il responsabile della Digos Graziano Gori.

5 luglio 1978

Giulio Andreotti incontra l’avvocato Rodolfo Guzzi, legale di Michele Sindona. D.C.

5 luglio 1978

A Roma, Enrico Triaca conferma, nel corso del suo interrogatorio, le dichiarazioni rese al giudice Achille Gallucci il 19 giugno (vedi nota) sulle torture subite dalla polizia. Sevizie di Stato

5 luglio 1978

A Bologna, sono compiuti due attentati dinamitardi contro la sede dell’Opera universitaria ed il comando dei Vigili urbani in via Pietralata, rivendicati dalle ‘Squadre armate proletarie’. A Monza, è compiuto un attentato incendiario contro la tipografia nella quale si stampa il settimanale cattolico "Il Cittadino". Violenza politica

6 luglio 1978

A Sarroch (Cagliari), manifestano effettuando blocchi stradali i lavoratori dell’Italproteine contro i licenziamenti. Movimento operaio

6-7 luglio 1978

A Brema (Germania), il Consiglio europeo approva la costituzione del Sistema monetario europeo (Sme) e ne fissa al 1° gennaio 1979 la data di entrata in vigore. Su proposta di Giulio Andreotti, il Consiglio approva una dichiarazione sul terrorismo nella quale si esprime la volontà di "proteggere i diritti degli individui e le fondamenta delle istituzioni democratiche". D.C.

7 luglio 1978

Nel corso di uno sciopero dei lavoratori del turismo, a Sorrento (Napoli), la polizia carica la manifestazione, ferendo 5 persone. Scioperano anche 45 paesi del palermitano rivendicando lavoro, con manifestazione nel capoluogo. Repressione armata

7 luglio 1978

A Cesano Maderno (Milano), si svolge un’assemblea nell’aula consiliare per il caso dell’Acna dove sono morti 90 lavoratori per tumore. La Cisl, che organizza la maggior parte di essi, si è costituita parte civile. Movimento operaio- sindacati

8 luglio 1978

Il Parlamento elegge, con 832 voti favorevoli su 955, presidente della Repubblica il socialista Sandro Pertini. P.S.I.

8 luglio 1978

A Milano, è abbattuto con un attentato dinamitardo un traliccio dell’alta tensione che rifornisce di energia elettrica gli stabilimenti dell’Alfa Romeo. Violenza politica

9 luglio 1978

A Padova, un attentato dinamitardo colpisce la sede della facoltà di Scienze Politiche. A Pisa, è compiuto un attentato contro gli uffici dell’Opera universitaria, rivendicato dalle ‘Talpe rosse organizzate’. Violenza politica

10 luglio 1978

A Roma, il giudice istruttore Rosario Priore trasmette alla Questura il verbale con le dichiarazioni rese dal pentito Efisio Mortati sul suo soggiorno nella capitale, nel ghetto ebraico, e sui suoi contatti con ‘fiancheggiatori’ delle Brigate rosse tra i quali una certa Anna. Sinistra- formazioni minori. Affare Moro

11 luglio 1978

La legge nr.382, votata con una maggioranza formata da Dc, Pci, Psdi, Pri, Pli, l’astensione dei socialisti ed il voto contrario di Democrazia proletaria e Partito radicale, ribadisce il divieto di sciopero per gli appartenenti alle Forze armate e di polizia ma istituisce la rappresentanza militare su tre livelli, Cobar, Cori e Cocer. Tra i compiti delle Forze armate è previsto "il concorso" alla protezione civile e alla difesa delle istituzioni. D.C. P.C.I. P.S.I. Sinistra- formazioni minori

11 luglio 1978

I collettivi di ‘soldati e sottufficiali democratici’ criticano la legge 382 e si organizzano per propagandare l’astensione, assumendo che "le rappresentanze previste dalla legge, su scala gerarchica e non proporzionale, consacrano la partecipazione subordinata ed impotente dei soggetti ‘pericolosi’ già sperimentata con gli organismi elettivi nelle scuole". Movimenti contestativi

12 luglio 1978

Sono arrestati per associazione sovversiva e banda armata Guido Campanelli, Gianna Rubino, Renzo Cerbai e Sergio Banti. Repressione armata

12 luglio 1978

In un articolo sul quotidiano fiorentino "La Nazione", Guido Paglia scrive sul conto del pentito Efisio Mortati: "era già stata emessa una sentenza di condanna a morte" in quanto sarebbe stato necessario per le Br "eliminare un testimone così ingombrante". L’avvocato Michele Rainone, legale di Mortati, emette un comunicato stampa : "Di fronte alle notizie apparse oggi sulla stampa ritengo doveroso rompere il silenzio che mi ero imposto nell’assumere la difesa di Mortati. Questi smentisce categoricamente le notizie apparse sulla stampa nazionale circa una sua partecipazione al sequestro Moro, in qualsiasi fase, e smentisce altresì il contenuto degli articoli apparsi su vari giornali che è solo frutto della fantasia di persone interessate a montare false piste e a creare deviazioni intorno alle indagini in corso". Sinistra- formazioni minori. Affare Moro

12 luglio 1978

Si svolge una giornata nazionale di lotta degli alimentaristi a sostegno della Unidal, rilevata dalla Sidalm che non ha mutato la situazione, lasciando insoluto il problema degli occupati. Sono in corteo a Napoli, rivendicando lavoro, i corsisti e i disoccupati organizzati. Movimento operaio. Movimenti contestativi

13 luglio 1978

A Milano, Giorgio Ambrosoli annota nel suo diario: "Guzzi studia soluzione globale ma pazzesca per la quale la Banca d’Italia paga tutto".

13 luglio 1978

L’Indesit chiede la cassa integrazione per 6.000 lavoratori. Nella scorsa settimana, la Fiat ha annunciato la cig per 12.000 (quasi tutti i lavoratori), di breve periodo; la Viberti di Torino ne sospende 500. Movimento operaio

13 luglio 1978

A Mosca, il Tribunale emette pesanti condanne contro un gruppo di dissidenti, fra i quali Viktoras Petkus, Alexander Ginzburg, Anatoli Sciaranski, condannati rispettivamente a 10 anni di reclusione, 8 anni, 3 anni di carcere e 10 di lavori forzati.

14 luglio 1978

A Roma, la Corte di assise emette la sentenza relativa al cosiddetto ‘golpe Borghese’. Condanna: Remo Orlandini a 10 anni di reclusione; Mario Rosa, a 8 anni; Giovanni De Rosa, a 8 anni; Giuseppe Lo Vecchio, a 8 anni; Stefano Delle Chiaie, a 5 anni; Dante Ciabatti, a 4 anni; Bruno Stefano, a 3 anni; Alessandro De Angelis, a 3 anni; Fabio Di Martino, a 3 anni; Salvatore Drago, a 3 anni; Flavio Campo, a 3 anni; Eliodoro Pomar, a 4 anni; Tommaso Adami Rook, a 4 anni; Giuseppe Zanelli, a 3 anni; Gennaro Ciolfi, a 2 anni; Paolo Pinacci, a 2 anni; Gabriele Di Nardo, a 2 anni; Federico Ratti, a 2 anni; Renato Ridella, a 2 anni; Angelo Cagnoni, a 3 anni; Cesare Perri, a 3 anni; Gavino Matta, a 4 anni; Sandro Saccucci, a 4 anni; Gaetano Bove, a 8 mesi; Giancarlo De Marchi, a 5 anni; Giancarlo Portacasucci, ad un anno e 6 mesi; Dario Zagolin, a 5 anni; Roberto Cavallaro, a 5 anni; Felice Costantini, a 4 anni; Francesco Nardella, a 4 anni; Alfredo Dacci, a 3 anni; Bruno Zoia, a 3 anni; Virginio Camillo, a 3 anni; Franco Montani, a 3 anni; Cipriano Zannoni, a 3 anni; Federico Pietro Benvenuto, a 4 anni; Torquato Nicoli, a 2 anni; Attilio Lercari, a 5 anni; Sandro Rampazzo, a 5 anni; Amos Spiazzi, a 5 anni; Giuseppe Menocchio, a 3 anni; Ugo Ricci, 4 anni; Ignazio Cricchio, 1 anno e 6 mesi. Assolve: Luciano Berti; Adriano Monti; Silvi Luigi; Mario Bottari; Pietro Carmassi; Remo Sturlese; Sergio Cardellini; Enrico Bonvicini; Maria Mascetti; Alberto Mariantoni; Domenico Tizzoni; Salvatore Pecorella; Gino Arista; Francesco Lombardi; Vito Pace; Enzo Capanna; Leopoldo Parigini; Filippo De Iorio; Giuseppe Casero; Vito Miceli; Franco Antico; Stefano Tubino; Mario Scolari; Lorenzo Pinto; Edgardo Massa; Elio Massagrande; Clemente Graziani. Dichiara di non doversi procedere nei confronti di Mario Pavia e Eugenio Rizzato per ‘morte del reo’. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

14 luglio 1978

A Chioggia, protestano le femministe presenti ad una riunione del consiglio comunale, che non ha accolto la richiesta di concedere un locale per le riunioni delle donne. Sei fra esse sono denunciate per ‘interruzione di pubblico servizio’. Repressione

15 luglio 1978

A Berlino ovest, Jimmy Carter, in risposta a una domanda sulla politica americana verso l’eurocomunismo, risponde riaffermando l’ostilità americana verso il comunismo e la decisione di contrastare l’avanzata dei partiti comunisti, ma dichiara di dover "nel contempo riconoscere che l’eurocomunismo non è una struttura completamente dominata o incapsulata nella sfera dell’Unione sovietica. Io credo che questo ci dia qualche speranza in più che anche il comunismo nelle democrazie occidentali possa avere alcuni aspetti positivi quanto ai principi democratici in cui profondamente crediamo". Stati Uniti

15 luglio 1978

A Roma, Fortunato Federici presenta a Giulio Andreotti l’avvocato Rodolfo Guzzi, difensore di Michele Sindona, stabilendo così un contatto diretto tra i due. D.C.

15 luglio 1978

A Roma, il commissario di Ps Rutilio Valente, alla richiesta avanzata dal giudice istruttore Rosario Priore il 10 luglio, risponde: "Non è stato possibile individuare i due appartamenti segnalati dal Mortati, in quanto da scrupolosi sopralluoghi effettuati in loco è emerso che gli elementi da lui forniti non trovano alcun riscontro". Controllo politico di Stato e informative. Sinistra- formazioni minori

15 luglio 1978

Contro la condanna dei dissidenti sovietici, protesta Democrazia proletaria a Roma, davanti all’Ambasciata. I carabinieri fermano Edo Ronchi. Sinistra- formazioni minori. Repressione

16 luglio 1978

A Reggio Calabria, il giudice istruttore Agostino Cordova deposita l’ordinanza di rinvio a giudizio a carico di Paolo De Stefano ed altre 59 persone per le attività illecite relative alla costruzione del centro siderurgico di Gioia Tauro.

18 luglio 1978

Mino Pecorelli su "Op" scrive: "I comunisti non nascondono la loro irritazione per il colpo di mano democristiano (lo definiscono così) alla Banca d’Italia con la nomina di Carlo Azeglio Ciampi a direttore generale, carica alla quale essi volevano imporre Mario Sarcinelli a loro più obbediente…Ciampi, di stretta osservanza democristiana, sembra destinato in un futuro più o meno prossimo a sostituire lo stesso Baffi nella carica di governatore e questo sarebbe un nuovo duro colpo per i comunisti…" D.C. P.C.I.

18 luglio 1978

Nel casertano, avvengono arresti in massa di contadini precari per aver denunciato il numero delle ore prestate: 24 a Rocca Romana, 30 a Pietravairano. Repressione armata

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