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17 marzo 1979

"Paese sera" risponde alle polemiche suscitate dal provvedimento di sequestro del pretore Paone con un articolo intitolato "I sequestri non colpiscono i piccoli proprietari". L’esponente comunista Barca, dal canto suo, afferma che il Pci è "contrario alla requisizione generalizzata" come rimedio alla mancanza di alloggi. P.C.I.

17 marzo 1979

A Milano, manifestano i giovani del centro Leoncavallo con la nuova sinistra per ricordare Fausto e Iaio, raccogliendo 15.000 persone. Violenza politica- caduti

18 marzo 1979

Sul settimanale "L’Espresso", nell’articolo intitolato "La parola a Togliatti, Pubblico Ministero", Gianni Corbi ricorda di Palmiro Togliatti: "…segue molto da vicino gli sviluppi dei processi, presenzia a numerose sessioni, probabilmente ne discute con lo stesso Stalin per esprimere la propria opinione o ricevere ordini. Negli uffici del Comintern ...vicino alla Piazza Rossa, Togliatti scrive articoli di fuoco per i comunisti del mondo intero...Togliatti coordina e controlla anche le pubblicazioni...destinate ai lettori europei e compilate da alcuni suoi collaboratori: riceve gli articoli di Humbert-Droz, incoraggia Fisher..." P.C.I.

19 marzo 1979

La magistratura americana incrimina formalmente Michele Sindona con 99 capi di accusa fra i quali truffa, falsa testimonianza e appropriazione indebita. Affare Sindona

19 marzo 1979

A Venezia, il Tribunale condanna il colonnello Dino Mingarelli per abuso di potere e falso ideologico, nell’ambito del processo per i depistaggi sull’attentato di Peteano, ed assolve per insufficienza di prove il procuratore della repubblica di Gorizia, Bruno Pascoli, dall’accusa di ‘occultamento di rapporto’. Attentato di Peteano

19 marzo 1979

A Torino, sono catturati in un bar i brigatisti rossi Vincenzo Acella e Raffaele Fiore. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

20 marzo 1979

Nasce il governo tripartito (Dc, Pri, Psdi) presieduto da Giulio Andreotti. Lo compongono: Ugo La Malfa, vice presidente del Consiglio e, ad interim, ministro del Bilancio e della programmazione; Arnaldo Forlani, agli Esteri; Virginio Rognoni, agli Interni; Tommaso Morlino, Grazia e giustizia; Filippo Maria Pandolfi, al Tesoro, Attilio Ruffini, alla Difesa; Giovanni Spadolini, alla Pubblica istruzione; Francesco Compagna, ai Lavori pubblici; Giovani Marcora, all’Agricoltura; Luigi Preti, ai Trasporti e Marina mercantile; Vittorio Colombo, alle Poste e telecomunicazioni; Franco Nicolazzi, all’Industria; Vincenzo Scotti, al Lavoro e previdenza sociale; Gaetano Stammati, al Commercio estero; Antonio Bisaglia, alle Partecipazioni statali; Tina Anselmi, alla Sanità; Dario Antoniozzi, ai Beni culturali e ambiente; Michele Di Giesi, agli interventi nel Mezzogiorno. Sottosegretari sono: Franco Evangelisti, Aldo Bassi, Ines Boffardi, Pier Giorgio Bressani, alla presidenza del Consiglio; Adolfo Battaglia, Giorgio Santuz, Angelo Maria Sanza, agli Esteri; Clelio Darida, Nicola Lettieri, Antonino Occhipinti, agli Interni; Edoardo Speranza, alla Giustizia; Lucio Gustavo Abis, al Bilancio; Giuseppe Amadei, Giuseppe Azzaro, Rodolfo Tambroni Armaroli, alle Finanze; Renato Corà, Enzo Erminero, Stefano Giosuè Ligios, Vincenzo Mancini, Claudio Venanzetti, al Tesoro; Giuseppe Caroli, Amerigo Petrucci, Martino Scovacricchi, alla Difesa; Baldassare Armato, Antonino Drago, Franca Falcucci, alla Pubblica istruzione; Giovanni Angelo Fontana, Luigi Giglia, ai Lavori pubblici; Gino Cacchioli, Giuseppe Zurlo, all’Agricoltura e foreste; Costante Degan, Giovanni Del Rio, ai Trasporti; Giuseppe Del Maso, Elio Tiriolo, alle Poste e telecomunicazioni; Carlo Baldi, Ferdinando Russo, all’Industria; Enea Piccinelli, Calogero Pumilia, Dino Riva, al Lavoro e previdenza sociale; Michele Cifarelli, al Commercio con l’estero; Alberto Ciampaglia, alla Marina mercantile; Aristide Gunnella, Francesco Rebecchini, Carlo Vizzini, alle Partecipazioni statali; Giosi Roccamonte, Bruno Vecchiarelli, alla Sanità; Vito Rosa, al Turismo e spettacolo; Giorgio Postal, Giorgio Spitella, ai Beni culturali e ambientali. D.C.

20 marzo 1979

A Roma, nei pressi del suo studio in via Orazio, è ucciso in un agguato Mino Pecorelli, giornalista e collaboratore del Sismi. Prima del fatto, egli ha incontrato nel suo ufficio il calabrese Vincenzo Cafari che, richiesto successivamente delle ragioni del colloquio, risponderà: "Per parlare di sequestri di persona". Ancora la mattina del 20 marzo, Pecorelli ha conferito con il giudice Luciano Infelisi comunicandogli di avere "notizie esplosive" sul falso sequestro del figlio di Arcaini, i cui mandanti "sono alcuni imprenditori che si aspettavano altri finanziamenti illeciti dall’Italcasse. Il presidente Arcaini non ha pagato nessuna somma per quel riscatto ma ha dovuto concedere i finanziamenti". Violenza politica- caduti. Piani occulti

20 marzo 1979

A Roma, il colonnello Antonio Cornacchia, comandante del reparto operativo di polizia giudiziaria dei Cc, membro della Loggia P2, è fra i primi a giungere in via Orazio, luogo dell’agguato a Mino Pecorelli, nei pressi del quale si trovava per "ragioni di servizio" che eviterà di specificare. La prima perquisizione dello studio di Pecorelli è compiuta in serata ad opera dello stesso Cornacchia, del capitano dei Cc Antonio Tomaselli e dei magistrati Eugenio Mauro e Domenico Sica. Violenza politica- caduti. Piani occulti

20 marzo 1979

Licio Gelli invia al Gran maestro Ennio Battelli una lettera nella quale elenca i nomi di 8 affiliati alla loggia P2: Mario Cicutto, di Trieste; Augusto De Megni, di Perugia; Giordano Gamberini, di Ravenna; Luigi Notti, di Milano, Lino Salvini, di Firenze; Elvio Sciubba e Carlo Stievano di Roma; Lodovico Tomaseo, di Trieste. I nomi, però, non figurano nelle liste della P2 ritrovate a casa di Licio Gelli il 17 marzo 1981. Strutture clandestine e semiclandestine

20 marzo 1979

Michele Sindona scrive un’altra lettera a Giulio Andreotti per comunicargli che "vi era stata la formale incriminazione per la Franklin Bank e che il 29 marzo 1979 si doveva trattare la questione della libertà provvisoria e chiedeva un incontro perché aveva bisogno di parlare a Andreotti di persona". Affare Sindona

20 marzo 1979

E’ trasmessa al giudice istruttore bolognese Giorgio Floridia la relazione del capitano dei carabinieri Gustavo Pignero sul conto di Ronald Stark, da dove emerge che egli ebbe effettivamente contatti con elementi di sinistra in carcere. Stati Uniti- Italia

20 marzo 1979

A Napoli, si svolge al teatro Mediterraneo l’assemblea dei consigli di fabbrica metalmeccanici del sud e delle leghe disoccupati, con Franco Bentivogli. Movimento operaio

20 marzo 1979

A Cinisello Balsamo (Milano), una squadra aggredisce con bastoni e coltelli alcuni operai intenti ad affiggere manifesti che propagandano gli scioperi dei metalmeccanici. Per alcuni degli aggrediti si rende necessario il ricovero in ospedale. Violenza politica

21 marzo 1979

A Cuneo, con un ordigno deposto sotto la sua vettura dalle Br, è ucciso l’industriale Attilio Dutto. Violenza politica- caduti

21 marzo 1979

Paolo Emilio Taviani annota nel suo diario: "E’ stato assassinato Pecorelli. Sono sorpreso di rilevare che tutti lo chiamano giornalista. Quando ero ministro dell’Interno, di tanto in tanto andava dalla polizia con qualche notizia ricatto in mano. Vendeva il silenzio per mezzo milione o poco più. Negli ultimi tempi riusciva a lucrare anche qualche cifra non umiliante". D.C.

22 marzo 1979

A Roma, perviene al procuratore della repubblica una telefonata anonima che indica in Licio Gelli il mandante dell’omicidio Pecorelli, che è collegato a quello del giudice Vittorio Occorsio, avvenuto a Roma il 10 luglio 1976. Violenza politica- caduti. Piani occulti. Strutture clandestine e semiclandestine

22 marzo 1979

Enrico Cuccia s’incontra a Zurigo con Pier Sandro Magnoni, genero di Michele Sindona. Affare Sindona

22 marzo 1979

S’iscrivono alla Loggia P2: Gabriele Cetorelli, tessera 2023; Alberto Aureggi, tessera 1985; Umberto Cesari, tessera 1823; Matteo Lex, tessera 1982; Clemente Alessandro Boeris, tessera 1905; Fulvio Mafera, tessera 1983; Giovanni Marras, tessera 1994; Gian Aldo Arnaud, tessera 1984; Antonio Ferri, tessera 1986; Gennaro Giannuzzi, tessera 1992. Strutture clandestine e semiclandestine

22 marzo 1979

A Porto Marghera, una fuga di acido al Petrolchimico uccide 3 operai e ustiona altri 9. Il sindacato denuncia che vi sono stati 2000 incidenti in 7 anni e che, poco prima della esplosione, la Montedison era stata autorizzata ad aumentare lo stoccaggio di fosgene. Movimento operaio

23 marzo 1979

In Francia, si svolge una marcia dei lavoratori siderurgici dalla Lorena a Parigi contro i licenziamenti ed il ‘piano Barre’, che raccoglie decine di migliaia di persone. Si è dissociata dalla manifestazione la confederazione Cfdt, di ispirazione socialista, criticandone il carattere a suo giudizio "antieuropeo e nazionalista". Movimento operaio

23 marzo 1979

Con un escamotage, la Rai estromette dal Tg Ruggero Orlando, i cui commenti politici sono riusciti disturbanti particolarmente per gli ambienti clericali. Repressione

23 marzo 1979

L’avvocato Rodolfo Guzzi, legale di Michele Sindona, scrive in una lettera indirizzata a Giulio Andreotti: "Finora il nostro non ha denunciato alcuna personalità né ha rivelato importanti segreti di Stato che potrebbero danneggiare…la stessa sicurezza nazionale". Affare Sindona

23 marzo 1979

S’iscrivono alla Loggia P2: Mauro Turini, tessera 1997; Giuliano Micheli, tessera 1885. Strutture clandestine e semiclandestine

23 marzo 1979

A Roma, il sindacato di polizia aderente alle confederazioni Cgil-Cisl-Uil emette un comunicato, espresso dall’assemblea degli iscritti, incentrato sui miglioramenti economici della categoria, senza alcun riferimento alla funzione del poliziotto né alle recenti polemiche sulle torture. Sevizie di Stato

24 marzo 1979

Il giudice istruttore Antonio Alibrandi, su conforme parere del sostituto procuratore della repubblica Luciano Infelisi, spicca mandato di cattura a carico di Mario Sarcinelli, vice direttore della Banca d’Italia con delega per la vigilanza, per ‘interesse privato in atti di ufficio’ e ‘favoreggiamento personale’ nei confronti di Nino Rovelli; denuncia a piede libero per gli stessi reati il governatore Paolo Baffi.

24 marzo 1979

A Roma, si conclude alle ore 23.00 la perquisizione dello studio di Mino Pecorelli, avvenuta in tre fasi (sera del 20 marzo, 22 e 24 marzo) e relativo sequestro di materiale cartaceo posto "in tre scatoloni sigillati" come dichiarerà il procuratore romano Achille Gallucci. Violenza politica- caduti. Piani occulti

24 marzo 1979

A Milano, Rocco Ricciardi ufficializza la sua collaborazione con i carabinieri, già iniziata di fatto nel 1978, con il criptonimo ‘Buca’. La stessa si concluderà, sempre ufficialmente, il 16 novembre 1981. Controllo politico di Stato e informative

24 marzo 1979

A Venezia, Giampiero Montavoci riferisce sull’ufficiale ripresa dell’attività politica da parte di Carlo Maria Maggi: "La riemersione di Maggi - scrive - è da mettere in relazione: alla proposta di rientro nell’area del Msi-Dn formulatagli da Rauti, proposta che il professionista veneziano ha accolto pienamente dopo alcune iniziali riserve; al fatto che quasi tutti gli ordinovisti veneti si sono voluti consultare con lui prima di aderire alla proposta Rauti, riconfermandogli così esplicitamente una funzione di guida che ne ha ridestato slanci ed entusiasmi; alla piena fiducia dimostratagli da Rauti col conferimento di una formale delega ad agire con la più ampia libertà di manovra in tutta la regione veneta. Nel quadro degli incarichi ricevuti, il dott. Maggi ha già preso contatti con gli ordinovisti di Verona e Rovigo, che si sono dichiarati d’accordo sul progetto Rauti. Le condizioni più favorevoli ad un rilancio dell’iniziativa politica a favore delle tesi rautiane si sono manifestate a Verona dove ha ripreso a lavorare a ritmo intenso Marcello Soffiati. Quest’ultimo si è incontrato diverse volte con Maggi a Venezia e Verona, ha assicurato di poter calamitare nella corrente Rauti, oltre a tutti gli ex ordinovisti, anche un certo numero di quadri e militanti del Msi-Dn veronese..." Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

24 marzo 1979

A Roma, si svolge una manifestazione antinucleare. Movimenti contestativi

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