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24 marzo 1979

A Genova, Le Br feriscono in agguato il consigliere comunale democristiano Giancarlo Moretti. Violenza politica

24 marzo 1979

A Roma, Valerio Morucci e Adriana Faranda s’installano nella casa di Giuliana Conforto, raccomandanti da Franco Piperno e Lanfranco Pace, in viale Giulio Cesare. Sinistra- formazioni minori

25 marzo 1979

A Roma, un convegno nazionale del movimento antinucleare vede la partecipazione di numerosi comitati locali e di esponenti della Flm che manifestano appoggio al movimento. Movimenti contestativi. Movimento operaio- sindacati

26 marzo 1979

A Camp David (Usa), è firmato il trattato di pace fra Egitto ed Israele. Poco prima della firma, il presidente Jimmy Carter ha affermato che anche "i palestinesi hanno diritto ad avere il loro Stato, l’autodeterminazione è un diritto sacro per qualsiasi popolo". Ma, dopo sole 24 ore, un portavoce della Casa Bianca precisa che le parole del presidente sono state "male interpretate". Fronte arabo islamico- M.O.

26 marzo 1979

A Roma, muore Ugo La Malfa.

26 marzo 1979

A Roma, perviene una lettera anonima al procuratore della repubblica che ribadisce il contenuto della telefonata del 22 marzo precedente relativa all’omicidio di Mino Pecorelli. Violenza politica- caduti. Piani occulti. Strutture clandestine e semiclandestine

26 marzo 1979

La famiglia di Dirk Hamer, ucciso il 18 agosto 1978 da Vittorio Emanuele di Savoia, in una conferenza stampa denuncia che l’istruttoria sulla morte del ragazzo è ferma e che uno degli avvocati del principe ha rivolto loro offerte in denaro nel tentativo di tacitarli.

26 marzo 1979

A Casoria (Napoli), le Br feriscono l’agente di custodia Giacomo Vegliante. Violenza politica

27 marzo 1979

In Pennsylvania, una nube radioattiva fuoriesce dalla centrale nucleare di Three Mile Island, gestita dalla Metropolitan Edison c., provocando un disastro ambientale. Nei giorni seguenti, le autorità governative ordinano la evacuazione di un milione di persone. Stati Uniti

27-28 marzo 1979

Si svolgono grosse manifestazioni dei metalmeccanici, nell’ambito degli scioperi articolati, a Napoli e Milano. Movimento operaio

28 marzo 1979

A Firenze, è arrestato Roberto Gemignani, accusato di appartenere ad Azione rivoluzionaria. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

29 marzo 1979

E’ nominato ministro del Bilancio e vice presidente del Consiglio, al posto dello scomparso Ugo La Malfa, il senatore del Pri Bruno Visentini.

29 marzo 1979

A Roma, le Br uccidono in agguato il consigliere provinciale della Dc Italo Schettini. Violenza politica- caduti

29 marzo 1979

Il reparto operativo dei carabinieri di Roma, nel suo rapporto sul conto di Licio Gelli, scrive che "nessuna controindicazione, almeno per il momento, è emersa nei confronti del predetto". Il reparto è comandato dal colonnello Cornacchia, che successivamente risulterà iscritto alla Loggia P2. Controllo politico di Stato e informative. Piani occulti. Strutture clandestine e semiclandestine

29 marzo 1979

A Roma, solo a questa data è compilato il verbale della perquisizione dello studio di Mino Pecorelli e relativo sequestro di materiale cartaceo, avvenuti fra il 20 e il 24 marzo (vedi note), sempre alla presenza dei sostituti procuratori Domenico Sica e Eugenio Mauro. Il verbale da conto di "2 scatoloni di cartone contrassegnati col n. 1 e 2", anziché di 3. Fra i documenti elencati vi sono materiali relativi al c.d. golpe Borghese e alla Rosa dei venti, un rullino di fotografie della base atomica della Maddalena, corrispondenza riservata dei servizi. Fra i documenti non compresi nell’elenco in quanto considerati "non di immediato interesse" e risigillati, vi è il ‘Rapporto ispettivo’ della Banca d’Italia sull’Italcasse, contrassegnato come ‘riservato’ ed il fascicolo ‘Com.In.Form’ riportante informazioni dei servizi su Licio Gelli. Nella abitazione di Pecorelli, in via della Camilluccia, sarà sequestrato il dossier Mi-Fo-Biali, contenente intercettazioni telefoniche ed ambientali effettuate dal servizio segreto militare, su richiesta di Giulio Andreotti, per avere informazioni su Mario Foligni, segretario del Nuovo partito popolare, che porterà alla scoperta di un traffico di petrolio con la Libia ed illeciti commessi dal comandante della Guardia di finanza Raffaele Giudice. Violenza politica- caduti. Piani occulti. D.C.

29 marzo 1979

A Cagliari, i lavoratori della Metallotecnica di Portovesme, 350 dei quali sono in cassa integrazione, occupano gli uffici della regione Sardegna. Nel pomeriggio, sono raggiunti da altri operai anch’essi in lotta per il posto di lavoro. Movimento operaio

29 marzo 1979

Il Comitato per il controllo delle scelte energetiche, dopo l’incidente di Three Mile Island, rivolge un appello urgente per la moratoria e contro il Piano energetico nazionale. Movimenti contestativi

30 marzo 1979

A Roma, inizia il congresso nazionale del Pci, che conclude i suoi lavori il 3 aprile con la riconferma di Enrico Berlinguer e di Luigi Longo, rispettivamente alla segreteria ed alla presidenza del partito. P.C.I.

30 marzo 1979

A Cagliari, i carabinieri sgomberano la sede della Regione dai lavoratori in lotta per il posto di lavoro. Circa 4.000 operai e cassintegrati sfilano in corteo per la città, mentre a Carbonia la protesta continua con il presidio della piazza del Comune. Repressione armata. Movimento operaio

30 marzo 1979

A Roma, 3 giovani si presentano a casa del redattore di "Paese sera" Ugolini, e sparano alla gamba del figlio Roberto, di Lotta continua. Sempre nella capitale, sono lanciate 2 bottiglie molotov contro la sezione Pci di via Aurelia. L’attentato è rivendicato da ‘Gioventù ariana organizzata’. Violenza politica

30 marzo 1979

La Procura della repubblica di Milano chiede la scarcerazione per mancanza di prove di Sisino Bitti e Masala, arrestati in relazione al delitto Torregiani.

31 marzo 1979

Al Senato, con 150 voti contrari e 149 favorevoli non è concessa la fiducia, per un voto di scarto, al governo presieduto da Giulio Andreotti. D.C.

31 marzo 1979

E’ nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio Francesco Mazzola.

31 marzo 1979

Tiene assemblea l’area di Lotta continua, disciolta come organizzazione 3 anni orsono, per discutere la crisi dell’omonimo giornale, riflesso della propria. Non riconoscendosi più nel giornale, accusato di politicismo e deriva istituzionale, e per sollecitare la discussione un gruppo di ex militanti aveva simbolicamente occupato, due settimane orsono, la redazione. Sinistra- formazioni minori

31 marzo 1979

Al processo cosiddetto ‘Gap-Feltrinelli’, Augusto Viel ed Enzo Fontana leggono un documento che ricostruisce la figura ed il percorso politico di Giangiacomo Feltrinelli "non una vittima ma un rivoluzionario caduto combattendo", denunciando la "falsa tesi dei due Feltrinelli, uno democratico e difensore delle istituzioni, l’altro eversore e rivoluzionario, una specie di dottor Jekill e mister Hyde". Violenza politica- caduti.

marzo 1979

A Roma, il colonnello dei carabinieri Giovanni Campo, comandante del nucleo di polizia giudiziaria, è informato dal maresciallo Solinas che Antonio Chichiarelli sta preparando un attentato contro il presidente della Camera dei deputati Pietro Ingrao, ma non risulta, almeno ufficialmente, che abbia preso provvedimenti, nemmeno quando il 14 aprile sarà fatta ritrovare la scheda relativa all’ipotizzato attentato. Controllo politico di Stato e informative. Piani occulti

marzo 1979

La Procura della repubblica di Roma, nei giorni seguenti l’omicidio Pecorelli, entra in possesso del memoriale consegnato da Guido Paglia al Sid nel 1972, su Avanguardia nazionale e il ‘golpe Borghese’. Controllo politico di Stato e informative. Piani occulti

marzo 1979

A Washington, il presidente Carter concede ad Israele, unica nazione al mondo, l’accesso alle informazioni fornite dal satellite spia KH-11. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- M.O.

marzo 1979

Il rappresentante palestinese a Roma, Nemer Hammad, annota nel suo diario che, oltre al revirement del presidente Carter circa il diritto dei palestinesi al proprio Stato (vedi nota 26 marzo), attribuito alle pressioni della lobby israeliana, "comunque il vertice di Camp David aveva costituito un’altra ‘gelata’ per il mondo arabo. Si ripeté in qualche modo lo stesso copione del viaggio di Sadat a Gerusalemme. Proteste, dichiarazioni di fuoco. Si dimise in segno di protesta perfino un alto funzionario egiziano che era arrivato fino a Camp David…". Per quanto riguarda l’Italia, "la nostra opposizione al vertice di Camp David non era proprio così semplice da spiegare in Italia. I partiti si erano già espressi a favore della visita di Sadat a Gerusalemme, così come erano stati favorevoli a Camp David. Tuttavia la Dc, il Pci, il Psi capirono le nostre ragioni, a differenza degli altri, il Msi, il Pli, il Pri e una parte del Psdi. L’Msi teneva a spiegare che non era vero che il partito fosse contro gli ebrei, mentre era vero che lo fosse la sinistra… Nei colloqui al ministero degli Esteri si riconobbe che Camp David era stata una pace separata, che non aveva risolto il nodo del conflitto: quello dei palestinesi". Fronte arabo islamico- M.O.

marzo 1979

Nel corso di un viaggio in Europa, effettuato per sondare la sottomissione degli alleati e la disponibilità a collocare testate nucleari sul proprio territorio, giunge a Roma il braccio destro di Brzezinski, David Aaron, che incontra a Roma due funzionari incaricati dalla Farnesina, Amedeo Franchis e Franco Ferretti. L’incontro, che si svolge alla presenza dell’ambasciatore Richard Gardner, ha carattere riservato per non approfondire la crisi governativa. I due funzionari, secondo Gardner, "posero un certo rilievo sul risentimento provato dall’Italia per essere stata esclusa dal summit della Guadalupa, nonostante fosse membro permanente del Nuclear planning Group. ..Il loro messaggio era chiaro: ‘se volete che l’Italia accetti i missili Cruise ci dovete garantire che non vi saranno altre Guadalupe’ " Stati Uniti- Italia

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