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9 maggio 1979

A Roma, inizia il processo a carico dei militanti Nap, fra i quali Giovanni Gentile Schiavone, Domenico Delli Veneri, Nicola Abbatangelo, Maria Pia Vianale e Franca Salerno. Nell’occasione, la polizia irrompe nell’aula della facoltà di Economia e commercio, all’Università, dov’è in corso un’assemblea indetta dal ‘Comitato 7 aprile’ con l’avvocato Spazzali, Mimmo Pinto, il pretore Paone e Daniele Pifano, e trae in arresto quest’ultimo. Il magistrato di turno, però, non convalida l’arresto. Sinistra- formazioni minori. Repressione

9 maggio 1979

A Cinisi (Palermo), una manifestazione organizzata da "Radio Aut" e dal ‘Comitato di controinformazione Peppino Impastato’ ricorda il giovane ucciso dalla mafia, esponendo una mostra documentaria che stava allestendo egli stesso nei giorni precedenti alla sua morte. Violenza politica- caduti

9 maggio 1979

A Milano, tengono assemblea le femministe presso la Mangiagalli, discutendo la piattaforma con la quale aprire una vertenza con gli enti locali e le strutture sanitarie per l’applicazione della legge 194 sulle interruzioni di gravidanza. Movimenti contestativi

9 maggio 1979

Si iscrive alla loggia P2 Gianni Mercatali, tessera 2060. Strutture clandestine e semiclandestine

10 maggio 1979

A Milano, si riapre il processo per l’uccisione di Roberto Franceschi. Repressione armata- caduti

11 maggio 1979

A Roma, la segreteria della Dc dirama un appello elettorale che ribadisce l’impegno del partito ad escludere il Pci dal governo che si formerà dopo le elezioni. D.C. P.C.I.

11 maggio 1979

Il quotidiano comunista "l’Unità" pubblica un editoriale di Enrico Berlinguer che perora l’ingresso del partito nel governo, la cui esclusione ha aperto nel passato "il varco alle trame nere e alle torbide manovre dei più reazionari circoli italiani e stranieri" nonché "ad altre e più pericolose iniziative di forze destabilizzanti, fino ai terroristi che si ammantano di rosso". P.C.I.

11 maggio 1979

A Ottana (Nuoro), gli operai dell’Anic tengono assemblea decidendo la prosecuzione della produzione dopo che la direzione ha annunciato il fermo degli impianti, sfidando l’azione repressiva. Movimento operaio

11 maggio 1979

Una violenta esplosione all’Acna di Cengio provoca la morte immediata di Aurelio Moro e, nei giorni seguenti, di Alberto Poggio, mentre altri operai restano feriti. La fabbrica è stata teatro di diversi altri incidenti in tempi recenti, tanto da essere soprannominata ‘fabbrica della morte’.

12 maggio 1979

A Milano, la polizia disperde con brutalità una manifestazione di militanti di sinistra che contestano un comizio del missino Petronio. Repressione armata

12 maggio 1979

I ‘Comitati 7 aprile’ hanno indetto una manifestazione nazionale a Roma, in occasione dell’anniversario dell’uccisione di Giorgiana Masi; ma, in conseguenza del divieto della Questura, trasformano il corteo in un omaggio alla sua memoria deponendo fiori nel luogo dove è caduta la giovane. Movimenti contestativi. Repressione armata- caduti

12-13 maggio 1979

A Roma, un convegno dell’Flm analizza le nuove strategie padronali e particolarmente la tendenza inaugurata dalla Federmeccanica a presentare ‘contropiattaforme’ in occasione dei rinnovi contrattuali e il ricorso continuativo alla magistratura in funzione repressiva. L’economista Federico Caffè relaziona sul carattere ideologico del nuovo liberismo, mostrandone gli effetti perversi. Movimento operaio- sindacati

13 maggio 1979

A Roma, si svolge una manifestazione di sinistra a sostegno dell’Olp con il rappresentante palestinese Nemer Hammad e l’ebreo americano Noam Chomsky. Quest’ultimo afferma: "Lo stato di Israele viene descritto dai mezzi di informazione europei ed americani come una democrazia di tipo occidentale. Certamente, per i cittadini ebrei lo è…I palestinesi sono invece cittadini di serie B o C, costituiscono il 70% della forza lavoro e non contano nulla". Fronte arabo islamico- M.O.

14 maggio 1979

A Roma, nel corso della notte, è fatta esplodere un’auto contenente un potente ordigno nei pressi del carcere di Regina Coeli, che provoca gravissimi danni. L’attentato è rivendicato dal ‘Movimento rivoluzionario popolare’ che parla di "determinazione a colpire le strutture portanti del controllo capitalista, gli uomini della ristrutturazione, i meccanismi del potere statale diffuso". Nonostante l’obiettivo e il linguaggio utilizzato nella rivendicazione è la riedizione aggiornata della ‘strategia della tensione’. Gli autori sono difatti componenti del gruppo ordinovista che fa capo a Paolo Signorelli. Violenza politica. Piani occulti

14 maggio 1979

Il quotidiano "La Repubblica", nell’articolo "Craxi non ha raccolto le aperture del Pci" di G.Rossi, riporta la dichiarazione del segretario socialista secondo il quale "certi comunisti si comportano con noi come se si potesse ritornare agli anni Cinquanta". P.S.I. P.C.I.

15 maggio 1979

In Sassonia, Albrecht annuncia la sospensione della costruzione della centrale nucleare perché "politicamente irrealizzabile" a causa dell’opposizione popolare e degli ambienti scientifici.

15 maggio 1979

A New York, il latitante Michele Sindona telefona a Licio Gelli. Affare Sindona

15 maggio 1979

In un memorandum intitolato "Situazione italiana", la Cia rileva la divisione della Dc sulla formula di governo, i timori del Pci di perdere consensi rispetto al 1976 e la posizione di potenziale "ago della bilancia" del Psi in quanto "Craxi considera la possibilità di un accordo con la Dc, benché il suo vice Signorile sia contrario a governi che escludano i comunisti". Stati Uniti- Italia

15 maggio 1979

A Bergamo, scatta una operazione di polizia con perquisizioni nelle abitazioni di esponenti e simpatizzanti di sinistra, nel corso della quale è arrestata per ‘oltraggio’ la ex partigiana Angelica Casile, candidata nella lista ‘Nuova sinistra unita’. Repressione armata

15 maggio 1979

A Pomarzo (Viterbo), si ribellano gli abitanti effettuando blocchi stradali e presidi, contro la decisione della giunta di sinistra di includere il paese nel comprensorio sanitario di Civitacastellana anziché in quello, ritenuto più efficiente, di Viterbo.

16 maggio 1979

A Roma, giunge il principe saudita e vice primo ministro Fahd al Saud che s’incontra con Giulio Andreotti per esaminare la possibilità di concordare la fornitura di petrolio saudita all’Italia, in forma diretta, senza usufruire dell’intermediazione delle società petrolifere multinazionali. D.C.

16 maggio 1979

A Roma, si apre il processo intentato dalla Federmeccanica contro la Flm, mentre a Torino e in altre situazioni i lavoratori continuano le forma di lotta incriminate. In questi stessi giorni, la Pretura di Bolzano ha emesso una sentenza di condanna del blocco delle merci, dando ragione alla Lancia Fiat. Movimento operaio. Repressione

17 maggio 1979

Giulio Andreotti è interrogato dai magistrati milanesi che conducono le indagini sulle minacce telefoniche rivolte a Giorgio Ambrosoli, poiché l’anonimo interlocutore gli aveva riferito che Andreotti aveva telefonicamente e personalmente informato Sindona che lui, Ambrosoli, non intende collaborare per sistemare la faccenda. Affare Sindona- Ambrosoli

17 maggio 1979

Il Tribunale di Bologna revoca l’ordinanza di scarcerazione nei confronti di Ronald Stark e spicca un nuovo mandato di cattura nei suoi confronti. Stati Uniti- Italia

17 maggio 1979

A Padova, Luigi Perini testimonia che nel corso del sequestro Moro, su incarico di Corrado Simioni, aveva svolto il compito di provvedere all’allestimento di un ufficio dell’Hyperion a Roma, in via Nicotera n.26. Affare Moro

17 maggio 1979

A Torino, i carabinieri del Nucleo speciale al comando del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa arrestano Luigi Grasso, Gino Rivabella, Giorgio Moroni, Paolo La Paglia, Isabella Ravazzi, Enrico Fenzi, Massimo Selis, tutti sospettati di appartenere alle Br. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

17 maggio 1979

A Torino, la polizia disperde una manifestazione di militanti di Lotta continua che contestano lo svolgimento di un comizio del Msi. Repressione armata

18 maggio 1979

La Cassazione annulla il provvedimento di sequestro degli appartamenti sfitti in Roma, emesso dal pretore Filippo Paone.

18 maggio 1979

A Latina, è applicata l’amnistia al maresciallo del Sid Francesco Troccia, imputato per i fatti di Sezze nel processo fissato per 3 giorni dopo. Violenza politica- caduti

18 maggio 1979

A Torino, militanti della sinistra armata uccidono Domenica Nigra Sartori. Violenza politica- caduti

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