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2 maggio 1979

A Roma, 3 elementi di destra sparano contro Alberto Tasselli di Lotta continua, che rimane illeso. Violenza politica

3 maggio 1979

A Roma, un commando di 15 brigatisti rossi tenta di assaltare la sede della Dc in piazza Nicosia. Ne segue uno scontro a fuoco con una pattuglia di polizia intervenuta: muore il vicebrigadiere di Ps Antonio Mea, rimane gravemente ferito l’agente Pietro Ollanu (morirà all’ospedale il 10 maggio), ferito anche l’agente di Ps Vincenzo Annunziata. Subito dopo il fatto, il presidente Saragat invoca l’intervento dell’esercito in funzione di ordine pubblico. Parte anche una massiccia operazione di polizia nei confronti dell’estrema sinistra della capitale, con perquisizioni fra l’altro nella redazione di "Lotta continua" con la motivazione ufficiale della ricerca di armi. Violenza politica. Repressione armata- caduti

3 maggio 1979

Ronald Stark scompare, senza lasciare traccia. Stati Uniti- Italia

3 maggio 1979

Sul quotidiano "La Stampa" si commenta la delusione socialista per il mancato abbinamento delle elezioni politiche con le europee, che avrebbe favorito il voto socialista, vedendovi "una manovra contro il Psi" e, per taluni, "una vera e propria beffa". P.S.I.

3 maggio 1979

A Berlino (Germania), le autorità giudiziarie tedesche sospendono l’estradizione in Italia di Giuseppe Piccolo, condannato per l’omicidio Petrone, perché ‘totalmente incapace di intendere e di volere’ ed esposto a gravi rischi nel caso di ritorno in Italia. Violenza politica- caduti

3 maggio 1979

In Inghilterra, il partito conservatore vince le elezioni politiche.

4 maggio 1979

In Germania, muore Elisabeth van Dyck, ricercata per l’appartenenza alla ‘Baader Meinhoff’, ufficialmente in uno scontro a fuoco con la polizia. L’autopsia getterà forti dubbi su questa versione, legittimando l’ipotesi che la donna sia stata colpita alle spalle mentre tentava la fuga.

4 maggio 1979

Il "New York Times", ripreso dallo "International Herard Tribune", riporta una versione diversa della strage del giorno innanzi scrivendo che i poliziotti "furono colpiti alla fine del raid, mentre i terroristi mettevano in atto la ritirata dall’edificio…Complici agli angoli delle strade e davanti all’edificio cominciarono a sparare con armi automatiche quando i terroristi uscirono…I tre poliziotti, che indossavano abiti civili ed erano a bordo di un’auto priva di contrassegni, giunsero sul posto prima che il raid si concludesse e furono, secondo la versione fornita dalla polizia, colpiti da più parti…Più tardi alcuni poliziotti dissero che le tre vittime, a causa dei loro abiti civili, erano state colpite dai poliziotti sopraggiunti, che li avevano scambiati per terroristi". Questa versione, aggiunge il reportage, "fu smentita da un responsabile della Ps". Violenza politica. Repressione armata- caduti

4 maggio 1979

Il Mrp compie un attentato a Rovigo contro l’abitazione del maresciallo dei carabinieri Antonio Muscatello, comandante della stazione dei carabinieri di Ceregnano (Rovigo). Violenza politica

4 maggio 1979

A Roma, il giudice istruttore Antonio Alibrandi modifica l’ordinanza emessa il 17 aprile, aderendo alla "nota del 28 aprile 1979 del presidente del Consiglio dei ministri", Giulio Andreotti, riammettendo Mario Sarcinelli nell’esercizio delle sue funzioni di vice direttore della Banca d’Italia con il divieto, però, di occuparsi del settore relativo alla vigilanza. D.C.

4 maggio 1979

La regione Lazio sospende i lavori della centrale di Montalto di Castro.

5 maggio 1979

Giulio Andreotti annota nel suo diario: "Il giudice Alibrandi aderisce alla richiesta mia e di Baffi e revoca il provvedimento sospensivo per Sarcinelli". D.C.

5 maggio 1979

A Roma, in tarda serata alcune centinaia di femministe sfilano per le vie della città rivendicando il diritto ad uscire senza subire molestie. "La notte ci piace, vogliamo uscire in pace", gridano le donne ma vengono pesantemente infastidite ed insultate da gruppi di uomini. Movimenti contestativi

6 maggio 1979

A New York, il latitante Michele Sindona telefona a Licio Gelli. Affare Sindona

6 maggio 1979

A Washington, si svolge una manifestazione antinucleare che raccoglie decine di migliaia di persone: fra gli intervenuti, vi sono Jane Fonda e il pacifista Benjamin Spock. Poche ore dopo, si verifica un incidente in una centrale dell’Alabama, causata dalla fuga di liquido radioattivo. Stati Uniti

6-7 maggio 1979

In Libano, bombardamenti israeliani diretti alle postazioni palestinesi provocano decine di morti fra i civili. Fronte arabo islamico- M.O.

7 maggio 1979

Il vice segretario di stato americano Christopher Wanner giunge in visita in Turchia, per contrattare l’installazione di basi militari con la contropartita di aiuti economici. Stati Uniti

7 maggio 1979

Ad Amburgo, inizia alla presenza di tecnici e rappresentanti politici di 30 paesi la Conferenza europea sull’energia nucleare.

7 maggio 1979

A Madrid, è gravemente ferito in un attentato il direttore generale della sicurezza Emilio Rodriguez Romen, che il giorno seguente avrebbe dovuto testimoniare al processo contro alcuni elementi del Grapo.

7 maggio 1979

A Roma, è assolta per insufficienza di prove Rita Moxedano, confidente del disciolto SdS, che aveva fatto rinvenire una carica esplosiva sul treno 710 proveniente da Napoli. In primo grado era stata condannata a 5 anni. Piani occulti

7 maggio 1979

A Padova, si apre il processo contro il commissario di Ps Pasquale Juliano, che era stato posto sotto accusa per le indagini condotte a carico di Massimiliano Fachini e Giorgio Freda. Repressione. Piani occulti

7 maggio 1979

A Venezia, scatta un’operazione di polizia con perquisizioni nelle abitazioni di militanti della nuova sinistra, comprese quelle di dichiarati pacifisti: fra essi, Stefano Semenzato, direttore del "Quotidiano dei lavoratori". Perquisizioni dello stesso tipo anche a Roma, nelle abitazioni di aderenti a Democrazia proletaria e al Pdup. Nell’operazione sono arrestati Rita De Camillis, Luigi e Patrizio Nieri in relazione ad un manifesto che invita gli abitanti di case fatiscenti ad organizzare nuove occupazioni, per ‘istigazione a delinquere’. Repressione armata

7 maggio 1979

‘Costruiamo l’azione’ organizza al cinema Hollywood, a Roma, un convegno sul tema dei carceri speciali e manicomi criminali. Intervengono Paolo Signorelli e Sergio Calore, mentre assiste Aldo Semerari. Destra- formazioni minori. Repressione

8 maggio 1979

Si svolge uno sciopero nazionale delle categorie dell’industria e dei braccianti, per lo sblocco dei contratti, con manifestazioni nelle principali città. A Torino, folti cortei portano a spasso il solito pupazzo di Agnelli col cartello ‘ho pevso lo scudetto, pevdevò il contvatto’. A Milano, parla Pizzinato in piazza Duomo colma di operai, mentre i braccianti hanno portato i trattori. Movimento operaio

8 maggio 1979

A Genova, il Tribunale processa ed assolve gli ex studenti che nel novembre 1973 occuparono la facoltà di Lettere.

8 maggio 1979

Sul quotidiano socialista "Avanti!", il giudice costituzionale Leonetto Amadei afferma: "E’ evidente oramai che questo terrorismo con le sue azioni mira a costringere prima l’opinione pubblica, quindi gli organi costituzionali a leggi progressivamente sempre più repressive; per cui, accettando questa logica, lo Stato finirebbe in una trappola infernale". P.S.I. Violenza politica. Repressione

9 maggio 1979

Il Comitato interministeriale per le informazioni e la sicurezza (Ciis) decide l’impiego dell’Esercito per la sorveglianza di obiettivi fisici contro possibili attentati. Fra i partiti, si pronunciano contro la decisione i socialisti, per bocca di Labriola. Repressione armata. P.S.I.

9 maggio 1979

A Brescia, al processo per la strage di piazza della Loggia, il pubblico ministero Francesco Trovato chiede la condanna all’ergastolo di Ermanno Buzzi, Nando Ferrari, Raffaele Papa, Arturo Gussago, Cosimo Giordano e Marco De Amici (i primi due anche per la morte di Silvio Ferrari); a 12 anni di reclusione per Andrea Arcai, a 11 anni e 6 mesi per Angiolino Papa. Stragi- Piazza della Loggia

9 maggio 1979

A Napoli, inizia il processo d’appello per le schedature Fiat ma, a causa di uno sciopero dei dipendenti statali, è ancora una volta rinviato. Piani occulti

9 maggio 1979

A Milano, la polizia reprime con violenza una manifestazione di militanti di sinistra, che contestano un comizio dell’on. Franco Servello del Msi. Repressione armata

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