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21 maggio 1980

A Bruxelles, nel corso di un intervento al Parlamento europeo, Altiero Spinelli afferma: "Se dalla crisi attuale noi del Parlamento europeo non sappiamo tirare la conseguenza che nei prossimi mesi dovremmo assumere, in nome del popolo europeo che ci ha eletti, la responsabilità di proporre a tutti i popoli e a tutti i Paesi membri alcune riforme istituzionali di fondo, avremo mancato al nostro compito".

21 maggio 1980

E’ eletto il nuovo consiglio di amministrazione della Rai, i cui posti sono stati spartiti fra Dc, Psi, Pri, Psdi e Pli. D.C. P.S.I.

21 maggio 1980

Giulio Andreotti incontra, per la dodicesima ed ultima volta, il legale di Michele Sindona, Rodolfo Guzzi. Affare Sindona

21 maggio 1980

A Roma, è catturato uno degli assassini del libico Mohamed Fouad Bouhjar, che inizia a collaborare con la magistratura e chiede asilo politico. Violenza politica- caduti. Fronte arabo islamico

22 maggio 1980

Il Senato approva la legge che istituisce la commissione d’inchiesta sul caso Sindona. Affare Sindona

22 maggio 1980

Il ministro del Tesoro, Filippo Maria Pandolfi, minaccia le dimissioni in conseguenza della tensione creatasi per le nomine alla dirigenza delle banche. D.C. P.S.I.

22 maggio 1980

A Catanzaro, inizia il processo di appello per la strage di piazza Fontana. Stragi- Piazza Fontana

23 maggio 1980

A Roma, il vice presidente dell’Eni Leonardo Di Donna invia alla ‘Ultrafin-Canada’, controllata da Roberto Calvi, una lettera nella quale scrive che "in relazione agli accordi intercorsi precedentemente vi affidiamo l’incarico di intrattenere per nostro conto con le autorità e le istituzioni competenti ogni tipo di rapporto utile alla programmazione ed espansione dei nostri interessi e progetti nell’area della vostra società e competenze…" Affare Calvi

23 maggio 1980

A Roma, ascoltato dalla Commissione parlamentare sul caso Moro, Francesco Cossiga afferma a proposito del falso comunicato brigatista nr.7- lago della Duchessa: "la mia convinzione fermissima è che il comunicato fu fatto per creare artificiosamente lo scenario, in termini reali nell’opinione pubblica, di cosa significasse la morte di Moro". Giulio Andreotti, ascoltato lo stesso giorno, sottolinea invece la contemporaneità della scoperta della base di via Gradoli con il comunicato nr.7, e parla della telefonata ricevuta da Eleonora Moro: "…la signora era preoccupata per questa data del 18 aprile. Devo dire che questa preoccupazione e altri segni a me hanno sempre dato la sensazione che la famiglia Moro dei contatti di fatto li avesse, sia pure forse anelli plurimi, e che questa preoccupazione derivasse non da un ricordo autonomo del 18 aprile /1948 Ndr/ ma da qualche segno di minaccia che fosse stato fatto…La sensazione che da parte della famiglia si avessero dei dubbi venne dall’onorevole Lettieri, che era uno dei nostri colleghi che la frequentavano…in quel giorno stesso infatti mi venne a dire che, oltre alle ricerche sul presunto morto, non si interrompessero le ricerche di Moro vivo…" Affare Moro

23 maggio 1980

A Torino, sono arrestati come presunti militanti delle Br, Marco Re, Giacinto Romanzin, Giuseppe Zuppardo, Loredana La Manna. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

24 maggio 1980

A Roma, si svolge un’assemblea di sindacalisti romani che si riconoscono nelle posizioni degli ‘autoconvocati’ di Firenze, per discutere della crisi di identità del sindacato. A differenza del convegno fiorentino, quello romano ha gettato un ponte verso la ‘sinistra operaia e impiegatizia’ che ha costituito organismi autonomi, specie nel pubblico impiego. Movimento operaio

24 maggio 1980

A Napoli, un grosso corteo di ospedalieri traversa la città portandosi alla sede della regione a Santa Lucia. Lotte nel settore ospedaliero sono ripartite al San Paolo di Napoli, al Cardarelli e agli ‘Incurabili’, a Roma ed in altre località. Questi lavoratori contestano l’accordo siglato dai confederali a fine aprile e soprattutto la sperequazione degli aumenti e chiedono il ritorno all’egualitarismo, riduzione di orario e scelgono come forma di organizzazione la assemblea permanente. Movimento operaio- sindacati. Movimenti contestativi

24 maggio 1980

A Massa Carrara, sono arrestati come presunti appartenenti alle Br, Almarella Andreani e Dionisio Bertilorenzi. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

24 maggio 1980

Evade dal carcere di Parma Paolo Ceriani Sebregondi.

24-26 maggio 1980

A Milano, tiene convegno il ‘Tribunale dei popoli’ per analizzare la situazione del Corno d’Africa e sostenere il movimento di liberazione dell’Eritrea. Movimenti contestativi

25 maggio 1980

A Roma, attivisti di destra devastano con attentati incendiari i cinema Induno e Garden, rivendicandoli poi telefonicamente per imporre la chiusura dei locali pubblici per la data del 29 maggio, anniversario della morte di Francesco Cecchin. Violenza politica

26 maggio 1980

Il presidente della repubblica Sandro Pertini si reca in visita in Spagna. P.S.I.

26 maggio 1980

L’ufficio istruzione del Tribunale di Roma dichiara la sua incompetenza a procedere a carico di Michele Sindona per il reato di estorsione e trasmette gli atti alla Procura della repubblica di Milano. Affare Sindona

27 maggio 1980

A Roma, il Tribunale condanna il questore Silvano Russomanno, vice direttore del Sisde a 2 anni e 8 mesi di reclusione per aver passato i verbali di Patrizio Peci al giornalista de "Il Messaggero" Fabio Isman che, a sua volta, è condannato a 18 mesi di reclusione. Ad entrambi sono negati i benefici di legge e la scarcerazione. Per protesta contro la condanna a Isman, i giornalisti proclamano uno sciopero nazionale. Controllo politico di Stato e informative. Repressione

27 maggio 1980

A Jesolo (Venezia), sono arrestati come presunti brigatisti rossi Marco Fasoli, Marinella Ventura ed Emanuela Bugitti. A Bergamo, sono arrestati come sospetti appartenenti alle Br, Matilde Venturi, Carlo Greccioni, Maurizio Spearico, Giuseppe Bonicelli e Diego Raimondi. A Roma, nelle vie del centro sono arrestati Salvatore Ricciardi, Anna Laura Braghetti, Giannantonio Zanetti e Angelo Revelli. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

28 maggio 1980

Il presidente del Consiglio Francesco Cossiga, nella relazione semestrale sull’operato dei servizi segreti, fa riferimento ad un collegamento fra il terrorismo francese e quello italiano. D.C.

28 maggio 1980

La Procura della repubblica di Torino invia alla Commissione parlamentare inquirente una nota nella quale si ipotizza il reato di favoreggiamento nei confronti di Francesco Cossiga e di Virginio Rognoni, ministro degli Interni, a favore di Marco Donat Cattin. D.C. Sinistra- formazioni minori

28 maggio 1980

A Roma, i Nar uccidono l’appuntato di Ps Franco Evangelisti, e feriscono gli agenti Giovanni Lorefice e Antonio Manfredi. Violenza politica- caduti

28 maggio 1980

A Milano, il gruppo ’28 marzo’, capeggiato da Marco Barbone, uccide il giornalista del "Corriere della sera" Walter Tobagi. A causa del pentitismo, Barbone e Paolo Morandini saranno condannati a 8 anni e 6 mesi ma lasceranno il carcere dopo soli 3 anni, mentre l’unico non pentito del gruppo, Mario Marano, sarà condannato a 20 anni e 6 mesi. Violenza politica- caduti. Repressione

29 maggio 1980

Il Pci presenta alla Camera 3 disegni di legge sul finanziamento ai partiti e la "moralizzazione" della cosa pubblica. P.C.I.

29 maggio 1980

A Roma, è inoltrato un ‘appunto’ dei carabinieri che riporta la testimonianza di Stefania De Seta, assistente universitaria presso la facoltà di Scienze politiche, che riferisce di aver notato Laura Braghetti "nei pressi dell’androne della Facoltà" il 5 febbraio 1978, una settimana prima dell’omicidio di Vittorio Bachelet. Controllo politico di Stato e informative. Sinistra- formazioni minori

29 maggio 1980

Sul "Quotidiano dei lavoratori", Giancarlo Lehner scrive: "Fino a quando ci limiteremo a denunciare le infamie di regime, continuando tuttavia a discettare sulla superiorità di giunte Pci-Psi-Psdi-Pri perché ‘rosse’, saremo condannati alla mera testimonianza di un’opposizione tutta dentro le nostre coscienze. Il Sisde di Russomanno non è forse una creatura anche del Pci partito di governo? Mentre Dalla Chiesa batteva militarmente il partito armato, non era proprio il Pci a primeggiare nella caccia alle streghe, insidiando non i terroristi ma i movimenti e le organizzazioni comuniste? Perché Russomanno usa un giornalista targato Berlinguer-Signorile per le sue manovre? Che rapporti intercorrono fra sinistre storiche e servizi?…" Sinistra- formazioni minori. P.C.I. Repressione

29 maggio 1980

L’avvocato napoletano Saverio Senese, condannato a 4 anni di reclusione dalla Corte d’assise di Roma, in un’intervista afferma che le norme della legislazione speciale emarginano anche l’avvocato "riducendolo a comparsa e partecipante a una finzione scenica di falso contraddittorio. Guardate come siamo democratici, dicono i ‘servi sciocchi’, assicuriamo la difesa a tutti, anche ai terroristi. In realtà, l’avvocato deve diventare complice dell’accusa all’unico scopo di permettere l’emissione della sentenza. Nei principi liberali l’avvocato era invece il garante della libertà…Chi oggi tenta di difendere i cosiddetti ‘terroristi’ rischia il linciaggio. Nei processi non si difendono solo gli innocenti; come ci si comporta quando ci si trova di fronte colpevoli che rivendicano i reati commessi? Di solito, l’avvocato dovrebbe spiegare i motivi, e quindi tentare di capirli, discutere, confrontarsi con gli imputati…Ma tutto questo oggi, in processi per ‘banda armata’, comporta immediati sospetti, se non già accuse di complicità". Repressione

30 maggio 1980

A Potenza, deponendo come teste al processo contro il generale Saverio Malizia, l’ammiraglio Eugenio Henke conferma che i vertici politici erano informati del ruolo di Guido Giannettini nel Sid e che la missiva inviata al giudice milanese Gerardo D’Ambrosio, nella quale si opponeva il segreto politico- militare, fu inviata quando era presidente del Consiglio Mariano Rumor. Piani occulti. D.C.

30 maggio 1980

A Milano, è fatto ritrovare il volantino di rivendicazione dell’assassinio di Walter Tobagi, definito "uomo di Craxi…caposcuola di questa tendenza ‘intelligente’ degli apparati della controguerriglia psicologica…al posto di comando del sindacato in uno dei poli più pregnanti dal punto di vista politico". Violenza politica- caduti

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