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22 luglio 1980

Lo Stato maggiore dell’Aeronautica mette a disposizione della Procura della repubblica di Roma, i nastri contenenti le registrazioni dei radar relativi all’abbattimento del Dc-9 Itavia sul cielo di Ustica. Stragi- Ustica

22 luglio 1980

Vladimir Borisov, responsabile di un’organizzazione sindacale autonoma dal regime, già più volte licenziato oltre che internato in carcere ed in manicomio, è prelevato dal Kgb, messo su un aereo ed espulso dal paese. Lo stesso giorno, sua moglie Irina Kaploun con il fratello ed una bambina cercano di allontanarsi da Mosca in auto ma subiscono un incidente stradale sul quale non sono forniti altri dettagli.

23 luglio 1980

A Tel Aviv, il governo emana la "Legge su Gerusalemme", dichiarata capitale "eterna ed indivisibile" dello stato di Israele. Fronte arabo islamico- M.O.

23 luglio 1980

A Roma, dopo un dibattito protrattosi per 5 giorni, il Parlamento (a Camere riunite) respinge con 535 voti contro 370 la richiesta del Pci di mettere sotto accusa, dinanzi alla Corte costituzionale, Francesco Cossiga per aver informato il suo collega di partito, Carlo Donat Cattin, che suo figlio Marco era ricercato per omicidio ed altro nell’ambito dell’inchiesta su Prima Linea. P.C.I. D.C. Sinistra- formazioni minori

25 luglio 1980

Il presidente americano Jimmy Carter firma la ‘Direttiva presidenziale 59’ che riformula la strategia militare con un potenziamento del nucleare come strumento di ‘dissuasione’, nell’ambito del quale è fondamentale la installazione dei Pershing e Cruise in Europa. Stati Uniti

25 luglio 1980

A Roma, il giudice Achille Gallucci è nominato capo della Procura.

25 luglio 1980

A Padova, i Nar compiono un attentato dinamitardo contro la libreria Feltrinelli. Violenza politica

26 luglio 1980

In un documento interno della loggia P2, inviato da Licio Gelli ed intitolato "Sintesi delle norme", si legge: "Il silenzio è d’oro, massima che assurge a particolare valore se riferita ad un organismo caratterizzato dalla più assoluta riservatezza...nessuno di essi (degli iscritti alla loggia P2 - Ndr) dovrà accennare o far comprendere ad altri - anche se dovesse avere la più assoluta certezza della loro appartenenza all’Istituzione - di farne parte egli stesso...Può anche accadergli di sentirsi dire che corrono voci sulla sua appartenenza all’Istituzione: in questo caso dovrà replicare - con la massima disinvoltura e con tutta indifferenza - che egli stesso era a conoscenza di queste dicerie, ma che proprio perché le apprezzava al loro giusto valore, non si era mai preso il disturbo di smentirle, non soltanto per la loro palese infondatezza, ma, soprattutto, perché erano da considerarsi puri e semplici pettegolezzi impregnati della più crassa assurdità." Strutture clandestine e semiclandestine

27 luglio 1980

Al Cairo (Egitto), muore lo Scià di Persia Reza Pahlevi. Fronte arabo islamico- Iran

29 luglio 1980

A Potenza, è assolto con formula ampia il generale Saverio Malizia, accusato di falsa testimonianza nel corso del dibattimento per la strage di piazza Fontana. La Corte invia alla Procura della repubblica i verbali del generale Vito Miceli e dell’ammiraglio Eugenio Henke, ma la vicenda non avrà alcun seguito. Stragi- Piazza Fontana

29 luglio 1980

La Banca d’Italia invia, per la prima volta in forma integrale, su sua richiesta, al sostituto procuratore della repubblica di Milano Luca Mucci, il rapporto stilato dagli ispettori sul Banco ambrosiano a conclusione della ispezione compiuta dal 17 aprile al 17 novembre 1978. Affare Calvi

30 luglio 1980

A Milano, alle ore 01,55 è fatta esplodere una vettura imbottita con 14 kg. di esplosivo dinanzi a palazzo Marino, in coincidenza con la conclusione della seduta del consiglio comunale. Per questa strage, mancata per pochissimi minuti, sono successivamente indiziati di reato Gilberto Cavallini, Benito Allatta e tale Pompei, sempre gravitante nell’area di destra. Egidio Giuliani, romano, individuato come il fornitore dell’esplosivo impiegato nella mancata strage sarà prosciolto perché creduto sulla parola che ne ignorava le finalità. Prosciolti, di conseguenza, anche gli altri 3 indiziati. Violenza politica. Piani occulti

31 luglio 1980

Il Parlamento vota, con 325 voti favorevoli contro 270 contrari, la fiducia richiesta dal presidente del Consiglio Francesco Cossiga in risposta alla richiesta avanzata dal Pci di dimissioni del ministro della Giustizia Morlino. D.C. P.C.I.

31 luglio 1980

Umberto Agnelli si dimette dalla carica di amministratore delegato della Fiat, della quale resta amministratore unico Cesare Romiti.

31 luglio 1980

A Bologna, è depositata l’ordinanza di rinvio a giudizio per la strage dell’Italicus nei confronti di Mario Tuti, Luciano Franci, Pietro Malentacchi per strage; Margherita Luddi, per detenzione di armi; Francesco Sgrò per calunnia; Emanuele Bartoli, Maurizio Barbieri e Rodolfo Poli per ‘tentata ricostituzione del Pnf". Stragi- Treno Italicus

31 luglio 1980

A Roma, è arrestato nei pressi della sua abitazione il dirigente di Avanguardia nazionale Flavio Campo, da tempo latitante. Destra- formazioni minori. Repressione armata

31 luglio 1980

A Velletri (Roma), presso il locale carcere, si suicida Marino Pallotto, che con le sue dichiarazioni aveva provocato l’arresto del suo difensore, avvocato Rocco Ventre, e di altre persone. Sinistra- formazioni minori

luglio 1980

A Roma, è nominato vice direttore del Sisde, al posto di Silvano Russomanno, Vincenzo Parisi.

luglio 1980

Negli Usa, la ‘Black Hills Alliance’ (coalizione delle Colline nere), formata da indiani tradizionalisti e militanti dello ‘American-Indian movement’ con allevatori del Midwest, organizzano una mobilitazione contro la corsa all’uranio che devasta il territorio. Stati Uniti

1 agosto 1980

Interrogata dalla Commissione parlamentare che indaga sul caso Moro, Eleonora Moro allude alle minacce rivolte al marito per fargli mutare indirizzo politico. "E’ una delle pochissime volte in cui mio marito mi ha riferito con precisione che cosa gli avevano detto, senza però dirmi il nome della persona. Adesso provo a ripeterla come la ricordo ‘onorevole - detto in un’altra lingua naturalmente- lei deve smettere di perseguire il suo piano politico di portare tutte le forze del suo paese a collaborare direttamente. Qui, o lei smette di fare questa cosa o lei la pagherà cara, veda lei come la vuole intendere’". Il giorno del sequestro, in via Fani, racconta di essere stata attorniata da ufficiali dei carabinieri, dal prefetto, questore e vice questore: "Si sono presentati e mi hanno detto chi erano…Avendo io chiesto loro cosa fosse successo, mi hanno risposto in maniera precisa ‘sono state le Brigate rosse’; tanto che io mi sono permessa di dire ‘ma eccellenza, come fa lei a essere così sicuro che siano state le Br?’…ancora oggi mi chiedo come questa gente fosse sicura e avesse deciso senza incertezza". Eleonora Moro parla anche della certezza che il marito fosse pedinato acquisita dalla sua guardia del corpo, il maresciallo dei carabinieri Oreste Leonardi: "Leonardi era fuori dalla grazia di dio perché gli avevano detto che c’erano brigatisti non romani ma di varie città d’Italia…/e tuttavia/ gli era stato detto che lasciassero stare e non si preoccupassero della presenza di queste persone in Roma" aggiungendo di essere "moralmente sicura che di queste cose abbia discusso con quei superiori con i quali Leonardi aveva l’abitudine…di fare il punto della situazione…Due o tre volte la settimana andava a riferire al Comando generale dell’Arma e protestava". Infine: "Noi abbiamo fatto tanti tentativi, e io so che tanti amici di Aldo hanno fatto tentativi per trovare una strada. Ma sono sempre falliti. A un certo punto qualcuno o qualcosa ha troncato tutto". Affare Moro

2 agosto 1980

Alla Valletta (Malta), è firmato un accordo che impegna l’Italia ad intervenire militarmente a difesa dell’isola. Fronte arabo islamico

2 agosto 1980

A Bologna, con modalità simili a quelle della mancata strage alla stazione ferroviaria di Verona del 28 agosto 1970, è fatta esplodere una valigia contenente un ordigno esplosivo ad alto potenziale che provoca la morte di 85 persone ed il ferimento di altre 200. Muoiono: Idria Maria Avati, Euridia Bergianti, Katia Bertasi, Francesco Bertasi, Paolino Bianchi, Verdiana Bivone, Anna Maria Bosio, Viviana Buganelli, Sonia Burri, Velia Carli, Mirko Castellaro, Flavio Casadei, Antonella Ceci, Roberto De Marchi, Elisabetta De Marchi, Francesco Diomede Fresa, Vito Diomede Fresa, Antonino Di Paola, Mauro Di Vittorio, Brigitte Droubard, Marta Ebner, Lina Ferretti, Mirella Fornasari, Angela Fresu, Maria Fresu, Enrica Frigerio, Roberto Gaiola, Pietro Galassi, Manuela Gallon, Natalia Gallon, Eleonora Geraci, Francesco Gomez Martinez, Carla Gozzi, Francesco La Scala, Pierfrancesco Laurenti, Salvatore Lauro, Vincenzo Lanconelli, Velia Lauro, Eckart Mader, Kaj Mader, Margret Mader, Elisabetta Manea, Lina Mannocci, Mariangela Marangon, Rossella Marceddu, Angelina Marino, Domenico Marino, Luca Marino, Francisco G. Martines, Morveno Marzagalli, Anna Maria Mauri, Carlo Mauri, Luca Mauri, Patrizia Messineo, Katherine Mitchell, Loredana Molina, Antonio Montanari, Nilla Natali, Livia Olla, Giuseppe Patruno, Vincenzo Petteni, Roberto Procelli, Pio Remollino, Gaetano Roda, Margot Rors, Vincenzina Sala, Sergio Secci, Iwao Sekiguchi, Salvatore Seminara, Silvana Serravalli, Mario Sica, Angelica Tarsi, Anna Maria Trolese, Marina Trolese, Eleonora Vaccaro, Fausto Venturi, Rita Verde, Onofrio Zappalà, Paolo Zecchi, Irene Baudouban, Angelo Priore. Per la strage, saranno poi condannati all’ergastolo Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, mentre per i depistaggi seguiti all’eccidio saranno condannati Licio Gelli, Francesco Pazienza, collaboratore del Sismi, il generale Pietro Musumeci, già responsabile dell’ufficio controllo e sicurezza del Sismi ed il suo collaboratore, colonnello Giuseppe Belmonte. Fra i condannati a pene minori per ‘partecipazione a banda armata’ figura anche Gilberto Cavallini, al quale saranno inflitti 11 anni di reclusione. Stragi- Bologna

3 agosto 1980

Negli Usa, si susseguono testimonianze e rivelazioni sui rapporti finanziari tra il fratello del presidente Jimmy Carter, Billy, ed il governo libico di Muammar Gheddafi. Stati Uniti

3 agosto 1980

Il Sisde invia all’Ucigos un dettagliato rapporto sul conto di Paul Durand (v. nota 4 luglio 1980). Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

4 agosto 1980

Nel dibattito in Parlamento sulla strage di Bologna, il presidente del Consiglio Francesco Cossiga afferma che appare chiara la matrice di destra; sostenuto in questo dal Pci, che rivolge peraltro critiche al governo ed ai servizi per aver trascurato di seguire il ‘terrorismo nero’. D.C. P.C.I.

4 agosto 1980

La Procura della repubblica di Bologna emette un mandato di cattura a carico di Marco Affatigato nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di Bologna. Stragi- Bologna

4 agosto 1980

E’ depositata l’ordinanza che concede la scarcerazione all’ex maggiore nazista Walter Reder. Occupazione tedesca

5 agosto 1980

Si svolge al Viminale una riunione congiunta di Ciis e Cises per esaminare le varie ipotesi sulla strage di Bologna. Stragi- Bologna

5 agosto 1980

Amos Spiazzi concede un’intervista telefonica al giornalista Pino Nicotri che la pubblicherà il 17 agosto successivo su "L’Espresso", nella quale fa riferimento a un tale ‘Ciccio’.

6 agosto 1980

E’ ucciso, a Palermo, in un agguato mafioso il procuratore della repubblica Gaetano Costa. Violenza politica- caduti

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