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4 settembre 1980

Comincia la trafila dei licenziamenti alla Grundig: 102 lavoratori a Binasco, 197 a Rovereto. La multinazionale tedesca che produce tv a colori, Hi-fi, radioregistratori ed occupa 30.000 dipendenti in vari paesi, ha avviato un decentramento nelle aree dell’estremo Oriente con l’apertura di stabilimenti a Taiwan. E’ entrata in Italia nel ‘69 acquistando la Bianchi di Rovereto, poi la Minerva di Zibido San Giacomo, usufruendo per 10 anni della esenzione dal tributo diretto sul reddito previsto dalla legge 614/1966. Movimento operaio

5 settembre 1980

A Roma, la Digos informa che un piano per l’uccisione del giudice Mario Amato era trapelato fin dalla primavera. Al giudice non fu accordata la scorta. Controllo politico di Stato e informative. Violenza politica- caduti

5 settembre 1980

L’amministratore delegato di "Stampa sera" Umberto Cuttica comunica il licenziamento di Mario Bariona per aver egli inviato a "Lotta continua" una lettera e documenti relativi all’inquinamento provocato dall’affondamento del mercantile greco Klearchos al largo di Olbia.

6 settembre 1980

A Roma, Silvano Russomanno fa pervenire alla Corte di appello un memoriale difensivo nel quale afferma che i verbali di Patrizio Peci erano usciti dalla sede del Sisde, in base ad un piano da lui ideato per agevolare la resa dei terroristi, e solo per errore, compiuto da un suo dipendente, erano finiti nella loro versione integrale nelle mani del giornalista Fabio Isman invece di quella parziale prevista dal piano. Controllo politico di Stato e informative

6 settembre 1980

A Palermo, è ucciso Stefano Castronovo, frate Giacinto, guardiano del convento francescano di Santa Maria del Gesù. Nella sua stanza, la polizia troverà 4 milioni in biglietti di piccolo taglio ed una pistola.

6 settembre 1980

In Cile, scompare dopo l’arresto Hugo Carcamu Garay, esponente del Mir. L’organizzazione lancia una campagna di mobilitazione.

7 settembre 1980

Da Malta, rientra la Saipem 2. Fronte arabo islamico

7 settembre 1980

A Cassino, la Fiat ‘mette in libertà’ migliaia di lavoratori che avevano intrapreso una lotta contro la intensificazione dei ritmi produttivi. Movimento operaio

8 settembre 1980

A Napoli, la polizia carica i partecipanti a una manifestazione indetta, in piazza Plebiscito, dall’Unione disoccupati napoletani. Repressione armata

9 settembre 1980

Una analisi dell’Ocse conferma che la tassazione dei redditi da lavoro dipendente in Italia è la più gravosa nell’ambito occidentale.

9 settembre 1980

A Roma, la banda Fioravanti uccide Francesco Mangiameli, dirigente di ‘Terza posizione’. Violenza politica- caduti

10 settembre 1980

Scioperano i lavoratori della Fiat contro i licenziamenti. Movimento operaio

11 settembre 1980

A Santiago del Cile, sono diffusi i dati del referendum indetto da Augusto Pinochet, favorevoli al regime militare. Esuli cileni indicono manifestazioni di protesta in diverse città.

11 settembre 1980

E’ diffuso un volantino di ‘Terza posizione’ che indica in Francesco Mangiameli, detto ‘Ciccio’ "l’85^ vittima della strage di Bologna" (vedi nota 5 agosto 1980). Stragi- Bologna

11 settembre 1980

A Torino, la Fiat emette un comunicato nel quale specifica il numero degli operai che ha deciso di licenziare: 14.469. I lavoratori scendono in sciopero effettuando un corteo fino all’Indesit, anch’essa minacciata di licenziamenti. Lo stabilimento di Mirafiori si blocca però solo alle 22, e la partecipazione non è compatta. Movimento operaio

12 settembre 1980

In Turchia, un colpo di Stato militare destituisce il premier Suleyman Demirel. Il generale Kenan Evren, presidente del consiglio nazionale di sicurezza, si richiama alla "lotta contro l’anarchia, il fascismo ed il separatismo" e giura fedeltà alla Nato. Fronte arabo islamico

12 settembre 1980

A Roma, si conclude il processo a carico del questore Silvano Russomanno e del giornalista Fabio Isman per la pubblicazione dei verbali di Patrizio Peci, con la condanna a un’ammenda di 250 mila lire per il secondo, ritenuto colpevole solo "di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale" e a 9 mesi di reclusione, per il primo, con i benefici della non menzione e della condizionale. Controllo politico di Stato e informative

12 settembre 1980

A Roma, iniziano incontri fra governo, sindacati e Fiat. D.C. Movimento operaio- sindacati

12-16 settembre 1980

A Roma, giunge in visita una delegazione irachena, guidata dal vice presidente del Consiglio Izzak Ibrahim. Fronte arabo islamico- Iraq

13 settembre 1980

Scontri alla frontiera fra Iran e Iraq causano 200 uccisi. Fronte arabo islamico- Iran/Iraq

13 settembre 1980

A Roma, è ucciso Franco Giuseppucci. Ritenuto capo della banda della Magliana, amico di Aldo Semerari e Edoardo Formisano, era stato attivato, secondo la testimonianza resa da Antonio Mancini, dallo stesso Formisano, da Claudio Vitalone e dall’avvocato Pietropaolo per trovare la prigione di Aldo Moro, cosa di cui aveva incaricato Nicolino Selis che era fiduciario a Roma per conto di Raffaele Cutolo. Affare Moro

13 settembre 1980

A Massa Carrara, un dibattito pubblico fra operai, ambientalisti e cittadini dell’area inquinata dalla Montedison si trasforma in scontro aspro senza possibile mediazione. Movimento operaio. Movimenti contestativi

14 settembre 1980

A Milano, sul quotidiano "Il Corriere della sera", appare un’intervista a Silvio Berlusconi, iscritto alla loggia P2, a cura di Roberto Gervaso, iscritto anch’egli alla loggia P2. Strutture clandestine e semiclandestine

15 settembre 1980

L’Italia conclude con Malta un’intesa finalizzata a garantire lo stato di neutralità dell’isola. All’accordo non aderiscono altre nazioni. Fronte arabo islamico

15 settembre 1980

Il presidente della Repubblica Sandro Pertini, giunto in Kuwait, afferma il diritto alla patria sia per gli israeliani che per i palestinesi. P.S.I. Fronte arabo islamico- M.O.

15 settembre 1980

A Roma, giunge in visita il vice presidente egiziano Hosni Mubarak, che elogia l’Italia per il ruolo ricoperto nella dichiarazione del 13 giugno a Venezia. Fronte arabo islamico- M.O.

15 settembre 1980

Sulla rivista "Panorama", appare un articolo a firma di Andrea Barberi, dal titolo "La grande ragnatela", che sostiene la tesi della pista internazionale per la strage di Bologna sulla base di informazioni riservate mostrategli anteriormente dal generale Giuseppe Santovito, direttore del Sismi, e da Francesco Pazienza. Controllo politico di Stato e informative. Stragi- Bologna. Strutture clandestine e semiclandestine

15 settembre 1980

A Roma, il parlamentare radicale Massimo Teodori scrive al presidente della Camera dei deputati, Nilde Jotti, per sollecitare la nomina del presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Sindona. Affare Sindona

15 settembre 1980

A Rivalta (Torino), la Fiat ‘mette in libertà’ i lavoratori scioperanti. Movimento operaio

17 settembre 1980

A Madrid, è arrestato l’ordinovista Salvatore Francia, che si era fatto accreditare presso la conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa, come redattore del periodico "Noi Europa", stampato in Sudafrica. Destra- formazioni minori. Repressione armata

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