A Milano, è catturato nelle vie del centro Maurizio Pedrazzini, esponente di Prima linea. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

Il messaggio pasquale di Giovanni Paolo II, che ha insistito nella condanna dell’aborto, provoca la reazione di esponenti laici per la intromissione nella campagna referendaria. Vaticano

A Gaggiolo (Varese), la polizia tende un agguato a 3 militanti di destra che tentavano di espatriare clandestinamente in Svizzera: Massimo Carminati, legato alla banda della Magliana, Domenico Magnetta e Alfredo Graniti, ‘avanguardisti’. Sui tre, che erano disarmati, la polizia apre il fuoco con l’intento di uccidere ma riesce a ferire gravemente Massimo Carminati, che perde un occhio, Domenico Magnetta più lievemente, fortunosamente illeso il terzo. Oscuri i motivi del comportamento della polizia, forse legato al ruolo della banda della Magliana nell’affare Moro; anche se non è da escludere che volesse coprire la fonte della ‘soffiata’, Cristiano Fioravanti, il cui pentimento non era stato ancora reso noto. Destra- formazioni minori. Repressione armata. Affare Moro (?)

Il ministro degli Esteri Emilio Colombo si reca in visita in Etiopia. D.C.

Israele riprende i bombardamenti sul Libano, dove continuano gli scontri. Fronte arabo islamico- M.O.

A Verona, il colonnello Amos Spiazzi invia una nota informativa al Sisde contenente "notizie sugli spostamenti e sui rifugi di Nicola Pasetto e Luca Bajona, estremisti di destra ricercati". Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

A Roma, sono arrestati in un appartamento in via Prenestina i militanti di destra Armando Colantoni, Egidio Giuliani, Silvio Palermo e Francesco Caracciolo. Destra- formazioni minori. Repressione armata

A Milano, nell’ambito dell’inchiesta su Michele Sindona, è interrogato in relazione al materiale ritrovato nell’abitazione di Licio Gelli il 17 marzo 1981, il generale dei carabinieri Giovanni Battista Palumbo. Affare Sindona

Rizzoli cede a Calvi il 40% delle edizioni del "Corriere della sera". Affare Calvi

A Palermo, si svolge il congresso del Partito socialista, aperto da una relazione di Bettino Craxi. Sul monte Pellegrino, è stato collocato per l’occasione un enorme garofano realizzato da Filippo Panseca. A conclusione dei suoi lavori il congresso elegge - per la prima volta direttamente, grazie ad una modifica dello statuto proposta da Martelli, Formica e De Michelis - segretario nazionale lo stesso Craxi, che ottiene una maggioranza del 70%, e vice segretario Salvatore Formica. Per il Pci è intervenuto Enrico Berlinguer. P.S.I.

Sul quotidiano "La Repubblica", commentando il congresso socialista sotto il titolo "Addio cari vecchi socialisti", Miriam Mafai riprende la critica di Alain Touraine alla trasformazione ‘aziendalistica’ del Partito socialista francese: "Cos’è lo stato maggiore socialista se non il consiglio di amministrazione di un’impresa che cerca di conquistarsi un mercato?…Aspra definizione – scrive la Mafai – che si adatta anche allo stato maggiore del partito di Craxi". P.S.I.

La Corte di cassazione conferma la sentenza assolutoria del generale Dino Mingarelli, e dei tenenti colonnelli Domenico Farro e Antonio Chirico, per ‘insussistenza del fatto’, in relazione ai depistaggi posti in essere dopo l’attentato di Peteano di Sagrado. Attentato di Peteano

A Verona, il colonnello Amos Spiazzi invia tre note informative al Sisde, riferite rispettivamente al "raduno nazionale degli ex appartenenti alla X Flottiglia Mas, svoltosi il 1° marzo 1981 in località Ponti sul Mincio (Mantova), presso la cooperativa agricola ‘Piccola Caprera’ "; alla "trasmissione di copia del periodico francese ‘Notre Europe’ del marzo 1981, contenente notizie sul congresso annuale del Partito nazista austriaco (Ndp)"; e a "notizie sulla presenza del latitante Sandro Saccucci nella città di Buenos Aires (Argentina)". Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

A Roma, appare sul quotidiano "Il Tempo" un’intervista concessa da Licio Gelli al giornalista piduista Franco Salomone, nel corso della quale il responsabile della loggia P2 nega che alla stessa siano iscritti i ministri Adolfo Sarti, Enrico Manca, Franco Foschi e i capi dei servizi segreti Santovito, Grassini e Pelosi. Strutture clandestine e semiclandestine

A Roma, i militanti di destra Giorgio Vale e Francesca Mambro partecipano a due rapine. Destra- formazioni minori

Alcune centinaia di senza tetto e lavoratori conservieri dell’agro nocerino manifestano al casello autostradale di Angri, altri alla stazione di Salerno, altri ancora ad Eboli. Protestano per come è gestita la ricostruzione a vantaggio del notabilato e contro la perdita occupazionale (sono senza stipendio da 4 mesi i lavoratori Sitel, vi è ristrutturazione in corso alla Snia, crisi anche nel settore agroalimentare). Movimenti contestativi. Movimento operaio

A Milano, estremisti di destra compiono un attentato incendiario contro la sede di Democrazia proletaria, rivendicandolo con un messaggio all’Ansa nel quale affermano: "Chiuderemo col fuoco le sedi brigatiste che questa democrazia debosciata non è in grado di chiudere con le sue inefficienti armi". Violenza politica

Incurante delle proteste suscitate, Giovanni Paolo II rinnova "l’appello per la vita" in un discorso a Bergamo di commemorazione di papa Roncalli. Vaticano

A Roma, la Procura della repubblica trasmette a quella di Bologna copia del verbale reso da Massimo Sparti l’11 aprile precedente. Stragi- Bologna

A Napoli, le Br sequestrano l’assessore democristiano Ciro Cirillo. Nel corso dell’agguato rimangono uccisi l’autista Mario Cancello e il brigadiere di Ps Luigi Carbone. Affare Cirillo

A Roma, i militanti di destra Gilberto Cavallini, Giorgio Vale e Francesca Mambro disarmano 2 agenti di Ps in servizio dinanzi all’ambasciata dell’Arabia saudita, rapinandoli di mitra e pistole. Violenza politica

E’ scarcerato su ordine della magistratura di Bologna Claudio Mutti, accusato di ‘associazione sovversiva’ e ‘banda armata’ e, per questa ragione, arrestato il 28 agosto 1980. Destra- formazioni minori. Repressione

A Torino, sono rinviate a giudizio 17 persone, accusate di aver militato in Prima linea. Sinistra- formazioni minori. Repressione

Fino a questa data, a partire dal 22 ottobre 1980, Francesco Pazienza percepisce dal Sismi la somma di oltre un miliardo, come sarà appurato in sede giudiziaria. Strutture clandestine e semiclandestine.