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14 maggio 1981

A Roma, Dp porta le firme raccolte sui due referendum alla Corte di cassazione, con un piccolo corteo. Sinistra- formazioni minori. Movimento operaio

15 maggio 1981

Il governo propone ai sindacati un tetto per la scala mobile (non più di 20 scatti entro l’anno). D.C. P.S.I.

15 maggio 1981

A Roma, la presidenza della Commissione parlamentare che indaga sul caso Moro chiede formalmente alla Procura della repubblica "l’acquisizione di eventuali elementi emersi nel procedimento per l’assassinio del giornalista Pecorelli, aventi attinenza con il caso Moro" fra i quali indica "il messaggio apocrifo delle Br rivendicante l’assassinio di Pecorelli risultante scritto con la stessa testina impiegata per il comunicato relativo al lago della Duchessa". Agli atti, però, non risulta alcuna risposta scritta del procuratore. Affare Moro. Violenza politica- caduti. Piani occulti

15 maggio 1981

A Torino, sono arrestati Giulio Pala, Maria Paola Barone, Giovanni Correggia, Donatella Viale, Rina Fassina, accusati di militare nelle Br. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

16 maggio 1981

Ad Ancona, è richiesto il rinvio a giudizio di 5 presunti brigatisti rossi, accusati di far parte del comitato marchigiano da Patrizio Peci, ed il proscioglimento con formula ampia di altri 11. I cinque sono: Patrizio Peci, Lauro Azzolini, Giovanni Lucarelli, Claudio Piunti e Caterina Piunti. Sinistra- formazioni minori. Repressione

17 maggio 1981

Si vota sui referendum, che vedono la maggioranza del no sui 5 quesiti proposti. L’abolizione dell’ergastolo è respinta dalla stragrande maggioranza dei votanti; 88,5% dei no anche al quesito dei radicali sull’aborto e 67,9 % al quesito del ‘Movimento per la vita’. Non si vota invece per il referendum sull’abolizione dei Tribunali militari, causa un accordo di massima intervenuto fra tutti i partiti che, alla vigilia del voto, hanno deciso di modificare le disposizioni dell’ordinamento giuridico militare relative alla composizione dei Tribunali. La modifica prevede l’istituzione di un giudizio di appello, il ricorso il Cassazione in luogo di quello al Tribunale militare supremo che viene soppresso, l’istituzione dell’ufficio del pubblico ministero sempre presso la Corte suprema e una diversa composizione dei collegi, che peraltro restano formati da militari e non da magistrati civili.

18 maggio 1981

Licio Gelli invia al presidente del Consiglio Arnaldo Forlani un telex per invitarlo a non rendere pubblici gli elenchi degli iscritti alla loggia P2, perché non di affiliati si tratterebbe ma di un indirizzario- rubrica telefonica, e per evitare "ripercussioni anche a livello internazionale". Strutture clandestine e semiclandestine. D.C.

18 maggio 1981

Il pm Pietro Calogero consegna all’ufficio istruzione padovano la requisitoria contro gli imputati del 7 aprile. Sinistra- formazioni minori. Repressione

18 maggio 1981

A Cosenza, la polizia denuncia a piede libero 10 persone che avevano partecipato ad una rissa fra missini e comunisti dopo una manifestazione a favore della legalizzazione dell’aborto. Repressione

19 maggio 1981

Il presidente del Consiglio Arnaldo Forlani afferma che tocca ai giudici, non a lui, togliere il segreto sugli elenchi degli iscritti alla Loggia P2. Strutture clandestine e semiclandestine. D.C.

20 maggio 1981

A seguito della decisione della magistratura milanese di non ritenere coperti dal segreto istruttorio gli elenchi degli iscritti alla Loggia P2, rinvenuti a villa Wanda il 17 marzo 1981, Arnaldo Forlani si vede obbligato a renderli di pubblico dominio. Strutture clandestine e semiclandestine. D.C.

20 maggio 1981

A Roma, appare sul quotidiano democristiano "Il Tempo", sempre a cura del giornalista piduista Franco Salomone, una seconda intervista a Licio Gelli. Alla domanda su come si sarebbe comportato se fosse stato interrogato sulla P2, Gelli risponde: "Prima di tutto avrei negato. Poi avrei chiesto che mi fossero mostrati i documenti a riprova della mia appartenenza alla loggia. Infine avrei querelato, senza timore, il giornale che eventualmente avesse affermato il falso, nonché i responsabili della violazione del segreto istruttorio". Strutture clandestine e semiclandestine

20 maggio 1981

A Milano, è arrestato Roberto Calvi, per gli illeciti commessi nell’acquisto della Toro assicurazioni. Sono arrestati anche Bonomi, Valeri Manera, Tonello e Cappugi. Affare Calvi

20 maggio 1981

A Napoli, il camorrista Pasquale D’Amico, componente della ‘Nuova camorra organizzata’ di Raffaele Cutolo, tramite una lettera invita i brigatisti rossi a liberare Ciro Cirillo e a sgomberare dalla Campania perché, in caso contrario, la Nco aiuterà la polizia nelle sue ricerche. Affare Cirillo

20 maggio 1981

A Porto Marghera (Venezia), le Br sequestrano Giuseppe Taliercio, direttore del Petrolchimico. Violenza politica

20 maggio 1981

A Napoli, alcune migliaia di disoccupati, precari e senza tetto manifestano davanti al Municipio. "Lavorare meno lavorare tutti", "contro le deportazioni, sì alle requisizioni" sono gli obiettivi rivendicati. Una delegazione degli occupanti di case a Secondigliano ed Agnano non è ricevuta dalle autorità e si crea tensione con la polizia. Movimenti contestativi

21 maggio 1981

Tutti i partiti politici convocano riunioni di vertice per esaminare le conseguenze derivanti dalla pubblicazione dei nomi degli iscritti alla loggia P2. Strutture clandestine e semiclandestine

21 maggio 1981

A Roma, la Commissione parlamentare che indaga sul caso Moro interroga Renzo Rossellini, direttore di "Radio Città futura" (vedi nota 16 marzo 1978): "…In quel periodo abbiamo avuto più che mai rapporti con l’Ufficio politico della Questura di Roma…Per quanto possa sembrare aberrante e possa essere pericoloso per la mia incolumità personale, mi sembrava moralmente giusto in quel momento cercare un contatto con l’apparato di polizia per tentare di identificare e isolare il fenomeno. Non so se i responsabili dell’Ufficio politico di Roma possano o vogliano confermare quanto sto dicendo, ma abbiamo avuto riunioni con il dottor Improta, con il dottor Spinella, con l’allora dirigente dell’Ufficio politico di Roma, Fabrizio: riunioni lunghissime per identificare il fenomeno…Abbiamo fatto il possibile per cercare di annullare un’azione di questo genere…abbiamo usato la radio in questo senso, ci siamo rivolti anche alle forze politiche, abbiamo in modo quasi maniacale detto in tutte le sedi possibili che questo pericolo esisteva". Ancora: "Una ventina di giorni prima, in un incontro con l’onorevole De Michelis…gli avevo snocciolato le ipotesi politiche che puntavano su due elementi: primo, l’ipotesi di questa azione; secondo, la natura dei collegamenti internazionali delle Br" Affare Moro

21 maggio 1981

A Roma, muore Giuseppe Ermini.

21 maggio 1981

A Torino, nel corso del processo alle Br, la professoressa Adriana Garizio legge un documento che esamina la situazione dell’occupazione alla Fiat. Sinistra- formazioni minori

21-22 maggio 1981

Cortei di disoccupati e senza tetto si svolgono davanti al carcere di Poggioreale e in via Stadera a Napoli. Movimenti contestativi

22 maggio 1981

In Francia, Francois Mitterrand vara il nuovo governo, composto da socialisti e gollisti.

22 maggio 1981

A Roma, il sostituto procuratore della repubblica Domenico Sica emette 2 mandati di cattura contro Licio Gelli ed il colonnello Antonio Viezzer, ex responsabile della segreteria del reparto ‘D’ del Sid, per "spionaggio politico e procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato". Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

23 maggio 1981

Si dimette dall’incarico di ministro di Grazia e giustizia il democristiano Adolfo Sarti, il cui nome è rinvenuto negli elenchi degli iscritti alla loggia P2. Gli subentra il democristiano Clelio Darida. D.C. Strutture clandestine e semiclandestine

23 maggio 1981

A Verona, il colonnello Amos Spiazzi invia tre note informative al Sisde relative rispettivamente a "notizie sulla formazione di una nuova associazione eversiva dell’ultradestra, denominata ‘Movimento rivoluzionario popolare’, sorta sulle ceneri delle ‘Comunità organiche di popolo’ e diretta da Franco Antico, già capo dell’organizzazione di estrema destra ‘Europa Civiltà’"; sulla "costituzione, a Verona, del Circolo culturale ‘Il Labirinto’ presso la libreria ‘Colonna’ di proprietà di Giacomo Zurlino, ritenuto attestato sulle posizioni del noto Franco Freda"; e una inerente alla "trasmissione di copia del periodico di estrema destra ‘Sentinella d’Italia’, e notizie su tale organo di stampa". Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

25 maggio 1981

E’ divulgato un rapporto del Sipri (Stokholm International Peace Research Institute), secondo il quale le spese militari nel mondo inghiottono più di un milione di dollari al giorno, passando dai 133.710 milioni di dollari del 1950 agli oltre 500.000 milioni del 1980 (a prezzi scontati) e si conferma che l’Italia è il quarto commerciante, dopo Usa, Urss e Francia, di armi convenzionali pesanti.

25 maggio 1981

A Verona, il colonnello Amos Spiazzi invia tre note informative al Sisde relative rispettivamente a "notizie sull’organizzazione del convegno dei ‘Non cooperatori’, programmato per la metà di giugno a cura del ten. col. Amos Spiazzi nel Comune di Montebaldo (Vr)"; una inerente la "trasmissione di fotocopie relative a pubblicazioni di estrema destra distribuite in Bologna da elementi del Pci allo scopo di informare la popolazione sulle attività internazionali delle organizzazioni di estrema destra"; e una contenente "notizie sull’attività elettorale del ‘Fronte popolare di riscossa monarchica’ (Fprm)". Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

25 maggio 1981

Alla Fiat di Grottaminarda (Avellino) inizia una mobilitazione contro la decisione di incrementare la produzione mediante l’aumento dei carichi di lavoro mentre, su 3.000 unità lavorative preventivate, sono entrate solo 1.200, di cui 900 in produzione. Un’agitazione parte in questi giorni anche alla Montedison di Castellanza (Varese), che vuole bloccare la produzione di resine ed aminoplasti col ricorso alla cassa integrazione per 200 operai. Movimento operaio

26 maggio 1981

Il Parlamento tedesco approva l’installazione degli euromissili con una schiacciante maggioranza (484 voti su 495).

26 maggio 1981

Il governo rassegna le dimissioni, dopo che è naufragato per l’opposizione di Craxi il rimpasto proposto da Arnaldo Forlani per tamponare lo scandalo P2. Il presidente della Repubblica riaffida ad Arnaldo Forlani l’incarico di formare il nuovo governo. D.C. P.S.I.

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